UNA CLASSICA ESTATE
Il gattopardo
di Luchino Visconti, 1963, Italia, 187'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Maggio 1860. Il principe di Salina guarda con nostalgia la fine dell’aristocrazia dopo l’avvenuto sbarco di Marsala. Tancredi, il nipote garibaldino, prova a rassicurarlo con la celebre frase: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». La risposta del principe è esemplare: «…e dopo sarà diverso, ma peggiore» .
EVENTO SPECIALE
Pericolosamente vicini
di Andreas Pichler, Germania e Italia, 2024, 90' - v.o. sot- ita.
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Il documentario è ambientato in Trentino e ha come argomento principale il complicato rapporto tra gli abitanti e gli orsi. Ad avviare la ricerca dell’autore è un terribile fatto di cronaca: l’uccisione di Andrea Papi per mano dell’orsa Gaia, che ha scatenato una forte reazione negli abitanti della regione. In particolare, è stata messa in discussione la gestione della fauna selvatica da parte delle istituzioni, arrivando a chiedersi se una diversa impostazione del controllo avrebbe potuto prevenire la tragedia.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Come le foglie al vento (Written on the Wind)
di Douglas Sirk, Stati Uniti, 1956, 99’ – v.o. sott. ita
Bacall 100
Fra i capolavori del maestro del melodramma Douglas Sirk, un fiammeggiante racconto sulla sconfitta e il fallimento dell’America nel disperato tentativo di preservare la purezza dell’istituzione familiare, in cui la perdita dell’innocenza si intreccia al senso di colpa e al peso di una ricchezza che comporta schiaccianti responsabilità. La vicenda dissoluta di un magnate del petrolio texano il cui impero viene distrutto dagli eccessi dei viziati figli che si impone come uno dei vertici del cinema passionale degli anni ’50.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Io e Sissi
di Frauke Finsterwalder, 2023, Germania, Svizzera, Austria, 110' - v. o. tedesco sott. ita
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica. Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà. Non importa quanto Irma e Sissi possano opporre resistenza: alla fine le due donne si troveranno costrette a seguire un tragico destino che le legherà per sempre.
UNA CLASSICA ESTATE
Il gattopardo
di Luchino Visconti, 1963, Italia, 187'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Maggio 1860. Il principe di Salina guarda con nostalgia la fine dell’aristocrazia dopo l’avvenuto sbarco di Marsala. Tancredi, il nipote garibaldino, prova a rassicurarlo con la celebre frase: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». La risposta del principe è esemplare: «…e dopo sarà diverso, ma peggiore» .
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Elbow
di Aslı Özarslan, Germania, Turchia, Francia, 2024, 86’ – v.o. sott. ita e ing
Middle East Now – Summer Stories
Hazal sta per compiere 18 anni ed è perfettamente consapevole della xenofobia e del razzismo che la circondano. In costante conflitto con la madre, vuole qualcosa di più che fare la cassiera, la cameriera o la prostituta, ma tutto ciò che sperimenta le dice senza mezzi termini che questo è l’unico tipo di futuro possibile per “persone come lei”. Sottoposta a insulti, Hazal si amareggia sempre di più, ma a differenza di molti altri immigrati umiliati, non tiene la bocca chiusa e reagisce. Presentato nella sezione Generation all’Ultimo Festival di Berlino, è un film di formazione che accende i riflettori sul mondo degli immigrati e si distingue per la sua varietà e profondità tematica e per l’eccellente interpretazione della giovane attrice Melia Kara.
Anteprima Italiana
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
UNA CLASSICA ESTATE
Il gattopardo
di Luchino Visconti, 1963, Italia, 187'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Maggio 1860. Il principe di Salina guarda con nostalgia la fine dell’aristocrazia dopo l’avvenuto sbarco di Marsala. Tancredi, il nipote garibaldino, prova a rassicurarlo con la celebre frase: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». La risposta del principe è esemplare: «…e dopo sarà diverso, ma peggiore» .
PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Go Go 70s (고고70)
di Choi Ho, Corea del Sud, 2008, 118’ – v.o. sott. ita
Florence Korea Film Fest
K-Music – Notti Coreane di Cinema e Musica
Corea, 1970. Durante gli anni del governo autocratico di Park Chung-hee, due giovani coreani, Sang-kyu e Man-sik, suonano nei locali di una città dove sono basati le forze statunitensi. La loro band, i Devils, si distingue per il talento con cui diffondono lo stile e la musica rock. Il gruppo raccoglie numerosi fan e si esibisce con successo in spettacoli sempre più coinvolgenti. Ma la repressione politica e militare porta alla morte di uno dei membri e si adopera per costringere gli altri al silenzio.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Queendom
di Agniia Galdanova. Stati Uniti, Francia 2023, 98’ – v.o. sott. ita
Florence Queer Festival
Una metamorfosi silenziosamente fragorosa attraversa le strade di Mosca all’alba dell’invasione dell’Ucraina, irrompendo con tutta la sua forza nella vita/arte di Gena, artista transgender che si muove in una reltà inadatta a comprenderla. Tra doppi, dicotomie apparentemente impossibili di realtà in sovrapposizione, questo documentario ci mostra come solo l’arte, forse, in qualunque modo, rappresenta l’unica via di salvezza ed evasione.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
8½
di Federico Fellini, Italia, 1963, 138’- v.o. sott. ing
Mastroianni 100
E’ il 1963 e Federico Fellini realizza uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, che ripercorre tutte le sue ossessioni, in quel costante avvicinamento tra sogno e realtà. Il protagonista fa da filo conduttore, e noi lo seguiamo tra i vari confronti e incontri: Guido (Marcello Mastroianni), un regista in un’improvvisa crisi creativa che sta cercando di trovare un po’ di ristoro in centro di cure termali. La sosta forzata, che dovrebbe spingerlo a rilassarsi e a ritrovare l’ispirazione per il suo nuovo film, lo spinge invece a rivalutare la sua intera esistenza, tra sogni, ricordi del passato, fantasie amorose.
Restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Fremont
di Babak Jalali, 2023, USA, 88' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Donya è un’ex traduttrice afghana che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti. Afflitta da insonnia, vive sola nella città californiana di Fremont, in un edificio frequentato da altri immigrati afghani. Solitamente, trascorre le sue serate da sola in un ristorante locale, immersa nelle trame delle soap opera. La sua vita prende una svolta quando viene promossa nella fabbrica in cui lavora a scrivere i messaggi all’interno dei biscotti della fortuna. Mentre le sue parole vengono lette da sconosciuti in tutta la Baia, il suo desiderio tenacemente soffocato la spinge a lanciare un messaggio nel mondo, incerta sulle conseguenze che potrebbe portare…
UNA CLASSICA ESTATE
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Cronaca di un amore
di Michelangelo Antonioni, Italia, 1950, 110′ – v.o. ita
Evento Speciale – in attesa della retrospettiva omaggio a Antonioni alla Compagnia da settembre 2024
Enrico, un ricco industriale milanese, incarica un investigatore privato di indagare sul passato della moglie Paola per capire se gli è fedele. Lo sviluppo dell’indagine crea però una crisi sempre più profonda nella coppia, spingendo Paola tra le braccia di Guido, uomo di cui era innamorata in passato. I due riallacciano i rapporti e insieme progettano di uccidere il marito di lei. Un pericoloso triangolo amoroso per l’esordio di Michelangelo Antonio, un noir dal solido intreccio già vicino ai temi dell’alienazione e del disagio esistenziale.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
UNA CLASSICA ESTATE
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.
PROGRAMMAZIONE
Attenberg
di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Fantastic Machine (And the King Said, What a Fantastic Machine)
di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck, Danimarca, Svezia, 2023, 92’ – v.o. ita
Gallerie degli Uffizi – Un film come opera d’arte
Prodotto da Ruben Östlund, un documentario modernissimo sulla natura dell’immagine fotografica e cinematografica. Un viaggio cronologico accompagnato dalla voce doppiata di Elio Germano come guida turistica, che affianca ad immagini del passato il nostro presente e che ci ricorda in più di un momento ciò che di fatto è accaduto globalmente e virtualmente rispetto all’incessante evoluzione dell’immagine, dunque degli uomini, del cinema, della televisione e del web.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.