LA COMPAGNIA CULT
Tempo di vivere (A Time to Love and a Time to Die)
di D. Sirk, USA, 1957, 132’ - vo sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Seconda Guerra mondiale: il giovane soldato tedesco Ernst Graeber torna in licenza nella sua città, semidistrutta dai bombardamenti alleati. Alla ricerca dei genitori dispersi, l’incontro con l’ex compagna di scuola Elizabeth lo porterà a scoprire la possibilità di un amore in mezzo all’orrore della guerra. Jean-Luc Godard ne scrisse entusiasta sui «Cahiers du Cinéma»: «Chi non ha mai visto o amato Liselotte Pulver correre sulla riva di non so più quale Reno o Danubio, abbassarsi bruscamente per passare sotto lo steccato, poi risollevarsi, hop, con un colpo di reni, chi non ha visto a questo punto la grossa Mitchell di Douglas Sirk abbassarsi contemporaneamente e poi, hop, risollevarsi con lo stesso morbido movimento di gambe, ebbene, costui non ha mai visto niente, o semplicemente non sa cosa sia la bellezza». Il ritorno di Sirk in Europa, per uno dei film più sentiti dal regista, con Erich Maria Remarque anche in veste di attore.
MONDOVISIONI - I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE
Seven Winters in Tehran
di Steffi Niederzoll, Germania, 2023, Francia, 99' - v. o. farsi sot.ita.
INGRESSO: biglietto unico 5€
Il primo appuntamento a La Compagnia con la rassegna “MONDOVISIONI – I documentari di Internazionale” è con il doc che racconta con grande puntualità e sensibilità la storia di Reyhaneh Jabbari, divenuta simbolo della lotta per i diritti delle donne in Iran.
Teheran, 7 luglio 2007: Reyhaneh Jabbari, 19 anni, ha un incontro di lavoro con un nuovo cliente. Lui tenta di violentarla, lei lo accoltella e fugge. Più tardi, viene arrestata e accusata di omicidio. Nonostante le numerose prove di legittima difesa, Reyhaneh in tribunale non ha alcuna chance, perché il suo aggressore era un uomo potente che, anche da morto, viene protetto da una società patriarcale. Grazie a video registrati in segreto forniti dai familiari, alle loro testimonianze, e alle lettere scritte da Reyhaneh, il film ripercorre il processo, la detenzione e il destino di una donna diventata simbolo di resistenza per un intero Paese. La sua lotta per i diritti rispecchia quella di tante altre donne, facendo luce sulla condizione femminile in Iran.
SGUARDI DISTORTI, CORPI INQUIETI – IL CINEMA DI CRONENBERG
Brood – La covata malefica
di David Cronenberg, Canada 1979, 92’ - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ /5€ ridotto
Nola, moglie di Frank Carveth e madre di Candice, viene ricoverata nella clinica del Dr. Raglan. Il dottore le applica una pratica psichiatrica di sua invenzione, che prevede la rigida reclusione. Nel giro di qualche giorno la piccola Candice si trova ad essere la testimone degli efferati omicidi della nonna Juliana e della sua maestra. I colpevoli di questi delitti non sono esseri umani, ma delle orride creature con la sembianza di bambini deformi. Intanto Candice è scomparsa e Frank si reca alla clinica per cercarla.
Proiezioni in streaming su
DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
Shero
di Claudio Casale, Italia, India, 2021, Documentario, 14’30”
INGRESSO: biglietto unico 5€ - in combinazione con il film successivo
Torna in sala l’appuntamento mensile con la selezione di cortometraggi a cura di Sentiero Film Factory.
Shabnam ha subito un attacco con l’acido quando era adolescente. Oggi è una Shero, un’attivista indiana per i diritti delle donne che cresce sua figlia insegnandole il valore della bellezza e della forza femminile, al di là delle convenzioni sociali.
MONDOVISIONI - I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE
Seven Winters in Tehran
di Steffi Niederzoll, Germania, 2023, Francia, 99' - v. o. farsi sot.ita.
INGRESSO: biglietto unico 5€
Il primo appuntamento a La Compagnia con la rassegna “MONDOVISIONI – I documentari di Internazionale” è con il doc che racconta con grande puntualità e sensibilità la storia di Reyhaneh Jabbari, divenuta simbolo della lotta per i diritti delle donne in Iran.
