PROGRAMMAZIONE
Una stanza tutta per sé
di Matan Yiar, Israele, 2023, 80' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Uri è un diciassettenne israeliano ossessionato dall’Olocausto. Vorrebbe andare in visita ai campi di concentramento polacchi, ma prima deve superare i suoi problemi di interazione con le persone. Da quando i suoi genitori hanno divorziato, divide la camera con la madre. Da un lato vorrebbe avere una stanza tutta per lui, ma dall’altro non riesce a rinunciare alla presenza materna. Mentre prova a cercare di trovare un equilibrio tra scuola e casa, Uri deve affrontare le sue paure, per crescere e diventare adulto.
PROGRAMMAZIONE
Barbie
di Greta Gerwig, Stati Uniti, 2023, 114' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Passa anche da La Compagnia, per qualche spettacolo in lingua originale, uno dei film più visti e chiacchierati dell’anno. Le Barbie vivono. Parallelamente al mondo reale esiste infatti un’utopia rosa shocking di nome Barbie Land, in cui a ogni bambola della nostra realtà corrisponde una Barbie in carne e ossa. Loro, sempre felici e inconsapevoli, si godono un’esistenza perfetta; almeno finché quella che sembrava la più stereotipata del gruppo (Margot Robbie) non semina il panico manifestando dal nulla intrusivi pensieri di morte.
PROGRAMMAZIONE
Una stanza tutta per sé
di Matan Yiar, Israele, 2023, 80' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Uri è un diciassettenne israeliano ossessionato dall’Olocausto. Vorrebbe andare in visita ai campi di concentramento polacchi, ma prima deve superare i suoi problemi di interazione con le persone. Da quando i suoi genitori hanno divorziato, divide la camera con la madre. Da un lato vorrebbe avere una stanza tutta per lui, ma dall’altro non riesce a rinunciare alla presenza materna. Mentre prova a cercare di trovare un equilibrio tra scuola e casa, Uri deve affrontare le sue paure, per crescere e diventare adulto.
PROGRAMMAZIONE
Ritratto di Famiglia
di Roschdy Zem, Francia, 2022, 85' - v.o. sott. ita
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
Protagonista di Ritratto di Famiglia è Moussa: un uomo di buon cuore, un ottimo padre presente e un fratello costante. Da sempre devoto alla sua famiglia, nonostante i membri di questo lo abbiano deluso più di una volta, rimane profondamente ferito dalla scelta della sua compagna di piantarlo in asso senza spiegare il perché e senza lasciargli una parola di conforto. In seguito alla separazione, i giorni passano sempre uguali e Moussa sprofonda nella monotonia. Un trauma cranico, causato da una misteriosa caduta, è destinato a rompere la spirale dell’inattività: se da una parte acutizza la sua depressione, lo porta dall’altra a perdere i suoi freni inibitori. Moussa non ha più remore a dire quello che pensa e le sue parole mettono i suoi cari di fronte a una realtà ben più dura di quella alla quale erano abituati.
CONVEGNO
Close: Inclusive Learning Environments Sel [social emotion learnings] Through Cinema
Laboratorio Immagine Donna presenta un nuovo progetto di educazione innovativa. CLOSE, offre formazione su un metodo di insegnamento attraverso l’uso del cinema, è rivolto a docenti di scuole superiori di primo e secondo grado, università, educatori/educatrici, associazionismo.
Per contatti, informazioni e adesioni scrivere a: dilabfirenze@gmail.com
EVENTO SPECIALE
La ragazza ha volato
di Wilma Labate, Italia, 2021, 93'- v.o. ita sub eng
INGRESSO GRATUITO
La ragazza ha volato racconta la storia di Nadia, un’adolescente ‘scomoda’ che vive a Trieste, città di confine tra tante culture, un luogo spazzato da un vento potente, in cui la protagonista cresce coltivando una solitudine da cui uscirà in modo inatteso.
