CINEMA E DONNE
Focus The Times They Are A Changin’.
Come rendere l'industria cinematografica più paritaria: Formazione? Risorse? Potere? Diversità?
CINEMA E DONNE
La santa che dorme
di Laura Samani (Ita, 2016, 20') v.o. sloveno sot.ita.
Santa Achillea è una santa bambina. Per essere scelte come sue guardiane le ragazzine fanno a gara. Una bambina del paese decide di imitarla e farsi santa dormiente. Ci riesce.
CINEMA E DONNE
Forse non lo sapevi…
di Anna e Adriana Cappelletti (Ita, 2016, 2') v.o. Ita
Correre, camminare, magari danzare sono sinonimi di vita e libertà. Troppo spesso, per le donne, attività interrotte. Più di uno spot contro la violenza e il dolore dilaganti.
Alla presenza delle registe
CINEMA E DONNE
Northern Great Mountain
di Amanda Kernell (Sve, 2016, 15') v.o. Sve sot.ita.
Elle, 78 anni dice di essere una svedese del sud. Però è una Sami, nata tra le montagne della Lapponia.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
If Sun Explodes
di Hanna van Niekerk (Nl, 2016, 80') v.o. Olan sot.ita.
Sembra un road movie ma è il corrispondente cinematografico di un "romanzo di formazione". Yara e Philippe hanno a lungo sognato un viaggio nelle foreste del Nord per vedere i grandi alci e sono partiti. La loro principale avventura sarà crescere nella crisi progressiva della coppia determinata anche dal confronto costante con la natura.
CINEMA E DONNE
Le Romane. Storie di donne e di quartieri
di Giovanna Gagliardo (Ita, 2016, 52') v.o. Ita
In una Roma non convenzionale, nei quartieri, Giovanna Gagliardo segue orme e segnali di presenze femminili. A Testaccio è nata e cresciuta Gabriella Ferri, da Trastevere proviene Lina Cavalieri, a Cinecittà è legata indissolubilmente Anna Magnani. Anche nelle donne di oggi, però, si cela il sale della storia e brillano inestimabili tesori.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici
CINEMA E DONNE
L’età d’Oro
di Emanuela Piovano (Ita, 2016, 94') v.o. Ita
Liberamente ispirato alla vita di Annabella Miscuglio, regista militante e televisiva, documentarista femminista, fondatrice del mitico Film Studio. L'età d'Oro ci porta nella vitalissima atmosfera degli anni '70, piena di utopie e gioiose o sofferte sperimentazioni, ma anche di tanto grande cinema. Punto di vista quello, assai critico, di un figlio.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
La lotta non è finita
di Annabella Miscuglio (Ita, 1973, 60') v.o. Ita
In Italia, negli anni '70 il femminismo prende le distanze dai metodi di lotta del movimento operaio e studentesco. Filma con freschezza, qualche perplessità e partecipata ironia, Annabella Miscuglio, naturalmente in scena, come allora era d'obbligo, con tutto il suo “collettivo cinema”.
CINEMA E DONNE
La slitta
di Emanuela Ponzano (Ita, 2016, 19') v.o. Ita
Per i giovanissimi costretti ad emigrare la solitudine è inevitabile, ma i ragazzi possono sperimentare freddo e solitudine anche in famiglia. Qualche volta è possibile aprirsi strade sui sentieri tra il ghiaccio e la neve ed incontrarsi, magari grazie a una slitta.
CINEMA E DONNE
Offline
di Emanuela Mascherini (Ita, 2016, 16') v.o. Ita
Che succede se di un gioco erotico tra un uomo e una donna, che si sono incontrati su Internet per desiderio, inquietudine o momentanea incoscienza, resta traccia in una memoria elettronica cui anche altri possono accedere?
CINEMA E DONNE
Il dipinto sognato
di Paolo Moretti (Ita, 2016, 4') v.o. Ita
Un capolavoro di arte contemporanea africana si anima e diventa vivo. Una miriade di simboli e personaggi appaiono e scompaiono come spiriti visibili e invisibili. Dedicato a Pietro Savorgnan di Brazzà.
Alla presenza di Idanna Pucci e Terence Ward produttori
CINEMA E DONNE
Talk Radio Teheran
di Mahtab Mansour (Iran, 2015, 38') v.o. Iraniano sot.ita.
Come, brillantemente, evitare la censura. Nessuna recriminazione ma, vedremo sullo schermo, donne iraniane che superano gli stereotipi e sottolineano le contraddizioni. Coi tempi di un Talk Radio, dall'alba al tramonto, nelle strade di Teheran: una campionessa di rally, un'autista di autobus, una giovane della prima squadra anti incendio femminile.
