Silvia dans les vagues di Gio Olmos (Canada 2018, 12’) v.o. francese, sott. inglese e italiano. Noa vuole ricordare al padre scomparso mentre la madre cerca di salvaguardare le apparenze. Dolore e immaginazione si intrecciano nel complesso rapporto tra storia e oblio, identità e memoria.
(f)our seasons di Miguel Gabaldón (Spagna, 2019, 14’), senza dialoghi. Quattro stagioni. Quattro storie. Uno sguardo senza parole nella vita di quattro coppie a Madrid, Chicago e New York.
Zapatos de tacon cubano di Julio Mas Alcaraz (Spagna, 2019, 17’), v.o. spagnolo, sott. inglese e italiano. Paco and Jose sono due adolescenti che abitano nella periferia di Madrid, in un contesto violento e omofobico. Per coltivare la loro passione per il flamenco e nascondere la loro storia d’amore sono costretti a vivere una doppia vita.
Tendresse di Maxime Rappaz (Svizzera, 2018, 17’), v.o. francese, sott. inglese e italiano. La prima volta di Adrien in una sauna gay. Un microcosmo dove le tragedie individuali mostrano il loro lato comico e dove la speranza si fonde con la malinconia.
FLORA di Chaerin Im (Korea, 2018, 4’), v.o. inglese, sott. Italiano. “All’asilo pensavo di poter far crescere un pene dalla mia vagina, proprio come gli altri ragazzi.” Sebbene Chaerin Im sia nata come donna, non ha mai avuto affetto o interesse per oggetti o proprietà che corrispondessero alla categoria del “femminile”. Allo stesso tempo, non ha mai avuto il desiderio di essere un uomo.
A Big Fat Taiwanese Same-Sex Wedding Banquet di Larry Tung (USA 2019, 5’) v.o. cinese, sott. Inglese e italiano. Durante le celebrazioni per la legalizzazione del matrimonio tra coppie dello stesso sesso, a Taiwan è stato organizzato un grande banchetto di nozze davanti al palazzo presidenziale.