FRANCE ODEON
Les innocentes
di Anne Fontaine (Fra 2015, 115’)
Polonia, 1945. Mathilde, un giovane medico francese della Croce Rossa, è in missione per assistere i sopravvissuti della Seconda Guerra Mondiale. Una suora arriva da lei in cerca di aiuto: alcune sorelle incinte, vittime della barbarie dei soldati sovietici, sono tenute nascoste nel loro convento.
v.o. sott.it.
FRANCE ODEON
Un vrai faussaire
di Jean-Luc Leon (Fra 2016, 90’)
Imitatore o falsario? Discusso e abile autore di quadri “alla maniera di...”, Guy Ribes ha riempito con più di 300 esemplari le maggiori collezioni d’arte del mondo. Jean-Luc Leon è riuscito in questo sorprendente documentario a farsi rivelare i segreti della sua pittura.
v.o. sott.it. e ing.
Ospite d’onore il protagonista Guy Ribes.
Segue incontro con il pubblico.
FRANCE ODOEN
4 Cortometraggi
une selezione di corti francesi
Au bruit de clochettes
di Chabname Zariab (Fra 2015, 25’) v.o. sott.it. e ing.
In Afghanistan, i batcha sono ragazzini prostituti costretti a danzare travestiti da donna per un pubblico maschile, sotto un protettore. Si racconta la sto- ria di uno di loro, Saman, che guarda con inquietudine l’arrivo di Bijane, destinato a prenderne il posto.
Le Bleu Blanc Rouge de mes cheveux
di Josza Anjembe (Fra 2016, 21’) v.o. sott.it. e ing.
A 17 anni Seyna, un’adolescente di origine camerunense, aspira ad una sola cosa: la nazionalità francese. Ma suo padre Amidou si oppone accanitamente.
Maman(s)
di Maïmouna Doucouré (Fra 2015, 21’) v.o. sott.it. e ing.
Aida, 8 anni, vive in un appartamento alla periferia di Parigi. Quando il pa- dre torna dal suo viaggio in Senegal, la quotidianità di tutta la famiglia viene completamente scombussolata: il pa- dre non è tornato solo, è accompagna- to da una giovane senegalese, Rama, che presenta come seconda moglie.
L’île jaune
di Léa Mysius, Paul Guilhaume (2015, 30 min) v.o. sott.it
Ena, 11 anni, incontra al porto un giovane pescatore che le offre un’anguilla e le dà appuntamento la domenica seguente dall’altra parte dello stagno. Ci deve essere.
Biglietto unico 3 euro
FRANCE ODEON
Une vie
di Stéphane Brisé (Fra 2015, 119’)
Appena uscita dal convento dove ha compiuto i suoi studi, la baronessina Jeanne Le Perthuis des Vauds è data in moglie al visconte Julien de Lamare: e da quel momento le sue aspettative di una vita felice e serena si riveleranno vene illusioni. Tratto da Guy de Maupassant.
Ospite d’onore il co-produttore Jean-Louis Livi
v.o. sott.it.
FRANCE ODEON
Comment j’ai rencontré mon père
di Maxime Motte (Fra 2015, 82’)
PREMIAZIONE
Assegnazione del Premio Foglia d’Oro - Giusto Manetti Battiloro, attribuito dalla giuria composta da Martherita Buy, Angelo Curti e Fabio Ferzetti
a seguire
Una coppia della Normandia abita in una casa in riva al mare con il figlio adottivo, un bambino di origini africane che non si spiega perché i suoi genitori abbiano la pelle bianca. Finché un migrante non approda sulla spiaggia...
v.o. sott.it. e ing.
