GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2024
Presentazione libro “Vite in tempesta” – Saletta
di Antonella Matranga (Castelvecchi Editore)
INGRESSO GRATUITO
presentazione libro VITE IN TEMPESTA di Antonella Matranga (Castelvecchi Editore)
Vite in tempesta è il primo capitolo di una storia che accompagna i lettori attraverso le vicende dei protagonisti a partire dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri. Sono anni di grandi cambiamenti, segnati da un ritorno alla vita dopo il piombo dei Settanta, dalla ricerca di una piena accettazione, e di una grande libertà individuale, espressa attraverso un’effervescente creatività. Ma allo stesso tempo sono caratterizzati dal crollo degli ideali giovanili che ha lasciato spazio ad una delle ossessioni più terribili dell’epoca, per molti versi simile alla nostra, quella dell’apparire: essere perdenti, non riscuotere il successo sociale, essere diverso, significava essere discriminati.
Eppure, gli adolescenti degli anni Ottanta che non avevano cellulari, social o #metoo, politically correct, erano liberi di perdersi, liberi del proprio tempo, di annoiarsi e di sbagliare, liberi di vivere da soli, senza gli adulti intorno e di scegliere quello che volevano essere, nel bene e nel male. Una libertà che oggi è impensabile.
Dialoga con l’autrice la giornalista Elisabetta Berti – La Repubblica Firenze
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2024
ALBA BLU
di Emanuela Mascherini, Italia, 2024, 16′
BIGLIETTI: 6€ INTERO/ 5€ RIDOTTO - IN COMBINAZIONE CON IL FILM SUCCESSIVO
Per Alba ogni incontro è un labirinto di paure, una discesa nell’abisso di qualcosa che le è accaduto in passato e che continua ad inquinare anche il suo presente. Un’apnea dalla quale non riesce a riemergere da sola.
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2024
LA TESTIMONE (Shaded)
di Nader Saeivar, Germania e Austria, 2024, 100′
BIGLIETTI: 6€ INTERO/ 5€ RIDOTTO - IN COMBINAZIONE CON IL FILM PRECEDENTE
Iran. Tarlan è un’insegnante in pensione, da sempre molto impegnata nella lotta contro l’oppressione e la discriminazione di genere nel suo paese. Zara, sua figlia adottiva, insegna danza nella sua scuola e ha deciso di non indossare più il velo. Solat, il marito, è un uomo d’aǣari legato al governo, e non vede di buon occhio questa situazione, che minaccia la sua carriera e i suoi business. Un giorno, Zara scompare. Tarlan sospetta che a ucciderla sia stato Solat. La polizia si rifiuta di indagare. Tarlan si trova quindi di fronte a un bivio : piegarsi alle pressioni e alle minacce oppure mettere a rischio la propria vita e quella dei suoi cari per cercare giustizia da sola, come ha sempre fatto.
Il film è stato presentato all’81esima edizione della Biennale di Venezia nella Sezione Orizzonti Extra riscuotendo un grande successo da parte degli spettatori che gli hanno assegnato il Premio del pubblico.
PROGRAMMAZIONE
Do Not Expect Too Much from the End of the World
di Radu Jude, Romania, Lussemburgo, Francia, Croazia, 2023, 163'
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Angela è un’assistente di produzione impegnata nella ricerca di persone che hanno subito gravi infortuni sul posto di lavoro da intervistare per un documentario commissionato da una multinazionale con il pretesto di sensibilizzare i propri dipendenti sull’argomento. Sempre in macchina su e giù per Bucarest, divisa senza sosta tra interviste, riunioni e social network, deve anche affrontare l’intenzione di un’azienda edile di voler appropriarsi del terreno del cimitero in cui è sepolta sua nonna per costruire un condominio di lusso. Sullo sfondo, la nuova Romania post totalitaria divisa tra tecnologia e capitalismo e le loro idiosincrasie.
Film segmentato e anarchico, Do Not Expect Too Much From The End Of The World è una commedia satirica che mescola cinema del passato e del presente, riprese in pellicola e filtri Instagram, bianco e nero e colori sgargianti. Definito dallo stesso regista come «un film di superfici» è proprio in questo giocare con le forme in modo semplice e diretto che trova la sua forza, tra incastri e contraddizioni capaci di trasformare il gioco stesso del cinema (realizzato, narrato, rubato) nella più disarmante critica sociale.