Teheran, 7 luglio 2007: Reyhaneh Jabbari, 19 anni, ha un incontro di lavoro con un nuovo cliente. Lui tenta di violentarla, lei lo accoltella e fugge. Più tardi, viene arrestata e accusata di omicidio. Nonostante le numerose prove di legittima difesa, Reyhaneh in tribunale non ha alcuna chance, perché il suo aggressore era un uomo potente che, anche da morto, viene protetto da una società patriarcale. Grazie a video registrati in segreto forniti dai familiari, alle loro testimonianze, e alle lettere scritte da Reyhaneh, il film ripercorre il processo, la detenzione e il destino di una donna diventata simbolo di resistenza per un intero Paese. La sua lotta per i diritti rispecchia quella di tante altre donne, facendo luce sulla condizione femminile in Iran.
PROGRAMMAZIONE
Sconosciuti Puri
di V. Cicogna e M. Colombo, Italia, Svizzera, 2023, 90' - v.o. ita, eng , sott. ita.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ogni notte nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome. Lei li chiama Sconosciuti Puri. Gli Sconosciuti Puri appartengono ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga. Negli ultimi anni soprattutto migranti, respinti dal Mar Mediterraneo sulle coste italiane. Se tutti i diritti appartengono ai vivi, nulla è lasciato ai morti. E cosa succede quando i morti hanno perso la loro identità? Di fronte a questa moltitudine crescente, nessuno sembra preoccuparsi del loro diritto alla dignità. Nessuno tranne Cristina.
Il doc è anche in corsa per la cinquina come Miglior Documentario ai prossimi David di Donatello, nonchè finalista nella cinquina dei Nastri D’Argento 2024.
La proiezione di domenica 17 marzo, alle 18.30, sarà alla presenza dei registi.
LA COMPAGNIA CULT
Magnifica ossessione (Magnificent obsession)
di D. Sirk, USA, 1953, 108’ - vo sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Bob Merrick è un giovane ricco e arrogante, e la sua imprudenza causa indirettamente una doppia tragedia: la morte di un medico molto amato, il dottor Phillips, e la perdita della vista per Helen, la vedova del dottore. Per riuscire a riparare ai suoi errori, Bob decide di modificare la sua vita e seguire il modello del medico, innamorandosi di Helen e facendo di tutto per salvarla. Sirk definisce il romanzo da cui il film è tratto «un misto di kitsch, follia e trash», ma è anche convinto che sia necessario amare e nello stesso tempo detestare una storia per tirarne fuori qualcosa di buono, e che ci sia «una distanza piccolissima che separa la grande arte dalla spazzatura». Il film fece subito molto clamore diventando il più grande successo della Universal per molti anni, tanto da imporre subito un nuovo progetto come Secondo amore interpretato dallo stesso cast. Tra i melodrammi più celebri di Sirk, caratterizzato da «un’ironia euripidea», Magnifica ossessione è incentrato su alcuni dei grandi temi che gli sono cari: la cecità e il destino, la cura e la redenzione.
Proiezioni in streaming su
DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario
LABORATORIO DI CINEMA DEL REALE
Il mio nome è nessuno – Saletta [SOLD OUT]
di Giovanni Cioni
Un laboratorio gratuito di cinema del reale ideato e curato dal cineasta Giovanni Cioni, due volte vincitore del Festival dei Popoli. Cinque appuntamenti a La Compagnia tra marzo e aprile 2024.
Un laboratorio destinato a chi vuole fare esperienza di cinema del reale e a chi ha già esperienza e vuole mettersi in gioco in una condivisione aperta di visioni e di idee da portare avanti liberamente. Durante gli incontri verranno realizzati una serie di film corti, creati a gruppi o individualmente.
Gli incontri sono cinque, da tre ore ciascuno, dalle 17.00 alle 20.00 e la partecipazione è gratuita con l’obbligo di prenotazione (15 posti disponibili).
Prenotazioni a: info@cinemalacompagnia.it
Si prega di prenotarsi solo se sicuri di poter partecipare a tutti gli incontri.
