PROGRAMMAZIONE
Il ritorno di Casanova
di Gabriele Salvatores, Italia, 2023, 95' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il film racconta la storia di Leo Bernardi (Toni Servillo), un noto regista, che non si arrende all’inevitabile scorrere del tempo e, in cerca di uno script che possa rivelarsi un successo, decide di incentrare il suo nuovo film su Casanova di Arthur Schnitzler. Nel corso delle riprese, però, il cineasta si rende conto di come questo personaggio letterario gli ricordi se stesso e di quanto gli sia affine. Questo Casanova (Fabrizio Bentivoglio) infatti, è un uomo avanti con gli anni che ha perso interesse per la vita e per ciò che può ancora offrigli. Non è più l’uomo affascinante e seducente di una volta e si ritrova anche senza soldi. Un giorno decide di tornare a vivere nella sua amata Venezia, e sul suo tragitto incontra la giovane Marcolina. Qualcosa in lei riaccende il suo desiderio ma nel tentativo di conquistarla capirà che il tempo è passato e che dovrà fare i conti con questa cruda realtà.
CORTOMETRAGGIO
Domino
di G. Ferrero , Italia, 2022, 7'
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto (in combinazione con il film a seguire)
Un breve musical ambientato in luoghi simbolici di Torino che, attraverso il linguaggio
universale del corpo, racconta la bellezza e la difficoltà nell’aiutare gli altri in un gioco
di azioni e reazioni positive. Come in un domino al contrario i corpi si risollevano
e tornano a vivere, spinti da un’energia coinvolgente. Un progetto di Fondazione
Compagnia di San Paolo, una produzione Mybosswas, scritto, diretto e composto
da Giorgio Ferrero.
PROGRAMMAZIONE
Winter Brothers
di Hlynur Pálmason, Danimarca e Islanda, 2017, 94' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
In una remota comunità mineraria danese, Emil, un ragazzo solitario ed eccentrico lavora in miniera con il fratello Johan, molto più socievole di lui. I problemi iniziano quando il giovane comincia a fare la corte alla ragazza del fratello, e ancor più quando Emil, schernito e spesso oggetto di molestie anche pesanti da parte dei colleghi, viene accusato di avere avvelenato uno di loro con una delle sue misture di alcol.
AKIRA KUROSAWA – ANATOMIA DE L’IMPERATORE
Ran
di Akira Kurosawa, Giappone, 1985, 163’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Con Ran Akira Kurosawa torna a confrontarsi con Shakespeare e, nel farlo, realizza una delle opere più complete e affascinanti della sua filmografia. L’ispirazione per il film, oltre che da Re Lear, deriva ancora una volta dalla storia del Giappone e, in particolare, dalla vicenda di Motonari Mori (1497-1571): generale e politico di prim’ordine che ebbe tre figli leggendari. Rispetto alle sue multiple fonti di ispirazione, Kurosawa ha dichiarato: “A un certo punto la storia di Mori e di Lear si sono mescolate nella mia mente. Mentre riscrivevamo numerosi trattamenti non sapevamo più ciò che apparteneva a Shakespeare e alla nostra immaginazione”.
Ran ha riscosso un importante successo internazionale ed è ancora oggi uno delle opere di Kurosawa più amata. Tra i suoi numerosi ammiratori, c’è anche Woody Allen, che l’ha definita: “Il film più bello dell’anno, forse dell’ultimo decennio”.
PROGRAMMAZIONE
Il ritorno di Casanova
di Gabriele Salvatores, Italia, 2023, 95' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il film racconta la storia di Leo Bernardi (Toni Servillo), un noto regista, che non si arrende all’inevitabile scorrere del tempo e, in cerca di uno script che possa rivelarsi un successo, decide di incentrare il suo nuovo film su Casanova di Arthur Schnitzler. Nel corso delle riprese, però, il cineasta si rende conto di come questo personaggio letterario gli ricordi se stesso e di quanto gli sia affine. Questo Casanova (Fabrizio Bentivoglio) infatti, è un uomo avanti con gli anni che ha perso interesse per la vita e per ciò che può ancora offrigli. Non è più l’uomo affascinante e seducente di una volta e si ritrova anche senza soldi. Un giorno decide di tornare a vivere nella sua amata Venezia, e sul suo tragitto incontra la giovane Marcolina. Qualcosa in lei riaccende il suo desiderio ma nel tentativo di conquistarla capirà che il tempo è passato e che dovrà fare i conti con questa cruda realtà.
