Proiezioni in streaming su
FESTIVAL
Conferenza stampa River to River
Conferenza stampa di presentazione del 20° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival internazionale di cinema indiano in Italia.
Il festival si terrà dal 3 all’ 8 dicembre, ospite d’onore l’attivista Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma Gandhi. Con la partecipazione delle star Amitabh Bachchan, Kabir Bedi e la regista Deepa Mehta Il festival omaggia Irrfan Khan e presenta il corto animato Photograph dell’illustratore indiano Ashutosh Pathak, su “l’India ai tempi del Covid”. In programma proiezioni, talk e lezioni di cucina per una “esperienza India” a 360° Interverranno: Iacopo Di Passio, presidente Fondazione Sistema Toscana; Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze; Cristina Giachi, Presidente Commissione Beni e Attività Culturali della Regione Toscana; Selvaggia Velo, Direttrice del festival. Modererà Elisabetta Vagaggini, giornalista Fondazione Sistema Toscana
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FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Premio Sigillo della pace e Premio Gilda
L'Assessora Alessia Bettini assegna i Premi Il Sigillo della Pace del Comune di Firenze per il film documentario e per il film a soggetto.
Il Gilda Bistrot assegna il Premio Gilda film e il Premio Gilda antiviolenza.
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Come in un labirinto di specchi
Presentazione del libro di Silvana Mazzocchi, con Enrico Deaglio
Presentazione del libro "Come in un labirinto di specchi" di Silvana Mazzocchi. Enrico Deaglio intervista l'autrice.
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Intervista alla sposa
Presentazione del libro di Silvio Dainese, con Emanuela Piovano
Presentazione del libro "Intervista alla sposa" di Silvio Dainese. Emanuela Piovano intervista l'autore.
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Historie d’H
di Silvia Lelli (Italia, 2018 12') v.o. ita
Silenzio e invisibilità permettono alla violenza di esistere e riprodursi. H., la 'lettera muta', si trasforma e parla: racconta in prima persona la storia dell'incesto pedofilo subìto, le dinamiche e le conseguenze portate addosso per tutta la vita, con lucidità impressionante, con la forza e la chiarezza di chi vuole cambiare la storia delle relazioni tra i sessi e tra le generazioni. Performance terapeutica e lirico-politica.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Il tesoro
di Nicol Zacco (Italia, 2019, 12') v.o. ita
Una piccola casa in campagna dove vivono Natale e Anita, due settantenni con pochi soldi ma ricchi di amore e affetti sicuri. Claudia, la loro figlia, invece se la cava peggio in città. Chiede che i nonni prendano con sé, per un po', la nipotina Mariù. La bimba è felice di stare con i nonni ma vorrebbe meno nubi all'orizzonte e magari un pò di fortuna per rimettere a posto il futuro. Così Natale e Anita si organizzano per far trovare un tesoro al loro "tesoro" di nipotina.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Lontano da qui
di Tommaso Santi (Italia, 2020,15') v.o. ita
Piccolo giallo girato tra Prato e Pescia, con finale sorprendente. Un invito all'attenzione. Uno sguardo non distratto può salvare una donna dalla violenza. Compaiono immagini allarmanti di una lite sullo schermo della video sorveglianza di un parcheggio sotterraneo e l'addetta alla sorveglianza decide di scendere nel parcheggio per capire che succede. Da qui inizia la sua privatissima inchiesta.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Tódallas mulleres que coñezo
di Xiana do Teixeiro (Spagna, 2018, 46') v.o. sub ita
Una riflessione sullo squilibrio sociale perdurante, e forse in aumento, tra uomini e donne. Affidata alle parole raccolte in tre contesti significativi segnati da esperienze affini che vanno dall'amicizia, al lavoro, alla scuola. La strada è un luogo violento e mascolinizzato. Come cambiano o i comportamenti delle donne di conseguenza? Come si comportano i media? Subito lo spettatore è dentro questa discussione su come eliminare la paura senza usare la paura e la violenza senza usare la violenza.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Hab
di Nòra Lakos (Ungheria, 2020, 90’) v.o. sub ita
