Florence as you have never seen it before
Destination Florence
25 min lenght, italian with english subtitles / multilingual audioguide in French, Spanish or Japanese
A short movie with an unconventional point of view of one of the most appreciated and visited cities in the world. A night tour with no crowd and spectacular images.
Close encounters with the beauty of this enchanting city. A first exciting approach to the Masterpieces of the Renaissance, and an ideal way to start your tour in Florence.
PROGRAMMAZIONE
La principessa e l’aquila – v.o.
di Otto Bell, 2016, Regno Unito/Mongolia/USA, 87 Min - versione originale son sot.ita.
Tra le popolazioni nomadi della Mongolia l’addestramento delle aquile è una tradizione millenaria, ma è praticata esclusivamente dagli uomini. La giovane Aisholpan ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta del padre, supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparando ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento al Festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori del Paese.
Di grande potenza visiva e ricco di sequenze di forte impatto, girato con tecniche innovative che mettono lo spettatore a contatto con la magica natura delle montagne e dei cieli della Mongolia, “La principessa e l’aquila” racconta un’incredibile storia vera, un’avventura emozionante per tutta la famiglia sull’amicizia, la ribellione e il coraggio necessario per spiccare il volo.
BEST OF
Louisiana (The Other Side)
di Roberto Minervini, 2015, durata: 92 Min ENG - SOT ITA
In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vivono i membri di una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini. Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell’amore una via d’uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere. In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell’America di oggi.
In a invisible land, on the borders of society, between illegality and anarchy, lives a sore community who tries to react to a threat: be forgotten by the institutions and see its citizen's right trampled. Disarmed veterans, silent teenagers, drug addicts seeking trough love a way out of addiction, former special forces fighters still in war against the world, young women and future mothers destroied, old people who have not lost the desire to live. In this hidden humanity the depths of today's America shown.
Ingresso: intero 5€ / ridotto €4 (spettacolo delle 17.00 sempre ridotto)
EVENTO
Le terre rosse
di Giovanni Brancale, 2016, durata: 100 min
Ispirato al romanzo “Il rinnegato”, scritto dal padre del regista Giuseppe Brancale, è il primo capitolo di una trilogia dedicata alla Basilicata. La Storia vista dalla parte dei lucani, per raccontare in modo oggettivo le condizioni di vita della popolazione dei paesi e sottolineare come il brigantaggio per tanti versi fosse lo sbocco naturale di tanta sofferenza e vessazioni.
Alla presenza del regista // Ingresso libero fino a esaurimento posti
BEST OF
Louisiana (The Other Side)
di Roberto Minervini, 2015, durata: 92 Min ENG - SOT ITA
In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vivono i membri di una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini. Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell’amore una via d’uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere. In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell’America di oggi.
In a invisible land, on the borders of society, between illegality and anarchy, lives a sore community who tries to react to a threat: be forgotten by the institutions and see its citizen's right trampled. Disarmed veterans, silent teenagers, drug addicts seeking trough love a way out of addiction, former special forces fighters still in war against the world, young women and future mothers destroied, old people who have not lost the desire to live. In this hidden humanity the depths of today's America shown.
Ingresso: intero 5€ / ridotto €4 (spettacolo delle 17.00 sempre ridotto)
PROGRAMMAZIONE
La principessa e l’aquila – v.o.
di Otto Bell, 2016, Regno Unito/Mongolia/USA, 87 Min - versione originale son sot.ita.
Tra le popolazioni nomadi della Mongolia l’addestramento delle aquile è una tradizione millenaria, ma è praticata esclusivamente dagli uomini. La giovane Aisholpan ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta del padre, supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparando ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento al Festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori del Paese.
Di grande potenza visiva e ricco di sequenze di forte impatto, girato con tecniche innovative che mettono lo spettatore a contatto con la magica natura delle montagne e dei cieli della Mongolia, “La principessa e l’aquila” racconta un’incredibile storia vera, un’avventura emozionante per tutta la famiglia sull’amicizia, la ribellione e il coraggio necessario per spiccare il volo.
