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Novembre 2024
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    13/11/2024

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    14/11/2024

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    15/11/2024

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    16/11/2024

  • domenica

    17/11/2024

  • lunedì

    18/11/2024

  • martedì

    19/11/2024


18:00
PROGRAMMAZIONE

Do Not Expect Too Much from the End of the World

di Radu Jude, Romania, Lussemburgo, Francia, Croazia, 2023, 163'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Angela è un’assistente di produzione impegnata nella ricerca di persone che hanno subito gravi infortuni sul posto di lavoro da intervistare per un documentario commissionato da una multinazionale con il pretesto di sensibilizzare i propri dipendenti sull’argomento. Sempre in macchina su e giù per Bucarest, divisa senza sosta tra interviste, riunioni e social network, deve anche affrontare l’intenzione di un’azienda edile di voler appropriarsi del terreno del cimitero in cui è sepolta sua nonna per costruire un condominio di lusso. Sullo sfondo, la nuova Romania post totalitaria divisa tra tecnologia e capitalismo e le loro idiosincrasie.

Film segmentato e anarchico, Do Not Expect Too Much From The End Of The World è una commedia satirica che mescola cinema del passato e del presente, riprese in pellicola e filtri Instagram, bianco e nero e colori sgargianti. Definito dallo stesso regista come «un film di superfici» è proprio in questo giocare con le forme in modo semplice e diretto che trova la sua forza, tra incastri e contraddizioni capaci di trasformare il gioco stesso del cinema (realizzato, narrato, rubato) nella più disarmante critica sociale.


21:00
MICHELANGELO ANTONIONI - FRATTURE NELLA MODERNITÀ

Professione: Reporter

di Michelangelo Antonioni, Francia, Italia, USA e Spagna, 1975, 119’ – v.o. eng sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Un famoso reporter, annoiato e privo di motivazione nonostante il grande successo lavorativo, sceglie di punto in bianco di abbandonare la propria vita. Trovandosi per caso ad essere il primo a ritrovare il cadavere di un uomo che gli somiglia, scambia la propria identità con quella del defunto.


18:00
PROGRAMMAZIONE

Do Not Expect Too Much from the End of the World

di Radu Jude, Romania, Lussemburgo, Francia, Croazia, 2023, 163'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Angela è un’assistente di produzione impegnata nella ricerca di persone che hanno subito gravi infortuni sul posto di lavoro da intervistare per un documentario commissionato da una multinazionale con il pretesto di sensibilizzare i propri dipendenti sull’argomento. Sempre in macchina su e giù per Bucarest, divisa senza sosta tra interviste, riunioni e social network, deve anche affrontare l’intenzione di un’azienda edile di voler appropriarsi del terreno del cimitero in cui è sepolta sua nonna per costruire un condominio di lusso. Sullo sfondo, la nuova Romania post totalitaria divisa tra tecnologia e capitalismo e le loro idiosincrasie.

Film segmentato e anarchico, Do Not Expect Too Much From The End Of The World è una commedia satirica che mescola cinema del passato e del presente, riprese in pellicola e filtri Instagram, bianco e nero e colori sgargianti. Definito dallo stesso regista come «un film di superfici» è proprio in questo giocare con le forme in modo semplice e diretto che trova la sua forza, tra incastri e contraddizioni capaci di trasformare il gioco stesso del cinema (realizzato, narrato, rubato) nella più disarmante critica sociale.


21:00
PROGRAMMAZIONE

Do Not Expect Too Much from the End of the World

di Radu Jude, Romania, Lussemburgo, Francia, Croazia, 2023, 163'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Angela è un’assistente di produzione impegnata nella ricerca di persone che hanno subito gravi infortuni sul posto di lavoro da intervistare per un documentario commissionato da una multinazionale con il pretesto di sensibilizzare i propri dipendenti sull’argomento. Sempre in macchina su e giù per Bucarest, divisa senza sosta tra interviste, riunioni e social network, deve anche affrontare l’intenzione di un’azienda edile di voler appropriarsi del terreno del cimitero in cui è sepolta sua nonna per costruire un condominio di lusso. Sullo sfondo, la nuova Romania post totalitaria divisa tra tecnologia e capitalismo e le loro idiosincrasie.

