Vai al contenuto
Luglio 2024
  • domenica

    28/07/2024

  • lunedì

    29/07/2024

  • martedì

    30/07/2024

  • mercoledì

    31/07/2024

  • giovedì

    01/08/2024

  • venerdì

    02/08/2024

  • sabato

    03/08/2024


15:30
UNA CLASSICA ESTATE

Il gattopardo

di Luchino Visconti, 1963, Italia, 187'

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Maggio 1860. Il principe di Salina guarda con nostalgia la fine dell’aristocrazia dopo l’avvenuto sbarco di Marsala. Tancredi, il nipote garibaldino, prova a rassicurarlo con la celebre frase: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». La risposta del principe è esemplare: «…e dopo sarà diverso, ma peggiore» .


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Come le foglie al vento (Written on the Wind)

di Douglas Sirk, Stati Uniti, 1956, 99’ –  v.o. sott. ita

Bacall 100

Fra i capolavori del maestro del melodramma Douglas Sirk, un fiammeggiante racconto sulla sconfitta e il fallimento dell’America nel disperato tentativo di preservare la purezza dell’istituzione familiare, in cui la perdita dell’innocenza si intreccia al senso di colpa e al peso di una ricchezza che comporta schiaccianti responsabilità. La vicenda dissoluta di un magnate del petrolio texano il cui impero viene distrutto dagli eccessi dei viziati figli che si impone come uno dei vertici del cinema passionale degli anni ’50.

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


16:00
PROGRAMMAZIONE

Io e Sissi

di Frauke Finsterwalder, 2023, Germania, Svizzera, Austria, 110' - v. o. tedesco sott. ita

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica. Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà. Non importa quanto Irma e Sissi possano opporre resistenza: alla fine le due donne si troveranno costrette a seguire un tragico destino che le legherà per sempre.


18:00
UNA CLASSICA ESTATE

Il gattopardo

di Luchino Visconti, 1963, Italia, 187'

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Maggio 1860. Il principe di Salina guarda con nostalgia la fine dell’aristocrazia dopo l’avvenuto sbarco di Marsala. Tancredi, il nipote garibaldino, prova a rassicurarlo con la celebre frase: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». La risposta del principe è esemplare: «…e dopo sarà diverso, ma peggiore» .


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Elbow

di Aslı Özarslan, Germania, Turchia, Francia, 2024, 86’ –  v.o. sott. ita e ing

Middle East Now – Summer Stories

Hazal sta per compiere 18 anni ed è perfettamente consapevole della xenofobia e del razzismo che la circondano. In costante conflitto con la madre, vuole qualcosa di più che fare la cassiera, la cameriera o la prostituta, ma tutto ciò che sperimenta le dice senza mezzi termini che questo è l’unico tipo di futuro possibile per “persone come lei”. Sottoposta a insulti, Hazal si amareggia sempre di più, ma a differenza di molti altri immigrati umiliati, non tiene la bocca chiusa e reagisce. Presentato nella sezione Generation all’Ultimo Festival di Berlino, è un film di formazione che accende i riflettori sul mondo degli immigrati e si distingue per la sua varietà e profondità tematica e per l’eccellente interpretazione della giovane attrice Melia Kara.

Anteprima Italiana

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


15:30
UNA CLASSICA ESTATE

Il gattopardo

di Luchino Visconti, 1963, Italia, 187'

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Maggio 1860. Il principe di Salina guarda con nostalgia la fine dell’aristocrazia dopo l’avvenuto sbarco di Marsala. Tancredi, il nipote garibaldino, prova a rassicurarlo con la celebre frase: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». La risposta del principe è esemplare: «…e dopo sarà diverso, ma peggiore» .


19:00
PROGRAMMAZIONE

Attenberg

di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Go Go 70s (고고70)

di Choi Ho, Corea del Sud, 2008, 118’ – v.o. sott. ita

Florence Korea Film Fest
K-Music – Notti Coreane di Cinema e Musica

Corea, 1970. Durante gli anni del governo autocratico di Park Chung-hee, due giovani coreani, Sang-kyu e Man-sik, suonano nei locali di una città dove sono basati le forze statunitensi. La loro band, i Devils, si distingue per il talento con cui diffondono lo stile e la musica rock. Il gruppo raccoglie numerosi fan e si esibisce con successo in spettacoli sempre più coinvolgenti. Ma la repressione politica e militare porta alla morte di uno dei membri e si adopera per costringere gli altri al silenzio.

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Queendom

di Agniia Galdanova. Stati Uniti, Francia 2023, 98’ – v.o. sott. ita

Florence Queer Festival

Una metamorfosi silenziosamente fragorosa attraversa le strade di Mosca all’alba dell’invasione dell’Ucraina, irrompendo con tutta la sua forza nella vita/arte di Gena, artista transgender che si muove in una reltà inadatta a comprenderla. Tra doppi, dicotomie apparentemente impossibili di realtà in sovrapposizione, questo documentario ci mostra come solo l’arte, forse, in qualunque modo, rappresenta l’unica via di salvezza ed evasione.

