PROGRAMMAZIONE
The Greenaway Alphabet
di Saskia Boddeke, 2019, Paesi Bassi, durata: 68 minuti
INGRESSO: 10€ / 7€ ridotto v.o. con sott. ita.
“Art is life and life is art”. Questo il motto di Peter Greenaway, film-maker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Zoë, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Zoë. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
Il Maggio al cinema - Potere e virtù
La passione di Giovanna d’Arco
di Carl Theodor Dreyer, Francia 1928; b/n; 90 minuti. (35mm)
Vita e morte della Pulzella d’Orleans raccontata in un solo processo e in una sola giornata tra il palazzo di giustizia e l’attigua piazza di Rouen. Dreyer concentra tempo e spazio per andare oltre la leggenda e raggiungere la verità estetica e psicologica del soggetto. Il volto umano (su tutti quello dolorosamente scabro di Falconetti) come specchio dell’anima e del suo destino. Splendido bianconero di Rudolof Matè. Uno dei capolavori del muto, vertice della carriera di Dreyer, in equilibrio tra reportage e cinema sperimentale.
PROGRAMMAZION
The Innocents of Florence – Versione in italiano
di Davide Battistella, 2018, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto/ 5€ ridotto per chi ha il cognome “Innocenti” o “Degl’ Innocenti”
Quando due restauratrici a Firenze iniziano a lavorare su un dipinto del ‘400, intraprendono un viaggio per scoprire la storia di bambini dimenticati e le donne che li hanno salvati.E’ l’anno 1410 e si manifesta un grosso problema sociale a Firenze. I bambini vengono abbandonati e muoiono innumerevoli. Per risolvere il problema, gli umanisti fiorentini, cittadini, si organizzano e costruiscono un ospizio per bambini e ragazze- madri. Per festeggiare il completamento del nuovo fabbricato nel 1446,commissionano un quadro da usare come manifesto, logo e stendardo per il nuovo Istituto.
VERSIONE ITALIANA
PROGRAMMAZIONE
The Greenaway Alphabet
di Saskia Boddeke, 2019, Paesi Bassi, durata: 68 minuti
INGRESSO: 10€ / 7€ ridotto v.o. con sott. ita.
“Art is life and life is art”. Questo il motto di Peter Greenaway, film-maker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Zoë, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Zoë. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
PROGRAMMAZIONE
The Greenaway Alphabet
di Saskia Boddeke, 2019, Paesi Bassi, durata: 68 minuti
INGRESSO: 10€ / 7€ ridotto v.o. con sott. ita.
“Art is life and life is art”. Questo il motto di Peter Greenaway, film-maker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Zoë, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Zoë. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
PROGRAMMAZION
The Innocents of Florence – Versione in italiano
di Davide Battistella, 2018, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto/ 5€ ridotto per chi ha il cognome “Innocenti” o “Degl’ Innocenti”
Quando due restauratrici a Firenze iniziano a lavorare su un dipinto del ‘400, intraprendono un viaggio per scoprire la storia di bambini dimenticati e le donne che li hanno salvati.E’ l’anno 1410 e si manifesta un grosso problema sociale a Firenze. I bambini vengono abbandonati e muoiono innumerevoli. Per risolvere il problema, gli umanisti fiorentini, cittadini, si organizzano e costruiscono un ospizio per bambini e ragazze- madri. Per festeggiare il completamento del nuovo fabbricato nel 1446,commissionano un quadro da usare come manifesto, logo e stendardo per il nuovo Istituto.
VERSIONE ITALIANA
PROGRAMMAZIONE
The Greenaway Alphabet
di Saskia Boddeke, 2019, Paesi Bassi, durata: 68 minuti
INGRESSO: 10€ / 7€ ridotto v.o. con sott. ita.
“Art is life and life is art”. Questo il motto di Peter Greenaway, film-maker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Zoë, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Zoë. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
PROGRAMMAZIONE
Beautiful Things – Alla presenza dei registi
di Giorgio Ferrero, Federico Biasin, 2019, Italia/Svizzera/USA, durata: 95 minuti
INGRESSO: 6€ / 5€ ridotto
Le vite di quattro uomini che, inconsapevolmente, sono alla base della sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Questi uomini sono monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono ogni giorno nel silenzio e nella solitudine la stessa liturgia meccanica, convivendo con i propri fantasmi.
Proiezione alla presenza dei registi.
