PROGRAMMAZIONE
Tre colori – Film Bianco
di Krzysztof Kieślowski, Francia, Svizzera e Polonia, 1994, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Julie Delpy) e da lei umiliato, Karol (Zbigniew Zamachowski) si ritrova senza casa a chiedere l’elemosina nella metro di Parigi. Incontrato un suo connazionale, decide di tornare in modo rocambolesco in Polonia, dove ricomincia da zero riuscendo a costruisce un impero commerciale. Karol, però, non ha mai dimenticato l’amore per sua moglie né le umiliazioni subite.
PROGRAMMAZIONE
Strange way of life
di Pedro Almodovar, Spagna, 2023, 31' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 5€ intero/4€ ridotto/ €3 con tessera Firenze al Cinema
Dopo 25 anni, Silva attraversa il deserto per fare visita alla sua vecchia fiamma, lo sceriffo Jake. Dopo una serata di intimità, ricordi e riconciliazione, si scopre che entrambi sono collegati a un omicidio, sottintendendo che il loro incontro non è solamente un tuffo nel passato.
PROGRAMMAZIONE
Tre colori – Film Bianco
di Krzysztof Kieślowski, Francia, Svizzera e Polonia, 1994, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Julie Delpy) e da lei umiliato, Karol (Zbigniew Zamachowski) si ritrova senza casa a chiedere l’elemosina nella metro di Parigi. Incontrato un suo connazionale, decide di tornare in modo rocambolesco in Polonia, dove ricomincia da zero riuscendo a costruisce un impero commerciale. Karol, però, non ha mai dimenticato l’amore per sua moglie né le umiliazioni subite.
EVENTO SPECIALE
Gorgona
di Antonio Tibaldi, Italia, USA, 2022, 90' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ con Tessera Firenze al Cinema
La vita dentro un carcere unico al mondo, in mezzo al mare, dove gli uomini attraverso il lavoro cercano il proprio riscatto. La vita comincia prestissimo, la mattina, sull’isola di Gorgona, un remoto lenzuolo di terra a 19 miglia marittime da Livorno. Le stalle vengono riaperte, i trattori si mettono in movimento, le attività di tutti i giorni riprendono, tra i campi, la mungitura, la manutenzione dei fabbricati. In panetteria si stanno già sfornando i panini e le focacce che riforniscono lo spaccio, mentre un gregge di pecore costeggia i filari delle vigne per arrivare al pascolo… Questi uomini affaccendati tra la macchia mediterranea e le stalle sono i detenuti della Casa di Reclusione di Gorgona, ultima colonia penale agricola ancora attiva in Europa.
LUIS BUÑUEL – SOGNO E SON DESTO
Viridiana
di Luis Buñuel, Messico e Spagna, 1961, 90’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Viridiana ha come protagonista l’omonima novizia che, in procinto di prendere i voti, viene mandata dalla Madre superiora a visitare suo zio Don Jaime, suo benefattore e ultimo parente rimastole. Quando i due si reincontrano, l’uomo rimane colpito dalla somiglianza della giovane con la sua defunta consorte e comincia a provare dei sentimenti nei suoi confronti. Palma d’oro all’edizione 1961 del Festival di Cannes, il film si distingue per l’umorismo nero con cui Bunuel ammanta la vicenda, trasformandola in una irresistibile satira dei costumi e delle ossessioni degli uomini della sua epoca.
PROGRAMMAZIONE
Strange way of life
di Pedro Almodovar, Spagna, 2023, 31' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 5€ intero/4€ ridotto/ €3 con tessera Firenze al Cinema
Dopo 25 anni, Silva attraversa il deserto per fare visita alla sua vecchia fiamma, lo sceriffo Jake. Dopo una serata di intimità, ricordi e riconciliazione, si scopre che entrambi sono collegati a un omicidio, sottintendendo che il loro incontro non è solamente un tuffo nel passato.
PROGRAMMAZIONE
Tre colori – Film Bianco
di Krzysztof Kieślowski, Francia, Svizzera e Polonia, 1994, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Julie Delpy) e da lei umiliato, Karol (Zbigniew Zamachowski) si ritrova senza casa a chiedere l’elemosina nella metro di Parigi. Incontrato un suo connazionale, decide di tornare in modo rocambolesco in Polonia, dove ricomincia da zero riuscendo a costruisce un impero commerciale. Karol, però, non ha mai dimenticato l’amore per sua moglie né le umiliazioni subite.
