PROGRAMMAZIONE
Last men in Aleppo
di Feras Fayyad, Steen Johannessen, 2017, Danimarca, durata: 90 min
"Si può ancora credere nella forza dell'umanità, pur vivendo in mezzo a una guerra folle". Un documentario dalla grande umanità che ci porta ad Aleppo in Siria al fianco dei “White Helmets”, il corpo di volontari in prima linea fin dall’inizio di questa guerra massacrante.
INGRESSO: intero 6€/ ridotto €5
PROGRAMMAZIONE
Last men in Aleppo
di Feras Fayyad, Steen Johannessen, 2017, Danimarca, durata: 90 min
"Si può ancora credere nella forza dell'umanità, pur vivendo in mezzo a una guerra folle". Un documentario dalla grande umanità che ci porta ad Aleppo in Siria al fianco dei “White Helmets”, il corpo di volontari in prima linea fin dall’inizio di questa guerra massacrante.
INGRESSO: intero 6€/ ridotto €5
PROGRAMMAZIONE
Reset – Storia di una creazione
di Thierry Demaizière, Alban Teurlay, 2015, Francia, 110 min
Solo 33 minuti per dimostrare, convincere ed imporsi. Questa è la durata di “Clear, Loud, Bright, Forward”, primo balletto creato per la stagione dell’Opéra National de Paris da Benjamin Millepied in qualità di direttore. Grazie all’esperienza acquisita in America, alla sua giovane età, alla sua reputazione e alla sua capacità di comunicazione, Benjamin Millepied sta scuotendo le fondamenta di questa prestigiosa istituzione.
Distribuito da I Wonder Pictures
INGRESSO: 8€ intero/ 6€ ridotto
v.o. inglese sot.ita
PROGRAMMAZIONE
Last men in Aleppo
di Feras Fayyad, Steen Johannessen, 2017, Danimarca, durata: 90 min
"Si può ancora credere nella forza dell'umanità, pur vivendo in mezzo a una guerra folle". Un documentario dalla grande umanità che ci porta ad Aleppo in Siria al fianco dei “White Helmets”, il corpo di volontari in prima linea fin dall’inizio di questa guerra massacrante.
INGRESSO: intero 6€/ ridotto €5
PROGRAMMAZIONE
My Generation
di David Batty, 2017, Gran Bretagna, 85 Min.
Basato su racconti personali e su splendide riprese d'archivio, questo documentario vede Caine viaggiare nel tempo e dialogare con i Beatles, Twiggy, David Bailey, Mary Quant, i Rolling Stones, David Hockney e altre celebrità. Il film è stato meticolosamente assemblato negli ultimi sei anni e racconta la nascita della cultura pop a Londra attraverso gli occhi del giovane Michael Caine: “Per la prima volta nella storia, i giovani della classe operaia lottavano per se stessi e dicevano: siamo qui, questa società è anche nostra e non vogliamo andarcene!”. My Generation integra l’audio delle conversazioni di Caine con le altre celebrità con materiale inedito d’archivio per riportare il pubblico nel cuore degli anni sessanta. In una struggente sequenza, vediamo Caine guidare nella Piccadilly Circus di oggi in sovrapposizione a riprese originali degli anni sessanta, a creare un singolare effetto di viaggio nel tempo.
Distribuito da I WONDER Pictures.
INGRESSO: Intero 6€/ ridotto €5
v.o. inglese sot ita.
PROGRAMMAZIONE
My Generation
di David Batty, 2017, Gran Bretagna, 85 Min.