EVENTO SPECIALE
Paris, Texas
di Wim Wenders, 1984, USA, 150' - v.o. sot. italiano e cinese
INGRESSO: unico 5€
Scritto assieme a Sam Shepard, interpretato da Harry Dean Stanton e Nastassja Kinski, con le leggendarie musiche di Ry Cooder, Paris, Texas è, secondo Emmanuel Carrère, “il film più calmo, più sobrio che Wenders abbia mai diretto”. Sicuramente è l’opera che ha definitivamente consacrato il regista tedesco tra i grandi autori del cinema mondiale. Ultimo film del periodo americano di Wenders, Paris, Texas è un road movie libero, tenero e disperato, un omaggio ai luoghi del western, una rilettura umanissima dei generi hollywoodiani.
Un padre che invecchia sotto il cappello da baseball e un figlio bambino attraversano il Texas su un pick-up, in cerca d’una moglie e mamma perduta anni prima. Parlano di teoria del Big Bang e del perché lei se ne sia andata. L’uomo, che aveva chiuso nel silenzio colpe e sconfitte, riscopre la parola e il senso delle relazioni umane.
L’evento è realizzato in collaborazione con YFCA – Young Film and Culture Association.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Inaugurazione
Speech di Daphne Bohemien
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il corto e il fim successivo)
L’attivista, autrice e performer Daphne Bohemien inaugura la ventiduesima edizione del Florence Queer Festival con un intervento sulla visibilità trans e HIV+. Una riflessione su autodeterminazione dei corpi, stigma sociale e attivismo transfemminista.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Gender Reveal
di Mo Matton (Canada, 2024, 13’) v.o. inglese, sott. italiano
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il film successivo e l'inaugurazione)
Anteprima nazionale – Concorso cortometraggi
Rhys è invitato al Gender Reveal party del futuro bebé del suo capo, indecisə se partecipare o meno decide di presentarsi alla festa insieme ai suoi due partner. I tre si ritrovano in un contesto che li mette fortemente a disagio, circondati da festoni rosa e celesti, da padri intenti a parlare dei loro business e madri dedicate alla cura delle attività. Le pressioni sociali e familiari che si percepiscono alla festa finiscono per schiacciare tutte le persone che vi partecipano, tranne il trio queer.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Vivere, Morire, Vivere Ancora
di Gaël Morel (Francia, 2024, 109’) v.o. francese, sott. italiano.
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il corto precedente e l'inaugurazione)
Anteprima nazionale – Concorso lungometraggi
Emma e Sammy si trasferiscono con il loro bambino nel loro nuovo appartamento. Sammy finisce per innamorarsi di un fotografo che ha il suo studio nello stesso edificio. Questo romantico triangolo amoroso ambientato alla fine del secolo scorso finirà per scontrarsi con la diagnosi di sieropositività di Cyryl e il futuro dei tre protagonisti avrà una svolta inaspettata proprio quanto temono il peggio.
Alla presenza del regista. A fine proiezione seguirà Q&A con il pubblico.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Queer Animation
A cura di Giacomo Guccinelli
INGRESSO: € 5
Al Florence Queer Festival la terza edizione di Queer Animation, dedicata al cortometraggio animato queer. Differenti approcci artistici e modalità di raccontare le identità queer attraverso il medium dell’ani- mazione. Un viaggio tra punti di vista e scorci sulle identità LGBTIQIA+ attraverso una prospettiva multiculturale e intersezionale con focus specifico su politica, storie personali, micro-labels e identità marginalizzate.
