XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
Ricche e famose (Rich and famous)
di G. Cukor, USA, 1980, 117’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
L’amicizia e la rivalità ventennale tra Liz e Merry, inseparabili ai tempi del college, totalmente diverse da adulte. Liz ha una carriera letteraria di grande prestigio. Amata e stimata dalla critica, la sua produzione tuttavia è scarsa e di poco successo commerciale. Ha una vita sentimentale complicata, trova un piacere passeggero in incontri occasionali con uomini più giovani. Merry è ricca, sposata, ha una figlia e sforna un bestseller all’anno. Liberamente ispirato a L’amica (1943) con Bette Davis e Miriam Hopkins, Ricche e famose nacque del desiderio di Jacqueline Bisset di dimostrare il suo talento drammatico. Il film, prodotto dall’attrice, venne iniziato da Robert Mulligan, ma uno sciopero che durò tre mesi, ne fermò le riprese. Finito lo sciopero, Mulligan si trovò impegnato in altri progetti e venne sostituito da George Cukor, il grande veterano, qui al suo ultimo film. Il vecchio Cukor diede classe e spessore a quello che in origine era un feuilleton e scandalizzò i benpensanti filmando scene di sesso esplicito e dialoghi corrosivi in cui si fa riferimento alla sessualità femminile. Ottima la recitazione.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
Nashville
di R. Altman, USA, 1975, 160’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Migliaia di persone si riuniscono nella capitale del Tennessee per un rally politico. Cantanti, musicisti, fans, discografici, politici, giornalisti compongono un mosaico umano in un’America tra desiderio di innovazione, libertà e conservatorismo bigotto. Una kermesse musicale indimenticabile diretta da Robert Altman, una delle personalità più speciali della New Hollywood. Il suo stile narrativo metteva spesso a fuoco gruppi di personaggi alle prese con i propri problemi personali in un quadro politico complesso e compromesso da mode passeggere e correnti di pensiero contrastanti. Il termine “Altmaniano” divenne sinonimo di dialoghi sovrapposti, uso del panoramico e dello zoom, colonne sonore accese e caratterizzazioni semi-improvvisate che trasmettono tutta l’energia positiva e l’anarchia distruttiva della vita contemporanea in America. Nashville è forse il suo capolavoro, una miscela unica di satira e dramma, con ventiquattro personaggi interpretati da attori-cantanti straordinari, qui anche in veste di compositori. (I.B. e C.P.)
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Marina Abramović & Ulay: No Predicted End
di Kasper Bech Dyg, Danimarca, 2022, 95′, v.o. inglese con sottotitoli in italiano
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Animali Selvatici
di Cristian Mungiu, Romania, 2022, 125' - v.o. sott. ita
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
Matthias, burbero e taciturno lavoratore di un mattatoio tedesco, litiga con il datore di lavoro e scappa verso Recia, il villaggio di origine in Transilvania. Qui trova una situazione complicata: la moglie Ana sta crescendo il figlio Rudi in maniera troppo protettiva, mentre la sua amante Csilla ha fatto carriera in un grande panificio locale. Quando quest’ultima, per poter ottenere dei benefici UE, si trova a dover assumere braccianti provenienti dallo Sri Lanka, nel villaggio emergono intolleranze sopite a lungo ma più vive che mai.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
Il postino suona sempre due volte (The postman always rings twice)
di B. Rafelson, USA, 1981, 122’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Frank Chambers, uno sbandato senza soldi e senza prospettive, trova lavoro in una stazione di servizio con annessa locanda gestita da un greco, Nick Papadakis. L’incontro con Cora, la moglie di Nick, esplode in una passione carnale senza via di uscita. Disperati, Frank e Cora decidono di ammazzare il marito. Tratto dal celebre romanzo di James Cain, già portato sullo schermo da Luchino Visconti (Ossessione) e Tay Garnett (Il postino suona sempre due volte), il remake di Rafelson è un caso raro nella storia del cinema: osannato in Europa per il crudo realismo, l’intensità delle scene di sesso, la messa in scena di un’America cupa e depressa, venne stroncato in patria da una critica vittima di quella sessuofobia puritana che affligge da sempre il cinema statunitense. Un lavoro ricco e complesso per Rafelson, uno dei maggiori esponenti della New Hollywood, aiutato dal direttore della fotografia di Bergman, Sven Nykvist, e due interpreti in stato di grazia. Tra i tanti meriti del regista, l’aver dato una seconda chance a Jessica Lange, il cui debutto in King Kong venne salutato da una salva di fischi e stroncature. Con Il postino, Jessica è diventata una delle attrici contemporanee più rispettate e amate.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
El Arena
di Jay B. Jammal, Libano, Emirati Arabi, 2022, 78’, v.o. originale con sottotitoli in italiano e in inglese
A cura di Middle East Now Festival – Summer Picks
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Animali Selvatici
di Cristian Mungiu, Romania, 2022, 125' - v.o. sott. ita
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