Alla presenza di Idanna Pucci e Terence Ward, produttori.
CINEMA E DONNE
Personale di Margarida Madeira
(Port, 2012/2016) v.o. Port sot.ita.
Animazioni.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Diaspora, ogni fine è un inizio – Parte 1
di Luigi Faccini (Ita, 2016, 204') v.o. ita
Marina Piperno possiede una fotografia che ritrae i membri delle famiglie Piperno, Sonnino, Fornari, Bises e Di Segni nell'autunno del 1938. Sono riuniti ad Anzio insieme per l'ultima volta. Molti, non tutti partiranno in tempo. Marina con il compagno di vita e cinema Luigi Faccini ne segue, con molto amore e grande maestria, le tracce vitalissime nel vasto mondo.
Alla presenza del regista e dell'interprete e produttrice Marina Piperno
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici e light lunch
CINEMA E DONNE
Diaspora, ogni fine è un inizio – Parte 2
di Luigi Faccini (Ita, 2016, 204') v.o. Ita
Marina Piperno possiede una fotografia che ritrae i membri delle famiglie Piperno, Sonnino, Fornari, Bises e Di Segni nell'autunno del 1938. Sono riuniti ad Anzio insieme per l'ultima volta. Molti, non tutti partiranno in tempo. Marina con il compagno di vita e cinema Luigi Faccini ne segue, con molto amore e grande maestria, le tracce vitalissime nel vasto mondo.
Alla presenza del regista e dell'interprete e produttrice Marina Piperno
CINEMA E DONNE
Jours Intranquilles
di Latifa Said (Fr, 2016, 30') v.o. Fr/Arabo sot.ita.
Film narrativo in 30 minuti sull'esilio, la nostalgia, e le possibilità dell'amore. C'è una città dove la storia porta nomadi e migranti come fanno le onde del mare con naufraghi e relitti.
CINEMA E DONNE
La Fabbrica delle etichette
di Alice Coiro (Ita, 2016, 5') v.o. Ita, sott. ing e ita.
In un mondo non molto dissimile dal nostro si fabbricano esseri viventi. I maschi sono Alfa e le femmine Beta. Un imprevisto blackout darà l'opportunità a un fantoccio Beta di fuggire.
CINEMA E DONNE
Violenza svelata
di Silvia Lelli (Ita, 2016, 55') v.o. Ita
Prosegue la ricerca sulla violenza nei confronti delle donne, intrapresa da Silvia Lelli nel 2010. Nuove storie quotidiane, mostrano la varietà delle forme di violenza. Il silenzio è il meccanismo che riproduce e perpetua questa violenza endemica.Per questo donne e uomini hanno deciso di raccontarla a piena voce.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Dance and Trance in Bali
di Margaret Mead e Gregory Bateson (Usa, 1952, 22') v.o. Ing sot.ita.
Il più famoso film di documentazione e ricerca della madre di tutti gli antropologi visivi. Girato negli anni '30 a Bali e proiettato al pubblico solo negli anni '50. Imperdibile.
CINEMA E DONNE
Ventoux
di Nicole van Kilsdonk (Nl, 2015, 104') v.o. Oland sot.ita.
Un gruppo di amici adulti scala in bicicletta il Monte Ventoso anche per esorcizzare i fantasmi di una lontana altra, sfortunata, ascensione ciclistica di molti anni prima. Operazione rischiosa ma necessaria. Ventoux, ha ricevuto il titolo di Golden Film come campione di incassi nel suo paese.
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici
PROGRAMMAZIONE
The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A trip across Latin America
di Paul Dugdale, 2016, Gran Bretagna, 105'
Un documentario che segue il tour dei Rolling Stones nei primi mesi del 2016 attraverso dieci città latinoamericane concluso con un concerto all’aperto a l’Avana. Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del rock in modo divertente e indagatore. Il film racconta il tour, la cultura locale e il legame unico che esiste tra i popoli dell'America Latina e i Rolling Stones combinando le vibranti riprese dal vivo con altre più intime. Una rock band immortale, che ha visto tutto ma che è ancora affamata e desiderosa di esplorare nuovi orizzonti.
CINEMA E DONNE
Seaside Walking
di Mirjam de With (Nl, 2016, 84') v.o. Oland sot.ita.
Johan fa il pescatore nel mare bellissimo della Norvegia ed è innamorato di una ragazza lappone. Deve però rientrare per un po' al suo paese in Olanda che ha lasciato da anni. Tornato a Volendam Johan deve, però, vedersela con un passato tragico e con un presente che richiede coraggio e assunzione di responsabilità.