- KISSING DAY di Anonimous film crew (2024, 8’ 07’’)
- ALTEROUS di Arwynn the Frog (2024, 3’ 27’’)
- EmbrACE di Latesha Merkel (2023, 5’ 18’’)
- CRUSHED di Emily Macshane (2023, 5’ 54’’)
- BISOU CHAMPION di Alex Mouron (2023, 4’ 15’’)
- YOU SHOULD SEE OTHER PEOPLE di Uriel Cruz (2024, 3’ 18’’)
- WELL WISHES MY LOVE YOUR LOVE di Gabriel Gabriel Garble (2023, 9’ 8’’)
- AIKANE di Daniel Sousa – Dean Hamer (2023, 13’ 55’’)
- JUSQU’AU DESSERT di Jules Duclos e Noé Simondi (2023, 3’ 44’’)
- THE NAME di Alexandre Aguilar (2023, 1’ 37’’)
- POUT EXISTER di Kelsi Phung e Fabien Corr (2022, 8’ 00’’)
- PURPLE HOURS di Vaughn Oeth e Allison Jowers (2023, 2’ 24’’)
- ANOTHER GO di Elisa Beli Borrelli (2024, 3’40’’) – Corto fuori concorso
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
All That Matters
di Coraci Bartman Ruiz (Francia, 2024, 20’) v.o. portoghese, sott. ita
INGRESSO: € 5 (in combinazione con il film successivo)
Concorso Premio Pride
Tre famiglie di persone trans raccontano il processo di comprensione che li ha portati a celebrare la scelta deə loro carə. Madri, padri, nonni e nonne raccontano le loro storie e le loro prospettive, attraversate da momenti di gioia ma anche di difficoltà, restituendo una narrazione lontana dall’idea di “accettazione”. Il loro vissuto personale diventa motivo di lotta per una società che rispetti e valorizzi la diversità.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
5 Nanomoli – Il sogno olimpico di una donna trans
di Elisa Mereghetti, Marco Mensa (Italia, 2023, 79’) v.o. italiano
INGRESSO: € 5 (in combinazione con il corto precedente)
Concorso Premio Pride
Valentina Petrillo, atleta ipovedente, si è sempre percepita come una donna, anche quando correva e vinceva gare nella categoria maschile. Nel 20!9, a 46 anni, decide di intraprendere il suo percorso di transizione verso il genere femminile. Per poter continuare a correre, e per poterlo fare nella categoria femminile, Valentina inizia una dura battaglia chiedendo alle federazioni sportive italiane di rispettare le linee guida internazionali sulla partecipazione delle persone transgender allo sport.
Alla presenza della protagonista Valentina Petrillo. A fine proiezione seguirà Q&A con il pubblico.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Safari
di Leonardo Balestrieri (Italia, 2023, 13’) v.o. italiano
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il fim successivo)
Concorso Cortometraggi
Elia interpreta bene il suo ruolo di “esca” per il gruppo di “cacciatori” del quale fa parte, ma questo ruolo ha un prezzo molto alto, il suo annullamento. Elia infatti nega la propria identità per poter sedurre giovani ignari e lasciarli poi attaccare dal resto del suo branco, ma finirà per scoprire presto che questo annichilimento non potrà durare ancora a lungo.
Alla presenza del regista Leonardo Balestrieri.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Power Alley – Levante
di Lillah Halla (Brasile, Francia, Uruguay, 2023, 99’) v.o. portoghese,sott. italiano
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il corto precedente)
Concorso Lungometraggi
Sofía, una pallavolista di diciassette anni, sta per ricevere una borsa di studio sportiva che potrebbe cambiarle la vita, quando scopre una gravidanza indesiderata. Inizia così il suo percorso alla ricerca di un modo per abortire, nel Brasile che nega il diritto all’aborto, supportata dalla comunità LGBTQI+, di cui lei stessa fa parte e a cui appartengono la maggior parte dellə compagnə di squadra, ma attaccata dal resto della società.
Con il sostegno di Nosotras, Associazione interculturale di donne italiane e migranti.
Alla presenza della Presidente Isabella Mancini e della Vice Presidente Alina Flores Alvarado
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Safety State
di Jeanette L. Buck (Stati Uniti, 2024, 15’) v.o. inglese, sott. italiano
INGRESSO: € 5 (in combinazione con il film successivo)
Concorso Cortometraggi
In un prossimo futuro distopico, nel quale la popolazione è invitata a denunciare ogni attività considerata immorale contattando un apposito numero verde, una coppia lesbica abbandona la propria vita nel cuore del midwest americano per trovare salvezza in New England. Per poter viaggiare senza destare sospetto, sono costrette a malincuore a formare un’alleanza con un’altra coppia, Jacob e Michael e fingere di essere sposate con i due uomini. Mentre viaggiano, le due coppie stringono un’improbabile amicizia.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Summer Qamp
di Jen Markowitz (Canada, 2023, 78’) v.o. inglese, sott. italiano
INGRESSO: € 5 (in combinazione con il corto precedente)
Anteprima nazionale
Il campeggio Fyrefly, nel cuore della regione di Alberta, in Canada, rappresenta un rifugio per gli adolescenti della comunità LGBTQIA2S+, lontano dai continui attacchi alla comunità. Il documentario Summer Qamp punta i riflettori sulla gioia queer dei giovani campeggiatori, senza dimenticare il coraggio che dimostrano nell’affrontare una società spesso votata a negare la loro esistenza.