Matthias, burbero e taciturno lavoratore di un mattatoio tedesco, litiga con il datore di lavoro e scappa verso Recia, il villaggio di origine in Transilvania. Qui trova una situazione complicata: la moglie Ana sta crescendo il figlio Rudi in maniera troppo protettiva, mentre la sua amante Csilla ha fatto carriera in un grande panificio locale. Quando quest’ultima, per poter ottenere dei benefici UE, si trova a dover assumere braccianti provenienti dallo Sri Lanka, nel villaggio emergono intolleranze sopite a lungo ma più vive che mai.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
Il cacciatore (The deer hunter)
di M. Cimino, USA, 1978, 183’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
«Pochi film hanno scosso il pubblico in modo così forte» scrisse il critico David Thomson venticinque anni dopo l’uscita di Il cacciatore. “Non è politicamente corretto ma è tra i pochi film americani insieme a Gangster Story, King Kong e Nascita di una nazione che meritano un posto speciale. È un film davvero grande, così grande da potersi permettere i suoi difetti”. Cimino pensava a una grande testimonianza sull’America, i suoi valori e i fallimenti, l’eroismo, la virilità e, naturalmente, la guerra in Vietnam. Come per un romanzo, strutturò il film in capitoli e aree geografiche. La prima parte si svolge in Pennsylvania, capitale delle acciaierie, e tra un matrimonio e una caccia al cervo, vediamo tre amici, Michael, Steven e Nick, che si sono arruolati volontari per la guerra. Con un taglio netto di montaggio, lo spettatore è catapultato nel Vietnam infestato dal napalm, dove i prigionieri di guerra vengono sottoposti a delle torture atroci. Quando Michael rientra a casa, scopre che l’amico Nick non è mai tornato. Così va di nuovo a Saigon, dove il film si chiude con un finale sconvolgente. Rivisto oggi Il cacciatore non perde nulla della sua magnificenza, ambizione e complessità – qualità dimenticate nel cinema con il finire degli anni ’70.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Futura
di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, Italia, 2021, 105′, v.o. italiano con sottotitoli in inglese
Omaggio a Alice Rohrwacher. A cura del Festival dei Popoli
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Animali Selvatici
di Cristian Mungiu, Romania, 2022, 125' - v.o. sott. ita
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
Matthias, burbero e taciturno lavoratore di un mattatoio tedesco, litiga con il datore di lavoro e scappa verso Recia, il villaggio di origine in Transilvania. Qui trova una situazione complicata: la moglie Ana sta crescendo il figlio Rudi in maniera troppo protettiva, mentre la sua amante Csilla ha fatto carriera in un grande panificio locale. Quando quest’ultima, per poter ottenere dei benefici UE, si trova a dover assumere braccianti provenienti dallo Sri Lanka, nel villaggio emergono intolleranze sopite a lungo ma più vive che mai.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
E ora punto e a capo (Starting over)
di A. J. Pakula, USA, 1979, 105’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Il newyorkese Phil Potter viene scaricato dalla bellissima moglie, Jessica. La donna, benché non abbia nessun talento, vuole dedicarsi alla sua musica. Depresso e senza più un ancoraggio, Phil si trasferisce a Boston dove ritrova il fratello, partecipa a delle sedute analitiche a sostegno dei maschi divorziati, naviga senza bussola, finché non conosce Marilyn, bruttina, simpatica, nevrotica, grande personalità. Da un romanzo di Dan Wakefield, la risposta maschile a Una donna tutta sola – qui è il macho a dover fare i conti con un nuovo modello femminile, libero e indipendente. La scelta più sorprendente del film è nel casting del maschio per eccellenza, Burt Reynolds. Il regista voleva inizialmente Dustin Hoffman o Al Pacino, ma Reynolds, malgrado fosse l’attore più pagato e popolare d’America, si sottopose a due provini per ottenere la parte. Pakula si dovette ricredere e fu particolarmente soddisfatto quando il film fu portato a termine. La scelta di Reynolds si rivelò vincente, sia dal punto di vista artistico che commerciale. Il film ottenne un successo strepitoso – l’unica nota stonata fu quando vennero annunciate le candidature all’Oscar e Reynolds fu ignorato. L’ennesima svista dell’Academy.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Franco Zeffirelli
di Matteo Cichero e Matteo Mascotto, Italia, 2023, 7’ - v.o. italiano
Evento in collaborazione con Fondazione Franco Zeffirelli in occasione del centenario dalla sua nascita
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
La Traviata
di Franco Zeffirelli, Italia, 1982, 109′, v.o. italiano
Evento in collaborazione con Fondazione Franco Zeffirelli in occasione del centenario dalla sua nascita
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
CHIUSURA ESTIVA
Ci rivediamo in sala mercoledì 30 agosto
Per i film in programma nei prossimi mesi controlla il nostro sito!
Ci rivediamo in sala a partire dal 30 agosto per una programmazione ricca di documentari, film in lingua originale e festival cinematografici. Qualche anteprima? La rassegna dedicata a Luis Buñuel, il nuovo film di Matan Yair, già apprezzato a Cannes70 nella sezione ACID, Una stanza tutta per sé e il nuovo documentario di Patricio Guzmán. Il mio paese immaginario, che racconta il ruolo fondamentale delle donne nelle proteste del 2019 in Cile.