Una commedia/favola sull'attuale incertezza del ruolo femminile. Dunque un tema molto serio, svolto in modo ironico e provocatorio. Dora, che crede all'amore romantico hollywoodiano, si consola da un abbandono (il suo promesso ha sposato un'altra) dandosi alla pasticceria. Confeziona splendidi dolci cui dà il nome delle più famose, e durature, coppie della storia del cinema. Anche la pasticceria fallisce e lei deve mentire sul suo status di single al concorso per imprenditori cui partecipa. A questo punto esce dal suo mondo fantastico e approda finalmente alle possibilità della vita reale.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Corpi
di Malgorzata Szumowska (Polonia, 2015, 90’) v.o. sub ita
Orso d'Argento a Berlino è un film di culto da subito. Corpi mette in scena molti corpi ma si interessa soprattutto delle anime, Sia di quello che intendiamo quando parliamo dell'intimo degli esseri umani che di quello che le religioni insegnano essere la parte immortale di noi tutti. Varsavia, Janusz, un Procuratore in pensione, vedovo e angosciato, non riesce a rispondere ai problemi della figlia ormai grande che soffre di bulimia. Tra i due arriva una psicologa che coltiva lo spiritismo accompagnata da un enorme cane. Il film centra, con ironia provocatoria, i problemi grossi della famiglia, della solitudine e della comunicazione interpersonale.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
“In bocca al lupo…” intersezioni sulla violenza
Webinar LIVE moderato da Paola Paoli
Webinar di apertura del 42° Festival in collaborazione con il progetto Intersezioni
Studiose di cinema e di genere discutono sulla rappresentazione delle donne e del mondo femminile nel
panorama delle immagini mediatiche, che mostra forme di violenza simbolica e performativa che
perpetuano un’idea di donna limitata, inferiorizzata e gerarchizzata, un immaginario complice della
violenza fisica e della discriminazione: la forza rappresentativa di certi modelli rafforza lo squilibrio
dilagante nelle relazioni di genere e legittima molte forme di violenza sulle donne. Il nuovo cinema delle
donne è invece strumento di contrasto a questa violenza, decostruendo tali rappresentazioni e proponendo
modelli femminili più vasti, realistici, indipendenti, creativi e autorevoli.
Ingresso libero
La registrazione dell'incontro sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
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FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Off-Identikit
di Veronica Santi (Italia, 2020, 26') v.o. eng/ita
Documentario sulla critica e curatrice d’arte Francesca Alinovi, uccisa nel 1983, attraverso i ricordi degli artisti d’avanguardia newyorkesi con cui ha lavorato.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Delphine et Carole Insoumises
di Callisto McNulty (Francia/Svizzera, 2019, 68') v.o. sub ita
Le Indomabili sono Delphine Seyrig e Carole Roussopoulos. La fascinosa attrice dei grandi registi della Nouvelle Vague (Truffaut, Demy, Bunuel, Resnais) era nata in Svizzera ma aveva frequentato i poeti beatnik e i registi underground di New York e San Francisco. La sua complice è Carole Roussopoulos, pioniera del videoattivismo femminista, franco svizzera anche lei. Organizzano collettivi e manifestazioni, Si battono allegramente contro i Moloch della comunicazione. Le armi non sono pari ma le loro opere, sovversive, militanti e intelligenti, divertono e colpiscono il bersaglio. Questo documentario è già un cult.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
La Napoli di mio padre
di Alessia Bottone (Italia, 2020, 20’) v.o. ita sub eng
Memoria da non perdere. Radici da ritrovare. Prova brillante di riuso del materiale d'archivio a scopo narrativo. Un docu film interpretato dall’attrice veronese Valentina Bellè, prodotto nell’ambito del Premio Zavattini in collaborazione con Archivio Aamod, Istituto Luce e K-Studio. Il rapporto tra un padre e una figlia durante un viaggio in treno che dal nord punta a sud. Il padre descrive la sua Napoli e la sua infanzia, concentrata nel quartiere Vicaria. Poi la fuga e la paura dell'ignoto che accomuna gli emigranti italiani del secolo scorso, con la valigia di cartone, ai migranti a bordo dei barconi dei giorni nostri.