CORTOMETRAGGIO
Domino
di G. Ferrero , Italia, 2022, 7'
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto (in combinazione con il film a seguire)
Un breve musical ambientato in luoghi simbolici di Torino che, attraverso il linguaggio
universale del corpo, racconta la bellezza e la difficoltà nell’aiutare gli altri in un gioco
di azioni e reazioni positive. Come in un domino al contrario i corpi si risollevano
e tornano a vivere, spinti da un’energia coinvolgente. Un progetto di Fondazione
Compagnia di San Paolo, una produzione Mybosswas, scritto, diretto e composto
da Giorgio Ferrero.
PROGRAMMAZIONE
Winter Brothers
di Hlynur Pálmason, Danimarca e Islanda, 2017, 94' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
In una remota comunità mineraria danese, Emil, un ragazzo solitario ed eccentrico lavora in miniera con il fratello Johan, molto più socievole di lui. I problemi iniziano quando il giovane comincia a fare la corte alla ragazza del fratello, e ancor più quando Emil, schernito e spesso oggetto di molestie anche pesanti da parte dei colleghi, viene accusato di avere avvelenato uno di loro con una delle sue misture di alcol.
PROGRAMMAZIONE
Stonebreakers
di Valerio Ciriaci, USA, Italia, 2022, 70' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al 63° Festival dei Popoli, dal 10 maggio torna a La Compagnia “Stonebreakers”, il documentario che racconta la recente battaglia relativa all’abbattimento delle statue coloniali negli Stati Uniti. Esplorando un panorama memoriale in trasformazione, Stonebreakers interroga il rapporto tra storia e lotta politica in un’America che, mai come oggi, è chiamata fare i conti con il proprio passato.
PROGRAMMAZIONE
Winter Brothers
di Hlynur Pálmason, Danimarca e Islanda, 2017, 94' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
In una remota comunità mineraria danese, Emil, un ragazzo solitario ed eccentrico lavora in miniera con il fratello Johan, molto più socievole di lui. I problemi iniziano quando il giovane comincia a fare la corte alla ragazza del fratello, e ancor più quando Emil, schernito e spesso oggetto di molestie anche pesanti da parte dei colleghi, viene accusato di avere avvelenato uno di loro con una delle sue misture di alcol.
PROGRAMMAZIONE
Il ritorno di Casanova
di Gabriele Salvatores, Italia, 2023, 95' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il film racconta la storia di Leo Bernardi (Toni Servillo), un noto regista, che non si arrende all’inevitabile scorrere del tempo e, in cerca di uno script che possa rivelarsi un successo, decide di incentrare il suo nuovo film su Casanova di Arthur Schnitzler. Nel corso delle riprese, però, il cineasta si rende conto di come questo personaggio letterario gli ricordi se stesso e di quanto gli sia affine. Questo Casanova (Fabrizio Bentivoglio) infatti, è un uomo avanti con gli anni che ha perso interesse per la vita e per ciò che può ancora offrigli. Non è più l’uomo affascinante e seducente di una volta e si ritrova anche senza soldi. Un giorno decide di tornare a vivere nella sua amata Venezia, e sul suo tragitto incontra la giovane Marcolina. Qualcosa in lei riaccende il suo desiderio ma nel tentativo di conquistarla capirà che il tempo è passato e che dovrà fare i conti con questa cruda realtà.
PROGRAMMAZIONE
Il ritorno di Casanova
di Gabriele Salvatores, Italia, 2023, 95' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Il film racconta la storia di Leo Bernardi (Toni Servillo), un noto regista, che non si arrende all’inevitabile scorrere del tempo e, in cerca di uno script che possa rivelarsi un successo, decide di incentrare il suo nuovo film su Casanova di Arthur Schnitzler. Nel corso delle riprese, però, il cineasta si rende conto di come questo personaggio letterario gli ricordi se stesso e di quanto gli sia affine. Questo Casanova (Fabrizio Bentivoglio) infatti, è un uomo avanti con gli anni che ha perso interesse per la vita e per ciò che può ancora offrigli. Non è più l’uomo affascinante e seducente di una volta e si ritrova anche senza soldi. Un giorno decide di tornare a vivere nella sua amata Venezia, e sul suo tragitto incontra la giovane Marcolina. Qualcosa in lei riaccende il suo desiderio ma nel tentativo di conquistarla capirà che il tempo è passato e che dovrà fare i conti con questa cruda realtà.