LE PRENOTAZIONI SONO CHIUSE, ABBIAMO RAGGIUNTO IL NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI
PROGRAMMAZIONE
Sconosciuti Puri
di V. Cicogna e M. Colombo, Italia, Svizzera, 2023, 90' - v.o. ita, eng , sott. ita.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ogni notte nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome. Lei li chiama Sconosciuti Puri. Gli Sconosciuti Puri appartengono ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga. Negli ultimi anni soprattutto migranti, respinti dal Mar Mediterraneo sulle coste italiane. Se tutti i diritti appartengono ai vivi, nulla è lasciato ai morti. E cosa succede quando i morti hanno perso la loro identità? Di fronte a questa moltitudine crescente, nessuno sembra preoccuparsi del loro diritto alla dignità. Nessuno tranne Cristina.
Il doc è anche in corsa per la cinquina come Miglior Documentario ai prossimi David di Donatello, nonchè finalista nella cinquina dei Nastri D’Argento 2024.
La proiezione di domenica 17 marzo, alle 18.30, sarà alla presenza dei registi.
EVENTO SPECIALE
Non aprite quella bara
di Matteo Querci, Italia, 2024, 96' v.o. in italiano
INGRESSO: 6€ UNICO
Alfio ed Enzo sono gli eredi dell'attività di famiglia, una modesta agenzia di Onoranze Funebri. Durante un servizio, in seguito ad una serie di strane circostanze, fra le quali un'avaria al carro funebre, sono costretti a fare una deviazione dalla strada principale che li conduce ad un remoto paese arroccato sulla cima di una montagna. A prima vista il borgo appare deserto ma ben presto i due malcapitati scopriranno che non lo è affatto: Incontrano così la giovane Maddalena e due anziani fratelli, unici abitanti di un luogo che nel corso della storia rivelerà antichi misteri. Riusciranno Alfio ed Enzo a ripartire in tempo per consegnare la salma ai parenti che la stanno aspettando?
Proiezioni in streaming su
DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario
PROIEZIONI DISTURBATE
Dieci minuti
di Maria Sole Tognazzi, Italia, 2024, 102' - v. in italiano
INGRESSO: € 3,50 unico / €3 per i clienti di Studiootto / gratuito per i bambini
Dopo 18 anni di matrimonio, Bianca viene lasciata dal compagno. Lei cade dalle nuvole: non si era accorta né dell’infelicità del marito né della sua relazione con un’altra donna. Da quel momento Bianca cade in una profonda depressione dalla quale cerca di tirarla fuori la burbera psicologa Braibanti, determinata a riportare la sua paziente ad un metro di realtà.
LA COMPAGNIA CULT
Il capitalista (Has Anybody Seen My Gal)
di D. Sirk, USA, 1952, 88’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Il vecchio miliardario Samuel Fulton rimpiange il passato che non ha mai avuto, e prima di donare il suo ingente patrimonio agli eredi di Lisa Blaisdell (la donna che in gioventù stava per sposare) decide di mettere alla prova quella che avrebbe potuto essere la sua famiglia, passando del tempo con loro sotto falso nome. Tutti finiranno per rendersi conto che i soldi non fanno la felicità, e che i modelli imposti dalla società non celano che frustrazioni e miserie. Il Sirk che non ti aspetti: una commedia musicale brillante e gioiosa che racconta il sogno americano al contrario; primo dei suoi film a colori, primo film con Rock Hudson, un cameo di un giovanissimo James Dean e una coppia comica scoppiettante – quella della piccola Gigi Perreau e del vecchio Charles Coburn – che farà uscire dal cinema con il sorriso.
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
Shero
di Claudio Casale, Italia, India, 2021, Documentario, 14’30”
INGRESSO: biglietto unico 5€ - in combinazione con il film successivo
Torna in sala l’appuntamento mensile con la selezione di cortometraggi a cura di Sentiero Film Factory.
Shabnam ha subito un attacco con l’acido quando era adolescente. Oggi è una Shero, un’attivista indiana per i diritti delle donne che cresce sua figlia insegnandole il valore della bellezza e della forza femminile, al di là delle convenzioni sociali.
MONDOVISIONI - I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE
Seven Winters in Tehran
di Steffi Niederzoll, Germania, 2023, Francia, 99' - v. o. farsi sot.ita.
INGRESSO: biglietto unico 5€
Il primo appuntamento a La Compagnia con la rassegna “MONDOVISIONI – I documentari di Internazionale” è con il doc che racconta con grande puntualità e sensibilità la storia di Reyhaneh Jabbari, divenuta simbolo della lotta per i diritti delle donne in Iran.