Il film sarà in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Cuba’s Forgotten Jewels: A Haven in Havana
di Judy Kreith, Robin Truesdale (2020, 46’) v.o. sub ita
Durante la dittatura di Fulgencio Batista Cuba era diventata un importante crocevia per il commercio e soprattutto la lavorazione dei diamanti. Circa 6000 ebrei provenienti dal Belgio, dall'Olanda e dall'Austria, in fuga dal nazismo, erano approdati all'isola della musica, del sole, e delle meravigliose spiagge. Molti erano tagliatori di diamanti con le loro famiglie. Grazie ai contatti professionali internazionali e alla grande esperienza fecero decollare una vera e propria industria nell'isola.
In collaborazione con The National Center For Jewish Film.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Nasrin
di Jeff Kaufman (Usa, 2020, 90’) v.o. sub ita
Nasrin Sotoudeh: avvocata in Iran, impegnata nella difesa diritti civili, delle donne e contro la pena di morte. E' stata condannata a 38 anni e 148 frustate con l'accusa di propaganda contro lo stato e per essersi presentata in pubblico senza velo. Aveva difeso le donne che protestano contro l’obbligo di indossare il velo e molti giornalisti e attivisti, tra cui il premio Nobel per la pace Shirin Ebadi. Le riprese di questo film in Iran sono state effettuate clandestinamente e con grande pericolo da persone che, ovviamente, restano anonime.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
Doc at Work - Future Campus
Doc at Work – Slot 1
Programma di cortometraggi
Autour d’eux, la nuit di Vassili Schemann Belgio, Polonia, 2020, 20’
Una comunità di minatori polacchi si riunisce settimanalmente per dar vita a un coro polifonico. La musica è un collante per far fronte ad un futuro incerto.
Schichteln di Verena Wagner, Germania, 2020, 21’
L’atmosfera fuori dal tempo del turno di notte in una grandiosa vetreria, tra fascinazione per la fisicità del lavoro e magia della creazione.
Pripyat di Eliška Cílková, Repubblica Ceca, 2020, 18’
Nei pressi di Černobyl', solo i pianoforti abbandonati sono sopravvissuti a trent’anni di razzie. Un tributo al potere evocativo della musica e alla forza rigeneratrice della natura.
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Bright-Night 2020 - LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
Un mondo in pericolo
di Markus Imhoof (Svizzera/Germania/Austria, 2012, 90')
Risulta almeno curioso sapere che un terzo di ciò che mangiamo non esisterebbe senza il lavoro delle api. Coadiuvato da un'avanzata tecnologia di ripresa, il regista svizzero Markus Imhoof ci guida in un viaggio intorno al mondo dal quale emerge l'importanza di quest'insetto che, oltre al ruolo diretto nella produzione del miele, ha il compito di impollinare fiori e piante. Dalla visita ad un apicultore delle Alpi svizzere alla Cina, dall'America ad una minuscola isola in cui si spera che una nuova razza metta fine alla loro lenta agonia, il film informa su un problema di schiacciante attualità.
Bright-Night 2020 - LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
Antropocene – L’epoca umana
di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Nicholas de Pencier (Canada, 2018, 87')
Antropocene è l’ultimo capitolo, dopo Manufactured Landscapes (2006) e Watermark (2013), di una trilogia di documentari dedicata all’impatto dell’attività dell’uomo sulla Terra. Siamo entrati nell’epoca dell’antropocene, una fase della scala geologica in cui l’uomo ha portato il pianeta oltre i suoi limiti naturali, esercitando ormai il suo potere sull’intero globo: oceani, paesaggio, agricoltura e animali.
Doc at Work - Future Campus
Doc at Work – Slot 1
Programma di cortometraggi
Autour d’eux, la nuit di Vassili Schemann Belgio, Polonia, 2020, 20’
Una comunità di minatori polacchi si riunisce settimanalmente per dar vita a un coro polifonico. La musica è un collante per far fronte ad un futuro incerto.
Schichteln di Verena Wagner, Germania, 2020, 21’
L’atmosfera fuori dal tempo del turno di notte in una grandiosa vetreria, tra fascinazione per la fisicità del lavoro e magia della creazione.
