PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
UNA CLASSICA ESTATE
Pane, amore e fantasia
di Luigi Comencini, Italia, 1953, 93'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, dopo avere servito a Sorrento, viene inviato nel paesino di Sagliena. Fa qui la conoscenza della giovane Maria, detta “la bersagliera”, della quale resta subito infatuato. La ragazza è però profondamente innamorata di un giovane carabiniere veneto che la ricambia ma è troppo timido per dichiararsi. Carotenuto fa poi la conoscenza di un’altra donna: Annarella, una schiva levatrice più vicina a lui per età e carattere.
PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
White Balls on Walls
di Sarah Vos, Paesi Bassi, 2022, 90’ – v.o. sott. ita
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate
Rein Wolfs, direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam, e il suo team lavorano al processo di aggiornamento delle sale espositive del museo. Come molti musei occidentali, anche lo Stedelijk è stato a lungo un luogo di rappresentazione del potere patriarcale bianco e occidentale. Dal 2019 al 2022 il museo ha attraversato un processo di aggiornamento e riorganizzazione delle collezioni per dare visibilità ad artiste donne e artisti non bianchi. Il documentario è un prezioso racconto nel quale vengono mostrati i successi ma anche i fallimenti di questo difficile processo.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
UNA CLASSICA ESTATE
Pane, amore e fantasia
di Luigi Comencini, Italia, 1953, 93'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, dopo avere servito a Sorrento, viene inviato nel paesino di Sagliena. Fa qui la conoscenza della giovane Maria, detta “la bersagliera”, della quale resta subito infatuato. La ragazza è però profondamente innamorata di un giovane carabiniere veneto che la ricambia ma è troppo timido per dichiararsi. Carotenuto fa poi la conoscenza di un’altra donna: Annarella, una schiva levatrice più vicina a lui per età e carattere.
PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
PROGRAMMAZIONE
Io e Sissi
di Frauke Finsterwalder, 2023, Germania, Svizzera, Austria, 110' - v. o. tedesco sott. ita
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica. Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà. Non importa quanto Irma e Sissi possano opporre resistenza: alla fine le due donne si troveranno costrette a seguire un tragico destino che le legherà per sempre.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
LYD
di Rami Younis e Sarah Ema Friedland, Palestina, Regno Unito, 2023, 78’- v.o. sott. ing e ita
Middle East Now – Summer Stories
Bellissimo documentario che segue l’ascesa e la caduta della città di LYD, una metropoli vecchia di 5.000 anni, che un tempo era una vivace città palestinese, fino alla sua conquista avvenuta con la fondazione dello Stato di Israele nel 1948. Mentre il film rivela la sua storia, un coro di personaggi crea un arazzo emozionante dell’esperienza palestinese di questa città, e del trauma lasciato dal massacro e dall’espulsione.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Io e Sissi
di Frauke Finsterwalder, 2023, Germania, Svizzera, Austria, 110' - v. o. tedesco sott. ita
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica. Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà. Non importa quanto Irma e Sissi possano opporre resistenza: alla fine le due donne si troveranno costrette a seguire un tragico destino che le legherà per sempre.
UNA CLASSICA ESTATE
Pane, amore e fantasia
di Luigi Comencini, Italia, 1953, 93'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, dopo avere servito a Sorrento, viene inviato nel paesino di Sagliena. Fa qui la conoscenza della giovane Maria, detta “la bersagliera”, della quale resta subito infatuato. La ragazza è però profondamente innamorata di un giovane carabiniere veneto che la ricambia ma è troppo timido per dichiararsi. Carotenuto fa poi la conoscenza di un’altra donna: Annarella, una schiva levatrice più vicina a lui per età e carattere.
EVENTO SPECIALE
Superluna
di Federico Bondi, Italia, 2024, 101' - v.o. in italiano
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un terremoto colpisce una piccola comunità, costringendo tutti a lasciare le proprie case. Mentre gli adulti faticano a trovare un equilibrio nella precarietà, la piccola Viola, una bambina di dieci anni, immagina il sisma come un amico che la obbliga a stare fuori, insieme agli altri, e scopre così il mondo dei grandi, l’amicizia e una natura fino a quel momento inesplorata.