Introduzione a cura del Queer Club della New York University
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Os Finais de Domingo
di Olavo Junior (Brasile, 2023, 8’). v.o. portoghese, sott. italiano
INGRESSO: € 5 (in combinazione con il film successivo)
Domingos, un uomo anziano e malato, segue la sua routine solitaria in una domenica pomeriggio, finché non riceve la visita di un amore del passato. Un breve e poetico ritratto della quotidianità di una persona anziana e della solitudine che spesso caratterizza l’età avanzata delle persone LGBTQ+.
Proiezione in collaborazione con Nosotras, associazione interculturale di donne italiane e migranti.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
I’m Not A Nobody
di Geraldine Ottier (Italia, 2024, 123’) v.o inglese italiano
INGRESSO: € 5 (in combinazione con il corto precedente)
Anteprima nazionale – Concorso Premio Pride
Un ritratto lucido e doloroso del coraggio di Mariasilvia Spolato, prima donna in Italia a dichiarare apertamente la propria omosessualità. Fondatrice della storica rivista Fuori! e del Fronte di Liberazione Omosessuale, la sua lotta per i diritti della comunità LGBT la porterà a perdere tutto, dalla sua carriera di insegnante di matematica alla sua famiglia. Dando vita al suo ricordo I’m Not A Nobody rappresenta il riscatto che le è stato negato in vita.
Q&A con la regista Geraldine Ottier
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Encadenado A Mi Cuerpo
di Lucifer Benedetti (2023, 10’). v.o. spagnolo, sott. italiano
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il film successivo)
Anteprima nazionale alla presenza del regista Lucifer Benedetti.
Andrea ci porta nel suo viaggio verso la liberazione del proprio corpo. Esploreremo la sensazione di essere intrappolato in una pelle che limitava la sua anima e ora libera da mille catene. Proprio come la sua energia sessuale. La sua voce ci conduce a una masturbazione in solitaria, confessando il suo desiderio di paternità.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2024
Housekeeping For Beginners
di Goran Stolevski (Macedonia del Nord/Polonia/Croazia/Serbia/ Kosovo, 2023, 107’). vo. macedone, sott. italiano
INGRESSO: € 7 / € 6 ridotto (in combinazione con il corto precedente)
Dita vive a Skopje con la sua compagna Suada e le loro due figlie, più un trio di amici, che a volte vanno a letto tra loro, e Toni, che ha appena portato a casa un altro ragazzo. È una casa affollata e rumorosa, dove ogni momento ci sono tre conversazioni e almeno un litigio in corso. Finché le cose non cambiano. Dita, che non è mai stata troppo materna, deve occuparsi delle ragazze, compresa l’adolescente Vanessa, e Toni deve dare una mano. Una storia che esplora le verità universali della famiglia, sia quella in cui nasciamo che quella che costruiamo da soli.
Vincitore del Queer Lion di Venezia 2023.
Proiezione in collaborazione con COSPE, alla presenza di Amarildo Fecanji, Project Coordinator di OMSA, associazione Albanese che oraganizza il Queer Film Marathon Festival di Tirana
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Holy Cow (Vingt Dieux )
di Louise Courvoisier (Francia, 2024, 90’ – v.o. sott. ita)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo
Per l’impulsivo Anthony i giorni di spensieratezza, di avventure di una notte, di bevute in paese con gli amici finiscono bruscamente con la morte accidentale del padre. Responsabile della sorellina Claire, senza soldi e una famiglia a cui appoggiarsi, è costretto a vendere le attrezzature del piccolo caseificio del padre, ma viene a conoscenza di un concorso che assegna 30.000 euro al miglior formaggio Comté.
Holy Cow ha un appeal che va al di là della semplice moda del cinema francese. È un coming-of-age che mette insieme dramma e commedia con una freschezza unica. L’adolescenza, la cultura nelle zone rurali, la coscienza del lavoro, la comprensione del senso di responsabilità, famiglia, amicizia e amore: tutti ingredienti molto semplici ma sapientemente bilanciati, che evitano gli stereotipi e fanno di questo primo lungometraggio un successo.