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

di Federico Fellini, Italia, 1963, 138’- v.o. sott. ing

Mastroianni 100

E’ il 1963 e Federico Fellini realizza uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, che  ripercorre tutte le sue ossessioni, in quel costante avvicinamento tra sogno e realtà. Il protagonista fa da filo conduttore, e noi lo seguiamo tra i vari confronti e incontri: Guido (Marcello Mastroianni), un regista in un’improvvisa crisi creativa che sta cercando di trovare un po’ di ristoro in centro di cure termali. La sosta forzata, che dovrebbe spingerlo a rilassarsi e a ritrovare l’ispirazione per il suo nuovo film, lo spinge invece a rivalutare la sua intera esistenza, tra sogni, ricordi del passato, fantasie amorose.

Restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

La Maremma al cinema

Mediateca Digitale della Maremma, 15′

Filmati recuperati e digitalizzati dalla Mediateca Digitale della Maremma.

 


A seguire
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Non ci resta che piangere

di Massimo Troisi, Roberto Benigni, Italia, 112′ – v.o. ita

Saverio, maestro elementare e il bidello Mario, fermi con la macchina a un passaggio a livello, vengono sorpresi da un temporale e si riparano per la notte in una vecchia locanda, dove si svegliano al mattino immersi in un improbabile anno 1492. Tentano goffamente di assumere l’abbigliamento, il linguaggio e le usanze d’epoca e si trovano implicati in farsesche avventure, finché a Saverio spunta l’idea – visto che è l’anno 1492 – di correre in Spagna a fermare Cristoforo Colombo, per impedirgli di scoprire l’America. Nel tragitto incorrono in altre avventure, fra le quali l’incontro con un’amazzone di colore e poi con Leonardo Da Vinci, che tentano di erudire sulle novità scientifiche, con la loro saputa ignoranza anni ’80, per cui ritardano e arrivano a Palos dopo che Colombo è già salpato…

A quarant’anni dall’uscita nelle sale, la Mediateca Digitale della Maremma vuole celebrare questo film girato, nell’iconica scena dell’arrivo a Palos, sulla spiaggia di Cala di Forno nel comune di Magliano in Toscana, situata nel cuore del Parco naturale della Maremma.

La Mediateca Digitale della Maremma è un patrimonio di Kansassìti Aps, e ha l’obiettivo di salvaguardare e diffondere il materiale audiovisivo della provincia di Grosseto.

Omaggio per i quarant’anni dall’uscita del film

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


16:30
UNA CLASSICA ESTATE

La prima notte di quiete

di Valerio Zurlini, 1972, Italia, 132'

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Cos’è “la prima notte di quiete”? Lo spiega il professor Dominici: dietro al verso di Goethe, si nasconde il sollievo della morte, un sonno finalmente senza sogni. Valerio Zurlini con questo film si conferma un grande narratore dell’uomo contemporaneo, con tutte le contraddizioni che lo rendono uno straniero a sé stesso.


19:00
PROGRAMMAZIONE

Attenberg

di Athina Rachel Tsangari, 2010, Grecia, 95'

INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]

Un film di formazione che strizza l’occhio a Dogthoot (Kynodontas) per tematiche e mood, in cui le vicende sono scandite da stranianti siparietti con due amiche che si muovono in un non-luogo stereotipicamente greco. Marina, una delle due protagoniste, guarda il mondo con diffidenza infantile, analizza tutto con una razionalità buffa e logorroica, finchè conosce “lo straniero” (interpretato dal regista Yorgos Lanthimos) e cede alla banalità delle emozioni e dell’istinto. Il suo atteggiamento subisce un cambiamento decisivo quando si rende conto che è il momento di crescere, perché il padre sta morendo. Il percorso verso la morte del genitore, che si rivela allora, oltre che perdita, obbligata assunzione di responsabilità.


21:45
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Fantastic Machine (And the King Said, What a Fantastic Machine)

di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck, Danimarca, Svezia, 2023, 92’ – v.o. ita

Gallerie degli Uffizi – Un film come opera d’arte

Prodotto da  Ruben Östlund, un documentario modernissimo sulla natura dell’immagine fotografica e cinematografica. Un viaggio cronologico accompagnato dalla voce doppiata di Elio Germano come guida turistica, che affianca ad immagini del passato il nostro presente e che ci ricorda in più di un momento ciò che di fatto è accaduto globalmente e virtualmente rispetto all’incessante evoluzione dell’immagine, dunque degli uomini, del cinema, della televisione e del web.

Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.