[TALK] MAI MUTE – INCONTRI DI CINEMA E DIALOGHI FEMMINISTI
Sette peccati necessari
INGRESSO GRATUITO
con Le Plurali Editrice e Nosotras Onlus
In sala l’assessora Diritti e Pari Opportunità Benedetta Albanese, l’attivista Antonella Bundu e l’attivista e giornalista Mona Eltahawy in occasione del suo tour di presentazione del libro Sette peccati necessari. Manifesto contro il patriarcato, tradotto ed edito in Italia da Le Plurali: “un vero e proprio vademecum per sovvertire le regole del sistema al grido di fanculo il patriarcato”. L’ultimo appuntamento del 2023 con la rassegna di cinema e dialoghi femministi, sarà un dialogo interculturale tra mondi ed epoche del femminismo intersezionale.
A SEGUIRE: APERITIVO GIOCO | PECCATO DI GOLA
Sarà possibile partecipare all’aperitivo-gioco organizzato da Nosotras Onlus con degustazione di un menù internazionale. Peccato di Gola è un gioco per conoscerci, per scoprire quanto la nostra alimentazione è cambiata e potrà cambiare grazie alle contaminazioni, quelle buone. In palio tre premi: il libro di Mona Eltahawy, 2 ingressi omaggio al film della sera, la locandina di Mai Mute – realizzata da Luchadora.
PRENOTATI QUI
MAI MUTE – INCONTRI DI CINEMA E DIALOGHI FEMMINISTI
Born In Flames
di Lizzie Borden USA, 1983, 90’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ biglietto unico
Film cardine del cinema femminista anni ’80, racconta la storia di in una New York del futuro in cui le contraddizioni sociali (razzismo, sessismo, classismo) sono decisamente stridenti. Dietro la facciata progressista e democratica, il nuovo governo perseguita i dissidenti. Quando l’ispiratrice di un movimento radicale femminista muore in prigione a causa dei maltrattamenti, le sue compagne chiedono alle donne di uscire dall’isolamento e dar vita ad una risolutiva manifestazione di protesta al centro di New York: femminismo, marxismo, provocazione sessuale e utopia libertaria si fondono in questa inconsueta pellicola prodotta, diretta e interpretata da donne.
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Takbir
di Jordi Calvet, 2022, 14′, Thriller – v.o. sub Ita
Uno scrittore si presenta alla stazione di polizia di Madrid per denunciare di essere diventato involontariamente l’ideologo dietro i più recenti attacchi terroristici dell’ISIS nel mondo.
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Dos Estaciones
di Juan Pablo Gonzalez, 2022, 99′, Drammatico – v.o. sub Ita
María García è la proprietaria della Dos Estaciones, un tempo maestosa fabbrica di tequila che sta lottando per rimanere a galla, e l’ultima di generazioni di fabbriche di tequila di proprietà messicana sugli altopiani di Jalisco. Un tempo una delle persone più ricche della città, María è costretta a fare tutto il possibile per salvare la principale fonte di economia e di orgoglio della sua comunità.
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
I corti del Sentiero Mexican’s Way – Saletta Mymovies
AA. VV.
DANZONEROS di Chiara Boneti (Messico, 2023, 7′)
¿DÓNDE ESTÁ EL GOBER? di Cabe Tejeda (Messico, 2021, 9′)
UN MUNDO RARO di Eugenia Llaguno (Messico, 2022, 19′)
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
La Civil
di Teodora Ana Mihai, 2021, 140′, Drammatico – v.o. sub Ita
Una madre messicana alla ricerca di sua figlia, rapita da un cartello della droga. Poiché le autorità non riescono ad aiutarla, Cielo prende le cose nelle sue mani e gradualmente si trasforma da casalinga ad attivista vendicatrice. La Civil si basa su eventi reali ed è il risultato di diversi anni di ricerche approfondite intraprese dalla regista in collaborazione con lo scrittore messicano Habacuc Antonio de Rosario.