Teheran, 7 luglio 2007: Reyhaneh Jabbari, 19 anni, ha un incontro di lavoro con un nuovo cliente. Lui tenta di violentarla, lei lo accoltella e fugge. Più tardi, viene arrestata e accusata di omicidio. Nonostante le numerose prove di legittima difesa, Reyhaneh in tribunale non ha alcuna chance, perché il suo aggressore era un uomo potente che, anche da morto, viene protetto da una società patriarcale. Grazie a video registrati in segreto forniti dai familiari, alle loro testimonianze, e alle lettere scritte da Reyhaneh, il film ripercorre il processo, la detenzione e il destino di una donna diventata simbolo di resistenza per un intero Paese. La sua lotta per i diritti rispecchia quella di tante altre donne, facendo luce sulla condizione femminile in Iran.
INTORNO ALL’8 MARZO – DUE FILM PER LA LOTTA TRANSFEMMINISTA
Lala
di Ludovica Fales, Italia, 2023, 85’ , v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
L’associazione culturale CinematograFica, che promuove la parità di generi attraverso il cinema, porta in sala un film che apre il nostro sguardo a persone (e donne) quotidianamente ignorate e marginalizzate nella società italiana, per via delle loro precarie condizioni di salute o per la loro provenienza.
Lala, Samanta e Zaga hanno la stessa età, condividono gli stessi desideri e sogni. Sono tre giovani italiane, che l’Italia non riconosce perché i loro genitori sono nati altrove. Le loro storie prendono forma, e si intrecciano in un racconto collettivo di una e tante adolescenti senza documenti portandoci, tra i paradossi della legge, attraverso i piani d’indagine in cui il film si snoda: verità, realtà e verosimiglianza. Nel suo primo lungometraggio, Ludovica Fales ci accompagna attraverso i paradossi della legge, raccontando una storia senza tempo, ma vera. Integrando il documentario con elementi di finzione e materiale d’archivio, il film ci porta a indagare le zone grigie delle leggi che regolano l’ottenimento della cittadinanza.
Alla presenza della regista Ludovica Fales.
Proiezioni in streaming su
DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario
LABORATORIO DI CINEMA DEL REALE
Il mio nome è nessuno – Saletta [SOLD OUT]
di Giovanni Cioni
Un laboratorio gratuito di cinema del reale ideato e curato dal cineasta Giovanni Cioni, due volte vincitore del Festival dei Popoli. Cinque appuntamenti a La Compagnia tra marzo e aprile 2024.
Un laboratorio destinato a chi vuole fare esperienza di cinema del reale e a chi ha già esperienza e vuole mettersi in gioco in una condivisione aperta di visioni e di idee da portare avanti liberamente. Durante gli incontri verranno realizzati una serie di film corti, creati a gruppi o individualmente.
Gli incontri sono cinque, da tre ore ciascuno, dalle 17.00 alle 20.00 e la partecipazione è gratuita con l’obbligo di prenotazione (15 posti disponibili).
Prenotazioni a: info@cinemalacompagnia.it
Si prega di prenotarsi solo se sicuri di poter partecipare a tutti gli incontri.
LE PRENOTAZIONI SONO CHIUSE, ABBIAMO RAGGIUNTO IL NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI
PROGRAMMAZIONE
Perfect Days
di Wim Wenders, 2023, Giappone, 123' - v. o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Candidato agli Oscar come Miglior Film Internazionale, il nuovo film di Wim Wenders è una riflessione commovente e straziante sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda.
LA COMPAGNIA CULT
Come le foglie al vento (Written On The Wind)
di D. Sirk, USA, 1956, 100’ - vo sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Due coppie di protagonisti intrecciano sentimenti e passioni in un ritratto familiare spietato e intenso. Kyle e Marylee Hadley sono gli eredi, ricchi e tormentati, di un petroliere texano. Mitch Wayne è l’amico d’infanzia di Kyle, nonché il figlio che il vecchio Jasper Hadley avrebbe sempre desiderato; Lucy un’impiegata dell’azienda, che si sposerà con Kyle e da cui lui vorrebbe avere un figlio. In un film che abbonda di simboli fallici, impotenza e sterilità, alcolismo, infedeltà e sensi di colpa sono al centro di un dramma che parte dalla conclusione, annunciandosi sin dai titoli di testa, e che si svolgerà tutto in flashback. Un’altra pietra miliare del Technicolor nonché il film che rivela le grandi affinità di Robert Stack e Dorothy Malone (che vinse l’Oscar come migliore attrice non protagonista) con un regista come Sirk, che per il critico francese Louis Marcorelles si dimostra qui più vicino a Dreyer e Murnau che non a Wyler o Stevens. Da un’idea di Albert Zugsmith, che di lì a poco avrebbe prodotto tra gli altri L’infernale Quinlan di Orson Welles.