PROGRAMMAZIONE
Strange way of life
di Pedro Almodovar, Spagna, 2023, 31' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 5€ intero/4€ ridotto/ €3 con tessera Firenze al Cinema
Dopo 25 anni, Silva attraversa il deserto per fare visita alla sua vecchia fiamma, lo sceriffo Jake. Dopo una serata di intimità, ricordi e riconciliazione, si scopre che entrambi sono collegati a un omicidio, sottintendendo che il loro incontro non è solamente un tuffo nel passato.
PROGRAMMAZIONE
Tre colori – Film Bianco
di Krzysztof Kieślowski, Francia, Svizzera e Polonia, 1994, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Julie Delpy) e da lei umiliato, Karol (Zbigniew Zamachowski) si ritrova senza casa a chiedere l’elemosina nella metro di Parigi. Incontrato un suo connazionale, decide di tornare in modo rocambolesco in Polonia, dove ricomincia da zero riuscendo a costruisce un impero commerciale. Karol, però, non ha mai dimenticato l’amore per sua moglie né le umiliazioni subite.
PROGRAMMAZIONE
Strange way of life
di Pedro Almodovar, Spagna, 2023, 31' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 5€ intero/4€ ridotto/ €3 con tessera Firenze al Cinema
Dopo 25 anni, Silva attraversa il deserto per fare visita alla sua vecchia fiamma, lo sceriffo Jake. Dopo una serata di intimità, ricordi e riconciliazione, si scopre che entrambi sono collegati a un omicidio, sottintendendo che il loro incontro non è solamente un tuffo nel passato.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
INAUGURAZIONE
INAUGURAZIONE con performance musicale di Letizia Fuochi
La cantautrice si esibirà in un estratto di “Sa Sposa”, spettacolo di Teresa Porcella in ricordo di Michela Murgia. Le parole si legheranno alla musica in continuum che ci permetterà di darle un abbraccio collettivo.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
The Dads
di Luchina Fisher, USA, 2023, 11’ - v.o. inglese, sott. italiano.
INGRESSO: 7€ INTERO/ 6€ RIDOTTO
Concorso Premio Pride
Cinque padri di figlie e figli trans si incontrano per un weekend di pesca in Oklahoma. A ospitarli nella sua baita è Dennis Shepard, attivista per i diritti delle persone LGBTQ+ e padre di Matthew Shepard, ragazzo assassinato in un crimine di odio nel 1998. Dai dialoghi fra questi padri emergono le gioie, le difficoltà e il racconto della quotidianità familiare; cinque storie che hanno in comune l’esperienza di essere genitori di persone trans in un mondo transfobico.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
Our son
di Bill Olivier, USA, 2023, 104’ - v.o. sott. ita.
INGRESSO : 7€ INTERO/6€ RIDOTTO
Anteprima italiana. Concorso lungometraggi
Il matrimonio di Gabriel e Nicky sta finendo. Riusciranno a fare le scelte migliori per il figlio Owen e per se stessi, nonostante i sentimenti difficili e gli attriti? Il film mostra profonda attenzione per le dinamiche familiari, senza dimenticare i rapporti di potere latenti che possono riaffiorare nei momenti di crisi. Ma spesso lo sguardo si allarga su amici e parenti della coppia, mostrando momenti di solidarietà e tenerezza. Le persone e le famiglie ne emergono come elementi non isolati di una rete di relazioni di cura che fanno la differenza nei momenti complicati.
Alla presenza del regista Bill Oliver e del co-sceneggiatore Peter Nickowitz.
A fine proiezione seguirà Q&A con il pubblico.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
QUEER ANIMATION
AA.VV.
INGRESSO: 5€ INTERO, 4€ RIDOTTO
Al Florence Queer Festival la seconda edizione di Queer Animation, dedicata al cortometraggio animato queer. Differenti approcci artistici e modalità di raccontare le identità queer attraverso il medium dell’animazione. Un viaggio tra punti di vista e scorci sulle identità LGBTIQIA+ attraverso una prospettiva multiculturale e intersezionale con focus specifico su politica, storie personali, micro-labels e identità marginalizzate.