UNA FINESTRA SUL NORD
In Front of Others
di Óskar Jónasson, Islanda 2016, 93 min
con Ingvar Eggert Sigurðsson, Hafdís Helga Helgadóttir, Hilmir Snær Guðnason, Svandis Dora Einarsdottir
Hubert è un graphic designer timido e introverso, che sembra aver qualche problema con il genere femminile. Quando si innamora di Hanna, che a sua volta è reduce da una difficile rottura, Hubert cerca di far colpo su di lei imitando amici in comune e personaggi famosi. Ciò gli servirà a rompere il ghiaccio con la ragazza ma ben presto la cosa porterà a conseguenze imprevedibili.
v.o. islandese, sottotitoli in italiano/inglese
UNA FINESTRA SUL NORD
Absolution
di Petri Kotwica, Finlandia 2015, 92 min
con Laura Birn, Mari Rantasila, Eero Aho
Kiia e Lauri guidano a tutta velocità su una buia strada di campagna, ansiosi di raggiungere l’ospedale, dato che Kiia sta avendo un parto prematuro. La loro auto urta qualcosa, ma quando Lauri scende a dare un’occhiata dice di non aver visto nulla. In ospedale Kiia dà alla luce un bel maschietto e incontra Hanna, il cui marito è in coma, vittima di un pirata della strada. Kiia e Hanna fanno amicizia e Kiia cerca di aiutarla mentre le condizioni del marito in ospedale peggiorano.
v.o. finlandese, sottotitoli in italiano/inglese
PROGRAMMAZIONE
The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A trip across Latin America
di Paul Dugdale, 2016, Gran Bretagna, 105'
Un documentario che segue il tour dei Rolling Stones nei primi mesi del 2016 attraverso dieci città latinoamericane concluso con un concerto all’aperto a l’Avana. Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del rock in modo divertente e indagatore. Il film racconta il tour, la cultura locale e il legame unico che esiste tra i popoli dell'America Latina e i Rolling Stones combinando le vibranti riprese dal vivo con altre più intime. Una rock band immortale, che ha visto tutto ma che è ancora affamata e desiderosa di esplorare nuovi orizzonti.
UNA FINESTRA SUL NORD
A War
di Tobias Lindholm, Danimarca 2015, 115 min, v.o.
con Pilou Asbæk, Tuva Novotny, Dar Salim
Nominato agli Oscar 2016 come miglior film straniero, Krigen racconta la storia del comandante Claus Pedersen a capo di una missione danese in Afghanistan. Mentre sua moglie è a casa a dover affrontare da sola il ruolo di madre, Claus è costretto a prendere delle decisioni che avranno un impatto devastante sulla sua vita e non solo. Al suo ritorno dalla missione, infatti, dovrà fare i conti con le proprie azioni e con le vittime del suo operato.
v.o. danese, sottotitoli in italiano/inglese
UNA FINESTRA SUL NORD
Underdog
di Ronnie Sandahl, Svezia 2014, 97 min
con Bianca Kronlöf, Henrik Rafaelson, Mona Kristiansen
Dino è una giovane svedese che sogna una vita diversa. Come tanti suoi coetanei, spinti dalla disoccupazione di massa della Svezia rurale, ha deciso di lasciare il proprio paese per cercare fortuna a Oslo. Quando si rompe un braccio, trova inaspettatamente lavoro come governante. I tre occupanti della casa rimangono sopraffatti dal suo fascino. Un film forte e di grande attualità. Il film è stato premiato come migliore opera prima al Zürich Film Festival e come miglior film al Festival di Chicago.
v.o. svedese/norvegese, sottotitoli in italiano/inglese
UNA FINESTRA SUL NORD
Little Wing
di Selma Vilhunen, Finlandia 2016, 100 min
con Linnea Skog, Paula Vesala, Lauri Maijala
Il film racconta la storia di Varpu, una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l'età adulta, e di sua madre Siru che non vuole crescere. Varpu non ha mai conosciuto suo padre. Una notte ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e di sua madre, decide quindi di rubare una macchina e guidare verso Nord alla ricerca di suo padre , di cui conosce solo il nome. Ma lui non è esattamente quello che si aspetta. Incontrarlo innescherà qualcosa nella vita di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita l'una dell'altra, e nel mondo.