Basato su racconti personali e su splendide riprese d'archivio, questo documentario vede Caine viaggiare nel tempo e dialogare con i Beatles, Twiggy, David Bailey, Mary Quant, i Rolling Stones, David Hockney e altre celebrità. Il film è stato meticolosamente assemblato negli ultimi sei anni e racconta la nascita della cultura pop a Londra attraverso gli occhi del giovane Michael Caine: “Per la prima volta nella storia, i giovani della classe operaia lottavano per se stessi e dicevano: siamo qui, questa società è anche nostra e non vogliamo andarcene!”. My Generation integra l’audio delle conversazioni di Caine con le altre celebrità con materiale inedito d’archivio per riportare il pubblico nel cuore degli anni sessanta. In una struggente sequenza, vediamo Caine guidare nella Piccadilly Circus di oggi in sovrapposizione a riprese originali degli anni sessanta, a creare un singolare effetto di viaggio nel tempo.
Distribuito da I WONDER Pictures.
INGRESSO: Intero 6€/ ridotto €5
v.o. inglese sot ita.
PROGRAMMAZIONE
Last men in Aleppo
di Feras Fayyad, Steen Johannessen, 2017, Danimarca, durata: 90 min
"Si può ancora credere nella forza dell'umanità, pur vivendo in mezzo a una guerra folle". Un documentario dalla grande umanità che ci porta ad Aleppo in Siria al fianco dei “White Helmets”, il corpo di volontari in prima linea fin dall’inizio di questa guerra massacrante.
INGRESSO: intero 6€/ ridotto €5
PROGRAMMAZIONE
Reset – Storia di una creazione
di Thierry Demaizière, Alban Teurlay, 2015, Francia, 110 min
Solo 33 minuti per dimostrare, convincere ed imporsi. Questa è la durata di “Clear, Loud, Bright, Forward”, primo balletto creato per la stagione dell’Opéra National de Paris da Benjamin Millepied in qualità di direttore. Grazie all’esperienza acquisita in America, alla sua giovane età, alla sua reputazione e alla sua capacità di comunicazione, Benjamin Millepied sta scuotendo le fondamenta di questa prestigiosa istituzione.
Distribuito da I Wonder Pictures
INGRESSO: 8€ intero/ 6€ ridotto
v.o. inglese sot.ita
Nuovo Cinema Italia 2018
Dove cadono le ombre
di Valentina Pedicini, Italia, 2017, 95 min.
Presentato a Venezia alle Giornate degli Autori. Un film frutto di quattro anni di indagini e documentazione che racconta una pagina nera della recente storia svizzera: il tentativo di sterminio genetico del popolo nomade degli Jenisch.
Alla presenza della regista / The director will be present
V.o. in italiano con sottotitoli in inglese / Italian version with english subtitles
INGRESSO: Intero €6 / ridotto €5
APERITIVO (Dalle 19.30) + CINEMA: €10
PROGRAMMAZIONE
Last men in Aleppo
di Feras Fayyad, Steen Johannessen, 2017, Danimarca, durata: 90 min
"Si può ancora credere nella forza dell'umanità, pur vivendo in mezzo a una guerra folle". Un documentario dalla grande umanità che ci porta ad Aleppo in Siria al fianco dei “White Helmets”, il corpo di volontari in prima linea fin dall’inizio di questa guerra massacrante.
INGRESSO: intero 6€/ ridotto €5
PROGRAMMAZIONE
My Generation
di David Batty, 2017, Gran Bretagna, 85 Min.
Basato su racconti personali e su splendide riprese d'archivio, questo documentario vede Caine viaggiare nel tempo e dialogare con i Beatles, Twiggy, David Bailey, Mary Quant, i Rolling Stones, David Hockney e altre celebrità. Il film è stato meticolosamente assemblato negli ultimi sei anni e racconta la nascita della cultura pop a Londra attraverso gli occhi del giovane Michael Caine: “Per la prima volta nella storia, i giovani della classe operaia lottavano per se stessi e dicevano: siamo qui, questa società è anche nostra e non vogliamo andarcene!”. My Generation integra l’audio delle conversazioni di Caine con le altre celebrità con materiale inedito d’archivio per riportare il pubblico nel cuore degli anni sessanta. In una struggente sequenza, vediamo Caine guidare nella Piccadilly Circus di oggi in sovrapposizione a riprese originali degli anni sessanta, a creare un singolare effetto di viaggio nel tempo.