A cura di Giacomo Guccinelli
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
Future comes at the right time
di Elena Bongiorno, Sofia Merelli, Gabriele Umidon, Martina Tamburini, Italia, 2022, 26’ - v.o. italiano, inglese, sott. italiano.
INGRESSO: 5€ INTERO/4€ RIDOTTO
Concorso Premio Pride
In alcuni paesi del mondo essere omosessuali è punibile con la detenzione o con la pena di morte. Le persone queer che arrivano da quei paesi hanno diritto d’asilo. Ma prima devono convincere un giudice di essere queer. Questo corto racconta la storia di Nelson e del circolo Pink di Verona, l’associazione che lo ha assistito in questo percorso.
Alla presenza dei co-registi Elena Bongiorno, Sofia Merelli e Gabriele Umidon.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
Queendom
di Agniia Galdanova, Stati Uniti, Francia 2023, 98’ - v.o. Inglese, russo, sott. italiano.
INGRESSO: 5€ INTERO/4€ RIDOTTO
Concorso Premio Pride
Una metamorfosi silenziosamente fragorosa attraversa le strade di Mosca all’alba dell’invasione dell’Ucraina, irrompendo con tutta la sua forza nella vita/arte di Gena, artista transgender che si muove in una reltà inadatta a comprenderla. Tra doppi, dicotomie apparentemente impossibili di realtà in sovrapposizione, questo documentario ci mostra come solo l’arte, forse, in qualunque modo, rappresenta l’unica via di salvezza ed evasione.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
Luki
di Marta Bencich, Italia, 2022, 11’ - v.o. italiano.
INGRESSO: 7€ INTERO/6€ RIDOTTO
Concorso Premio Pride
Luki Massa è stata un’attivista lesbica e alleata della comunità trans, nonché operatrice culturale e artista attiva in diversi ambiti. Questo cortometraggio è un tuffo nelle sue origini, a partire dall’infanzia nei fantasiosi dintorni di Baia, vicino a Napoli. Uno spirito libero, una vita in cui tra il quotidiano e lo straordinario non è mai esistito un vero confine.
Introduce la regista Marta Bencich.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2023
Breaking the ice
di Clara Stern, Austria, 2022, 101’ - v.o. tedesco, sott. italiano
INGRESSO: 7€ INTERO/6€ RIDOTTO
Adottato da Berberé Pizzerie.
Mira, venti anni, sente su di sé la pressione di mandare avanti la vigna di famiglia (e la sua famiglia, in generale). L’hockey su ghiaccio è la sua passione e la sua valvola di sfogo. L’incontro con la compagna di squadra Theresa e l’inatteso ritorno di suo fratello danno inizio a qualcosa di nuovo e inaspettato. Un film appassionante, una storia d’amore, di famiglia e di sport.
MIDDLE EAST NOW 2023
Permanent Transitions in SHORT #2
di AA. VV.
INGRESSO: 4€ intero
(slot di 60’)
La seconda tappa per immergersi in un incredibile viaggio tra storie di vita in Kurdistan, Iran, Siria, Turchia e Israele.
THE RETURN di Fatemeh Marzbani
(Kurdistan, Iran, 2023, 20′) v.o. curdo – sottotitoli: inglese, italiano
Ata Tazik è un pescatore amante della natura, ma impegnato nel contrabbando. Decide di smettere con il contrabbando e si unisce alla Cooperativa dei pescatori di Zarivan. Anteprima internazionale
IRREVERSIBLE di Sheyda Kas
(Iran, 2022, 8′) v.o. curdo – sottotitoli: inglese, italiano
In un paese occupato da stranieri, in cui è rimasto solo un sopravvissuto, gli occupanti hanno cambiato tutto: strade, nomi, lingue, bandiere, ecc. Il sopravvissuto combatte da trentasette anni una guerra senza fine, contro una realtà innegabile…
Anteprima internazionale
FATHERLAND di Benjamin Kodboel
(Siria, 2023, 19′) vo arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Mesbah Msheelm e i suoi tre figli hanno perso il permesso di soggiorno e ora il padre teme che vengano rimandati in Siria o dispersi in altri Paesi. Ma nel dolore per la recente perdita della moglie, Mesbah trova l’energia – con il sostegno della comunità locale – per appellarsi alla sentenza e lottare per rimanere con la famiglia in Danimarca.
