PROGRAMMAZIONE
No bears – Gli orsi non esistono
di Jafar Panahi, Iran, 2022, 106' - vo.sot.ita.
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)
No Bears – Gli orsi non esistono è stato girato da remoto, è un film nel film articolato in due spazi: il paesino di frontiera in cui Panahi si è stabilito per dirigere le riprese a distanza (via computer) e il set della docu-fiction che è ambientata in Turchia, dove una coppia di dissidenti iraniani tenta di acquistare dei passaporti falsi per entrare in Europa, dopo dieci anni di tentativi falliti. In entrambi i casi i protagonisti delle vicende sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. Un film che non è solo cinema ma anche, e soprattutto, protesta ed immenso coraggio. Mai la censura, le manifestazioni anti regime, il carcere, le torture, erano stati nominati tanto esplicitamente in un’opera iraniana.
PROGRAMMAZIONE
No bears – Gli orsi non esistono
di Jafar Panahi, Iran, 2022, 106' - vo.sot.ita.
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)
No Bears – Gli orsi non esistono è stato girato da remoto, è un film nel film articolato in due spazi: il paesino di frontiera in cui Panahi si è stabilito per dirigere le riprese a distanza (via computer) e il set della docu-fiction che è ambientata in Turchia, dove una coppia di dissidenti iraniani tenta di acquistare dei passaporti falsi per entrare in Europa, dopo dieci anni di tentativi falliti. In entrambi i casi i protagonisti delle vicende sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. Un film che non è solo cinema ma anche, e soprattutto, protesta ed immenso coraggio. Mai la censura, le manifestazioni anti regime, il carcere, le torture, erano stati nominati tanto esplicitamente in un’opera iraniana.
TRUFFAUT 90
Baci rubati
di François Truffaut, Francia, 1968, 92′ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema
Congedato dall’esercito, il ventenne Antoine Doinel cerca di ricostruire il rapporto con la vecchia fidanzata, Christine, senza riuscirci. Dopo una breve esperienza come portiere d’albergo, trova lavoro come investigatore privato, attività per cui non è assolutamente portato. Tuttavia, tra un pedinamento e l’altro, tra un’indagine e l’altra, riuscirà a dare un senso alla sua ricerca di stabilità interiore, ritrovando l’amore della vecchia fiamma e una più matura consapevolezza di sé.
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
EVENTO SPECIALE
BalcaniKaos
Guascone Teatro
INGRESSO a offerta libera (incassi devoluti a AIGEM onlus)
Serata speciale per 30 anni di Guascone Teatro, 25 anni di Utopia del Buongusto.
Un evento di Guascone Teatro e Gruppo CMT patrocinato dal Comune di Firenze.
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Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
PROGRAMMAZIONE
Citto
di Daniele Ceccarini, Italia, 2021, 58' - vo. ita.
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)
Il cinema e l’impegno politico di Citto Maselli, uno straordinario regista e intellettuale italiano. Attraverso i ricordi personali e riflessioni di amici, attori, registi e collaboratori il documentario delinea il profilo di un autore che con la sua passione ed eleganza ha caratterizzato il cinema e la cultura italiana.
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
When you wish upon a star
di Domenico Modafferi, Italia, 2021, 15'
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Il Topolino dei denti si muove solitario nel buio delle case. La natura stessa del suo lavoro fa si che egli debba rimanere nascosto agli umani. Questo scatena nell’animo del topo un flusso di pensieri esistenziali: come può esistere qualcosa che nessuno vede mai?
PROGRAMMAZIONE
No bears – Gli orsi non esistono
di Jafar Panahi, Iran, 2022, 106' - vo.sot.ita.
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
No Bears – Gli orsi non esistono è stato girato da remoto, è un film nel film articolato in due spazi: il paesino di frontiera in cui Panahi si è stabilito per dirigere le riprese a distanza (via computer) e il set della docu-fiction che è ambientata in Turchia, dove una coppia di dissidenti iraniani tenta di acquistare dei passaporti falsi per entrare in Europa, dopo dieci anni di tentativi falliti. In entrambi i casi i protagonisti delle vicende sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. Un film che non è solo cinema ma anche, e soprattutto, protesta ed immenso coraggio. Mai la censura, le manifestazioni anti regime, il carcere, le torture, erano stati nominati tanto esplicitamente in un’opera iraniana.