Florence as you have never seen it before
Destination Florence
25 min lenght, italian with english subtitles / multilingual audioguide in French, Spanish or Japanese
A short movie with an unconventional point of view of one of the most appreciated and visited cities in the world. A night tour with no crowd and spectacular images.
Close encounters with the beauty of this enchanting city. A first exciting approach to the Masterpieces of the Renaissance, and an ideal way to start your tour in Florence.
BEST OF
Louisiana (The Other Side)
di Roberto Minervini, 2015, durata: 92 Min ENG - SOT ITA
In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vivono i membri di una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini. Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell’amore una via d’uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere. In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell’America di oggi.
In a invisible land, on the borders of society, between illegality and anarchy, lives a sore community who tries to react to a threat: be forgotten by the institutions and see its citizen's right trampled. Disarmed veterans, silent teenagers, drug addicts seeking trough love a way out of addiction, former special forces fighters still in war against the world, young women and future mothers destroied, old people who have not lost the desire to live. In this hidden humanity the depths of today's America shown.
Ingresso: intero 5€ / ridotto €4 (spettacolo delle 17.00 sempre ridotto)
PROGRAMMAZIONE
La principessa e l’aquila – v.italiana
di Otto Bell, 2016, Regno Unito/Mongolia/USA, 87 Min - versione italiana
Tra le popolazioni nomadi della Mongolia l’addestramento delle aquile è una tradizione millenaria, ma è praticata esclusivamente dagli uomini. La giovane Aisholpan ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta del padre, supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparando ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento al Festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori del Paese.
Versione doppiata con a voce di LODOVICA COMELLO
INGRESSO: 6€ / ridotto 5€
BEST OF
Louisiana (The Other Side)
di Roberto Minervini, 2015, durata: 92 Min ENG - SOT ITA
In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vivono i membri di una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini. Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell’amore una via d’uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere. In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell’America di oggi.
In a invisible land, on the borders of society, between illegality and anarchy, lives a sore community who tries to react to a threat: be forgotten by the institutions and see its citizen's right trampled. Disarmed veterans, silent teenagers, drug addicts seeking trough love a way out of addiction, former special forces fighters still in war against the world, young women and future mothers destroied, old people who have not lost the desire to live. In this hidden humanity the depths of today's America shown.
Ingresso: intero 5€ / ridotto €4 (spettacolo delle 17.00 sempre ridotto)
PROGRAMMAZIONE
La principessa e l’aquila – v.o.
di Otto Bell, 2016, Regno Unito/Mongolia/USA, 87 Min - versione originale son sot.ita.
Tra le popolazioni nomadi della Mongolia l’addestramento delle aquile è una tradizione millenaria, ma è praticata esclusivamente dagli uomini. La giovane Aisholpan ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta del padre, supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparando ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento al Festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori del Paese.
Di grande potenza visiva e ricco di sequenze di forte impatto, girato con tecniche innovative che mettono lo spettatore a contatto con la magica natura delle montagne e dei cieli della Mongolia, “La principessa e l’aquila” racconta un’incredibile storia vera, un’avventura emozionante per tutta la famiglia sull’amicizia, la ribellione e il coraggio necessario per spiccare il volo.
PROGRAMMAZIONE
La principessa e l’aquila – v.italiana
di Otto Bell, 2016, Regno Unito/Mongolia/USA, 87 Min - versione italiana
Tra le popolazioni nomadi della Mongolia l’addestramento delle aquile è una tradizione millenaria, ma è praticata esclusivamente dagli uomini. La giovane Aisholpan ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta del padre, supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparando ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento al Festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori del Paese.
Versione doppiata con a voce di LODOVICA COMELLO
INGRESSO: 6€ / ridotto 5€
PROGRAMMAZIONE
La principessa e l’aquila – v.o.
di Otto Bell, 2016, Regno Unito/Mongolia/USA, 87 Min - versione originale son sot.ita.
Tra le popolazioni nomadi della Mongolia l’addestramento delle aquile è una tradizione millenaria, ma è praticata esclusivamente dagli uomini. La giovane Aisholpan ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta del padre, supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparando ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento al Festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori del Paese.