v.o. finlandese, sottotitoli in italiano/inglese
UNA FINESTRA SUL NORD
The Keeper of Lost Causes
di Mikkel Nørgaard, Danimarca 2013, 97 min
con Nikolaj Lie Kaas, Per Scheel Krüger, Troels Lyby
Tratto dalla fortunata serie di romanzi noir Department Q di Jussi Adler-Olsen, questo primo episodio mostra la genesi del cattivo tenente Carl Mørk. Caduto in disgrazia e confinato in un seminterrato a riordinare dossier di delitti irrisolti, il testardo detective si imbatte nel caso di Merete, una parlamentare scomparsa cinque anni prima.
v.o. danese, sottotitoli in italiano/inglese
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
241 CHILOMETRI AL MARE
di Tobia Pescia (Italia 2016, 55’, v.o.ita)
Arno. Storie e vite di fiume.
Arno 2016 | Un progetto di Unicoop Firenze
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
DOPO L’ALLUVIONE
di Enrico Pacciani (Italia, 2016, 60’)
50 anni dopo l’Alluvione s’investiga su come la catastrofe abbia trasformato la città e le persone arrivate da tutto il mondo per salvare le sue opere d’arte, ponendo sfide che ancora oggi restano aperte.
Anteprima SkyArte HD
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
FIRENZE, NOVEMBRE ‘66
di Mario Carbone (Italia 1966, 24’)
Copia restaurata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2016
I problemi, le realtà culturali, sociali ed umane all’indomani della sciagura a Firenze. Una struggente testimonianza in tempo reale dei soccorsi.
In collaborazione con il FESTIVAL DEI POPOLI
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
CAMMINANDO SULL’ACQUA
di Gianmarco D’Agostino (Italia 2016, 52’)
In collaborazione con Festival dei Popoli
L’alluvione attraverso gli occhi e la macchina da presa di Beppe Fantacci che, insieme a Emilio Pucci e Enzo Tayar, escogitò un piano per risollevare dal fango più di 300 aziende artigianali, molte delle quali continuano ancora oggi la loro attività. Il film racconta i giorni dell’alluvione e della ripresa con testimonianze inedite di famiglie come Bargellini, Ferragamo e Pucci, e impressionanti filmati d’archi- vio mai visti prima e interamente a colori.
CINEMA E DONNE
Senza rossetto
di Emanuela Mazzina e Silvana Profeta (Ita, 2016, 10') v.o. Ita
Quando nel '46, le donne vanno per la prima volta a votare si raccomanda loro di non mettere il rossetto perché potrebbe sporcare la scheda e renderla nulla. Bel titolo per un progetto sull'immaginario femminile alla vigilia di quelle prime elezioni.
CINEMA E DONNE
Schwestern oder die Balance des Glücks
di Margarethe von Trotta (Ger, 1979, 95') v.o. Ted. sot.ita
Sorelle o l'equilibrio della felicità indaga sul più semplice e più misterioso dei rapporti, quello tra sorelle, assunto a paradigma della duplicità di ogni esperienza femminile. Maria ed Anna vivono insieme ad Amburgo, una è forte e attiva, l'altra sensibile e sognatrice. All'equilibrio si giunge attraverso morte e resurrezione, dramma e sostituzione, composizione e superamento degli opposti.
CINEMA E DONNE
Femminismo!
di Paola Columba (Ita. 2016, 52') v.o. Ita
Uno sguardo militante sul ruolo delle donne, femministe e non femministe dagli anni '70 alla youtube generation.
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici
CINEMA E DONNE
Essere donne
di Cecilia Mangini (Ita, 1965, 29') v.o. Ita
Cecilia Mangini prima e straordinaria documentarista italiana, si concentra sul rapporto donna-lavoro negli anni 50. Documenta difficoltà e progressi e mette in dubbio la certezza dell'equivalenza lavoro/emancipazione.
CINEMA E DONNE
Die abhandene Welt
di Margarethe von Trotta (Ger, 2015, 101') v.o. Ted sot.ita.