Anteprima toscana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Cerimonia inaugurale
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Los reyes del mundo
di Laura Mora, 2022, 110′, Drammatico – v.o. sub eng e ita
Un film sulla disobbedienza, sull’amicizia e sulla dignità che esiste nella resistenza. Cinque ragazzi di strada di Medellín. Cinque re senza regno, senza legge, senza famiglia, che intraprendono un viaggio alla ricerca della terra promessa. Un racconto sovversivo attraverso un clan selvaggio e accattivante che si muove tra realtà e delirio. Un viaggio verso il nulla, dove tutto accade.
Alla presenza della produttrice Cristina Gallego e del direttore della fotografia David Gallego
Anteprima toscana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Mirror Effect
di Eva Navarro Salat, 2022, 7′ – v.o. sub ita
Gli specchi sono più di un riflesso: contengono mondi sotterranei, ci trasportano in altre dimensioni, sono una pietra di paragone per riflessioni spirituali, generano illusioni e incubi.
Alla presenza della regista Eva Navaro Salat
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
El agente topo
di Maite Alberdi, 2021, 90 min’, Documentario – v.o. sub Ita
Su incarico di una famiglia preoccupata che la madre ospite in una casa di riposo abbia un buon trattamento, l’investigatore privato Romulo assume come collaboratore l’ottantatreenne Sergio, che diventa un vero agente segreto e tenta di rendere credibile la sua presenza familiarizzando affabilmente con gli altri ospiti della struttura.
Anteprima toscana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
El reino de Dios
di Claudia Sainte-Luce, 2022, 73′, Drammatico – v.o. sub Ita
Un bambino che deve affrontare una perdita, un film che ci porta dalla gioia alla tristezza, è qualcosa che la regista messicana ci propone.
Anteprima italiana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Masterclass di Cristina Gallego
Cristina Gallego
Cristina Gallego, produttrice e regista colombiana, conosciuta a livello internazionale per il suo ruolo di produttrice in film come El abrazo de la serpiente e Yo no me llamo Rubén Blades, nonché per il suo ruolo di regista nell’acclamato film Pajaros de verano.
Modera Caterina Liverani
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A info@entredosmundosfestival.it
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Pájaros de verano ( oro verde – c’era una volta in Colombia )
di Cristina Gallego e Ciro Guerra, 2018, 125′, Drammatico – v.o. sub Ita
Da semplici pastori a esperti uomini d’affari: le origini del narcotraffico in Colombia attraverso la storia epica di una famiglia inidgena wayùu. La matrona Ursula, l’audace Raphayet e la bella Zaida scopriranno la ricchezza, ma anche i suoi risvolti tragici. Avidità e sete di potere metteranno a repentaglio le loro vite, la loro cultura, i loro riti ancestrali.
Alla presenza della regista e produttrice Cristina Gallego
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
I corti del Sentiero Mexican’s Way – Saletta Mymovies
AA. VV.
INGRID di Albert Pons (Messico, 2022, 18′)
LA MELODÍA TORRENCIAL di José Luis Saturno (Messico, 2022, 7′)
ECO di Diego Sepulveda (Messico, 2021, 14′)
LLUEVE di Magali Rocha e Carolina Corral (Messico, 2021, 11′)
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Martinez
di Lorena Padilla, 2023, 93′, Commedia – v.o. Ita
Martínez, un burocrate scorbutico e solitario che resiste alla pensione, riceve un regalo a sorpresa da una vicina defunta. Finalmente inizia a godersi la vita grazie a una storia d’amore con lei, attraverso i suoi vecchi oggetti. Anche se non l’ha mai incontrata, la sua morte gli farà capire che la sua vita è ancora davanti a sé.
Anteprima Italiana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
1976
di Manuela Martelli, 2022, 95′, Drammatico – v.o. sub Ing. e Ita
Carmen va a supervisionare la ristrutturazione della casa di famiglia al mare. Il marito, i figli e i nipoti vanno avanti e indietro durante le vacanze invernali. Quando il prete di famiglia le chiede di occuparsi di un giovane che sta ospitando in segreto, Carmen si addentra in territori inesplorati, lontano dalla vita tranquilla a cui è abituata.