Pripyat di Eliška Cílková, Repubblica Ceca, 2020, 18’
Nei pressi di Černobyl', solo i pianoforti abbandonati sono sopravvissuti a trent’anni di razzie. Un tributo al potere evocativo della musica e alla forza rigeneratrice della natura.
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Solo no
di Lucilla Mininno (Italia, 2019, 89') v.o. ita
Arriva dalla Sicilia il film manifesto più efficace contro la chiusura dei teatri e l'azzeramento dell'Arte. Però non è un film "impegnato", è un abbraccio poetico e coinvolgente tra teatro, opera e cinema. Con un bel piglio sperimentale racconta di Cecilia, primadonna di un teatro destinato ad essere distrutto per far posto ad un supermercato, che nel teatro si è barricata e con il suo corpo fa ostacolo alla barbarie. Lei (Anna Teresa Rossini) è anche Cho Cho San, Madama Butterfly e Signora Pinkerton, la più tradita delle eroine. Accanto c'è la fida e pragmatica Suzuki (Francesco Zecca), attor giovane destinato ad ereditare, nonostante tutto, la passione per il teatro e per l'Arte.
Il film sará disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
Covid 2020
di aa vv (Palestina, 2020, 19') v.o. sub ita
Sette minidocumentari, quasi dei messaggi in bottiglia lanciati da un paese molto vicino ma sempre più dimenticato dai media, la Palestina.
I corti saranno disponibili in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
A portuguesa
di Rita Azevedo Gomes (Portogallo, 2018, 136') v.o. sub ita
Rita Azevedo Gomes racconta un tempo lontano attraverso visioni che inanellano cinema, letteratura e pittura. Una storia tratta da Robert Musil con un castello, una guerra eterna, una sposa straniera che resta a lungo sola. La sposa portoghese in un maniero vicino al Brennero incontra la solitudine, riscopre il legame felice con la natura (nuotare e passeggiare, allevare un cucciolo di lupo) e ripensa modi e possibilità dell'amore.
Il film sará disponibile in streaming fino al 30 novembre
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2020
La hija de un ladròn
di Belèn Funes (Spagna, 2019, 102') v.o. sub ita
Acclamato film d'esordio, La hija de un ladrón, racconta di Sara, che vive con il suo bambino in un appartamento fornito dai servizi sociali a madri in difficoltà. Ha vent'anni e non trova un lavoro. Prova a ricostruire una famiglia ma non può contare sul padre di suo figlio e neanche su suo padre che è un pericoloso inetto: il “ladro” è proprio lui. Cionostante, si fa affidare il fratellino che sta per andare a scuola.
Il film sarà disponibile in streaming fino al 30 novembre
Doc at Work - Future Campus
Doc at Work – Slot 2
Programma di cortometraggi
Autour d’eux, la nuit di Vassili Schemann Belgio, Polonia, 2020, 20’
Una comunità di minatori polacchi si riunisce settimanalmente per dar vita a un coro polifonico. La musica è un collante per far fronte ad un futuro incerto.
Schichteln di Verena Wagner, Germania, 2020, 21’
L’atmosfera fuori dal tempo del turno di notte in una grandiosa vetreria, tra fascinazione per la fisicità del lavoro e magia della creazione.
Pripyat Piano di Eliška Cílková, Repubblica Ceca, 2020, 18’
Nei pressi di Černobyl', solo i pianoforti abbandonati sono sopravvissuti a trent’anni di razzie. Un tributo al potere evocativo della musica e alla forza rigeneratrice della natura.
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Bright-Night 2020 - LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
Un mondo in pericolo
di Markus Imhoof (Svizzera/Germania/Austria, 2012, 90')
Risulta almeno curioso sapere che un terzo di ciò che mangiamo non esisterebbe senza il lavoro delle api. Coadiuvato da un'avanzata tecnologia di ripresa, il regista svizzero Markus Imhoof ci guida in un viaggio intorno al mondo dal quale emerge l'importanza di quest'insetto che, oltre al ruolo diretto nella produzione del miele, ha il compito di impollinare fiori e piante. Dalla visita ad un apicultore delle Alpi svizzere alla Cina, dall'America ad una minuscola isola in cui si spera che una nuova razza metta fine alla loro lenta agonia, il film informa su un problema di schiacciante attualità.