Il rapporto tra sorelle ed il processo complicato del conoscersi e riconoscersi è costante nel cinema di Margarethe von Trotta. In questo film, che ha una componente autobiografica, è internet il luogo immateriale del riconoscimento. Due donne si scoprono sorelle. Vivono una in Germania e l'altra a New York, una è cantante lirica l'altra è jazzista.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Focus Streghe bambine e giganti. Il mondo di Roal Dhal
CINEMA E DONNE
Talaatay Nder
di Chantal G. M. Durpoix (Fr/Senegal, 2016, 20') v.o. Fr/Wolof sot.ita.
La leggenda di un'antica regina che, pur di non accettare la schiavitù, preferì il suicidio di massa aleggia nella fierezza delle donne senegalesi. Poetico omaggio alle moderne discendenti della regina che si raccontano la vicenda, forse il mito, per affrontare, con più forza, il presente.
CINEMA E DONNE
Las Sinsombrero
di Serrana Torres, Manuel Jiménez Núñez e Tània Balló (Sp, 60') v.o Sp sot.ita.
Per la Spagna la generazione del 1927 è importantissima. Ne fanno parte Federico Garcia Lorca, Luis Buñuel, Salvator Dalì, Rafael Alberti etc.. Quell'anno però anche molte donne sono entrate senza complessi nel mondo dell'arte. Si chiamavano Maria Teresa Leon, Ernestina de Champourcin, Josefina de la Torre, Maria Zambrano e altre ancora.
Alla presenza della regista Serrana Torres
CINEMA E DONNE
Anna Piaggi – Una visionaria della moda
moda di Alina Marazzi (Ita, 2016, 54') v.o. Ita
Alina Marazzi ci racconta, con foto, filmati, apparizioni televisive e reportage, un mito della moda italiana, giornalista raffinata e con spiccata propensione al nuovo.
Incontriamo anche il mondo speciale di fotografi come Umulas e Mario Dondero ma anche di stilisti come Karl Lagerfield e collezionisti come Vern Lambert.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Die Hebamme – Auf Leben und Tod
Tod di Dagmar Hirtz (Ger/Austria, 2010, 90') v.o. Ted sot.ita.
“Carta bianca” di Margarethe von Trotta. Questo film, in costume e ambientato nel Tirolo, è dedicato ad una figura femminile centrale nella cultura popolare e contadina europea quanto in quella urbana: la levatrice. Però chi esercita questo mestiere intralcia il nuovo potere della medicina e quello antico della chiesa.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici
CINEMA E DONNE
Forse non lo sapevi…
di Anna e Adriana Cappelletti (Ita, 2016, 2') v.o. Ita
Correre, camminare, magari danzare sono sinonimi di vita e libertà. Troppo spesso, per le donne, attività interrotte. Più di uno spot contro la violenza e il dolore dilaganti.
Alla presenza delle registe
CINEMA E DONNE
Olmo e il gabbiano
di Petra Costa e Lea Glob (Fr/Port, 2015, 90') v.o. Fr sot.ita.
Premio Gilda
Alla presenza degli interpreti Olivia Corsini e Serge Nicolai
Olivia e Serge sono due attori di teatro che provano l'opera di Chekov Il Gabbiano. Sono anche compagni nella vita reale e, come nel film, apprendono di aspettare un bambino. Olivia dichiara di non voler interrompere le prove e di voler andare in tournèe in giro per il mondo. Terremoto nella compagnia e nella coppia.
CINEMA E DONNE
Kurdistan, la guerre des filles
di Mylène Sauloy (Fr/Curd, 2016, 52') v.o. Fr/Curdo sot.ita.
Tutti sanno che nel Rojava curdo vige il principio dell'uguaglianza tra i sessi, ma la vicenda delle ragazze combattenti è meno nota. Questo film è un reportage appassionato e partecipato su questa esperienza ma anche uno sguardo sulla storia complessa della regione che ha portato le giovani donne del Kurdistan in prima linea.
Alla presenza della regista