UNA FINESTRA SUL NORD
Underdog
di Ronnie Sandahl, Svezia 2014, 97 min
con Bianca Kronlöf, Henrik Rafaelson, Mona Kristiansen
Dino è una giovane svedese che sogna una vita diversa. Come tanti suoi coetanei, spinti dalla disoccupazione di massa della Svezia rurale, ha deciso di lasciare il proprio paese per cercare fortuna a Oslo. Quando si rompe un braccio, trova inaspettatamente lavoro come governante. I tre occupanti della casa rimangono sopraffatti dal suo fascino. Un film forte e di grande attualità. Il film è stato premiato come migliore opera prima al Zürich Film Festival e come miglior film al Festival di Chicago.
v.o. svedese/norvegese, sottotitoli in italiano/inglese
UNA FINESTRA SUL NORD
Little Wing
di Selma Vilhunen, Finlandia 2016, 100 min
con Linnea Skog, Paula Vesala, Lauri Maijala
Il film racconta la storia di Varpu, una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l'età adulta, e di sua madre Siru che non vuole crescere. Varpu non ha mai conosciuto suo padre. Una notte ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e di sua madre, decide quindi di rubare una macchina e guidare verso Nord alla ricerca di suo padre , di cui conosce solo il nome. Ma lui non è esattamente quello che si aspetta. Incontrarlo innescherà qualcosa nella vita di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita l'una dell'altra, e nel mondo.
v.o. finlandese, sottotitoli in italiano/inglese
UNA FINESTRA SUL NORD
The Keeper of Lost Causes
di Mikkel Nørgaard, Danimarca 2013, 97 min
con Nikolaj Lie Kaas, Per Scheel Krüger, Troels Lyby
Tratto dalla fortunata serie di romanzi noir Department Q di Jussi Adler-Olsen, questo primo episodio mostra la genesi del cattivo tenente Carl Mørk. Caduto in disgrazia e confinato in un seminterrato a riordinare dossier di delitti irrisolti, il testardo detective si imbatte nel caso di Merete, una parlamentare scomparsa cinque anni prima.
v.o. danese, sottotitoli in italiano/inglese
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
241 CHILOMETRI AL MARE
di Tobia Pescia (Italia 2016, 55’, v.o.ita)
Arno. Storie e vite di fiume.
Arno 2016 | Un progetto di Unicoop Firenze
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
DOPO L’ALLUVIONE
di Enrico Pacciani (Italia, 2016, 60’)
50 anni dopo l’Alluvione s’investiga su come la catastrofe abbia trasformato la città e le persone arrivate da tutto il mondo per salvare le sue opere d’arte, ponendo sfide che ancora oggi restano aperte.
Anteprima SkyArte HD
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
FIRENZE, NOVEMBRE ‘66
di Mario Carbone (Italia 1966, 24’)
Copia restaurata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2016
I problemi, le realtà culturali, sociali ed umane all’indomani della sciagura a Firenze. Una struggente testimonianza in tempo reale dei soccorsi.
In collaborazione con il FESTIVAL DEI POPOLI
1966-2016 CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE
CAMMINANDO SULL’ACQUA
di Gianmarco D’Agostino (Italia 2016, 52’)
In collaborazione con Festival dei Popoli
L’alluvione attraverso gli occhi e la macchina da presa di Beppe Fantacci che, insieme a Emilio Pucci e Enzo Tayar, escogitò un piano per risollevare dal fango più di 300 aziende artigianali, molte delle quali continuano ancora oggi la loro attività. Il film racconta i giorni dell’alluvione e della ripresa con testimonianze inedite di famiglie come Bargellini, Ferragamo e Pucci, e impressionanti filmati d’archi- vio mai visti prima e interamente a colori.
CINEMA E DONNE
Senza rossetto
di Emanuela Mazzina e Silvana Profeta (Ita, 2016, 10') v.o. Ita
Quando nel '46, le donne vanno per la prima volta a votare si raccomanda loro di non mettere il rossetto perché potrebbe sporcare la scheda e renderla nulla. Bel titolo per un progetto sull'immaginario femminile alla vigilia di quelle prime elezioni.
CINEMA E DONNE
Schwestern oder die Balance des Glücks
di Margarethe von Trotta (Ger, 1979, 95') v.o. Ted. sot.ita
Sorelle o l'equilibrio della felicità indaga sul più semplice e più misterioso dei rapporti, quello tra sorelle, assunto a paradigma della duplicità di ogni esperienza femminile. Maria ed Anna vivono insieme ad Amburgo, una è forte e attiva, l'altra sensibile e sognatrice. All'equilibrio si giunge attraverso morte e resurrezione, dramma e sostituzione, composizione e superamento degli opposti.
