TSUKAMOTO65
Kotoko
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2011, 92' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Orizzonti: Miglior Film
Kotoko è una giovane madre affetta da disturbi psicotici che le fanno vedere doppioni delle persone, lasciandola incapace di distinguere la realtà. Tsukamoto indaga il dolore, la maternità e la lotta per la sanità mentale, offrendo un ritratto crudo e poetico della vulnerabilità umana, dove la dolcezza si mescola con una violenza crudele e senza limiti.
TSUKAMOTO65
Kotoko
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2011, 92' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Orizzonti: Miglior Film
Kotoko è una giovane madre affetta da disturbi psicotici che le fanno vedere doppioni delle persone, lasciandola incapace di distinguere la realtà. Tsukamoto indaga il dolore, la maternità e la lotta per la sanità mentale, offrendo un ritratto crudo e poetico della vulnerabilità umana, dove la dolcezza si mescola con una violenza crudele e senza limiti.
CAMBIA UOMO CAMBIA
Past lives
di Celine Song, USA, 2023, 106′ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Un film delicato e riflessivo che racconta la storia di Nora e Hae Sung, due amici d’infanzia cresciuti a Seoul, che si separano quando Nora e la sua famiglia si trasferiscono negli Stati Uniti. Anni dopo, si rincontrano grazie ai social media, e tra loro riaffiora una connessione profonda. Il film esplora il concetto di “strade non percorse”, i legami che segnano la nostra vita, e le scelte che facciamo, il tutto intrecciato con temi di identità culturale e il rimpianto. Past Lives è un film che indaga il tempo, le relazioni e le possibilità non realizzate, con un tono malinconico e universale.
Presentano Rossano Bisciglia (Psicologo e Psicoterapeuta) e Daniela Morozzi (Attrice)
MOSTRUOSO FEMMINILE
Saint Maud
di Rose Glass, Regno Unito, 2019, 84’ – v.o. inglese sott. italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Maud è una giovane infermiera dalla forte fede in Dio, che si prende cura a domicilio di Amanda, una anziana malata di cancro con un passato da ballerina professionista. Amanda appare a Maud come una miscredente nichilista, e la ragazza decide quindi di doverla salvare dalla dannazione eterna. Alla cura del corpo si affianca quella dell’anima, mentre le idee salvifiche dell’infermiera prendono la forma di un’ossessione profonda.
TSUKAMOTO65
A Snake of June
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2002, 77' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Controcorrente: Premio speciale della giuria
In una città immersa in piogge incessanti, Rinko, una donna intrappolata in un matrimonio soffocante, riceve foto compromettenti da un misterioso ricattatore. Questo evento la costringe a confrontarsi con i suoi desideri repressi, portandola verso una liberazione emotiva e sessuale. Con un’estetica blu monocromatica e una regia intima, Tsukamoto esplora i confini tra voyeurismo, controllo e autodeterminazione, offrendo un ritratto inquietante e poetico dell’alienazione e della ricerca di autenticità in un microcosmo opprimente.
TSUKAMOTO65
A Snake of June
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2002, 77' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Controcorrente: Premio speciale della giuria
In una città immersa in piogge incessanti, Rinko, una donna intrappolata in un matrimonio soffocante, riceve foto compromettenti da un misterioso ricattatore. Questo evento la costringe a confrontarsi con i suoi desideri repressi, portandola verso una liberazione emotiva e sessuale. Con un’estetica blu monocromatica e una regia intima, Tsukamoto esplora i confini tra voyeurismo, controllo e autodeterminazione, offrendo un ritratto inquietante e poetico dell’alienazione e della ricerca di autenticità in un microcosmo opprimente.