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DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario
MONDOVISIONI - I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE
Seven Winters in Tehran
di Steffi Niederzoll, Germania, 2023, Francia, 99' - v. o. farsi sot.ita.
INGRESSO: biglietto unico 5€
Il primo appuntamento a La Compagnia con la rassegna “MONDOVISIONI – I documentari di Internazionale” è con il doc che racconta con grande puntualità e sensibilità la storia di Reyhaneh Jabbari, divenuta simbolo della lotta per i diritti delle donne in Iran.
Teheran, 7 luglio 2007: Reyhaneh Jabbari, 19 anni, ha un incontro di lavoro con un nuovo cliente. Lui tenta di violentarla, lei lo accoltella e fugge. Più tardi, viene arrestata e accusata di omicidio. Nonostante le numerose prove di legittima difesa, Reyhaneh in tribunale non ha alcuna chance, perché il suo aggressore era un uomo potente che, anche da morto, viene protetto da una società patriarcale. Grazie a video registrati in segreto forniti dai familiari, alle loro testimonianze, e alle lettere scritte da Reyhaneh, il film ripercorre il processo, la detenzione e il destino di una donna diventata simbolo di resistenza per un intero Paese. La sua lotta per i diritti rispecchia quella di tante altre donne, facendo luce sulla condizione femminile in Iran.
PROGRAMMAZIONE
City of God
di Fernando Meirelles, Brasile, Francia, USA, 2002, 130' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ con tessera Firenze al Cinema
Nell’avvincente adattamento del romanzo di Paulo Lins, “City of God” esplora la vita nell’omonima favela di Rio de Janeiro dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Attraverso gli occhi di Rocket, un aspirante fotografo, il film descrive i suoi tentativi di evitare la violenza e la criminalità prevalenti.
Diretto da Fernando Meirelles, il film è caratterizzato da interpretazioni crude, soprattutto da parte di attori non appartenenti alle favelas, e dalla fotografia dinamica di César Charlone, che cattura in modo vivido il caos della favela. Il montaggio di Daniel Rezende, insieme alla vibrante colonna sonora, contribuisce al ritmo intenso del film.
LA COMPAGNIA CULT
Il trapezio della vita (The Tarnished Angels)
di D. Sirk, USA, 1957, 91’ - vo sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Negli anni ’30, in piena Grande Depressione, il giornalista Burke Devlin incontra un gruppo di acrobati del cielo: l’ex eroe di guerra Roger Shumann, sua moglie Laverne e il meccanico Jiggs. Shumann è ossessionato dalla passione per il volo ed è pronto a sacrificargli ogni cosa, anche la famiglia; Laverne è il centro di attrazione attorno a cui tutto gravita, compreso l’amore di Jiggs e di Devlin. Ma un senso di morte e di pessimismo attraversa il film, splendidamente fotografato da Irving Glassberg in un bianco e nero che accentua la cupezza e la luminosità di personaggi intrappolati nelle loro vite. Una danza macabra all’insegna della circolarità che rappresenta, come ha notato Jean-Loup Bourget, l’eredità pietosa e grottesca della Prima Guerra mondiale. Sirk e molti altri lo ritengono il suo miglior film: lo progettava sin dai tempi della Germania e venne riconosciuto dallo stesso Faulkner come il miglior adattamento cinematografico di un suo testo.
PROGRAMMAZIONE
Sconosciuti Puri
di V. Cicogna e M. Colombo, Italia, Svizzera, 2023, 90' - v.o. ita, eng , sott. ita.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ogni notte nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome. Lei li chiama Sconosciuti Puri. Gli Sconosciuti Puri appartengono ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga. Negli ultimi anni soprattutto migranti, respinti dal Mar Mediterraneo sulle coste italiane. Se tutti i diritti appartengono ai vivi, nulla è lasciato ai morti. E cosa succede quando i morti hanno perso la loro identità? Di fronte a questa moltitudine crescente, nessuno sembra preoccuparsi del loro diritto alla dignità. Nessuno tranne Cristina.