Bright-Night 2020 - LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
Antropocene – L’epoca umana
di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Nicholas de Pencier (Canada, 2018, 87')
Antropocene è l’ultimo capitolo, dopo Manufactured Landscapes (2006) e Watermark (2013), di una trilogia di documentari dedicata all’impatto dell’attività dell’uomo sulla Terra. Siamo entrati nell’epoca dell’antropocene, una fase della scala geologica in cui l’uomo ha portato il pianeta oltre i suoi limiti naturali, esercitando ormai il suo potere sull’intero globo: oceani, paesaggio, agricoltura e animali.
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Doc at Work – Slot 2
Programma di cortometraggi
Autour d’eux, la nuit di Vassili Schemann Belgio, Polonia, 2020, 20’
Una comunità di minatori polacchi si riunisce settimanalmente per dar vita a un coro polifonico. La musica è un collante per far fronte ad un futuro incerto.
Schichteln di Verena Wagner, Germania, 2020, 21’
L’atmosfera fuori dal tempo del turno di notte in una grandiosa vetreria, tra fascinazione per la fisicità del lavoro e magia della creazione.
Pripyat Piano di Eliška Cílková, Repubblica Ceca, 2020, 18’
Nei pressi di Černobyl', solo i pianoforti abbandonati sono sopravvissuti a trent’anni di razzie. Un tributo al potere evocativo della musica e alla forza rigeneratrice della natura.
Doc at Work - Future Campus
Doc at Work – Slot 1
Programma di cortometraggi
Autour d’eux, la nuit di Vassili Schemann Belgio, Polonia, 2020, 20’
Una comunità di minatori polacchi si riunisce settimanalmente per dar vita a un coro polifonico. La musica è un collante per far fronte ad un futuro incerto.
Schichteln di Verena Wagner, Germania, 2020, 21’
L’atmosfera fuori dal tempo del turno di notte in una grandiosa vetreria, tra fascinazione per la fisicità del lavoro e magia della creazione.
Pripyat di Eliška Cílková, Repubblica Ceca, 2020, 18’
Nei pressi di Černobyl', solo i pianoforti abbandonati sono sopravvissuti a trent’anni di razzie. Un tributo al potere evocativo della musica e alla forza rigeneratrice della natura.
Le Parole del Vieusseux
Le parole del Vieusseux: “Terra” con Stefano Mancuso
Conferenza con Stefano Mancuso
ll ciclo Le Parole del Vieusseux, cominciato l’ 8 febbraio scorso con la lezione di Ferruccio De Bortoli sulla parola EUROPA, prosegue online con la messa in onda gratuita dei restanti incontri che approfondiranno le “Parole” più emblematiche della storia del Gabinetto Vieusseux. Ogni conferenza è infatti dedicata a un’indagine sul significato attivo di queste parole nella società contemporanea, con lo scopo di mostrare il percorso compiuto a partire proprio dalla modernità della visione culturale di Giovan Pietro Vieusseux.
Gli incontri sono gratuiti e fruibili esclusivamente in orari specifici, esattamente come per un’attività in presenza. Gli appuntamenti sono previsti per le ore 11.00 del sabato mattina su Più Compagnia, per poi rimanere disponibili per le 24 ore successive.
Il programma del 2020 riparte il 7 novembre con Michela Murgia sulla parola COMUNICAZIONE, si proseguirà il 28 novembre con Stefano Mancuso sulla parola TERRA, il 12 dicembre con Francesca Mannocchi su MIGRAZIONE.
Doc at Work - Future Campus
Doc at Work – Slot 3
Programma di cortometraggi
Algo Está Quemando di Macarena Astete, Victoria Maréchal, Nicolás Tabilo, Spagna, Cile, Argentina, 2020, 22’
Ottobre 2019: dopo le proteste popolari, il Cile è sulle barricate e nella città di Antofagasta il piccolo Etienne vede intorno a sé edifici e automezzi in fiamme.