Anteprima Italiana
YOU ALL & I ALONE di Sami Barış Kefeli e Nükhet Taneri
(Turchia, 2023, 13) v.o. turco– sottotitoli: inglese, italiano
Deniz è uno studioso molto amato e rispettato. Durante un’interruzione di corrente in tutta la città di Istanbul, l’appartamento di Deniz è l’unico dotato di elettricità. All’inizio Deniz si sente fortunato, ma man mano che il blackout continua, inizia a sentirsi alienato.
Anteprima italiana
SWIMMING LESSONS di Vardit Goldner
(Israele, 2021, 5′) vo ebraico – sottotitoli: inglese, italiano
Film mockumentary in cui a delle ragazze beduine viene insegnato a nuotare in una “piscina” senz’acqua, Swimming Lesson denuncia in modo ironico la mancanza di piscine accessibili ai beduini in Israele, oltre 200.000 nella regione del Negev, ai quali è negato l’accesso alle piscine nelle località ebraiche.
MIDDLE EAST NOW 2023
She Was Not Alone
di Hussein Al-Assadi, Iraq, WIP, 10’, 2023 - v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€ intero
Fatima è una donna nomade che vive sola, con i suoi amati animali, nelle paludi irachene. Ma il cambiamento climatico ha conseguenze serie. Fatima potrebbe essere costretta a trasferirsi in città, e perdere i suoi beni più cari: la sua indipendenza e i suoi animali.
Alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2023
Baghdad On Fire
di Karrar Al-Azzawi, Iraq, Norvegia, 2023, 60’ - v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Viaggio intimo e drammatico che segue Tiba, giovane irachena di diciannove anni che, insieme ai suoi amici, si batte per la libertà e la democrazia in Iraq, nel più grande movimento giovanile del paese degli ultimi 20 anni. Insieme danno vita anche a un’équipe medica per aiutare i giovani manifestanti, insieme giorno e notte nelle tende di piazza Tahrir. Nonostante la sua forza, Tiba prova sconforto nel vedere che molte persone decidono di ritirarsi dalle manifestazioni. Documentario pluripremiato di un giovane regista iracheno, che dà voce a una generazione che lotta per un futuro migliore.
Anteprima italiana alla presenza del regista Karrar Al-Azzawi
MIDDLE EAST NOW 2023
Il punto – Il cinema affronta la crisi climatica
In conversazione con Huma Gupta
Con la partecipazione di Huma Gupta, fondatrice di Climate Futures, Cities Past Production, in conversazione don Giuseppe Alizzi (responsabile programma Talk del festival)
MIDDLE EAST NOW 2023
Alam
di Firas Khoury, Tunisia, Francia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 2022, 105’ - v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Tamer è un giovane palestinese che vive in Israele, e conduce una vita da spensierato studente di liceo che passa il tempo con gli amici, fino all’arrivo della bellissima Maysaa. Per fare colpo su di lei, Tamer decide di prendere parte alla misteriosa “operazione bandiera” alla vigilia del Giorno dell’Indipendenza di Israele, una giornata di lutto per i palestinesi in cui si commemora la Nakba. Opera prima del pluripremiato regista palestinese Firas Khoury – il cui corto Maradona’s Leg ha vinto a Middle East Now – che fa emergere con forza sia l’energia e lo spirito di ribellione tipici dell’adolescenza, sia il risveglio dell’attivismo politico.
Con la partecipazione dell’attrice protagonista Sereen Khass
MIDDLE EAST NOW 2023
Real Screen
di AA. VV.
Presentazione di 6 progetti di film documentario work-in-progress (WIP) provenienti da Iraq, Turchia, Afghanistan, Algeria e Libano alla presenza dei registi e produttori che nell’occasione potranno interagire col pubblico e con una serie di professionisti dell’industria cinematografica, per avere feedback sui loro progetti. Una giuria selezionata di professionisti assegnerà poi il REAL SCREEN AWARD, contributo allo sviluppo del progetto più promettente. Un’occasione unica per il pubblico del festival di partecipare all’anteprima assoluta di storie uniche che diventeranno un film.