Film segmentato e anarchico, Do Not Expect Too Much From The End Of The World è una commedia satirica che mescola cinema del passato e del presente, riprese in pellicola e filtri Instagram, bianco e nero e colori sgargianti. Definito dallo stesso regista come «un film di superfici» è proprio in questo giocare con le forme in modo semplice e diretto che trova la sua forza, tra incastri e contraddizioni capaci di trasformare il gioco stesso del cinema (realizzato, narrato, rubato) nella più disarmante critica sociale.


19:30
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Edge of Life

di John Menick, 2024, 40' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Prima mondiale

L’artista e filmaker americano parla con un computer senziente della possibilità dell’immortalità digitale. Una sorta di Test di Turing al contrario: il computer interroga l’artista per scopi che possono includere o meno la clonazione della sua coscienza. Attraverso un testo narrato e un montaggio di immagini di science fiction, computer graphics, film della storia del cinema, ricerche biologiche e folkloriche, Edge of Life è una strana indagine su come il digitale trasforma i confini del vivente.

Live performance di John Menick


21:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Ernest Cole: Lost and Found

di Raoul Peck, Francia, Stati Uniti, 2024, 106' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Racconto della vita del fotografo sudafricano Ernest Cole, primo artista a denunciare con coraggio gli orrori dell’apartheid, il film indaga le sfide che egli ha affrontato, sia come artista che come uomo nero, in un mondo profondamente razzista.


17:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Arte Povera, Appunti per la Storia

di Andrea Bettinetti, Italia, 2023, 80' - v.o. italiano, sott. inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Un film sulla forza dissacrante di un movimento e di un gruppo di giovani artisti che hanno inciso profondamente sul panorama dell’arte contemporanea non solo italiana. Tra iconici capolavori, filmati originali dell’epoca e interviste ai suoi protagonisti, prende vita un incredibile resoconto dell’Arte Povera e del suo linguaggio innovativo.


18:40
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

The Book of Flowers

di Agnieszka Polska, Romania, 2023, 9' - v.o. inglese, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Storia alternativa dell’ecologia umana-vegetale, in cui per millenni le specie floreali e gli esseri umani hanno vissuto in stretta simbiosi. Il film, che unisce animazioni digitali generate dall’intelligenza artificiale e immagini filmate in 16 mm in un montaggio tra sequenze statiche e animate di fiori in time-lapse, riflette sulla nozione di ambiente sia come costrutto organico che sociale.

Prima italiana alla presenza dell’artista


19:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Club Bunker

di M+M, Germania, 2023, 7' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Il duo M+M torna allo Schermo dell’arte con il secondo episodio di una trilogia in cui protagoniste sono le mantidi religiose. Esse si muovono in un ambiente in miniatura perfettamente ricostruito simile ad un bunker in cui risuona un pericolo di cui non si conosce la natura.

Prima italiana alla presenza degli artisti


19:20
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Those Sweet Murky Waters

di Driant Zeneli, Albania, 2023, 13' - v.o. albanese, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

L’ittiologa Sabiha Kasimati, prima donna scienziata in Albania, arrestata dal regime comunista nel 1951, fu giustiziata pochi giorni dopo senza processo e gettata in una fossa comune insieme ad altri 21 intellettuali. Attraverso l’arte, la memoria, l’ecologia e la tecnologia, Zeneli rende omaggio ad una donna che ha scelto di sfidare la politica, gli stereotipi sociali e persino la morte, in nome della scienza e della libertà.