Di grande potenza visiva e ricco di sequenze di forte impatto, girato con tecniche innovative che mettono lo spettatore a contatto con la magica natura delle montagne e dei cieli della Mongolia, “La principessa e l’aquila” racconta un’incredibile storia vera, un’avventura emozionante per tutta la famiglia sull’amicizia, la ribellione e il coraggio necessario per spiccare il volo.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Porro Hecho en Colombia
di Adriana Lucia (Colombia / 2015 / 75 min.) v.o. spa., sott. ing. e ita
Con il proposito di ricostruire la memoria musicale, la cantautrice colombiana Adriana Lucia intraprende un'indagine di diversi anni nella sua regione, Còrdoba, che porterà lo spettatore in un viaggio musicale per scoprire l'origine del Porro, genere musicale che è diventato un marcatore identitario della popolazione di questa regione. Attraverso i canti dei vaccari, la musica delle gaitas (flauti indigeni), le bande di ottoni, la champeta, il jazz, influenze culturali zingari e siro-libanesi, la voce della protagonista conduce lo spettatore in un viaggio nella cultura musicale colombiana.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Havana Club rumba session: La Clave
di Charlie Inman (Cuba /2015 / 73 min.) v.o. inglese e spagnolo, sott. ing. e ita
L’ultimo capitolo della relazione di lunga data tra Gilles Peterson, DJ e giornalista della BBC attento ai suoni globali, e la musica di Cuba è questo documentario diretto da Charlie Inman in cui il produttore britannico esplora le radici della Rumba cubana. Creato intorno a interviste a figure chiave del genere appartenenti a diverse generazioni musicali dell’isola, il film traccia la storia del valore di questo ritmo in un paese dove un passato scrupolosamente preservato è stato da tempo affiancato all’innovazione.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Felicité
di Alain Gomis (Congo / 2017 / 123 min.) v.o. lingala sott. ita Genere: fiction
Félicité è una donna fiera e autonoma che si guadagna da vivere cantando in un bar di Kinshasa. Ma le vicissitudini della vita mettono a dura prova la sua indipendenza. Quando il figlio Samo finisce in ospedale, Félicité inizia una ricerca d’aiuto disperata; il denaro che garantisce indipendenza a Félicité arriva dalle sue performance come cantante nelle bettole più oscure della città e la band che l’accompagna è la Kasai Allstars.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Voci del sacro
di Renato Morelli (Italia / 2015 /45 min.) v.o. italiano
A Cuglieri, paese della Sardegna centro-occidentale, le cerimonie popolari religiose della Settimana Santa sono tradizionalmente accompagnate da su cuncordu (il coro), formato da quattro cantori specializzati, che eseguono il Miserere (salmo 50) e lo Stabat Mater in lingua latina. Sono canti di grande complessità e di straordinario interesse musicologico, che si sono miracolosamente conservati fino ad oggi, pur essendo esclusivamente di tradizione orale. Il film mette a confronto due generazioni di cantori, mentre sono impegnati nelle tre giornate più intense e significative del rito.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Istanbul Makami (Note di Istanbul)
di Yunus Emre Aydin, H. Ozlem Sariyildiz (Turchia / 2017 / 70 min.) v.o. turco, sott. ing. e ita
“Per decidere di lasciare il posto in cui vivi, ti deve mancare qualcosa, oppure devi averne troppo”. In Istanbul Makami si intrecciano le strade di cinque musicisti provenienti da diverse parti del mondo, che si innamorano del “Maqam” (il sistema musicale della tradizione ottomana) e si trasferiscono in Turchia. Un film sul potere conoscitivo della musica, sull’ostinazione, sul desiderio, sul lasciarsi tutto alle spalle per ritrovarsi nella dimensione del viaggio, cittadini del mondo. Cinque storie differenti accomunate dalla paura di inseguire i propri sogni e forse un tentativo di liberare i nostri.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Mali Blues
di Lutz Gregor (Mali / 2016 / 93 min.) v.o. francese, sott. ita
Straordinario viaggio sonoro alla scoperta di una delle più interessanti scene musicali contemporanee, tra radici tradizionali e chitarre elettriche, in compagnia di musicisti che combattono per la libertà d’espressione, oggi minacciata dai fondamentalisti islamici. Il Mali, situato nel cuore dell’Africa occidentale, è considerato la culla del Blues e del Jazz. Per secoli la musica ha contribuito a rafforzare l’identità culturale nazionale. Tra i protagonisti: Fatoumata Diawara, compositrice e cantante di fama mondiale, il musicista e cantante “griot” Bassekou Kouyaté, lo street rapper Master Soumy e il leader della band Tuareg Ahmed Ag Kaedi.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Taranta on the road
di Salvatore Allocca (Italia / 2017 / 80 min.) v.o. ita
All'indomani della primavera Araba del 2011, Amira e Tarek, due migranti tunisini senza niente in comune, raggiungono la costa italiana. Per caso, si ritrovano entrambi a chiedere aiuto ad una band salentina, alla ricerca del successo tra sagre e matrimoni, che li scambia per una coppia in attesa di un figlio, decidendo così di aiutarli a raggiungere la Francia. Il viaggio, la paura, l'amore, l'incertezza del futuro e il desiderio di trovare la propria strada, uniranno tutti in un'esperienza unica che, forse, cambierà per sempre le loro vite.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Shu-De!