Flashback - Scusate il ritardo
Cafarnao
di Nadine Labaki, Libano/Francia/USA, 2018, durata: 120 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Nel villaggio di pescatori di Capernaum si svolge la fiaba di uno dei protagonisti del dramma di migranti e sfollati: Zein, un bambino che insegue la speranza di una vita migliore e che vediamo pronto a ribellarsi contro lo stato delle cose, scontrandosi legalmente con i suoi stessi genitori, colpevoli di averlo generato. Premio della Giuria al Festival di Cannes 2018.
Il Maggio al cinema - 50 anni dalla prima esecuzione
La trota
di Christopher Nupen, Gran Bretagna, 1970, durata: 55 min.
Era il 30 agosto del 1969 quando alla New Queen Elizabeth Hall di Londra, cinque giovani musicisti eseguono il quintetto op. 114 D 667 La trota di Schubert. I loro nomi: Daniel Barenboim al piano, Itzhak Perlman al violino, Pinchas Zuckerman alla viola, Jacqueline de Prè al violoncello, Zubin Mehta al contrabbasso.
Proiezione del documentario e incontro con Zubin Mehta, Cristiano Chiarot e Giorgio van Straten.
Flashback - Scusate il ritardo
Cafarnao
di Nadine Labaki, Libano/Francia/USA, 2018, durata: 120 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Nel villaggio di pescatori di Capernaum si svolge la fiaba di uno dei protagonisti del dramma di migranti e sfollati: Zein, un bambino che insegue la speranza di una vita migliore e che vediamo pronto a ribellarsi contro lo stato delle cose, scontrandosi legalmente con i suoi stessi genitori, colpevoli di averlo generato. Premio della Giuria al Festival di Cannes 2018.
PROGRAMMAZION
The Innocents of Florence – Versione in italiano
di Davide Battistella, 2018, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto/ 5€ ridotto per chi ha il cognome “Innocenti” o “Degl’ Innocenti”
Quando due restauratrici a Firenze iniziano a lavorare su un dipinto del ‘400, intraprendono un viaggio per scoprire la storia di bambini dimenticati e le donne che li hanno salvati.E’ l’anno 1410 e si manifesta un grosso problema sociale a Firenze. I bambini vengono abbandonati e muoiono innumerevoli. Per risolvere il problema, gli umanisti fiorentini, cittadini, si organizzano e costruiscono un ospizio per bambini e ragazze- madri. Per festeggiare il completamento del nuovo fabbricato nel 1446,commissionano un quadro da usare come manifesto, logo e stendardo per il nuovo Istituto.
VERSIONE ITALIANA
Serata speciale
I Mandrake(s)…al cinema!
Evento cinefilo-magico
INGRESSO: intero 5€ /ridotto 4€
Protagonista di mille straordinarie avventure, frutto della fantasia del suo inventore, Lee Falk, Mandrake è stato nell’immaginario collettivo “IL MAGO” per eccellenza. Fece il suo esordio esattamente 85 anni fa, nel 1934. A parlare di Mandrake, e in particolare del Mandrake degli anni Trenta e di ciò che ha rappresentato, ci sarà un relatore d’eccezione: lo scrittore fiorentino Leonardo Gori. a come e quando Mandrake diventerà (con alterne fortune) un personaggio anche cinematografico ? VALERIA E. RUSSO (Magic Valery) saggista, videomaker,appassionata di illusionismo, nonché ideatrice e curatrice dell’evento, si soffermerà sulle vere (e presunte… ) fonti reali di ispirazione per la creazione del personaggio.
PROGAMMAZIONE
The Innocents of Florence – ENGLISH VERSION
di Davide Battistella, 2018, Italia, 90 minuti
TICKETS: 7€ / 6€ reduced
The quest to save 600,000 children. When art restorers in Florence begin work on a 600 year old painting they lead the journey to uncover the story of the city’s forgotten children, and the women who saved them.
It’s 1410 and there is a huge social problem in Florence. Babies are abandoned and dying at an alarming rate. To solve the problem Florence’s humanists organise and build a hospice for babies to assist young mothers. To celebrate the completion of the new building in 1446, they commission a painting to act as their poster, logo and symbol for the new Institute.
ENGLISH VERSION
PROGRAMMAZIONE
The Greenaway Alphabet
di Saskia Boddeke, 2019, Paesi Bassi, durata: 68 minuti
INGRESSO: 10€ / 7€ ridotto v.o. con sott. ita.
“Art is life and life is art”. Questo il motto di Peter Greenaway, film-maker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Zoë, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Zoë. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
PROGRAMMAZIONE
The Greenaway Alphabet
di Saskia Boddeke, 2019, Paesi Bassi, durata: 68 minuti
INGRESSO: 10€ / 7€ ridotto v.o. con sott. ita.