In collaborazione con Close up Initiative e Berta Film
Programma delle proiezioni, tutte alla presenza dei registi:
OUR SEEDS di Erhan Arik Meryem Yavuz
(WIP, Turchia, 10’, 2023)
Una coppia di contadini vive con i figli in un villaggio nel nord-est della Turchia. Ogni primavera seminano grano vecchio di 1500 anni, ereditato dalla famiglia, lo macinano nel loro mulino e trasformano la farina in pane. Ma la loro fede nella natura inizia a essere minacciata dai sogni dei loro figli adolescenti, e da un raccolto che si fa di anno in anno più difficile.
SHE WAS NOT ALONE di Hussein al-Assadi
(WIP, Iraq, 10’, 2023)
Fatima è una donna nomade che vive sola, con i suoi amati animali, nelle paludi irachene. Ma il cambiamento climatico ha conseguenze serie. Fatima potrebbe essere costretta a trasferirsi in città, e perdere i suoi beni più cari: la sua indipendenza e i suoi animali.
RED INK di Redha Menassel
(WIP, Algeria, 10’, 2023)
Il racconto della favolosa epopea di El Manchar (La Sega), il primo giornale satirico del mondo arabo degli anni ’90 ad Algeri. Tra libertà di espressione e feroce lotta contro il terrorismo islamico, questi eroici fumettisti e giornalisti hanno lasciato il segno nella società algerina con “inchiostro rosso indelebile”. Una storia che 30 anni dopo fa dell’umorismo un’arma di resistenza, in un paese in cui la libertà di stampa è pesantemente minacciata.
LIFE IN THE SHADOWS di Ylias Yourish
(WIP, Afghanistan, 10’, 2023)
Due bambini curiosi, bloccati in un ghetto, stanno affrontando le loro vite in una società distrutta e infestata dal terrore: raro spaccato di come un genocidio in corso stia influenzando la vita di una piccola comunità Hazara. Two curious children, stuck in a ghetto, are navigating their lives in a terror- infested and broken society: a rare picture of how an ongoing genocide is affecting the life of a small Hazara community. Depot-Vente di Cherine Karam (WIP, Libano, 10’, 2023) Nawal è l’eccentrica e materna proprietaria di Depot-Vente, fiorente negozio vintage in una Beirut al collasso. Per i giovani libanesi in cerca di fuga, giocare a travestirsi a Depot-Vente è diventato uno strumento di sopravvivenza.
ONE OF THOSE CREATURES di Ali Ozkul
( WIP, Turchia, 15’, 2023)
Un documentario body-thriller, che approfondisce in modo divertente e provocatorio la complessa relazione tra identità e corpo, raccontata attraverso le emozioni intrecciate di due cugini molto diversi tra di loro.
MIDDLE EAST NOW 2023
En Toute Liberté: Une Radio Pour La Paix
di Xavier de Lauzanne, Francia, Iraq, 2022, 90’
INGRESSO: 4€
E’ la radio il media che nel nord dell’Iraq dà voce a chi non ce l’ha più. Qui sette giovani giornalisti, musulmani, cristiani e yazidi, tendono i loro microfoni a chi vuole la pace. Lavorano per Radio Al-Salam, un’antenna libera da influenze politiche e religiose. In completa libertà, le voci si levano nell’etere e ravvivano il legame e la speranza all’interno di una nazione.
Anteprima Italiana, in collegamento il regista
MIDDLE EAST NOW 2023
Death Of A Virgin, And The Sin Of Not Living
di George Peter Barbari, Libano, 87’, 2021 - v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€
Etienne insieme ai suoi tre amici è pronto ad affrontare un rito di passaggio. Insieme si dirigono verso una casa di prostitute, dove potranno finalmente perdere la loro verginità. Durante il viaggio, i loro comportamenti fortemente maschilisti si intrecciano a monologhi interiori e a flussi di pensieri, che ci rivelano le paure e i desideri interiori, e anche i destini dei quattro adolescenti, smentendo così il machismo e le sicurezze di facciata. Un film d’esordio di straordinaria sensibilità, in cui il regista libanese George Peter Barbari decostruisce il mito di un rito di passaggio maschile, e dipinge il manifesto di un’umanità che non rinuncia a essere ciò che è.
