Sarà Paolo Sorrentino a ricevere il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2019, prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano e la Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Gabriele Rizza.
Il regista de Il divo diventerà “Maestro del cinema” dopo artisti del calibro di Vittorio Storaro, Roberto Rossellini, Stefania Sandrelli, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Alfred Hitchcock, Marco Bellocchio, Ken Loach, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Terry Gilliam, Dario Argento, Stefania Sandrelli e Toni Servillo.
La cerimonia si svolgerà sabato 20 luglio alle 21.30 presso il teatro Romano di Fiesole (via Portigiani 3) e, in caso di pioggia, sarà spostata presso il Cinema la Compagnia. La serata si aprirà alle 18.30 con un incontro con il regista, a cui sarà presente anche Elena Sofia Ricci, vincitrice del David di Donatello come miglior interprete femminile per Loro. Al termine della premiazione seguirà la proiezione de La grande bellezza, pellicola vincitrice del premio Oscar per il miglior film straniero nel 2014.
Anche Apriti cinema, la rassegna estiva che si svolge nel cortile degli Uffizi, omaggia Sorrentino con un ciclo di proiezioni dei suoi film.
Si parte con L’uomo in più (giovedì 4 luglio), la pellicola d’esordio del regista che analizza il tema del doppio attraverso le vite parallele di due uomini che provano a risalire la china dopo il fallimento; si prosegue con This must be the place (giovedì 11 luglio), il viaggio Cheyenne, ex rocker mai cresciuta, alla ricerca di sé stesso e delle proprie radici nelle terre americane; e si conclude con Youth – La giovinezza (giovedì 18 luglio), la riflessione sullo scorrere del tempo da parte di uomini che iniziano a fare i conti con la propria età e con la propria vita.