Il doc è anche in corsa per la cinquina come Miglior Documentario ai prossimi David di Donatello, nonchè finalista nella cinquina dei Nastri D’Argento 2024.
La proiezione di domenica 17 marzo, alle 18.30, sarà alla presenza dei registi.
Proiezioni in streaming su
DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario
PROGRAMMAZIONE
City of God
di Fernando Meirelles, Brasile, Francia, USA, 2002, 130' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ con tessera Firenze al Cinema
Nell’avvincente adattamento del romanzo di Paulo Lins, “City of God” esplora la vita nell’omonima favela di Rio de Janeiro dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Attraverso gli occhi di Rocket, un aspirante fotografo, il film descrive i suoi tentativi di evitare la violenza e la criminalità prevalenti.
Diretto da Fernando Meirelles, il film è caratterizzato da interpretazioni crude, soprattutto da parte di attori non appartenenti alle favelas, e dalla fotografia dinamica di César Charlone, che cattura in modo vivido il caos della favela. Il montaggio di Daniel Rezende, insieme alla vibrante colonna sonora, contribuisce al ritmo intenso del film.
CINEFILANTE A LA COMPAGNIA – FILM PER PICCOL*
Al cinema con papà
di AA. VV. | 3+
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto / 7€ film + merenda
Un programma di cortometraggi dedicati ai papà perché si avvicina il loro giorno di festa! Una gita in kayak un po’ troppo avventurosa, un padre con una barba a forma di ombrello, un instancabile papà batteria e un altro che fa un lavoro troppo duro…
Cinque cortometraggi che raccontano di figure di padri protettivi, premurosi, talvolta fragili, non sempre perfetti, ma che ci sono sempre per i loro figli e le loro figlie.
PROGRAMMAZIONE
Sconosciuti Puri
di V. Cicogna e M. Colombo, Italia, Svizzera, 2023, 90' - v.o. ita, eng , sott. ita.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ogni notte nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome. Lei li chiama Sconosciuti Puri. Gli Sconosciuti Puri appartengono ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga. Negli ultimi anni soprattutto migranti, respinti dal Mar Mediterraneo sulle coste italiane. Se tutti i diritti appartengono ai vivi, nulla è lasciato ai morti. E cosa succede quando i morti hanno perso la loro identità? Di fronte a questa moltitudine crescente, nessuno sembra preoccuparsi del loro diritto alla dignità. Nessuno tranne Cristina.
Il doc è anche in corsa per la cinquina come Miglior Documentario ai prossimi David di Donatello, nonchè finalista nella cinquina dei Nastri D’Argento 2024.
La proiezione di domenica 17 marzo, alle 18.30, sarà alla presenza dei registi.
EVENTO SPECIALE
Brother Sun, Sister Moon
di Franco Zeffirelli, Italia, 1972, 117' - v.o. sot. ita
INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti
Erano i primi giorni di marzo del 1972, quando uscì nelle sale cinematografiche italiane e di tutto il mondo Fratello Sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli, regista e autore anche della sceneggiatura insieme a Suso Cecchi D’Amico e Lina Wertmuller. Il film è liberamente ispirato alla vita e alle opere di san Francesco, dalla sua vocazione all’istituzione della regola francescana.
Ha vinto il David di Donatello 1972 come miglior regia a Franco Zeffirelli ed è stato candidato all’Oscar alla migliore scenografia del 1974.
La proiezione sarà preceduta dall'esibizione del cantautore Donovan
Proiezioni in streaming su
DAVID 69
15 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2024
INGRESSO LIBERO
15 incontri esclusivi pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate per concorrere alla cinquina finale del premio “Miglior documentario” ai David69.
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo anche quest’anno un ciclo di 15 esclusive conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 5 marzo nel nostro canale youtube e dal 7 marzo anche su Più Compagnia.
Una selezione, più ampia rispetto alla scorsa edizione, che testimonia l’alta qualità dei film proposti e il ritrovato interesse dell’industria e del pubblico per le molteplici forme del cinema del reale. Tra biografie di grandi autori italiani dedicate a figure chiave della canzone e dello spettacolo, storie di sofferenza personale e opere che intercettano le urgenze del mondo contemporaneo
Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini
Enzo Jannacci – Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Kripton di Francesco Munzi
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Le mura di Bergamo di Stefano Savona
Mur diKasia Smutniak
N’en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
Raffa di Daniele Luchetti
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
Taxibol di Tommaso Santambrogio
Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario