EVENTO SPECIALE
Il vino di Leonardo
di Marco Carosi, Italia, 2019, 26 min
CHI ERA UMANAMENTE LEONARDO DA VINCI?
IL DOCUMENTARIO “IL VINO DI LEONARDO” SVELA IL LATO PIÙ INTIMO DI LEONARDO CON UN RACCONTO INEDITO: IL SUO LEGAME CON IL VINO E LA VIGNA.
INGRESSO LIBERO, DEGUSTAZIONE GRATUITA AL TERMINE DELLA PROIEZIONE ALLA PRESENZA DI LUCA MARONI
Sala riservata
Evento privato
Evento privato
Flashback - Scusate il ritardo
Oro verde – C’era una volta in Colombia
di Ciro Guerra e Cristina Gallego, Colombia, 2019, durata: 125 minuti
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Le origini del narcotraffico colombiano, attraverso la storia epica di una famiglia indigena wayuu. Un clan familiare, con a capo una donna, che si trova coinvolto nel boom del successo del commercio di marijuana ai giovani americani negli anni ‘70. Quando avidità, passione e onore si scontrano, si scatena una guerra fratricida che metterà in gioco le loro vite, la loro cultura e le loro ancestrali tradizioni.
Flashback - Scusate il ritardo
Oro verde – C’era una volta in Colombia
di Ciro Guerra e Cristina Gallego, Colombia, 2019, durata: 125 minuti
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Le origini del narcotraffico colombiano, attraverso la storia epica di una famiglia indigena wayuu. Un clan familiare, con a capo una donna, che si trova coinvolto nel boom del successo del commercio di marijuana ai giovani americani negli anni ‘70. Quando avidità, passione e onore si scontrano, si scatena una guerra fratricida che metterà in gioco le loro vite, la loro cultura e le loro ancestrali tradizioni.
Flashback - Scusate il ritardo
Oro verde – C’era una volta in Colombia
di Ciro Guerra e Cristina Gallego, Colombia, 2019, durata: 125 minuti
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Le origini del narcotraffico colombiano, attraverso la storia epica di una famiglia indigena wayuu. Un clan familiare, con a capo una donna, che si trova coinvolto nel boom del successo del commercio di marijuana ai giovani americani negli anni ‘70. Quando avidità, passione e onore si scontrano, si scatena una guerra fratricida che metterà in gioco le loro vite, la loro cultura e le loro ancestrali tradizioni.
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».
PROGRAMMAZIONE
Beautiful Things
di Giorgio Ferrero, Federico Biasin, 2019, Italia/Svizzera/USA, durata: 95 minuti
INGRESSO: 6€ / 5€ ridotto
Le vite di quattro uomini che, inconsapevolmente, sono alla base della sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Questi uomini sono monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono ogni giorno nel silenzio e nella solitudine la stessa liturgia meccanica, convivendo con i propri fantasmi.
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».
PROGRAMMAZIONE
Alive in France
di Abel Ferrara, 2017, Francia, durata: 79 min.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Il documentario, che propone un’immagine unica di uno dei maestri del cinema più controversi e anticonformisti di Hollywood, racconta Ferrara nell’inedita veste di cantante e musicista, trasportandoci nel tour francese in cui il regista ha suonato insieme ai suoi storici collaboratori musicali, nonché amici di vecchia data, le colonne sonore dei suoi più importanti film, da Driller Killer, Il cattivo tenente, Welcome to New York, Fratelli, Paura su Manhattan (Fear city), 4:44 Last day on earth,L’angelo della vendetta(MS. 45), a China girl.
PROGRAMMAZIONE
Beautiful Things
di Giorgio Ferrero, Federico Biasin, 2019, Italia/Svizzera/USA, durata: 95 minuti
INGRESSO: 6€ / 5€ ridotto
Le vite di quattro uomini che, inconsapevolmente, sono alla base della sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Questi uomini sono monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono ogni giorno nel silenzio e nella solitudine la stessa liturgia meccanica, convivendo con i propri fantasmi.
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».
PROGRAMMAZIONE
Beautiful Things
di Giorgio Ferrero, Federico Biasin, 2019, Italia/Svizzera/USA, durata: 95 minuti
INGRESSO: 6€ / 5€ ridotto
Le vite di quattro uomini che, inconsapevolmente, sono alla base della sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Questi uomini sono monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono ogni giorno nel silenzio e nella solitudine la stessa liturgia meccanica, convivendo con i propri fantasmi.
L'Ora di Carta
Quaderno del Cinemareale
Franco Piavoli ospite de L’Ora di carta, aperitivo con l’autore nel foyer del cinema. Presentazione del volume monografico “Il paradiso terrestre” del Quaderno del Cinemareale.
Alla presenza dei curatori Francesco Andreotti, Livia Giunti, Pinangelo Marino.
Evento speciale / Alla presenza del regista
Il pianeta azzurro
di F.Piavoli Italia, 1982, 90min
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Un anno di vita sul pianeta terra. Le quattro stagioni si susseguono l’una all’altra nella loro alternanza di manifestazioni, ma attraverso il lavoro di montaggio, l’anno è condensato in una sola giornata. Una sinfonia sonora e visiva che incanta lo spettatore grazie all’invenzione di uno sguardo d’amore, così personale e corale allo stesso tempo, rivolto a madre natura. Girato in 35 mm quasi quaranta anni fa dallo stesso Piavoli, l’opera torna sul grande schermo per il pubblico fiorentino in versione ridigitalizzata.