Prima italiana alla presenza dell’artista


19:50
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Mangrovia

di Low Jack e Invernomuto, Francia, 2024, 9' - v.o. francese, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Il film è girato in Martinica, nel cuore della foresta tropicale di mangrovie, tra terra e mare. Una ballerina, la coreografa Rayna, figura di spicco del movimento dancehall delle Antille francesi, muovendosi in paesaggi paludosi, esegue la head top, postura in equilibrio sulla sommità della testa. Il suo corpo rigido cade a terra stabilendo una forma di dialogo con gli elementi naturali circostanti.

Prima italiana alla presenza degli artisti


21:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Alone

di Garrett Bradley, Stati Uniti, 2017, 13' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Nelle sue installazioni, cortometraggi e film, Bradley colloca costantemente i suoi soggetti in luoghi specifici, spesso a New Orleans, città dove vive, e questi diventano spazi di confronto tra narrazioni personali e contesti storici e politici più ampi. In Alone, ritratto di una madre single a New Orleans il cui partner è stato incarcerato in una struttura che vieta le visite di persona, Bradley interrompe le gerarchie convenzionali del documentario d’osservazione, posizionandosi come confidente, sostenitrice e complice.

Prima italiana alla presenza dell’artista in collaborazione con The Recovery Plan, Firenze


A seguire
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

AKA

di Garrett Bradley, Stati Uniti, 2019, 8' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

AKA, prima opera di una trilogia sulle relazioni tra donne, si concentra su madri e figlie in famiglie mixed-race o con diverse tonalità di pelle. Questo cortometraggio sperimentale di Bradley nasce da conversazioni con le sue protagoniste femminili che esplorano temi quali razza, mobilità sociale e la relazione tra donne bianche e donne nere. Il termine “color struck” modella gli effetti prismatici del film, contribuendo alla sua atmosfera onirica. Questi dialoghi hanno influenzato la coreografia e le location del film, riflettendo le visioni dei suoi soggetti.

Prima italiana


A seguire
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Safe (Excerpt)

di Garrett Bradley, Stati Uniti, 2022, 3' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Safe (2022) è il secondo film di una trilogia che esplora la sovrapposizione tra la vita interiore ed esterna delle donne. Dopo AKA (2019), dedicato alle relazioni intergenerazionali, Safe approfondisce i mondi interiori, rappresentandoli come vividi e paralleli al mondo esterno. Con protagoniste Donna Crump e Aloné Watts, il film cattura la natura ineffabile delle emozioni, trattandole come uno spazio radicale della vita delle persone nere. Questo estratto è stato proiettato a un simposio organizzato da Hilton Als al Brooklyn Museum.

Prima italiana


A seguire
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Naomi Osaka: Ascesa

di Garrett Bradley, Stati Uniti, 2021, 38' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Primo episodio di tre della docuserie Netflix,  Naomi Osaka: Ascesa è uno sguardo intimo sulla vita della tennista giapponese Naomi Osaka, la sportiva più pagata del mondo, che ha vinto quattro Grand Slams a soli 23 anni.  Lontana dalla retorica dei tradizionali film sportivi, Bradley mostra Osaka sia nei momenti di successo che in momenti più opachi e complessi, sottolineando la sua onestà e la sua riflessione su temi profondi come identità e politica di genere.


22:30
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Radical Women

di Isabel Nascimento Silva, Brasile, 2023, 71' - v.o. inglese, portoghese, sott. inglese, italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Nel 2017, la mostra Radical Women all’Hammer Museum di Los Angels è stata la prima indagine sulle pratiche radicali e femministe di artiste in America Latina e di artiste latine negli Stati Uniti, che hanno realizzato opere fondamentali tra gli anni ’60 e ’80.  Undici di loro si incontrano nel film per parlare del loro lavoro aprendo un nuovo capitolo nella storia dell’arte del XX secolo.