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[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
Fán Huā Chinese Film Festival
Wind
di Dadren Wanggyal, Cina, 2020, 96′ - v.o. sot. ita
INGRESSO: 5€
Prima internazionale
Un coraggioso racconto femminista che vede una madre sola e la volitiva figlia lottare per la sopravvivenza e la dignità in un villaggio tibetano dominato da tradizioni ataviche patriarcali.
Premio come Miglior Opera Prima ai Golden Rooster 2021.
Fán Huā Chinese Film Festival
L’ultimo imperatore
di Bernardo Bertolucci, Italia, 1987, 163’ - v.o. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto per studenti, under 30, over 65/ 5€ ridotto con coupon Mercato Centrale
L’epico capolavoro del Maestro Bernardo Bertolucci presentato nel trentacinquesimo anniversario della sua prima. Un indimenticabile affresco storico di possente afflato melodrammatico incentrato su Pu Yi, ultimo imperatore della Cina. Vincitore di nove premi Oscar.
Ospite: Fabien Gerard, collaboratore di Bernardo Bertolucci, in rappresentanza della Fondazione Bertolucci
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Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
Fán Huā Chinese Film Festival
SELEZIONE CORTOMETRAGGI
AA. VV.
INGRESSO: 5€
Un florilegio di nuovi talenti che si confrontano con la durata breve. Voci promettenti che testimoniano la ricchezza dell’immaginario del cinema di lingua cinese varcando le frontiere, dall’italiano Alessandro Zheng al geniale e già acclamatissimo Bi Gan.
Where the Leaves fall di Xin Alessandro Zheng (2020, 16’)
The Blue Boy di Wang Chenxu (2021, 15’)
I have no Legs and I must run di Li Yue (2022, 15’)
Standard Temperature di Yu Zhouchunyu (2020, 17’)
A Short Story di Bi Gan (2022, 15’)
Ospite: il regista Xin Alessandro Zheng
Fán Huā Chinese Film Festival
Karma
di Zheng Peike, Cina, 2021, 93' - vo. sot. ita
INGRESSO: 5€
Prima europea
Un battelliere vede morire il figlio e il capitano della sua barca in un incidente di lavoro. Eredita la chiatta che deve condurre accanto al figlio del capitano. Un intenso esordio tra elaborazione del lutto e inattese svolte della vita.
Fán Huā Chinese Film Festival
One and four
di Jingme Trinley, Cina, 2021, 88’ - vo. sot. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto per studenti, under 30, over 65/ 5€ ridotto con coupon Mercato Centrale
Prima europea
Chi è il bracconiere? Chi è il poliziotto? Chi ha aiutato il bracconiere? Un guardiacaccia tibetano si confronta con un letale enigma in un tesissimo esordio di marca tarantiniana. Un thriller mozzafiato sullo sfondo di una foresta innevata che avvince e sorprende.
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Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
Fán Huā Chinese Film Festival
LE NUOVE VIE DELLA SETA: Cinema italiano e cinema cinese a confronto sulla rotta dei mercati internazionali
Un panel sulla promozione internazionale del cinema cinese e italiano: una conversazione aperta su come le istituzioni e le aziende italiane e cinesi promuovono i rispettivi film nel mercato internazionale e all’interno dei Festival, per illustrare relative esperienze e strategie.
Ospiti: Liuying Cao – Responsabile vendite Parallax Films; Stefania Ippoliti – Responsabile Mediateca e Area Cinema Fondazione Sistema Toscana; Rossella Rinaldi – Project Manager Filmitalia; Roberto Stabile – Responsabile Relazioni Internazionali, ANICA; Meng Xie – CEO Rediance.
In conversazione con Paolo Bertolin.
Fán Huā Chinese Film Festival,
The Chanting Willows
di Dai Wei, Cina, 2021, 106’, vo. sot. ita
INGRESSO: 5€
Prima europea
I delicati slittamenti dei sentimenti in un triangolo variabile tra due cantanti d’opera e un pittore di ventagli, sullo sfondo degli anni Novanta. Un’opera raffinata che pone al suo centro le emozioni del femminile.
