La mostra organizzata da Lo Schermo dell’Arte per riflettere sul nostro ecosistema: 12 opere tra film, video e installazioni per ripensare il presente e immaginare il futuro
Annunciata nel corso dell’edizione 2020 del festival Lo Schermo dell’Arte, dopo vari rinvii dovuti all’emergenza sanitaria che ha bloccato per diversi mesi l’attività culturale su tutto il territorio nazionale, il 4 maggio apre a Firenze la mostra Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis a cura di Leonardo Bigazzi, prodotta e organizzata da Lo schermo dell’Arte con NAM – Not A Museum.
Allestita negli spazi di Manifattura Tabacchi, ex fabbrica di sigari, oggi al centro di un importante progetto di rigenerazione urbana, la mostra rimarrà visitabile fino al 4 giugno.
Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis presenta le opere realizzate dai 12 artisti partecipanti alla nona edizione di VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images, un progetto di ricerca e residenza dedicato ad artisti under 35. I dodici film, video e installazioni presenti negli spazi dell’ex complesso industriale, riflettono su alcune delle questioni più urgenti generate dall’attuale crisi mondiale, proponendo visioni alternative per ripensare il presente e immaginare il futuro.
Intervista al curatore della mostra Leonardo Bigazzi
I 12 artisti selezionati
Gli artisti selezionati sono: Jonas Brinker (1989, Germania), Claudia Claremi (1987, Cuba/Spagna), Helen Anna Flanagan (1988, Inghilterra/Irlanda), Valentina Furian (1989, Italia), Megan-Leigh Heilig (1993, Sud Africa/Germania), Marcin Liminowicz (1992, Polonia/Olanda), Edson Luli (1989, Albania/Italia), Olena Newkryta (1990, Ucraina/Austria), Ghita Skali (1992, Marocco/Olanda), Peter Spanjer (1994, Nigeria-Germania/Inghilterra), Emilia Tapprest (1992, Finlandia-Francia/Olanda), Tora Wallander (1991, Svezia).
Lo Schermo dell’Arte
Nato a Firenze nel 2008, Lo Schermo dell’Arte è un progetto dedicato a esplorare e promuovere le relazioni tra arte contemporanea e cinema, originale e unico nel panorama italiano e internazionale delle arti visive.
Profondamente radicato sul territorio e conosciuto in Italia e all’estero, la sua struttura comprende un insieme di attività annuali che prevedono un festival cinematografico, progetti di residenza e sostegno per giovani artisti, produzione e distribuzione di film, programmi educativi.