CINEMA E DONNE
Femminismo!
di Paola Columba (Ita. 2016, 52') v.o. Ita
Uno sguardo militante sul ruolo delle donne, femministe e non femministe dagli anni '70 alla youtube generation.
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici
CINEMA E DONNE
Essere donne
di Cecilia Mangini (Ita, 1965, 29') v.o. Ita
Cecilia Mangini prima e straordinaria documentarista italiana, si concentra sul rapporto donna-lavoro negli anni 50. Documenta difficoltà e progressi e mette in dubbio la certezza dell'equivalenza lavoro/emancipazione.
CINEMA E DONNE
Die abhandene Welt
di Margarethe von Trotta (Ger, 2015, 101') v.o. Ted sot.ita.
Il rapporto tra sorelle ed il processo complicato del conoscersi e riconoscersi è costante nel cinema di Margarethe von Trotta. In questo film, che ha una componente autobiografica, è internet il luogo immateriale del riconoscimento. Due donne si scoprono sorelle. Vivono una in Germania e l'altra a New York, una è cantante lirica l'altra è jazzista.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Focus Streghe bambine e giganti. Il mondo di Roal Dhal
CINEMA E DONNE
Talaatay Nder
di Chantal G. M. Durpoix (Fr/Senegal, 2016, 20') v.o. Fr/Wolof sot.ita.
La leggenda di un'antica regina che, pur di non accettare la schiavitù, preferì il suicidio di massa aleggia nella fierezza delle donne senegalesi. Poetico omaggio alle moderne discendenti della regina che si raccontano la vicenda, forse il mito, per affrontare, con più forza, il presente.
CINEMA E DONNE
Las Sinsombrero
di Serrana Torres, Manuel Jiménez Núñez e Tània Balló (Sp, 60') v.o Sp sot.ita.
Per la Spagna la generazione del 1927 è importantissima. Ne fanno parte Federico Garcia Lorca, Luis Buñuel, Salvator Dalì, Rafael Alberti etc.. Quell'anno però anche molte donne sono entrate senza complessi nel mondo dell'arte. Si chiamavano Maria Teresa Leon, Ernestina de Champourcin, Josefina de la Torre, Maria Zambrano e altre ancora.
Alla presenza della regista Serrana Torres
CINEMA E DONNE
Anna Piaggi – Una visionaria della moda
moda di Alina Marazzi (Ita, 2016, 54') v.o. Ita
Alina Marazzi ci racconta, con foto, filmati, apparizioni televisive e reportage, un mito della moda italiana, giornalista raffinata e con spiccata propensione al nuovo.
Incontriamo anche il mondo speciale di fotografi come Umulas e Mario Dondero ma anche di stilisti come Karl Lagerfield e collezionisti come Vern Lambert.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Die Hebamme – Auf Leben und Tod
Tod di Dagmar Hirtz (Ger/Austria, 2010, 90') v.o. Ted sot.ita.
“Carta bianca” di Margarethe von Trotta. Questo film, in costume e ambientato nel Tirolo, è dedicato ad una figura femminile centrale nella cultura popolare e contadina europea quanto in quella urbana: la levatrice. Però chi esercita questo mestiere intralcia il nuovo potere della medicina e quello antico della chiesa.
Alla presenza della regista
CINEMA E DONNE
Incontro con ospiti ed autrici
CINEMA E DONNE
Forse non lo sapevi…
di Anna e Adriana Cappelletti (Ita, 2016, 2') v.o. Ita
Correre, camminare, magari danzare sono sinonimi di vita e libertà. Troppo spesso, per le donne, attività interrotte. Più di uno spot contro la violenza e il dolore dilaganti.
Alla presenza delle registe
CINEMA E DONNE
Olmo e il gabbiano
di Petra Costa e Lea Glob (Fr/Port, 2015, 90') v.o. Fr sot.ita.
Premio Gilda
Alla presenza degli interpreti Olivia Corsini e Serge Nicolai
Olivia e Serge sono due attori di teatro che provano l'opera di Chekov Il Gabbiano. Sono anche compagni nella vita reale e, come nel film, apprendono di aspettare un bambino. Olivia dichiara di non voler interrompere le prove e di voler andare in tournèe in giro per il mondo. Terremoto nella compagnia e nella coppia.
CINEMA E DONNE
Kurdistan, la guerre des filles
di Mylène Sauloy (Fr/Curd, 2016, 52') v.o. Fr/Curdo sot.ita.
Tutti sanno che nel Rojava curdo vige il principio dell'uguaglianza tra i sessi, ma la vicenda delle ragazze combattenti è meno nota. Questo film è un reportage appassionato e partecipato su questa esperienza ma anche uno sguardo sulla storia complessa della regione che ha portato le giovani donne del Kurdistan in prima linea.
Alla presenza della regista