Alle 18.00 in collegamento dal set del suo prossimo film, la regista Wilma Labate introdurrà in film.
L’evento è in collaborazione con Laboratorio Immagine Donna.
PROGRAMMAZIONE
Una stanza tutta per sé
di Matan Yiar, Israele, 2023, 80' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Uri è un diciassettenne israeliano ossessionato dall’Olocausto. Vorrebbe andare in visita ai campi di concentramento polacchi, ma prima deve superare i suoi problemi di interazione con le persone. Da quando i suoi genitori hanno divorziato, divide la camera con la madre. Da un lato vorrebbe avere una stanza tutta per lui, ma dall’altro non riesce a rinunciare alla presenza materna. Mentre prova a cercare di trovare un equilibrio tra scuola e casa, Uri deve affrontare le sue paure, per crescere e diventare adulto.
CONVEGNO
Close: Inclusive Learning Environments Sel [social emotion learnings] Through Cinema
Laboratorio Immagine Donna presenta un nuovo progetto di educazione innovativa. CLOSE, offre formazione su un metodo di insegnamento attraverso l’uso del cinema, è rivolto a docenti di scuole superiori di primo e secondo grado, università, educatori/educatrici, associazionismo.
Per contatti, informazioni e adesioni scrivere a: dilabfirenze@gmail.com
PROGRAMMAZIONE
Le mie poesie non cambieranno il mondo
di Annalena Benini e Francesco Piccolo, Italia, 2023, 77' - v.o. ita sub eng
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
Dagli autori Annalena Benini e Francesco Piccolo, la storia di Patrizia Cavalli, il cammino di una donna totalmente libera, bisognosa di pubblico e di amicizia, bisognosa di giocare seriamente con la vita. Una ragazza che scappa dalla provincia e dalle sue regole ordinarie per diventare, avanti e indietro nel tempo, regina di se stessa. Con grande talento, innocenza e sense of humour.
PROGRAMMAZIONE
Barbie
di Greta Gerwig, Stati Uniti, 2023, 114' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Passa anche da La Compagnia, per qualche spettacolo in lingua originale, uno dei film più visti e chiacchierati dell’anno. Le Barbie vivono. Parallelamente al mondo reale esiste infatti un’utopia rosa shocking di nome Barbie Land, in cui a ogni bambola della nostra realtà corrisponde una Barbie in carne e ossa. Loro, sempre felici e inconsapevoli, si godono un’esistenza perfetta; almeno finché quella che sembrava la più stereotipata del gruppo (Margot Robbie) non semina il panico manifestando dal nulla intrusivi pensieri di morte.
PROGRAMMAZIONE
Le mie poesie non cambieranno il mondo
di Annalena Benini e Francesco Piccolo, Italia, 2023, 77' - v.o. ita sub eng
BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]
Dagli autori Annalena Benini e Francesco Piccolo, la storia di Patrizia Cavalli, il cammino di una donna totalmente libera, bisognosa di pubblico e di amicizia, bisognosa di giocare seriamente con la vita. Una ragazza che scappa dalla provincia e dalle sue regole ordinarie per diventare, avanti e indietro nel tempo, regina di se stessa. Con grande talento, innocenza e sense of humour.
PROGRAMMAZIONE
Una stanza tutta per sé
di Matan Yiar, Israele, 2023, 80' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Uri è un diciassettenne israeliano ossessionato dall’Olocausto. Vorrebbe andare in visita ai campi di concentramento polacchi, ma prima deve superare i suoi problemi di interazione con le persone. Da quando i suoi genitori hanno divorziato, divide la camera con la madre. Da un lato vorrebbe avere una stanza tutta per lui, ma dall’altro non riesce a rinunciare alla presenza materna. Mentre prova a cercare di trovare un equilibrio tra scuola e casa, Uri deve affrontare le sue paure, per crescere e diventare adulto.