Premièr Italiana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Encanto
di Jared Bush, Charise Castro Smith, Byron Howard, 2021, 99′, Animazione – in italiano
In alto nelle montagne della Colombia c’è un luogo incantato chiamato Encanto. Qui, in una casa magica, vive la straordinaria famiglia Madrigal dove tutti hanno capacità fantastiche. Encanto ha vinto il Premio Oscar e il Golden Globe come Miglior film d’animazione.
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Alis
di Clare Weiskopf e Nicolas van Hamelryck, 2022, 84′, Documentario – v.o. sub Ita
Dieci giovani donne risiedono in una casa per ragazze delle strade di Bogotá. Parlano della loro coinquilina, Alis. Alis è la somma delle loro esperienze, dei loro desideri, delle loro lotte. Alis è un’invenzione collettiva e allo stesso tempo uno spazio protetto che permette di esprimere verità dolorose. In collaborazione con CinematograFica all’interno del progetto Educatə – iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola.
Anteprima Italiana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Sobre elas
di Bruna Arcangelo, 2022, 14′, Documentario – v.o. sub Ita
Un’immersione in diverse alleanze femminili, che ritraggono movimenti di sostegno reciproco in cui diverse donne partecipano e rafforzano i legami e la rete di supporto, dimostrando che la liberazione femminile non è individuale.
Anteprima Italiana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Brujeria
di Christopher Murray, 2023, 101′ – v.o. sub eng e ita
Sulla remota isola di Chiloé alla fine del XIX secolo, Rosa, una ragazzina indigena, vive e lavora con il padre nella fattoria di un colono tedesco. Quando il padre viene barbaramente ucciso, per avere giustizia si rivolge a un’organizzazione di stregoni. Il film si ispira a un fatto storico, quello della lega di stregoni “Recta Provincia” in lotta contro la dominazione europea nell’isola sperduta del Cile.
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
I corti del Sentiero Mexican’s Way – Saletta Mymovies
AA. VV.
GLACIAR di Eduardo Moreno Fernández (Messico, 2022, 8′)
ELLA DEL SIGLO XXI di Minerva Rivera Bolaños (Messico, 2021, 8′)
IXTLAHUACÁN di Augusto de Alba (Messico, 2022, 12′)
OTRO TONO DE AZUL di Carolina Revilla Casillas (Messico, 2023, 18′)
ONÁN di Diego Toussaint (Messico, 2022, 8′)
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Adentro mío estoy bailando (The Klezmer Project)
di Leandro Koch, Paloma Schachmann, 2023, 117′ – v.o. sub eng e ita
I cameraman argentino Leandro si guadagna da vivere con le riprese di matrimoni ebraici. Durante uno di quelli, si innamora di Paloma, la clarinettista del gruppo Klezmer. Per sedurla finge di girare un documentario sulla musica tradizionale yiddish. Quello che Leandro non sa è che il suo “falso” progetto cinematografico lo porterà a compiere un viaggio imprevisto in tutta l’Europa orientale alla ricerca delle ultime melodie klezmer rimaste.
Anteprima Italiana
FESTIVAL DI CINEMA IBEROAMERICANO – ENTRE DOS MUNDOS 2023
Concerto – Kletzmer! Fink e Lacko Klezquartet
Fink e Lacko Klezquartet
Enrico Fink (flauto e voce) Renata Lacko (violino) Massimo Ferri (bouzouki) Arlo Bigazzi (basso)
Un viaggio nel repertorio tradizionale popolare degli ebrei d’Est Europa, seguendo fonti storiche scritte e le tracce di musicisti che hanno lasciato registrazioni nei primi anni del ‘900, ma anche del movimento di “klezmer revival” cresciuto nell’America dagli anni ‘70 in poi. Danze, arie, e incursioni nel mondo della canzone yiddish per raccontare un mondo legato alla memoria dei secoli scorsi, ma che ha trovato inaspettate e nuove forme e vitalità nella comunità musicale del ventunesimo secolo. A guidare il tutto la violinista di origine ungherese Renata Lacko ed Enrico Fink, che da anni lavora sulla reinterpretazione dei repertori tradizionali ebraici d’Italia e d’Europa.