Distribuito da I WONDER Pictures.
INGRESSO: Intero 6€/ ridotto €5
v.o. inglese sot ita.
PROGRAMMAZIONE
Reset – Storia di una creazione
di Thierry Demaizière, Alban Teurlay, 2015, Francia, 110 min
Solo 33 minuti per dimostrare, convincere ed imporsi. Questa è la durata di “Clear, Loud, Bright, Forward”, primo balletto creato per la stagione dell’Opéra National de Paris da Benjamin Millepied in qualità di direttore. Grazie all’esperienza acquisita in America, alla sua giovane età, alla sua reputazione e alla sua capacità di comunicazione, Benjamin Millepied sta scuotendo le fondamenta di questa prestigiosa istituzione.
Distribuito da I Wonder Pictures
INGRESSO: 8€ intero/ 6€ ridotto
v.o. inglese sot.ita
PROGRAMMAZIONE
Last men in Aleppo
di Feras Fayyad, Steen Johannessen, 2017, Danimarca, durata: 90 min
"Si può ancora credere nella forza dell'umanità, pur vivendo in mezzo a una guerra folle". Un documentario dalla grande umanità che ci porta ad Aleppo in Siria al fianco dei “White Helmets”, il corpo di volontari in prima linea fin dall’inizio di questa guerra massacrante.
INGRESSO: intero 6€/ ridotto €5
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Ethnophobia
di Joan Zhonga, Albania 2017, 15', animazione.
Una storia allegorica di popoli di diversi colori che ci racconta la continua tensione tra l’appartenenza a un gruppo e il bisogno di conflitto con chi è ritenuto diverso, da un lato, e riconoscimento delle similitudini e voglia di mescolarsi dall’altro.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Two Schools
di Srđan Šarenac, Bosnia Erzegovina 2017, 42' v.o. sott. ita
Travnik, in Bosnia ed Erzegovina, è una città che dopo la guerra è rimasta irrimediabilmente divisa tra cattolici croati e musulmani bosniaci. Allo stesso modo, il famoso ginnasio Travnik è un edificio diviso per colore in due parti: in una c’è la scuola per studenti cattolici e nell’altra quella per i musulmani. Il torneo di calcio di Natale è l’unico momento in cui gli studenti delle due scuole si incontrano e interagiscono. Il film racconta la storia dei capitani di due squadre del torneo.
Anteprima italiana / Italian Premiere.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Playing Men
di Matjaž Ivanišin, Slovenia 2017, 60’, v.o. sott. it. / eng. sub.
Tutti sanno che il gioco è una cosa seria. Il regista Matjaž Ivanišin ne è convinto e ha scelto di portarci in un mondo rigorosamente maschile, in cui vedremo uomini colpire sacchi da boxe in un parco divertimenti o lottare ferocemente gli uni con gli altri come i loro antenati… in un lungo viaggio che ci porta dalla Croazia alla Turchia, passando per la Slovenia, l’Italia del Sud e la Sardegna. Tuttavia, durante le riprese del documentario, il regista entra in crisi creativa…
In collaborazione con il Trieste Film Festival.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Caravan
di Zharko Ivanov e Viktor Sokolovski, Macedonia 2016, 22', v.o. sott. it. / eng. sub.
Questo documentario mostra cosa succede quando un gruppo di musicisti Rom della piccola città di Berovo, nella Macedonia orientale, incontra la musica di grandi del jazz come Dizzy Gillespie, Miles Davis, John Coltrane, Louis Armstrong, Chet Baker. I re della musica Rom reagiscono ai ritmi complessi, alle armonie e alle improvvisazioni caratteristiche degli standard del jazz, completamente diversi dal loro approccio e stile e dal loro jamming quotidiano. È possibile proporre questo stile musicale dall'altra parte del mondo? È possibile formare una jazz band gitana che regga il confronto con la scena jazz americana?
Anteprima Italiana / Italian Premiere.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
The Frog
di Elmir Jukić, Bosnia Erzegovina 2017, 78' v.o. sott. it. / eng. sub.
Zeko, barbiere ed ex soldato, affetto da DPTS, chiama suo fratello Braco e l'amico Svabo, tassista e suo unico amico, durante l’Eid (festa del fine Ramadan) con l'intenzione di usare il proverbiale buon umore delle vacanze per parlare con suo fratello, giocatore d'azzardo e alcolizzato, e provare a farlo riflettere e a farlo cambiare. Braco non ascolta Zeko, scherza, si rifiuta di prenderlo sul serio. La tensione sale e le cose prendono una strada inaspettata. Vent’anni dopo la guerra, sono in molti gli abitanti della Bosnia ed Erzegovina che vivono ancora in uno stato mentale post traumatico. Proiettato al Sarajevo Film Festival 2017.
Anteprima Italiana. Sarà presente l’autore.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Day Break
di Gentian Koçi, Albania, 2017, col., 85’ v.o. sott. it. / eng. sub.
Leta è in una situazione economica difficile e non è riesce a pagare l'affitto da diversi mesi. Quando lei e il figlio di un anno vengono buttati fuori dal loro appartamento, vanno a vivere con Sophie, una vecchia donna malata la cui figlia ha appena assunto Leta come badante. Per mantenere il suo lavoro e il nuovo tetto, Leta deve mantenere viva Sophie ad ogni costo. Ornela Kapetani, la protagonista, ha vinto il premio come Miglior Attrice al Sarajevo Film Festival 2017.
Sarà presente l’autore.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Louder than Guns
di Miroslav Sikavica, Croazia, 2017, col., 86’ v.o.. sott. it. / eng. sub.
Alla fine degli anni ‘80 e nei primi anni ‘90, la musica pop ha avuto un ruolo importante nei cambiamenti politici di tutti i paesi dell’ex-Jugoslavia: in particolare in Croazia, dove cantanti e gruppi sia folk che rock hanno sostenuto la propaganda nazionalista attraverso la Tv di Stato. A distanza di quasi 30 anni incontriamo i protagonisti di quella stagione.
In collaborazione con il Trieste Film Festival. Sarà presente l’autore.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Ethnophobia
di Joan Zhonga, Albania 2017, 15', animazione.
Una storia allegorica di popoli di diversi colori che ci racconta la continua tensione tra l’appartenenza a un gruppo e il bisogno di conflitto con chi è ritenuto diverso, da un lato, e riconoscimento delle similitudini e voglia di mescolarsi dall’altro.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
The Frog
di Elmir Jukić, Bosnia Erzegovina 2017, 78' v.o. sott. it. / eng. sub.
Zeko, barbiere ed ex soldato, affetto da DPTS, chiama suo fratello Braco e l'amico Svabo, tassista e suo unico amico, durante l’Eid (festa del fine Ramadan) con l'intenzione di usare il proverbiale buon umore delle vacanze per parlare con suo fratello, giocatore d'azzardo e alcolizzato, e provare a farlo riflettere e a farlo cambiare. Braco non ascolta Zeko, scherza, si rifiuta di prenderlo sul serio. La tensione sale e le cose prendono una strada inaspettata. Vent’anni dopo la guerra, sono in molti gli abitanti della Bosnia ed Erzegovina che vivono ancora in uno stato mentale post traumatico. Proiettato al Sarajevo Film Festival 2017.
Anteprima Italiana. Sarà presente l’autore.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Ministry of Love
di Pavo Marinković, Croazia, 2016, 103', v.o. sott. it. / eng. sub.
Il governo indaga sulle vedove dei soldati croati per rintracciare chi vive in unioni extraconiugali e portare via le pensioni dei loro mariti morti nell’ultima guerra. Krešo, un biologo disoccupato con una bassa autostima e una crisi matrimoniale, è uno degli uomini assunti per fare il lavoro. Ma le cose si complicano quando si innamora di una delle vedove…
Anteprima Italiana / Italian Premiere.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Pink Elephant
di Ado Hasanović, Bosnia Erzegovina 2017, 18', v.o. sott. ita.