“Art is life and life is art”. Questo il motto di Peter Greenaway, film-maker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Zoë, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Zoë. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
Scusate il ritardo bimbi!
Wonder Park
di David Feiss, Spagna/USA, 2019, durata: 85 min.
Lo spettacolare parco giochi immaginato da una bambina di 8 anni appassionata di ingegneria, si trasforma improvvisamente in realtà. Ma quando il luogo scaturito dalla sua fantasia diventa l’oggetto di una terribile minaccia, June sarà l’unica a poterlo salvare, con l’aiuto della sua incredibile immaginazione e di alcuni amici molto speciali.
PROGRAMMAZION
The Innocents of Florence – Versione in italiano
di Davide Battistella, 2018, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto/ 5€ ridotto per chi ha il cognome “Innocenti” o “Degl’ Innocenti”
Quando due restauratrici a Firenze iniziano a lavorare su un dipinto del ‘400, intraprendono un viaggio per scoprire la storia di bambini dimenticati e le donne che li hanno salvati.E’ l’anno 1410 e si manifesta un grosso problema sociale a Firenze. I bambini vengono abbandonati e muoiono innumerevoli. Per risolvere il problema, gli umanisti fiorentini, cittadini, si organizzano e costruiscono un ospizio per bambini e ragazze- madri. Per festeggiare il completamento del nuovo fabbricato nel 1446,commissionano un quadro da usare come manifesto, logo e stendardo per il nuovo Istituto.
VERSIONE ITALIANA
PROGRAMMAZIONE
Beautiful Things
di Giorgio Ferrero, Federico Biasin, 2019, Italia/Svizzera/USA, durata: 95 minuti
INGRESSO: 6€ / 5€ ridotto
Le vite di quattro uomini che, inconsapevolmente, sono alla base della sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Questi uomini sono monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono ogni giorno nel silenzio e nella solitudine la stessa liturgia meccanica, convivendo con i propri fantasmi.
PROGRAMMAZION
The Innocents of Florence – Versione in italiano
di Davide Battistella, 2018, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto/ 5€ ridotto per chi ha il cognome “Innocenti” o “Degl’ Innocenti”
Quando due restauratrici a Firenze iniziano a lavorare su un dipinto del ‘400, intraprendono un viaggio per scoprire la storia di bambini dimenticati e le donne che li hanno salvati.E’ l’anno 1410 e si manifesta un grosso problema sociale a Firenze. I bambini vengono abbandonati e muoiono innumerevoli. Per risolvere il problema, gli umanisti fiorentini, cittadini, si organizzano e costruiscono un ospizio per bambini e ragazze- madri. Per festeggiare il completamento del nuovo fabbricato nel 1446,commissionano un quadro da usare come manifesto, logo e stendardo per il nuovo Istituto.
VERSIONE ITALIANA
Scusate il ritardo bimbi!
Wonder Park
di David Feiss, Spagna/USA, 2019, durata: 85 min.
Lo spettacolare parco giochi immaginato da una bambina di 8 anni appassionata di ingegneria, si trasforma improvvisamente in realtà. Ma quando il luogo scaturito dalla sua fantasia diventa l’oggetto di una terribile minaccia, June sarà l’unica a poterlo salvare, con l’aiuto della sua incredibile immaginazione e di alcuni amici molto speciali.
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».
Omaggio a Bertolucci
Incontro di approfondimento su “Il conformista”
Incontro (saletta Mymovies)
Assieme al prof. Alessandro Marini ripercorreremo la storia del capolavoro di Bernardo Bertolucci.
Omaggio a Bernardo Bertolucci
Il conformista (versione restaurata)
di Bernardo Bertolucci, 1970, Italia/Francia/Germania, durata: 118 minuti
INGRESSO: 5€ / 4€ ridotto /gratuito con tessera IOinCompagnia
Con Il conformista Bertolucci propone una complessa rilettura dell'omonimo romanzo di Moravia. La struttura narrativa dell'adattamento, articolata in una serie di flashback che rivelano progressivamente la personalità disturbata e il disperato bisogno di accettazione del protagonista Marcello Clerici, l’attenzione ai procedimenti di scrittura, l’originalità delle relazioni con il modello letterario, ne fanno un indiscusso e affascinante capolavoro, aperto a un’inesauribile lettura critica. La proiezione sarà preceduta da un incontro con il prof. Alessandro Marini.