Vincitore del premio Certain Regard – Youth Award al 77° Festival di Cannes
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Mistress Dispeller
di Elizabeth Lo (Cina, Stati Uniti, 2024, 94’ – v.o. sott. ita)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo
Nel disperato tentativo di salvare il proprio matrimonio, una donna assume una mediatrice matrimoniale perché, sotto copertura, intervenga per far fallire la relazione extraconiugale del marito. Con un accesso sorprendentemente intimo a questo dramma familiare della Cina contemporanea, il documentario segue la vita dei tre protagonisti.
Elizabeth Lo ha impiegato più di due anni per trovare i giusti protagonisti disposti a condividere il proprio privato davanti alla sua macchina da presa. Il risultato è un doc, che viaggia tra dramma e commedia, che ci ricorda quanto la narrazione dell’amore sul grande schermo sia completamente diversa da quella che viviamo nella realtà.
Presentato in concorso a Venezia 81 nella sezione Orizzonti
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Not a Pretty Picture
di Martha Coolidge (Stati Uniti, 1975, 83’ – v.o. sott. ita)
Anteprima nazionale presentata da Céline Sciamma
Martha Coolidge approda al lungometraggio con un ibrido che continua ancora oggi a sollevare domande provocatorie sulla violenza sessuale e sull’etica della sua rappresentazione sullo schermo. Il risultato di questo mix tra documentario e fiction fa di questo film uno degli esperimenti di metacinema più audaci del secolo.
Il film è basato su un’esperienza vissuta personalmente dalla regista. Mentre interpretano la sceneggiatura, i membri del cast riflettono sul loro rapporto con gli aggressori, sui sentimenti che nascono nel rivivere – mettendo in scena – quei momenti e i loro atteggiamenti riguardo al consenso, al trauma e al senso di colpa.
Copia concessa dall’Academy Film Archive. Restaurata digitalmente in 4K nel 2022 partendo dai negativi originali in 16mm dall’Academy Film Archive e dalla The Film foundation. Progetto finanziato dalla Hobson/Lucas Family Foundation. Una copia Janus Films
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Things That My Best Friend Lost
di Marta Innocenti (Italia, 2024, 15’ - v.o. sott eng)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo (in combinazione con il film successivo)
Una notte buia si svela attraverso i colori accesi e i suoni metallici di una festa illegale. Attraverso una serie di vocali sempre più deliranti rivolte a una figura lontana, il protagonista confessa i suoi turbamenti e le sue gioie. Quello di Andrea è un grido d’aiuto solitario: nella nostra epoca siamo davvero capaci di connetterci o rimaniamo soli anche quando siamo insieme?
Miglior Cortometraggio alla SIC 39 – Festival del Cinema di Venezia
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Teaches of Peaches
di Philipp Fussenegger and Judy Landkammer (Germania, 2’24, 102’ – v.o. sott. ita)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo (in combinazione con il corto precedente)
L’artista e musicista Peaches è un’icona femminista che lascia ancora un segno indelebilecultura popolare internazionale. Con un mix di materiale d’archivio, interviste e filmati del tour dell’anniversario dell’album The Teaches of Peaches i registi ci regalano uno sguardo intimo sulla sua attività musicale e il suo impegno sociale.
Con la sua arte e la sua musica Peaches sfida le norme sociali, smantellando gli stereotipi di genere e le strutture del potere patriarcale. La sfida più grande per i registi è stata quella di creare un documentario che fosse a metà tra un film da tournée e una biografia, usando un linguaggio visivo che fluisse come l’energia creativa di Peaches. Un’esperienza audiovisiva che non solo cattura le sue mille sfaccettature artistiche, ma racconta anche l’intero cosmo queer, femminista, intersezionale e sex-positive.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale nel 2024 nella sezione Panorama del 74° Festival di Berlino
+ a seguire | DJ SET
A cura di Andrea Del Torchio
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Black Box Diaries
di Shiori Ito (Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, 2024, 102′ – v.o. sott. ita)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo
Nel maggio 2017 la ventottenne giornalista Shiori Ito accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe. In una società in cui parlarne apertamente è considerato indecoroso, la sua conferenza stampa scuote l’opinione pubblica. Nel giro di pochi giorni, Shiori si trova al centro del dibattito politico. Minacce di morte, cyberbullismo e lettere minatorie trascinano Shiori in una spirale di paura e solitudine. Quando infine si presenta in tribunale, la difesa le scatena contro una guerra senza quartiere. Determinata a dare l’esempio ad altre vittime, Shiori porta avanti il suo caso: pubblica un libro autobiografico e realizza questo film diretto da lei stessa con filmati privati della sua terribile esperienza.