Il film racconta di una famiglia borghese bosniaca nel momento in cui la figlia, studentessa all'estero, torna a fargli visita in compagnia del nuovo fidanzato italiano. Dopo il grande entusiasmo iniziale, le cose cominciano a cambiare quando il padre nota un tatuaggio sulla schiena della ragazza. La cosa lo sconvolge a tal punto da non riuscire più a guardare la figlia allo stesso modo…
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
When Pigs Comes
di Biljana Tutorov, Serbia 2017, 72', v.o.. sott. it. / eng. sub.
Dragoslava ha quattro televisori, tre nipoti, due migliori amiche e un marito con cui litiga per il telecomando. Ha vissuto in vari paesi senza mai trasferirsi dalla sua piccola città di confine in Serbia. I media e la politica entrano nella vita familiare, ma lei li affronta con umorismo e determinazione. Racconta storie dalla vita reale ai bambini, invece di fiabe irreali, alimentata dal suo desiderio di creare un futuro di speranza. Per lei, ogni singolo gesto dalla mattina alla sera è un atto di responsabilità che provoca cambiamenti nel mondo.
Anteprima Italiana. Sarà presente l’autrice.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Consegna Balkan Florence Bridges Awards
Premi ai registi che più degli altri hanno saputo valorizzare l’aspetto dei diritti umani nelle loro pellicole. La Giuria eleggerà un vincitore per la categoria Documentari e uno per la categoria Fiction.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Three days in september
di Darijan Pejovski, Macedonia 2015, 90’, v.o. sott. it. / eng. sub.
Due donne con vite completamente diverse si incontrano in treno. Marika, una giovane prostituta, sta fuggendo dal suo passato mentre Jana, al contrario, si è messa in viaggio per affrontare il suo. Le due giungono a un piccolo villaggio della Macedonia, dove la vita scorre apparentemente tranquilla…finché il loro incontro con un uomo sulle loro tracce non le costringerà a fare i conti con gli irrivelabili segreti e le reali intenzioni che ognuna nasconde all’altra…
Anteprima Italiana. Sarà presente l’autore.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Requiem for Mrs J
di Bojan Vuletić, Serbia 2017, 94', v.o. sott. it. / eng. sub.
La signora J., ex impiegata pubblica, è stanca di vivere e ha deciso di suicidarsi nel giorno del primo anniversario della morte del marito. Manca solo una settimana a quella data, e J. Decide di risolvere tutte le questioni ancora in sospeso, amministrative e non, in questo breve tempo…ma in un paese in transizione niente è facile, nemmeno morire. Una black comedy imperdibile.
Anteprima Italiana/Italian Premiere
UN SECOLO MOLTO ANIMATO - SALETTA MYMOVIES
Gli anni Settanta – Le 12 fatiche di Asterix
di Goscinny & Uderzo, Francia, 1976, 82'
Il Museo Novecento e La Compagnia presentano un ciclo di sette incontri dedicati a questa straordinaria forma d’arte: gli appuntamenti offrono l’occasione di scoprire le principali tecniche di animazione ripercorrendo la storia del cinema dagli esordi fino agli ultimi decenni del XX secolo grazie a una selezione dei più alti risultati raggiunti nella produzione italiana e internazionale.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Ethnophobia
di Joan Zhonga, Albania 2017, 15', animazione.
Una storia allegorica di popoli di diversi colori che ci racconta la continua tensione tra l’appartenenza a un gruppo e il bisogno di conflitto con chi è ritenuto diverso, da un lato, e riconoscimento delle similitudini e voglia di mescolarsi dall’altro.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Two Schools
di Srđan Šarenac, Bosnia Erzegovina 2017, 42' v.o. sott. ita
Travnik, in Bosnia ed Erzegovina, è una città che dopo la guerra è rimasta irrimediabilmente divisa tra cattolici croati e musulmani bosniaci. Allo stesso modo, il famoso ginnasio Travnik è un edificio diviso per colore in due parti: in una c’è la scuola per studenti cattolici e nell’altra quella per i musulmani. Il torneo di calcio di Natale è l’unico momento in cui gli studenti delle due scuole si incontrano e interagiscono. Il film racconta la storia dei capitani di due squadre del torneo.