ALLA PRESENZA DEL REGISTA
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Swing Kids (스윙키즈)
di Kang Hyeong-cheol, Corea del Sud, 2018, 133’ – v.o. sott. ita
Florence Korea Film Fest
K-Music – Notti Coreane di Cinema e Musica
1951, durante la Guerra di Corea nel campo di prigionia di Geoje il sergente Jackson viene incaricato di formare un corpo di ballo per tenere alto il morale dell’esercito. I ballerini che vengono scelti per un numero di tip tap sono il soldato cinese Xiaofang, il sudcoreano Kang Byung-Sam e la civile Yang Pan-rae. A loro si unisce anche il talentuoso prigioniero nordcoreano Ro Ki-soo. Ma musica e danza non sono sufficienti a far dimenticare i conflitti che si vanno creando all’interno e fuori dal campo.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
UNA CLASSICA ESTATE
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Taxibol
di Tommaso Santambrogio, Italia, 2023, 50’ – v.o. sott. ita
Fuori Sentiero di Sentiero Film Factory 2024
Attraversando le caratteristiche e decadenti strade cubane, Lav Diaz – il famoso regista filippino – e Gustavo Flecha – un loquace tassista cubano – si ritrovano a discutere di politica, migrazione, condizioni sociali e amore; toccando molte vicende ed esperienze personali, i due creano un affresco storico delle condizioni dei loro Paesi.
Durante le loro discussioni emerge però il vero motivo dietro la presenza del regista a Cuba: Lav sta cercando un misterioso ex generale scappato dalle Filippine al termine della dittatura di Marcos, Juan Mijares Cruz. Violento, rigido, cínico e dal temperamento glaciale, Juan Mijares Cruz ha preso parte a molti crimini del regime dì Marcos. Si dice viva nascosto nell’entroterra cubano, rifugiato in una Finca lontana dalla civiltà e dalla storia, dove una quotidianità inevitabilmente maligna e condita da rapporti di potere ha luogo.
Alla presenza del regista
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
UNA CLASSICA ESTATE
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.
PROGRAMMAZIONE
Io e Sissi
di Frauke Finsterwalder, 2023, Germania, Svizzera, Austria, 110' - v. o. tedesco sott. ita
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica. Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà. Non importa quanto Irma e Sissi possano opporre resistenza: alla fine le due donne si troveranno costrette a seguire un tragico destino che le legherà per sempre.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Anima (莫尔道嘎 Mò ěr dào gā)
di Jinling Cao, Cina, 2021, 120′, v.o. sott. ita
FánHuā Chinese Film Festival
Un film di sensibilità ambientalista, realizzato tra i monti della Mongolia Interna dove la comunità indigena vive in mistica armonia con la natura. Negli anni Ottanta, in nome della crescita economica, una squadra di boscaioli devasta la foresta di Moerdaoga, causando inondazioni e frane che costringono le popolazioni a fuggire.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Fremont
di Babak Jalali, 2023, USA, 88' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Donya è un’ex traduttrice afghana che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti. Afflitta da insonnia, vive sola nella città californiana di Fremont, in un edificio frequentato da altri immigrati afghani. Solitamente, trascorre le sue serate da sola in un ristorante locale, immersa nelle trame delle soap opera. La sua vita prende una svolta quando viene promossa nella fabbrica in cui lavora a scrivere i messaggi all’interno dei biscotti della fortuna. Mentre le sue parole vengono lette da sconosciuti in tutta la Baia, il suo desiderio tenacemente soffocato la spinge a lanciare un messaggio nel mondo, incerta sulle conseguenze che potrebbe portare…
UNA CLASSICA ESTATE
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Cronaca di un amore
di Michelangelo Antonioni, Italia, 1950, 110′ – v.o. ita
Evento Speciale – in attesa della retrospettiva omaggio a Antonioni alla Compagnia da settembre 2024
Enrico, un ricco industriale milanese, incarica un investigatore privato di indagare sul passato della moglie Paola per capire se gli è fedele. Lo sviluppo dell’indagine crea però una crisi sempre più profonda nella coppia, spingendo Paola tra le braccia di Guido, uomo di cui era innamorata in passato. I due riallacciano i rapporti e insieme progettano di uccidere il marito di lei. Un pericoloso triangolo amoroso per l’esordio di Michelangelo Antonio, un noir dal solido intreccio già vicino ai temi dell’alienazione e del disagio esistenziale.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
UNA CLASSICA ESTATE
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.
PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Fantastic Machine (And the King Said, What a Fantastic Machine)
di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck, Danimarca, Svezia, 2023, 92’ – v.o. ita
Gallerie degli Uffizi – Un film come opera d’arte
Prodotto da Ruben Östlund, un documentario modernissimo sulla natura dell’immagine fotografica e cinematografica. Un viaggio cronologico accompagnato dalla voce doppiata di Elio Germano come guida turistica, che affianca ad immagini del passato il nostro presente e che ci ricorda in più di un momento ciò che di fatto è accaduto globalmente e virtualmente rispetto all’incessante evoluzione dell’immagine, dunque degli uomini, del cinema, della televisione e del web.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.