*Selezione Berlinale Panorama*
Introduce Batholomew Sammut, Panorama Programme Manager
MIDDLE EAST NOW 2023
Forget Me Not
di Mohamed Majdalawi, Palestina, 2023, 10’ - v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€
Nella casa della famiglia che lo ospita in Svezia, Mohammed riceve richieste di aiuto dalla sua famiglia intrappolata negli ultimi bombardamenti su Gaza. Si sente impotente e incapace, ma con l’aiuto della sua nuova famiglia e dei suoi amici si rende conto che la disperazione non è un’opzione.
Anteprima italiana alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2023
Lyd
di Rami Younis e Sarah Ema Friedland, Palestina, Gran Bretagna, 2023, 78’ - v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€
In anteprima europea il bellissimo documentario di fantascienza che segue l’ascesa e la caduta della città di Lyd, una metropoli vecchia di 5.000 anni, che un tempo era una vivace città palestinese, fino alla sua conquista avvenuta con la fondazione dello Stato di Israele nel 1948. Mentre il film rivela la sua storia, un coro di personaggi crea un arazzo emozionante dell’esperienza palestinese di questa città, e del trauma lasciato dal massacro e dall’espulsione. Pluripremiato al festival di Amman (Miglior Film e Premio Fipresci), il film ha come produttore esecutivo Roger Waters dei Pink Floyd, e la voce narrante della famosa attrice palestinese Maisaa Abd El-Hadi.
Anteprima europea alla presenza del regista Rami Younis
MIDDLE EAST NOW 2023
Il punto – Presentazione libro
Presentazione del libro “Melograni e Carciofi. Ricette e ricordi di un viaggio dall’Iran all’Italia” di Saghar Setareh
Alla presenza dell’autrice, con la partecipazione di Kamin Mohammadi (giornalista e scrittrice), modera Silvia Chiarantini (curatrice programma Food del festival).
MIDDLE EAST NOW 2023
Shayda
di Noora Niasari, Australia, Iran, 2023, 118′ - v.o. Inglese, Farsi – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Shayda, una donna iraniana che vive in Australia, trova rifugio in un centro di accoglienza per donne con la figlia Mona di 6 anni. Dopo essere fuggita dal marito Hossein e aver chiesto il divorzio, Shayda fatica a mantenere la normalità per Mona. Incoraggiata dall’avvicinarsi del Nowruz, il capodanno persiano, cerca di creare un nuovo inizio fatto di illimitate libertà. Ma quando un giudice concede a Hossein il diritto di visita, lui rientra nella loro vita, alimentando le loro paure. Tratto da esperienze personali, il potente lungometraggio d’esordio della regista iraniano-australiana Noora Niasari è un ritratto poetico della vulnerabilità, ma anche dell’anima radiosa di una donna iraniana che rivendica con coraggio i suoi diritti, ancorato a una strepitosa performance di Zar Amir Ebrahimi, migliore attrice a Cannes 2022 per Holy Spider, acclamata anche come regista.
Anteprima italiana, in collegamento la regista
MIDDLE EAST NOW 2023
Je T’Aime Ronit Elkabetz
di Moran Ifergan, Israele 2022, 71′ - v.o. ebraico – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Un viaggio straordinario nella vita di un’icona assoluta del cinema e della scena artistica israeliana e mondiale, la regista e attrice israeliana Ronit Elkabetz. Un documentario magistrale che utilizza il suo archivio e la collezione radicale del suo incredibile guardaroba, per diventare un saggio per immagini sul potere del cinema, il potere della moda, e su una donna indimenticabile, mancata nel 2016, che rappresenta e incarna il più profondo desiderio umano di libertà.
Anteprima italiana
MIDDLE EAST NOW 2023
You All And I Alone
di Sami Barış Kefeli e Nükhet Taneri, Turchia, 2023, 13' - v.o. turco – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€
Deniz è uno studioso molto amato e rispettato. Durante un’interruzione di corrente in tutta la città di Istanbul, l’appartamento di Deniz è l’unico dotato di elettricità. All’inizio Deniz si sente fortunato, ma man mano che il blackout continua, inizia a sentirsi alienato.
Anteprima italiana
MIDDLE EAST NOW 2023
Blue ID
di Burcu Melekoglu e Vuslat Karan, Turchia, 2022, 85'
INGRESSO: 4€
In Turchia le carte d’identità sono blu per gli uomini e rosa per le donne. Nel 2012, il prestante Rüzgar Erkoçlar ha ricevuto la sua prima iniezione di testosterone, segnando un passo importante nel suo percorso di cambio di sesso. Avrebbe mai potuto immaginare quanto sarebbe stato arduo questo viaggio? Blue ID segue la vicenda di Rüzgar, un tempo un famoso attore che, denunciato e diffamato pubblicamente dalla stampa scandalistica e transfobica turca, ma animato da una forte volontà e un sostegno costante, lotta per il riconoscimento della sua identità all’interno del contesto conservatore dominante. In una vivace Istanbul, un lungo viaggio che lascia senza fiato, per un documentario che ha vinto il premio del pubblico al festival IDFA di Amsterdam.
Anteprima italiana
Ore 17:00
MIDDLE EAST NOW 2023
Talking with Rivers
di Mohsen Makhmalbaf , Iran, 2023, 55’ - v.o persiano – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€
Talking with Rivers è l’ultimo film del maestro del cinema iraniano Mohsen Makhmalbaf. Una conversazione tra Iran e Afghanistan, due paesi vicini che un tempo erano una sola terra. Questi, dopo essersi separati, condividono ora le loro storie, dall’era dell‘invasione sovietica alla Guerra civile e all’era Talebana, fino ad arrivare all’ascesa e alla caduta dell’America e al ritorno dei Talebani.
Anteprima italiana
Con la speciale partecipazione di Mohsen Makhmalbaf, uno dei più grandi registi del cinema iraniano. In conversazione con il critico cinematografico Marco Luceri.
MIDDLE EAST NOW 2023
The List
di Hana Makhmalbaf, Afghanistan, 2023, 65’ - v.o persiano – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 4€
In Afghanistan, nel giro di pochi giorni, con il ritiro definitivo delle forze internazionali da Kabul, la vita di milioni di afghani è cambiata improvvisamente in peggio. Con il ritorno dei talebani al potere, molti artisti e registi del paese si sono trovati a rischio di essere giustiziati. Nel tentativo di mettersi in salvo, come tanti altri, si sono precipitati all’aeroporto internazionale per imbarcarsi sugli ultimi aerei in partenza. Il documentario racconta gli sforzi fatti per salvarli, grazie alla mobilitazione internazionale.
MIDDLE EAST NOW 2023
Cerimonia di chiusura / Closing Ceremony
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Premiazioni:
“Middle East Now Audience Award” al miglior film votato dal pubblico
“Premio Cinema Iran – Afghanistan 2023” al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran
“Middle East Now Staff Award 2023” al miglior corto o mediometraggio
“Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore assegnato da OFF Cinema
MIDDLE EAST NOW 2023
Bye Bye Tiberias
di Lina Soualem (Francia, Palestina, Belgio, Qatar, 2023, 82’) v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
A vent’anni Hiam Abbass, attrice star palestinese, lascia il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa, lasciandosi alle spalle la madre, la nonna e sette sorelle. Trent’anni dopo, la figlia e regista Lina torna con lei al villaggio e si interroga per la prima volta sulle scelte coraggiose della madre, sul suo esilio e sul modo in cui le donne della famiglia hanno influenzato la loro vita. A cavallo tra passato e presente, Bye Bye Tiberias mette insieme immagini di oggi, filmati di famiglia degli anni Novanta e archivi storici per ritrarre quattro generazioni di donne palestinesi audaci che mantengono viva la loro storia e la loro eredità grazie alla forza dei legami, nonostante l’esilio, l’espropriazione e il dolore.
Con la partecipazione della sceneggiatrice e montatrice Gladys Joujou – In collegamento con la regista Lina Soualem