Prima italiana


17:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Time

di Garrett Bradley, Stati Uniti, 2020, 81' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

In questa storia d’amore intima ma epica girata nell’arco di due decenni, l’indomita matriarca Fox Rich si sforza di crescere i suoi sei figli e mantenere unita la sua famiglia mentre lotta per la liberazione di suo marito dal Louisiana State Penitentiary, comunemente noto come Angola. Time, che ha avuto la sua prima proiezione al Sundance Film Festival nel 2020, è stato il primo documentario lungo di Bradley, che l’artista stessa definisce “sister film” del suo cortometraggio Alone del 2017.

Prima italiana

 


18:45
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

The Invisible Worm

di Rosalind Nashashibi, Regno Unito, 2024, 17' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Il film ruota attorno all’amicizia tra la scultrice danese Marie Lund e la stessa Nashashibi. Pur lavorando con media differenti, le due artiste condividono una metodologia simile nel concepire e riflettere sulle proprie opere. The Invisible Worm è un’esplorazione dal tono giocoso del mito dell’artista e delle dinamiche dell’amicizia tra artisti. Il titolo fa riferimento alla poesia di William Blake, The Sick Rose (1794), nella quale il poeta si rivolge alla rosa avvertendola che un verme invisibile l’ha fatta ammalare.

Prima italiana alla presenza dell’artista


19:20
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Razeh-del

di Maryam Tafakory, Iran, Gran Bretagna, Italia, 2024, 27' - v.o. farsi, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Zan (Donna), la prima rivista femminile iraniana che venne pubblicata per un breve periodo in Iran negli anni Novanta sotto il regime, ispira due giovani studentesse a scrivere una sceneggiatura per un film impossibile. Attraverso l’uso di colori saturi, suoni sussurrati e immagini d’archivio, il film si interroga sulla presenza delle donne nel cinema iraniano e più in generale nella società iraniana.

Prodotto da Lo schermo dell’arte con Seven Gravity Collection con il sostegno di VISIO Production Fund 

Prima italiana alla presenza dell’artista

 


A seguire
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

After Colossus

di Timoteus Anggawan Kusnoafakory, Indonesia, Italia, Paesi Bassi, 2024, 29' - v.o. indonesiano, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

La ricostruzione, tra finzione e realtà, di un misterioso progetto segreto gestito dall’esercito indonesiano iniziato dopo il crollo del regime autoritario di Suharto nel 1999, in cui i bambini delle zone rurali venivano rapiti, sottoposti a esperimenti onirici e indottrinati.
La narrazione di Kusno utilizza formati molteplici – tra cui Super 8mm, Hi8, Video8, 35mm digitale e immagini generate dall’intelligenza artificiale sulla base di archivi fotografici storici e familiari – per riflettere sui punti ciechi della storia turbolenta dell’Indonesia.

Prodotto da Lo schermo dell’arte con Centro per l’arte contemporanea L. Pecci con il sostegno di VISIO Production Fund

Prima mondiale alla presenza dell’artista


21:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

La Gola

di Diego Marcon, Italia, 2024, 22' - v.o. italiano, sott. inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Racconto epistolare tra due personaggi, bambole iperrealistiche animate digitalmente, che esplora in maniera innovativa la narrazione visiva del melodramma. Attraverso uno scambio di lettere, Gianni racconta a Rossana delle pietanze che un amico chef sta preparando per lui. Nelle sue risposte, Rossana, accudendo la madre malata, informa Gianni del peggioramento delle condizioni della madre.

Alla presenza dell’artista


21:40
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Duck

di Rachel Maclean, Regno Unito, 2024, 16' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Attraverso immagini e audio deepfake, l’artista, che interpreta tutti i personaggi, scambia la sua voce e il suo volto con quelli di Marilyn Monroe e Sean Connery, riportati sullo schermo tramite l’intelligenza artificiale: Sean Connery, ovvero James Bond, raccoglie indizi, disorienta gli aggressori e tenta di eliminare la femme fatale, Marilin Monroe, per scoprire infine che nulla è come sembra.