L’acqua che non piove di Emanuele Cantò, Italia, 2019, 16’
In un’atmosfera sospesa, tre fratelli passano l’estate in Italia, parentesi di una vita altrove. La stagione scorre lenta, densa e leggera, volgendo poco a poco in ricordo.
Hier di Joy Maurits, Belgio, 2019, 18’
In un centro sportivo ragazzi e ragazze parlano dei loro corpi che cambiano, delle relazioni, dell’attrazione, con libertà, curiosità e desiderio.
Proiezioni in streaming su
FESTIVAL DEI POPOLI 2020
Lo Que Diran (Some might say)
di Nila Núñez (Spagna, 2018, 61') v.o. sub ita
Due adolescenti musulmane che costruiscono e difendono la propria identità confrontandosi su tradizione e cambiamento attraverso una attività proposta loro a scuola. Tra risate, ribellione e affetto, le due ragazze condividono desideri e dubbi mentre riflettono sui valori culturali, sociali e simbolici delle tradizioni legate alle loro origini. Ognuna con la propria personalità e identità (molto diverse tra loro), capiranno che gli stereotipi e i pregiudizi sono la peggiore arma contro la tolleranza e il rispetto per gli altri.
Il film sarà disponibile in streaming per 7 giorni
FESTIVAL DEI POPOLI 2020
Le Fils de l’épicière, le Maire, le Village et le Monde
di Claire Simon (Francia, 2020, 111') v.o. sub ita
Che cosa unisce l’ideazione di un villaggio di cinema documentario e il ritmo della vita agricola della campagna francese? Seguendo da vicino il caso Lussas (un paesino che è diventato il centro del documentario in Francia), Claire Simon traccia l’odissea di un’impresa culturale controcorrente, ma in piena sintonia con il territorio che l’ha generata: un villaggio-mondo in cui si mette a fuoco un nuovo modello di società.
Il film sarà disponibile in streaming per 7 giorni
FESTIVAL DEI POPOLI 2020
The Open Window
di Alfred Birkegaard, Daniel Oxenhandler, Will Sloan (Danimarca, USA, India, 2018, 58') v.o. sub ita
Mentre l'India corre contro il tempo per permettere di navigare online a tutta la sua popolazione, Deepa e Jaya - due giovani ragazze di un quartiere povero di Delhi - vengono introdotte per la prima volta ad internet attraverso un laboratorio di apprendimento online nella loro scuola. Il loro tempo in laboratorio apre un intero universo di nuove idee, possibilità e prospettive, e fornisce loro nuovi modi di pensare alla scuola, a se stesse.
Il film sarà disponibile in streaming per 7 giorni
FESTIVAL DEI POPOLI 2020
Express Scopelitis
di Emilia Milou (Grecia, UK, 2020, 69') v.o. sub ita
Nelle Cicladi i venti soffiano implacabili, d’inverno il cielo è grigio e la terra arida, e questo fa sì che tutti gli approvvigionamenti debbano provenire dalle isole più grandi, come Amorgos e Naxos. Un’imbarcazione, l’Express Scopelitis, fa la spola all’interno dell’arcipelago da oltre un trentennio, garantendo ad abitanti e turisti una mobilità e uno scambio che altrimenti sarebbe impossibile.
Il film sarà disponibile in streaming per 7 giorni
FESTIVAL DEI POPOLI 2020
Icemeltland Park
di Liliana Colombo (UK, Italia, 2020, 40') v.o. sub ita
Icemeltland Park, mediante il riutilizzo di archivi video pubblicati sul web, costruisce un parco di divertimenti da incubo, che altri non è che il nostro pianeta, sconvolto dalle conseguenze del cambiamento climatico. Liliana Colombo dà vita a un viaggio nell’assurdo, offrendo altresì uno sguardo consapevole su una materia quanto mai urgente, osservandola da una prospettiva analitica globale.
Il film sarà disponibile in streaming per 7 giorni
FESTIVAL DEI POPOLI 2020
Cerimonia Di Premiazione 61° Festival Dei Popoli
Durata 90' circa