di Michael R Faulkner (Russia, 2016, 85 min.) v.o. inglese, sott. ita
“Shu-De!” in lingua tuvana significa “Andiamo!”. Shodekeh, un beatboxer di Baltimora ha passato la vita alla ricerca di nuovi suoni. Quando viene invitato ad un festival di musica a Kyzyl, nella Repubblica Tuva (Russia siberiana), dove assiste ad una competizione di canto gutturale in onore del leggendario cantante Tuvano Kongar-ol Ondar, inizia un viaggio in cui capisce che il ponte tra le due culture si costruisce sullo strumento che le accomuna: il corpo umano. Con la partecipazione di Kongar-ol Ondar, Shodekeh, l’Alash Ensemble, la Tuvan National Orchestra e molti altri.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Chasing Trane: The John Coltrane Documentary
di John Scheinfeld (Stati Uniti / 2016 / 99’) v.o. ing., sott. ita
Denzel Washington dà voce alle parole di John Coltrane, con brani tratti dalle tante interviste della sua carriera, in questo film di John Scheinfeld (U.S.A. contro John Lennon). Rivoluzionario nel jazz, artista di grande sensibilità e spiritualità, la vita di Coltrane è un’avventura americana, dalle origini modeste ai problemi con la droga, fino alle vette di A Love Supreme “inviata dall’Alto” durante la meditazione yoga, compendio di tutta la sua ricerca. Materiale raro e inedito viene riportato alla luce, per offrire un ritratto a 360 gradi della complessa personalità di “Trane”, assieme a testimonianze di famigliari e di musicisti del calibro di Kamasi Washington, Wayne Shorter, Carlos Santana, Sonny Rollins.
IMMAGINI & SUONI DEL MONDO - FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
Alain Danielou – Il labirinto di una vita
di Riccardo Biadene (India / 2017 / 1h. 18’) v.o. ita
In arrivo dalla World Premiere a Vision du Reel di Nyon e la prima italiana al Biografilm Festival di Bologna, il film documentario di Riccardo Biadene racconta la straordinaria vita del celebre indianista, scrittore e musicologo Alain Danielou (1907-1994) attraverso un viaggio musicale che parte dalla Bretagna e Parigi per esplorare l'India (Shantiniketan, Varanasi, Khajuraho, Pondicherry e Chennai) e infine tornare in Europa a Losanna, Berlino, Venezia e Roma, dove risiedono gli Istituti per la Musica e la Fondazione India-Europa, da lui fondati tra gli anni 60 e 70 dopo aver diretto la prima collana UNESCO World Music della storia.
A seguire, le danzatrici Marianna Biadene e Atmananda presentano lo spettacolo “NATARAJA, Omaggio al Dio danzante” una selezione di coreografie originali ispirate al repertorio tradizionale delle danze classiche dell'India meridionale bharatanatyam e kuchipudi. Attraverso la danza, la musica e la narrazione (e in relazione alla biografia di Alain Danielou), lo spettacolo esplora i molteplici aspetti della divinità Shiva Nataraja, Signore della danza