Prima italiana


22:20
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Alreadymade

di Barbara Visser, Paesi Bassi, 2023, 82' - v.o. olandese, inglese, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Fountain di Marcel Duchamp, considerata una delle opere d’arte più influenti del XX secolo, venne mostrata per la prima volta a una mostra della Society of Independent Artists a New York nel 1917. Il film  indaga le teorie che l’attribuiscono all’artista dadaista Elsa von Freytag-Loringhoven (1874 – 1927). Si ringrazia Pordenone Docs Fest per la collaborazione.

Alla presenza dell’autrice


17:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

To Exist Under Permanent Suspicion

di Valentin Noujaïm, Francia, 2024, 14' - v.o. francese, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

La Défense, distretto finanziario parigino, è un labirinto futuristico che con le sue torri e le vuote promesse di benessere liberale, intrappola le anime tra cemento e vetro. Una donna d’affari sta progettando un nuovo grattacielo. Il grigio e freddo posto di lavoro amplifica la sua solitudine spingendola sull’orlo del collasso. L’ufficio diventa una prigione e l’unica via d’uscita è quella di dargli fuoco.

Prima italiana alla presenza dell’artista


A seguire
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Flowering and Fading

di Andro Eradze, Georgia, Italia, 2024, 14' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Attingendo al surrealismo e al realismo magico, la pratica di Eradze rivela un senso di estraneità attraverso narrazioni immesse nei confini dell’abitato umano. Raffiche di vento echeggiano nell’ombra di una casa tranquilla e silenziosa. La notte avvolge un cane e una persona addormentati quando un’improvvisa folata rovescia un barattolo di miele. I confini tra realtà e immaginario cominciano a dissolversi.

Prodotto da Lo schermo dell’arte con Fondazione In Between Art Film con il sostegno di VISIO Production Fund

Prima mondiale alla presenza dell’artista


18:15
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Among the palms, the Bomb, or: Looking for reflections in the toxic field of plenty

di Lukas Marxt e Vanja Smiljanic, Austria, Germania, 2024, 85' - v.o. inglese, sott. italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Nel Salton Sea, a sud della California, il livello dell’acqua è sceso di ben mezzo metro ed è destinato a prosciugarsi. Ma questo è anche il luogo dove gli Stati Uniti hanno testato numerose bombe atomiche durante la Seconda Guerra Mondiale in previsione dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, e durante la Guerra Fredda.

Prima italiana alla presenza degli artisti


21:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Lolo & Sosaku’ The Western Archive

di Sergio Caballero, Spagna, 2024, 66' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Surreale narrazione senza dialoghi che rivisita il genere del western, tra fiction, documentario e cinema d’autore. Caballero esplora l’universo di Lolo & Sosaku, duo di sound artisti che creano installazioni di sculture sonore con una combinazione di strumenti autoprodotti, piccoli robot rotanti di legno e lega, fili e pistoni, nastro e chiodi, portando l’automatismo dell’arte a nuovi estremi.

Prima italiana alla presenza dell’autore

 


22:30
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Tempo di viaggio

di Andrej Tarkovskij, Tonino Guerra, Italia, 1983, 63'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Tarkovskij e lo sceneggiatore Tonino Guerra intraprendono un viaggio alla ricerca delle location per il film Nostalghia. Il film accompagna lo spettatore alla scoperta del processo creativo di un grande maestro del cinema e della sua relazione con il collaboratore e amico. La cittadina toscana di Bagno Vignoni, con la sua vasca termale in piazza immersa in un’atmosfera arcaica e decadente, colpisce profondamente il regista russo, diventando non solo il luogo centrale di questo film ma il simbolo spirituale in Nostalghia.

