E’ stata definita il miracolo verde della Lapponia, la giovanissima Riikka Karppinen, ambientalista finlandese, consigliere comunale al suo secondo mandato e presidente del gruppo di consiglieri di Sodankylä, divenuta famosa per la difesa del parco naturale di Viiankiaapa.
Protagonista di uno dei film che il festival Una Finestra sul Nord, dedica, in questa edizione, alle tematiche ambientali e climatiche, Aktivisti, (The Activist), per la regia di Petteri Saario, documentario che racconta la lotta dell’adolescente contro lo sfruttamento minerario in Lapponia, da parte di una potente industria anglo-americana. La sua attività è paragonabile a quella della svedese Greta Thunberg: ha infatti iniziato la sua attività in difesa dell’ambiente all’età di soli 15 anni, quando ha contattato i media e si è recata nei palazzi della politica a Helsinki, per parlare della situazione della palude di Viiankiaapa a Sodankylä, oggetto dello sfruttamento minerario.
Il film ha vinto il Premio SMAT miglior documentario One Hour all’edizione 2018 del Festival Cinemambiente di Torino assegnato a dalla giuria composta da Samer Angelone, Alessandra Cannito, Sara D’Amario, con la seguente motivazione: “La storia di una giovane donna che cerca di proteggere la sua cittadina in Finlandia è una storia di speranza. Riikka porta l’educazione e l’attivismo in primo piano, mettendo in evidenza una verità importante: l’ambientalismo non è una questione partigiana, ma è una chiamata urgente per tutta l’umanità. Aktivisti è uno splendido ritratto, ed è la prova che indipendentemente dall’età anagrafica, ognuno di noi può fare la differenza”.