Black Box Diaries cattura il suo tumultuoso, straziante e infine trionfale viaggio, rivelando il prezzo umano e sociale da pagare quando si subisce l’attacco congiunto di politica, media e social network. Nel ruolo di vittima e allo stesso tempo di reporter che indaga sul proprio caso, Shiori ha combattuto per un epocale cambiamento sociale, e per sopravvivere.
Il film, presentato quest’anno al Sundance Film Festival, è un’anteprima di Mondovisioni 2025, la rassegna di Cineagenzia con Internazionale che lo distribuirà nei cinema italiani il prossimo anno
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
L’occhio della gallina
di Antonietta De Lillo (Italia, 2024, 93’ – v.o. sott. ing)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo
Presenta la regista
Dopo vent’anni di carriera e aver realizzato il suo miglior film, apprezzato dalla critica e dal grande pubblico, una eclatante ingiustizia ha sbarrato la strada alla regista Antonietta De Lillo, relegandola ai margini del sistema-cinema e impedendole di realizzare un nuovo film.
La regista parte dall’analisi della sua storia personale per parlare di un tema più ampi e universale: la gestione del potere e la marginalizzazione culturale. Un viaggio interiore e artistico che la regista intraprende per sottolineare la potenza del cinema e dell’arte come strumento di resistenza e cura, veicolo di cambiamento e di opposizione.
Il film è stato presentato a Venezia 81 all’interno della 21° edizione delle Giornate Degli Autori.
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Reinas
di Klaudia Reynicke (Svizzera, Perù, 2024, 104’- v.o. sott. ita)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo
Il caos sociale e politico che ha sconvolto il Perù negli anni Novanta, costringe due sorelle a lasciare per sempre la loro casa. Fra il bisogno di fuggire dall’insicurezza di un paese alla deriva e la paura di abbandonare le proprie rassicuranti abitudini, devono fare i conti con il diventare grandi.
Coming-of-age parzialmente autobiografico e costruito sui ricordi di una generazione, Reinas si nutre letteralmente dell’atmosfera degli anni che mette in scena. Con apparente leggerezza, il film cattura ricordi, sensazioni, musiche, persino odori che sembrano essere stati congelati nel tempo aspettando solo il momento giusto per rinascere.
Presentato in prima mondiale in concorso World Cinema Dramatic al Sundance 2024 e selezionato alla 74° Festival di Berlino nella sezione Generation
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
Tape 001: Grace
di Lisa Mazzei e Leonardo Fiori (Italia, 2023, 2’ – v.o. sott. ing)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo (in combinazione con il film successivo)
Presentano la regista Lisa Mazzei e il regista Leonardo Fiori, modera Sentiero Critic Lab
La storia di una notturna in skateboard. Le immagini dei tre protagonisti si fondono con la voce narrazione di Grace. Un mix dal sapore sci-fi che rende omaggio e attinge all’immaginario degli anni ’90 non solo nel titolo ma anche nelle riprese con camcorder.
Selezione ufficiale di Fashion Film Festival Milano 2023, Berlin Fashion Film Festival 2023, Sarajevo Fashion Film Festival 2023 e CANIFF 2024
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024
I Saw The Tv Glow
di Jane Schoenbrun (Stati Uniti, 2024, 100’ – v.o. sott. ita)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ ridottissimo (in combinazione con il corto precedente)
Owen è un ragazzo in piena crisi adolescenziale. Grazie a Maddy, una sua compagna, resta affascinato da una serie TV trasmessa solo di notte. I due iniziano a frequentarsi, legati dalla stessa passione per lo show, dando il via a un viaggio mentale, a tratti spaventoso, che si dipana degli anni e che li porterà a dissociarsi dalla realtà.
Fascinazione e ossessione per il prodotto mass mediale come fuga, disagio scolastico e identitario, incomprensibilità tra generazioni, abusi familiari, con al centro la riflessione sul tema autobiografico della transizione di genere. Sono davvero tanti i temi importanti al centro di I Saw the tv glow che la regista Jane Schoenbrun (al suo secondo film) affronta in maniera molto personale portando il classico racconto di formazione su binari “lynchiani”, arrivando a toccare corde anche molto profonde e paurose.
Presentato in concorso al Sundance Film Festival, prodotto dalla neonata casa di produzione di Emma Stone la Fruit Tree, insieme alla celebre A24