APRITI CINEMA 2023 –ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Eveline fra le nuvole
di Anna di Francisca, Italia e Spagna 2023 90′, v.o. italiano con sottotitoli in inglese
A cura di N.I.C.E. – New Italian Cinema Events
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
CHIUSURA ESTIVA
Ci rivediamo in sala mercoledì 30 agosto
Per i film in programma nei prossimi mesi controlla il nostro sito!
Ci rivediamo in sala a partire dal 30 agosto per una programmazione ricca di documentari, film in lingua originale e festival cinematografici. Qualche anteprima? La rassegna dedicata a Luis Buñuel, il nuovo film di Matan Yair, già apprezzato a Cannes70 nella sezione ACID, Una stanza tutta per sé e il nuovo documentario di Patricio Guzmán. Il mio paese immaginario, che racconta il ruolo fondamentale delle donne nelle proteste del 2019 in Cile.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Buñuel – Nel labirinto delle tartarughe
di Salvador Simó, Spagna, Paesi Bassi e Germania, 2018, 80′, v.o. spagnolo con sottotitoli in italiano
Evento Speciale in attesa della retrospettiva dedicata a Luis Buñuel - Settembre 2023
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
Driver, L’imprendibile (The Driver)
di W. Hill, USA 1978, 91’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Veloce, elegante e teso, Driver è un esperimento audace di minimalismo cinematografico, un film in cui una automobile che avanza su un’autostrada di notte è come una pennellata su tela. Respingendo qualsiasi elemento narrativo convenzionale, come dare un nome ai personaggi, nonché un passato e una vita emotiva, il regista-sceneggiatore Walter Hill racconta un mondo notturno dove nessuno si fida di nessuno, ma dove tutti hanno bisogno degli altri perché le cose vengano fatte. L’autista (O’Neal) è riccamente prezzolato perché aiuti i criminali a fuggire. Il detective (Dern) ha come unica ossessione quella di catturare l’autista. Presa tra due fuochi, la giocatrice (Adjani), una habitué delle sale da gioco, testimone oculare che rifiuta di identificare l’autista come criminale. Girato in alcune tra le più suggestive location di Los Angeles quali la zona industriale e Union Station, Driver è un raffinato poema sul mondo criminale e una riflessione esistenziale sull’identità maschile e l’incapacità di conformarsi a dei modelli prestabiliti.
PROGRAMMAZIONE
Profondo rosso
di Dario Argento, Italia, 1975, 126' - v.o. in italiano con sottotitoli in inglese
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
In anteprima a La Compagnia dal 9 luglio, uno dei più grandi film del Maestro del brivido Dario Argento restaurato in 4K. Il pianista jazz Marcus Daly (David Hemmings) assiste casualmente all’omicidio della medium Helga Ullman (Macha Méril), ma senza riuscire a riconoscere l’assassino. Coinvolto dalla giornalista Gianna Brezzi (Daria Nicolodi) decide di indagare, venendo trascinato in una spirale di avvenimenti e scoperte a cui fa da sfondo una Torino spettrale e minacciosa.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]
Tutti gli uomini del presidente (All the president’s men)
di A. J. Pakula, USA, 1976, 138’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Uno dei film americani più rilevanti degli anni ’70 è la storia dei due reporter del Washington Post che investigarono sul caso Watergate, l’episodio che portò alla caduta dell’allora presidente Richard Nixon. Insieme uno studio psicologico sui personaggi, un’indagine giornalistica scrupolosa e un thriller politico, Tutti gli uomini del presidente fu voluto fortemente dal produttore e star Robert Redford, all’apice di una carriera in cui dimostrò di essere molto di più che un bellissimo ragazzo. L’attore curò tutti gli aspetti della produzione: per la sceneggiatura reclutò William Goldman (che vinse l’Oscar) e per la regia Alan J. Pakula e entrambi, come per incanto, riuscirono a dare suspense a una storia di cui il pubblico conosceva già il finale. L’aspetto più affascinante e interessante è l’inizio casuale dell’indagine che nasce dalle conversazioni private di Woodward e Bernstein, i due giornalisti che mano a mano capiscono che stanno per far saltare il presidente. Nell’ottimo cast, Jason Robards che vinse l’Oscar nella parte dell’editore ligio e burbero, e il gelido Hal Holbrook, la talpa soprannominata “gola profonda”. Il direttore della fotografia Gordon Willis crea un’immagine da noir moderno.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Malinconia
di Francesco Rossi, Italia, 7’, v.o. italiano
Evento in collaborazione con Gallerie degli Uffizi all'interno del progetto Uffizi diffusi e Comune di Casole d’Elsa
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2023 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Bellissima
di Luchino Visconti, Italia, 1951, 114’, v.o. italiano con sottotitoli in inglese
Omaggio a Anna Magnani
Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.
Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.