Fán Huā Chinese Film Festival
B for busy
di Shao Yihui, Cina, 2021, 112' vo. sot. ita
INGRESSO: 5€
Prima europea
Lao Bai è un poliedrico cinquantenne divorziato e perennemente impegnato. L’incontro con la Sig.a Li e la figlioletta Maya lo porta a cercare di mettere ordine nella sua vita. Una commedia sentimentale contemporanea impreziosita da un’ambientazione nella Shanghai tradizionale.
Fán Huā Chinese Film Festival,
Hi, Mom
di Jia Ling, Cina, 2021, 128' vo. sot. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto per studenti, under 30, over 65/ 5€ ridotto con coupon Mercato Centrale
Inatteso campione d’incassi al botteghino cinese del 2021, Hi, Mom racconta tra commedia ilare e sincera commozione il tentativo di una figlia di ‘riparare’ la relazione con la madre. Un Ritorno al futuro al femminile che è valso a Jia Ling il Golden Rooster come Miglior Attrice.
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Sprötch
di Xavier Seron, Belgio, 2020, 21’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Quando suo marito parte per lavoro, Tom rimane da solo con il figlio Sam di cinque anni. Uscendo velocemente dal garage con la macchina, investono qualcosa… Una dark comedy in bianco e nero che fa ridere fino alle lacrime.
In collaborazione con Sentiero Film Factory.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Sediments
di Adriàn Silvestre, Spagna, 2021, 89’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
Sei donne transgender di età e background differenti intraprendono un viaggio da Barcellona a una cittadina della Castiglia. Il viaggio diventa un’occasione per conoscersi e esplorare i loro percorsi. Un fresco road-movie tra realtà e finzione, che ci permette di conoscere le protagoniste al di là di ogni stereotipo.
Proiezione con il sostegno di Baker Hughes (Nuovo Pignone Firenze). Interverranno Sarah Hasset, communication leader, e Carlo Cortese, membro dell’ERG Pride@Work
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Pinned into a Dress
di Gianluca Matarrese e Guillaume Thomas, Italia e Francia, 2022, 20’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Un’incursione nella vita di Kurtis e del suo alter-ego, Miss Fame, una delle supermodel drag più seguite al mondo, resa celebre da RuPaul’s Drag Race. Un ritratto personale che va al di là dell’immagine.
Introduzione a cura di Ava Hangar e Valerio Bellini, direzione artistica di The Shade: il cabaret queer di Arcigay Firenze Altre Sponde
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
La derniere seance
di Gianluca Matarrese, Italia e Francia, 2021, 100’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
Gianluca Matarrese racconta il rapporto con il suo master Bernard, di cui è l’ultimo amante. I loro giochi sessuali sono le occasioni di incontro di due generazioni: tra un colpo di frusta e un harness di cuoio discutono di amore, di morte, dell’epidemia di AIDS negli anni Ottanta, di loro. Un documentario che fornisce uno sguardo personale e intimistico sulle relazioni BDSM, toccando tasti profondi e inattesi. Vincitore del Queer Lion al festival di Venezia 2021.
Alla presenza del regista, Gianluca Matarrese.
[QUEER FOCUS] FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
La liberazione sessuale attraverso lo schermo: quanto ci sentiamo rappresentatə?
INGRESSO GRATUITO
Nel ventesimo anno di Florence Queer Festival ci chiediamo quanto il cinema abbia aiutato le persone queer a rivelarsi ed essere se stesse fino in fondo, anche mostrando il sesso in modo esplicito. Quali sono i film in cui ci riconosciamo e che resteranno per sempre nell’immaginario queer?
Intervengono Gianluca Matarrese e Porpora Marcasciano. Ne parlano con Chiara Zanini.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Cerimonia di premiazione
INGRESSO: intero 7€ / ridotto 6€ (in combinazione con il film successivo)
Drag show a cura di Lalique Chouette
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Porpora
di Roberto Cannavò, Italia, 2021, 61’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: intero 7€ / ridotto 6€ (in combinazione con il film precedente)
Un viaggio on the road con Porpora Marcasciano, una delle figure cardine della storia LGBTQ italiana. La storia del suo vissuto da protagonista dei movimenti femministi, comunisti e trans dagli anni Settanta ad oggi.
Introduzione a cura di Porpora Marcasciano.
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
In programma dall’11 al 16 ottobre la 20° edizione della più importante rassegna toscana dedicata alla cultura LGBTQIA+
– Verificate sempre la disponibilità streaming dei film all’interno delle schede –