PROGRAMMAZIONE
Kill me if you can
di Alex Infascelli, Italia, 2022, 90' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il documentario racconta la storia di Raffaele Minichiello, un marine diciannovenne di origine italiana naturalizzato statunitense, che ha preso parte alla guerra in Vietnam ed ha ispirato il personaggio di Rambo. Una vita punteggiata da terremoti, attentati, guerre, tragedie personali e guai di ogni sorta, ma sempre all’insegna di una irriducibile voglia di vivere, o meglio, di sopravvivere, nonostante un destino che sembra proprio accanirsi contro di lui.
AKIRA KUROSAWA – ANATOMIA DE L’IMPERATORE
Vivere (Ikiru)
di Akira Kurosawa, Giappone, 1952, 143’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
“Burocrati e politici sono la mia bestia nera. Mi fa orrore l’insensibilità, l’ignavia, la stupidità di questa gente. Non capiscono nemmeno quando si fa un film contro di loro, come è accaduto per Vivere“. Con queste parole Akira Kurosawa apostrofa la sua quattordicesima opera da regista.
Oltre alla feroce satira della burocrazia, Vivere contiene anche una meravigliosa riflessione sul senso della vita e della morte. Nel risultato finale di questa analisi, che niente concede alla disperazione e al cinismo, a trionfare è ancora una volta lo spirito umanista dell’autore.
Proiezioni in streaming su
DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
PROGRAMMAZIONE
Kill me if you can
di Alex Infascelli, Italia, 2022, 90' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il documentario racconta la storia di Raffaele Minichiello, un marine diciannovenne di origine italiana naturalizzato statunitense, che ha preso parte alla guerra in Vietnam ed ha ispirato il personaggio di Rambo. Una vita punteggiata da terremoti, attentati, guerre, tragedie personali e guai di ogni sorta, ma sempre all’insegna di una irriducibile voglia di vivere, o meglio, di sopravvivere, nonostante un destino che sembra proprio accanirsi contro di lui.
PROGRAMMAZIONE
Kill me if you can
di Alex Infascelli, Italia, 2022, 90' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il documentario racconta la storia di Raffaele Minichiello, un marine diciannovenne di origine italiana naturalizzato statunitense, che ha preso parte alla guerra in Vietnam ed ha ispirato il personaggio di Rambo. Una vita punteggiata da terremoti, attentati, guerre, tragedie personali e guai di ogni sorta, ma sempre all’insegna di una irriducibile voglia di vivere, o meglio, di sopravvivere, nonostante un destino che sembra proprio accanirsi contro di lui.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
Firenze Archeofilm 2023
Programma Mattina Sala Grande
dalle 09.45 alle 13.00
ore 09.45 Inaugurazione di Firenze Archeofilm
ore 10.00 Inizio proiezioni
Film vincitore FAF 2022 - Il giuramento di Ciriaco
di Olivier Bourgeois, 2021, Andorra, 73’ - Lingua: arabo - Sottotitoli: italiano
Un sogno di Himera
di Gianfrancesco Iacono, 2022, Italia, 5’ - Lingua: italiano
prima nazionale - Arte rupestre in Valle d’Aosta
di Joseph Péaquin, 2022, Italia, 22' - Lingua: italiano
Il dono dei ghiacciai. Come le ere glaciali hanno plasmato l’Europa
di Heiko De Groot, 2021, Germania, 52’ - Lingua: italiano
Painting by numbers
di Radheya Jegatheva, 2021, Australia, 5’ - Lingua: senza parlato
Firenze Archeofilm 2023
Programma Mattina Sala Piccola
dalle 10.00 alle 13.30
Prima nazionale - À la recherche de la musique de l’antiquité
di Bernard George, 2021, Francia, 53’ - Lingua: francese - Sottotitoli: inglese
The Radkan Tower
di Ehsan Mollazadeh, Hojjat Heidari, 2019, Iran, 30’ - Lingua: persiano - Sottotitoli: inglese
Prima nazionale - Ecos da Cidade dos Mortos. A grande necropole de Olisipo
di Raul Losada, 2022, Portogallo, 52' - Lingua: portoghese - Sottotitoli: inglese
Prima nazionale - Stone Hills (Taş Tepeler)
di Ahmet Bikiç, 2022, Turchia, 19’ - Lingua: turco - Sottotitoli: inglese
Prima nazionale - La Grotte Cosquer, des origines à la surface
di Jean-Claude Pascal Flaccomio, 2022, Francia, 52’ - Lingua: francese
Firenze Archeofilm 2023
Programma Pomeriggio Sala Grande
dalle 14.30 alle 19.30
L’oro di Venezia
di Nicola Pittarello, 2022, Italia, 55’ - Lingua: italiano
Medina Azahara, la perla perduta di Al-Andalus
di Stéphane Bégoin, Thomas Marlier, 2022, Francia, 52’ - Lingua: italiano
Persepolis - Chicago
di Orod Attarpour, 2021, Iran, 40’ - Lingua: persiano - Sottotitoli: italiano
La Via Romana
di Rui Pedro Lamy, 2022, Portogallo,18’ - Lingua: italiano
Baia, la città sommersa
di Marcello Adamo, 2021, Italia, 52’ - Lingua: italiano
Prima cinematografica - L’anello di Grace
di Dario Prosperini, 2022, Italia, 66'
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
PROGRAMMAZIONE
Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
The end of originality
di Laura Zayan, 2021, Danimarca, 10'
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Verrà mai un giorno in cui non esisteranno più idee da inventare? Frances ha 48 ore per scoprire la sua identità in un mondo dove le persone iniziano a diventare una la copia dell’altra.