Moderano Francesco Andreotti, Livia Giunti, Pinangelo Marino.
PROGRAMMAZIONE
Alive in France
di Abel Ferrara, 2017, Francia, durata: 79 min.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Il documentario, che propone un’immagine unica di uno dei maestri del cinema più controversi e anticonformisti di Hollywood, racconta Ferrara nell’inedita veste di cantante e musicista, trasportandoci nel tour francese in cui il regista ha suonato insieme ai suoi storici collaboratori musicali, nonché amici di vecchia data, le colonne sonore dei suoi più importanti film, da Driller Killer, Il cattivo tenente, Welcome to New York, Fratelli, Paura su Manhattan (Fear city), 4:44 Last day on earth,L’angelo della vendetta(MS. 45), a China girl.
Scusate il ritardo bimbi!
Dilili a Parigi
di Michel Ocelot, Francia, 2018, durata: 95 min
INGRESSO: 4€ intero 6€ ingresso + merenda
Nella Parigi della Belle Époque, con l’aiuto di un giovane fattorino, la piccola canaca Dilili indaga su una serie di rapimenti misteriosi in cui sono coinvolte alcune bambine. Nel corso delle indagini incontreranno personaggi straordinari che li aiuteranno fornendo loro gli indizi necessari per scoprire il covo segreto dei Maschi Maestri, responsabili dei rapimenti.
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».
PROGRAMMAZIONE
Anonimo del XX secolo: Leonardo Ricci
di Massimo Becattini, Luciano Nocentini 2019, Italia, 58'
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto / 3€ tessera IOinCOMPAGNIA
Il documentario ripercorre la vita e l’attività professionale di Leonardo Ricci, intrecciando le riprese sul vero di alcune delle sue principali realizzazioni e dei materiali grafici o plastici – raggruppati secondo le tematiche di fondo del suo operare – con interviste a critici, collaboratori e membri della famiglia, e con materiali filmati o fotografici d’archivio, in cui lo stesso Ricci parla del proprio lavoro e dell’architettura del proprio tempo.
Il film sarà presentato in anteprima sabato 1° giugno (ore 21).
Ospiti: Milena Ricci, Clementina Ricci (presidente del Comitato RICCI 100), Andrea Aleardi (direttore Fondazione Michelucci) Giovanni Bartolozzi (Università di Firenze), i registi Massimo Becattini e Luciano Nocentini.
PROGRAMMAZIONE
Anonimo del XX secolo: Leonardo Ricci
di Massimo Becattini, Luciano Nocentini 2019, Italia, 58'
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto / 3€ tessera IOinCOMPAGNIA
Il documentario ripercorre la vita e l’attività professionale di Leonardo Ricci, intrecciando le riprese sul vero di alcune delle sue principali realizzazioni e dei materiali grafici o plastici – raggruppati secondo le tematiche di fondo del suo operare – con interviste a critici, collaboratori e membri della famiglia, e con materiali filmati o fotografici d’archivio, in cui lo stesso Ricci parla del proprio lavoro e dell’architettura del proprio tempo.
Il film sarà presentato in anteprima sabato 1° giugno (ore 21).
Ospiti: Milena Ricci, Clementina Ricci (presidente del Comitato RICCI 100), Andrea Aleardi (direttore Fondazione Michelucci) Giovanni Bartolozzi (Università di Firenze), i registi Massimo Becattini e Luciano Nocentini.
Scusate il ritardo bimbi!
Dilili a Parigi
di Michel Ocelot, Francia, 2018, durata: 95 min
INGRESSO: 4€ intero 6€ ingresso + merenda
Nella Parigi della Belle Époque, con l’aiuto di un giovane fattorino, la piccola canaca Dilili indaga su una serie di rapimenti misteriosi in cui sono coinvolte alcune bambine. Nel corso delle indagini incontreranno personaggi straordinari che li aiuteranno fornendo loro gli indizi necessari per scoprire il covo segreto dei Maschi Maestri, responsabili dei rapimenti.
PROGRAMMAZIONE
Anonimo del XX secolo: Leonardo Ricci
di Massimo Becattini, Luciano Nocentini 2019, Italia, 58'
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto / 3€ tessera IOinCOMPAGNIA
Il documentario ripercorre la vita e l’attività professionale di Leonardo Ricci, intrecciando le riprese sul vero di alcune delle sue principali realizzazioni e dei materiali grafici o plastici – raggruppati secondo le tematiche di fondo del suo operare – con interviste a critici, collaboratori e membri della famiglia, e con materiali filmati o fotografici d’archivio, in cui lo stesso Ricci parla del proprio lavoro e dell’architettura del proprio tempo.
Il film sarà presentato in anteprima sabato 1° giugno (ore 21).
Ospiti: Milena Ricci, Clementina Ricci (presidente del Comitato RICCI 100), Andrea Aleardi (direttore Fondazione Michelucci) Giovanni Bartolozzi (Università di Firenze), i registi Massimo Becattini e Luciano Nocentini.
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».
PROGRAMMAZIONE
John McEnroe. L’impero della perfezione
di Julien Faraut, 2018, Francia, durata: 95 minuti
INGRESSO: Intero 6€ / ridotto 5€
Il mitico campione di tennis John McEnroe, ex ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato al Festival dei Popoli, alla Berlinale e in competizione al Cinéma du Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la premessa godardiana «Les films mentent, pas le sport».