PROGRAMMAZIONE
Barbie
di Greta Gerwig, Stati Uniti, 2023, 114' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Passa anche da La Compagnia, per qualche spettacolo in lingua originale, uno dei film più visti e chiacchierati dell’anno. Le Barbie vivono. Parallelamente al mondo reale esiste infatti un’utopia rosa shocking di nome Barbie Land, in cui a ogni bambola della nostra realtà corrisponde una Barbie in carne e ossa. Loro, sempre felici e inconsapevoli, si godono un’esistenza perfetta; almeno finché quella che sembrava la più stereotipata del gruppo (Margot Robbie) non semina il panico manifestando dal nulla intrusivi pensieri di morte.
OCCHI SULLA STORIA: IL CINEMA DI PATRICIO GUZMÁN
La cordigliera dei sogni
di Patricio Guzmàn, Francia, Cile, 2019, 85′ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
A 50 anni dal golpe che portò al potere il feroce dittatore Augusto Pinochet, tornano in sala le opere del regista cileno Patricio Guzmàn, che ha utilizzato – e ancora utilizza – la macchina da presa per raccontare il suo paese e il suo popolo. Il regista chiude con La cordigliera dei sogni la trilogia sul territorio fisico cileno indagato come testo emotivo, mémoir di un periodo storico – la dittatura di Pinochet – che ha riscritto una cultura antica di ventimila anni e ferito il paese in ogni centimetro della sua superficie.
FABBRICA EUROPA
Isadora Duncan – Jerome Bel
Con questo lavoro ideato per Elisabeth Schwartz Jérôme Bel prosegue il suo progetto pluriennale di ritratti di danzatori e danzatrici celebri, concentrandosi sulla figura di Isadora Duncan, di cui la stessa Schwartz è studiosa ed esperta. A differenza di Véronique Doisneau, Cédric Andrieux e Pichet Klunchun and myself, il coreografo francese questa volta disegna il ritratto di una coreografa non più vivente, basandosi sulla sua opera autobiografica, Ma Vie [La mia vita], uscita nel 1928. Sotto il personaggio romanzesco dipinto in Ma vie Bel scopre una coreografa visionaria che, attraverso la sua grande libertà di espressione e privilegiando la spontaneità e la naturalezza, ha gettato le basi della danza moderna, a sua volta all’origine della danza contemporanea. Unendo registri diversi, momenti parlati e assoli danzati, Isadora Duncan fa rivivere la memoria della danza libera, associando il sapere coreografico all’esperienza dello spettacolo. Messo in relazione con le riflessioni di Jérôme Bel sulla danza come strumento di emancipazione, l’insegnamento di Isadora Duncan che qui viene evocato permette di affermare l’attualità del suo potenziale critico.
FABBRICA EUROPA
Isadora Duncan – Jerome Bel
Con questo lavoro ideato per Elisabeth Schwartz Jérôme Bel prosegue il suo progetto pluriennale di ritratti di danzatori e danzatrici celebri, concentrandosi sulla figura di Isadora Duncan, di cui la stessa Schwartz è studiosa ed esperta. A differenza di Véronique Doisneau, Cédric Andrieux e Pichet Klunchun and myself, il coreografo francese questa volta disegna il ritratto di una coreografa non più vivente, basandosi sulla sua opera autobiografica, Ma Vie [La mia vita], uscita nel 1928. Sotto il personaggio romanzesco dipinto in Ma vie Bel scopre una coreografa visionaria che, attraverso la sua grande libertà di espressione e privilegiando la spontaneità e la naturalezza, ha gettato le basi della danza moderna, a sua volta all’origine della danza contemporanea. Unendo registri diversi, momenti parlati e assoli danzati, Isadora Duncan fa rivivere la memoria della danza libera, associando il sapere coreografico all’esperienza dello spettacolo. Messo in relazione con le riflessioni di Jérôme Bel sulla danza come strumento di emancipazione, l’insegnamento di Isadora Duncan che qui viene evocato permette di affermare l’attualità del suo potenziale critico.