PROGRAMMAZIONE
Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
PROGRAMMAZIONE
Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
PROGRAMMAZIONE
Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
PROGRAMMAZIONE
Everything Everywhere All at Once
di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, 2022, USA, 140' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Folle, visionario e capace di accostare con naturalezza momenti ironici e drammatici. Sono queste alcune delle qualità che definiscono Everything Everywhere All at Once, il vero film rivelazione del 2022. Opera seconda della coppia di registi nota come Daniels (formata da Daniel Kwan e Daniel Scheinert), racconta la storia della famiglia Wang, composta dai coniugi di origine cinese Evelyn Quan e Waymond (interpretati rispettivamente da Michelle Yeoh e Jonathan Ke Quan) e dalla loro figlia Joy (Stephanie Hsu). Nonostante i grandi sforzi di Evelyn, la famiglia sta attraversando un momento di difficoltà economica e rischia di perdere la propria attività. La situazione si complica ancora di più quando la donna viene approcciata da una versione di suo marito derivante da un'altra dimensione e scopre di essere chiamata a combattere per la salvezza dell’intero multiverso.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
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Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
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Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
EVENTO SPECIALE
Umberto Eco. La biblioteca del mondo
di Davide Ferrario, Italia, 2022, 80′
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ ridottissimo presentando il biglietto Testo 2023 in cassa
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 2]
Taxi Driver
di M. Scorsese, USA, 1976, 113’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
New York, 1975: il reduce del Vietnam Travis Bickle lavora come tassista di notte, quando la città già devastata dal degrado mostra il suo lato peggiore. L’incontro con due donne, la borghese Betsy e la prostituta minorenne Easy, distruggerà il suo fragile equilibrio mentale, portandolo a compiere un’azione drastica che avrà un esito inaspettato. Uno sguardo disincantato sulla New York notturna, popolata dall’altra faccia della società americana. Da segnalare la sinuosa fotografia di Michael Chapman, che lavora magistralmente sulle luci artificiali, e l’ultima colonna sonora di Bernard Herrmann.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
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La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
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Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
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Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
EVENTO SPECIALE
Citizenfour
di Laura Poitras, USA, Germania, 2014, 113′
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ ridottissimo presentando il biglietto Testo 2023 in cassa
Ricostruzione della vicenda di Edward Snowden e dello scandalo sulle sorveglianze illegali della NSA americana raccontato dallo stesso protagonista, che ha contattato l’autrice del documentario offrendogli di diffondere ulteriormente la sua storia. Il doc è stato prodotto da Steven Soderbergh ed ha vinto l’Oscar come Miglior Documentario nel 2015.
Introduzione delle autrici di Snowden’s Box, Jessica Bruder e Dale Maharidge (Edizioni Clichy)
Coordina Ferruccio Mazzanti
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
The end of originality
di Laura Zayan, 2021, Danimarca, 10'
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Verrà mai un giorno in cui non esisteranno più idee da inventare? Frances ha 48 ore per scoprire la sua identità in un mondo dove le persone iniziano a diventare una la copia dell’altra.
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Holy Spider
di Ali Abbasi, 2022, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, 115' - v.o. sott. ita
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Holy Spider, diretto dal regista iraniano naturalizzato danese Ali Abbasi, è un film basato su una storia vera, ovvero l’ascesa e la caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran: Saeed Hanaei, colpevole dell’uccisione di 16 donne tra il 2000 e il 2001. In senso più ampio, il film è una critica alla società iraniana perché il killer è un uomo molto religioso e un cittadino molto rispettato.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
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Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
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The matchmaker di Benedetta Argentieri