BEST OF
The Wolfpack
di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min
I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015, è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)
LE FIAMME DEL PECCATO
I diavoli
di Ken Russell. Gb 1971; 110 min
Tratto dal romanzo di Aldous Huxley, è uno dei film più censurati della storia del cinema. Francia, 1634. L’abate Urbano Grandier è accusato di pratiche demoniache. Processato viene condannato al rogo. Un catalogo parossistico di eccessi, isterismi, misticismi, esorcismi, depravazioni, fantasie erotiche, orge, torture d’ogni rango.
PROGRAMMAZIONE
L’uomo che non cambiò la storia
di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min
La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici. A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?
Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto
BEST OF
The Wolfpack
di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min
I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015, è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)
BEST OF LA COMPAGNIA 2017
I Am Not Your Negro
di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min
I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto
BEST OF
The Wolfpack
di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min
I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015, è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)
PROGRAMMAZIONE
L’uomo che non cambiò la storia
di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min
La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici. A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?
Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto
BEST OF
The Wolfpack
di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min
I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015, è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)
BEST OF LA COMPAGNIA 2017
I Am Not Your Negro
di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min
I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto
GIORNATA MONDIALE CONTRO L’OMOFOBIA
Un bacio
di Ivan Cotroneo, 2015, durata: 101 min
lasse 3a A del Liceo Newton di Udine. Tre ragazzi a loro modo speciali si trovano a condividere gli stessi banchi di scuola: Lorenzo, dichiaratamente gay e alla seconda famiglia adottiva; Blu, ragazza dal carattere deciso e per questo etichettata dagli altri come “troia”; Antonio, figlio di una guardia giurata e considerato uno stupido dai compagni. In occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia un ritratto adolescenziale che fa del coraggio la sua arma più forte.
PROGRAMMAZIONE
L’uomo che non cambiò la storia
di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min
La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici. A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?
Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto
FESTIVAL D’EUROPA 2017
Le mille e una notte – Arabian Nights Vol. 2 – Desolato
di Miguel Gomes, 2015, 131 min
Sherazad incanta il vendicativo re di Persia con un racconto per notte, placando la sua ira. Così come ogni storia racchiude un mondo, a volte leggendario altre quanto mai terrestre, ogni episodio di Gomes descrive un tassello della crisi portoghese tirando in ballo un gallo parlante, un processo pubblico in cui tutti sono colpevoli, una sfida tra allevatori di fringuelli e così via. Liberamente ispirata alla raccolta di novelle e divisa in tre capitoli “Inquieto”, “Desolato” e “Incantato” è un’opera imponente, impossibile da classificare se non attraverso i diversi gradi stupore che via via suscita.
Ingresso: €4 intero / €3 ridotto
BEST OF LA COMPAGNIA 2017
I Am Not Your Negro
di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min
I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto
BEST OF LA COMPAGNIA 2017
I Am Not Your Negro
di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min
I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto
PROGRAMMAZIONE
L’uomo che non cambiò la storia
di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min
La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici. A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?
Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto
PROGRAMMAZIONE
Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita
di Fariborz Kamkari, 2016, Italia, 90 Min
LA LUCE DI ROMA TRAMONTA A NEW YORK
Con Visconti, Antonioni, Monicelli, Lizzani contribuisce da protagonista alla grande stagione del cinema italiano e nel 1983, dopo un lungo corteggiamento, cede a Woody Allen scegliendo di portare il tramonto di Roma oltreoceano. Carlo Di Palma, nei suoi 100 e più film, ha giocato con i chiaroscuri e con i colori da esperto pittore nel luogo in cui vita e arte si confondono, divenendo parti complementari della finzione: il set cinematografico.
Omaggio a Carlo Di Palma
La ragazza con la pistola
di Mario Monicelli, 1968, durata: 102 min
Una ragazza siciliana, molto legata alle tradizioni, accetta tacitamente di farsi rapire da un compaesano perché spera in un matrimonio riparatore. Il seduttore, però, fugge spaventato in Inghilterra e lei lo segue armata di pistola per vendicare il suo onore. A poco a poco le idee più libere della società britannica conquistano la giovane meridionale che, quando ritrova il seduttore, non pensa minimamente di usare l’arma e gli preferisce un medico inglese. Seconda collaborazione fra Carlo di Palma e Monicelli dopo lo stracult L’armata Brancaleone.
INGRESSO: intero: 5€/ ridotto 4€
PROGRAMMAZIONE
Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita
di Fariborz Kamkari, 2016, Italia, 90 Min
LA LUCE DI ROMA TRAMONTA A NEW YORK
Con Visconti, Antonioni, Monicelli, Lizzani contribuisce da protagonista alla grande stagione del cinema italiano e nel 1983, dopo un lungo corteggiamento, cede a Woody Allen scegliendo di portare il tramonto di Roma oltreoceano. Carlo Di Palma, nei suoi 100 e più film, ha giocato con i chiaroscuri e con i colori da esperto pittore nel luogo in cui vita e arte si confondono, divenendo parti complementari della finzione: il set cinematografico.
Omaggio a Carlo Di Palma
Blow Up
di Michelangelo Antonioni, 1966, durata: 108 min
Londra: un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l’evidenza, persino un’immagine impressionata su lastra possono essere negate. Di Palma cattura lo spirito del tempo britannico, fra Beatles e nascita della controcultura hippie, plasmando i colori con saturazioni espressive.
INGRESSO: intero: 5€/ ridotto 4€
ASPETTANDO CANNES, LES REFUSÉS
Valzer con Bashir
di Ari Folman, 2008, durata: 87 min
Una sera, in un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari Folman un incubo ricorrente nel quale 26 cani feroci lo inseguono. I due giungono alla conclusione che c’è un legame tra l’incubo e la loro missione nelle fila dell’esercito israeliano durante la prima guerra del Libano, all’inizio degli anni ‘80. Una seduta psicanalitica che si colora del sangue del massacro di Sabra e Chatila, e non potrebbe essere altrimenti per Folman, sceneggiatore della versione originale della serie televisiva In Treatment.
ASPETTANDO CANNES, LES REFUSÉS
Moonrise Kingdom
di Wes Anderson, 2012, durata: 94 min
Metà anni ’60: Suzy vive un’adolescenza stretta fra genitori e fratelli fino a quando
non incontra Sam. I due fuggono dall’universo stupido e bigotto degli adulti per vivere un’avventura incredibile lungo un antico sentiero tracciato, nei boschi, dai nativi. Nei mondi geometrici di Wes Anderson vivono personaggi speciali alla continua ricerca di una terza via per affrontare un mondo, il nostro, di cui mettono a nudo la banalità.
EVENTO SPECIALE
Love is All. Piergiorgio Welby, autoritratto
di Francesco Andreotti e Livia Giunti, 2015, durata: 60 min
Introducono il film Mina Welby e Alberto Lastrucci (Festival dei Popoli)
L’immagine di un uomo inerte a letto, attaccato al respiratore polmonare che con una voce sintetica chiedeva al Presidente della Repubblica di poter morire, entrò nelle case degli italiani nel settembre del 2006. Il film racconta la storia di Piergiorgio Welby attraverso i suoi scritti, le sue narrazioni, poesie, dipinti e sperimentazioni fotografiche.