Anteprima italiana / Italian Premiere.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Water for Roses
di Luli Bitri, Albania 2017, 15', v.o. sott.ita
È il 1997 e l'Albania è in fermento. Lena, una bambina di 5 anni, trascorre la sua estate in un piccolo villaggio nel sud del paese. Sua madre e sua nonna si prendono cura del fratellino appena nato. La famiglia attende il ritorno del padre, emigrato all'estero. Un giorno un visitatore inaspettato capovolgerà la loro vita...
Anteprima italiana / Italian Premiere.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Albania, casa mia
di e con Aleksandros Memetaj
Eccezionale monologo che ha vinto il Premio Cervi (2016) e il premio Avanguardie 20 30. In esso scopriamo la storia di Alexandre Toto, che, all’indomani della caduta del regime comunista albanese di Enver Hoxha, scappa da Valona a bordo del peschereccio “Miredita” (“Buongiorno”) e giunge a Brindisi. Su quel peschereccio c’è anche Aleksandros Memetaj, bimbo di 6 mesi. Albania casa mia è la storia, raccontata con pathos ma anche con forte ironia, di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia, in Veneto, luogo che non gli darà mai un pieno senso di appartenenza. Ma è anche la storia di un padre, dei sacrifici fatti e dei tanti pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più.
Regia: Giampiero Rappa
Aiuto regia: Alberto Basaluzzo
In esclusiva per il Balkan Florence Express, in collaborazione con il Programma SPRAR dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
I dialoghi tra tempi, radici, ragioni di fuga
La storia del protagonista di Albania casa mia offre numerosi spunti di riflessione… Tra questi la volontà di tracciare un parallelo storico tra immigrati che nel nostro paese si trovano da moltissimo tempo e altri, appena arrivati, di provenienza da regioni del mondo distanti tra loro, tutti qui per una ragione diversa, tutti qui con una storia da raccontare, un futuro da costruire, da vivere e da condividere. I “dialoghi” non mancheranno di emozionarvi, regalandovi più di una riflessione sul valore della speranza e della perseveranza e sulle tante opportunità derivanti dall'immigrazione nel nostro paese.
Con Pape Diaw.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
The Other Side of Everything
di Mila Turajlić, Serbia 2017, 100’, v.o. sott. ita. /eng. sub.
Una porta chiusa dentro un appartamento di Belgrado ha tenuto una famiglia separata dal proprio passato per oltre settant’anni. Nel momento in cui la regista inizia una conversazione intima con la propria madre, la faglia politica che scorre attraverso la famiglia rivela una casa e un paese infestati dalla storia. Dalla regista di Cinema Komunisto (Miglior documentario al Trieste Film Festival 2011), che con quest’ultima opera ha vinto il premio IDFA ad Amsterdam.
In collaborazione con il Trieste Film Festival. Sarà presente l’autrice.
BALKAN FLORENCE EXPRESS 2018
Three days in september
di Darijan Pejovski, Macedonia 2015, 90’, v.o. sott. it. / eng. sub.
Due donne con vite completamente diverse si incontrano in treno. Marika, una giovane prostituta, sta fuggendo dal suo passato mentre Jana, al contrario, si è messa in viaggio per affrontare il suo. Le due giungono a un piccolo villaggio della Macedonia, dove la vita scorre apparentemente tranquilla…finché il loro incontro con un uomo sulle loro tracce non le costringerà a fare i conti con gli irrivelabili segreti e le reali intenzioni che ognuna nasconde all’altra…
Anteprima Italiana. Sarà presente l’autore.