Nuova versione internazionale restaurata in 4K dall’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij in collaborazione con Fixafilm e Polish National Film Archive

Alla presenza di Andrej A. Tarkovskij e Daniel Bird


16:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Wolfgang Laib – Here, Now and Far Beyond

di Maria Anna Tappeiner, Germania, Italia, India, 2023, 80' - v.o. tedesco, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Fin dai primi viaggi in India negli anni ’70, l’artista tedesco Wolfgang Laib è stato influenzato dalle filosofie orientali che hanno plasmato la sua pratica artistica e la sua visione del mondo. Attraverso l’utilizzo di pochi materiali naturali essenziali, polline, latte, riso, cera, crea semplici installazioni nelle quali la fusione tra arte, natura e vita quotidiana, invita a una meditazione sull’essenziale in un’epoca frenetica e sovraccarica di stimoli.

Prima italiana


17:20
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Daphne Was a Torso Ending in Leaves

di Catriona Gallagher, Regno Unito, Italia, 2024, 13' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Dafne che si trasformò in un albero di alloro viene qui celebrata come eroina e autrice del proprio destino. Nel film, girato in una Roma contemporanea ricca di rimandi alla donna-albero, la rappresentazione del mito diventa l’essenza stessa della pellicola che l’artista sottopone ad un procedimento di sviluppo realizzato con un’infusione di alloro.

Prima italiana alla presenza dell’artista


18:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Sarcophagus of Drunken Loves

di Joana Hadjithomas, Khalil Joreige, Francia, Libano, 2024, 8' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

In Libano, i blackout elettrici non sono un evento isolato, ma una realtà quotidiana. Il Museo Nazionale di Beirut con le sue opere preziose è spesso privo di energia elettrica. I visitatori non si lasciano scoraggiare e desiderano visitarlo nonostante tutto illuminando le opere con i propri cellulari.

Prima italiana

 


18:15
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Ramallah Old Town 30th April 2024

di Jeremy Deller, Palestina, Italia, 2024, 13'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Shehadeh Shalalda è l’unico liutaio della città di Ramallah in Cisgiordania. Per realizzare i suoi violini, che sono oggi nelle mani di molti solisti nel mondo, viene a procurarsi il legno migliore in Italia. Ma ogni rientro a Ramallah è pieno di difficoltà con il passaggio obbligato di vari check-point. Deller crea uno spaccato pieno di poesia nella drammatica quotidianità dei tempi di guerra.

Prima italiana


18:30
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

The Speech

di Lina Lapelytė, Lituania, 2024, 21' - sonoro

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Il film dell’artista lituana è il risultato della sua performance che si è tenuta a settembre 2024 a Parigi, nell’ambito del Festival d’Automne, negli spazi della Bourse de Commerce–Pinault Collection. Un gruppo di bambini e adolescenti imita i suoni della natura attraverso vocalizzazioni che ricordano versi di animali e uccelli. Una riflessione sul fallimento del linguaggio e sulla frattura vissuta dalle giovani generazioni sempre più urbanizzate, distanti dagli ambienti naturali.

Prima mondiale alla presenza dell’artista


19:15
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Con i denti tra i coltelli

di Roberto Fassone, Italia, 2024, 35' - v.o. italiano, sott. inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - pomeridiano

Una squadra dilettantistica di pallacanestro fiorentina vista attraverso la lente di uno dei suoi giocatori, l’artista Roberto Fassone. La vita del gruppo tra allenamenti, partite e spogliatoi viene frammentata da materiali tratti dalla rete. Misto di poesia d’amore dell’autore verso gli amici, diario e mixtape, il film mette in scena le gioie e i drammi del quotidiano personale e collettivo.

Prima mondiale alla presenza dell’artista


21:00
LO SCHERMO DELL'ARTE 2024

Art of Diplomacy

di Zeca Brito, Brasile, 2023, 91' - v.o. portoghese, inglese, sott. italiano, inglese

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto - serale

Alla Royal Academy di Londra nel 1944, sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, venne presentata per la prima volta al mondo l’arte del movimento modernista brasiliano. Un gesto di diplomazia culturale dimenticato per decenni raccontato oggi  da questo film. Il ricavato delle vendite delle opere esposte fu donato dagli stessi artisti alla Royal Air Force, come contributo al sostegno della lotta al nazifascismo.

Prima europea alla presenza dell’autore