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Gennaio 2025
  • lunedì

    20/01/2025

  • martedì

    21/01/2025

  • mercoledì

    22/01/2025

  • giovedì

    23/01/2025

  • venerdì

    24/01/2025

  • sabato

    25/01/2025

  • domenica

    26/01/2025


15:00
PROGRAMMAZIONE

La stanza accanto

di Pedro Almodóvar, Spagna, USA, 2024, 107' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Il film segue la storia di una madre imperfetta e di una figlia rancorosa, separate da un grave malinteso. Tra di loro, un’altra donna, Ingrid (Julianne Moore), amica della madre, è la custode del loro dolore e della loro amarezza. Martha, la madre (interpretata da Tilda Swinton), è una reporter di guerra e Ingrid è una romanziera autobiografica. Il film affronta la crudeltà infinita della guerra, i modi molto diversi in cui le due autrici femminili si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale come i migliori alleati nella lotta contro l’orrore. Ma evoca anche i dolci risvegli con il cinguettio degli uccelli, in una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono in una estrema e stranamente amabile situazione.

 

 


17:15
PROGRAMMAZIONE

Dalla parte sbagliata

di Luca Miniero, 2023, Italia, 78'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

L’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia.

A distanza di quarant’anni, la classe del 1983 della scuola media “Nicolardi” del quartiere Vomero Arenella di Napoli si riunisce per un pranzo. Ma non è una rimpatriata come tutte le altre. Dopo l’iniziale curiosità del ritrovarsi, i compagni di classe rivivono  gli aneddoti scolastici di quegli anni con la naturale spontaneità di un gruppo di vecchi amici, seguendo il filo dei ricordi e senza alcuna forzatura da parte della regia. Poi inizia a farsi sempre più presente il ricordo del “fattaccio”. I protagonisti infatti, sono i superstiti di uno dei più tragici incidenti stradali della storia italiana, che coinvolse l’autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica, e un tir per trasporti eccezionali. Nell’impatto persero la vita undici bambini di tredici anni, quelli seduti nella parte sinistra del bus, fatalmente la parte sbagliata. L’evento segnò profondamente non solo una generazione (la mia), ma anche la città di Napoli, che allo stadio Collana ospitò le trentamila persone accorse per rendere omaggio alle vittime.

Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata.

 


19:00
PROGRAMMAZIONE

Il mestiere di vivere

di Giovanna Gagliardo, Italia, 2024, 90' - v. in italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un uomo, di uno scrittore, di un intellettuale che nella sua breve vita è riuscito a creare un nuovo mondo letterario e culturale che avrebbe segnato e dato identità alla seconda metà del Novecento italiano. Per meglio evidenziare tutti gli aspetti del suo eccezionale talento, il documentario è suddiviso in vari capitoli, tanti quanti i mestieri che ha sperimentato.
Il racconto su Pavese viene portato sul grande schermo da Giovanna Gagliardo attraverso una selezione di materiali di repertorio, molte interviste e soprattutto con suggestioni visive e musicali ricreate nei luoghi tradizionalmente pavesiani che fanno da sfondo immaginario ai suoi testi, alle sue lettere, alle sue poesie, ai suoi diari.


21:00
CHANTAL AKERMAN – LA VERITÀ SI MUOVE, IL TEMPO NON MENTE

Je, tu, il, elle

di Chantal Akerman, 1974, 86′ – v.o. sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Diviso in tre parti, il film segue tre momenti della vita di una giovane donna, interpretata dalla stessa Chantal Akerman. La prima parte è incentrata sulla vita privata e domestica, la seconda e la terza ruotano intorno a un incontro, con un uomo prima e con una donna dopo.


21:00
PROGRAMMAZIONE

Nosferatu, Il principe della notte

di Wener Herzog, Germania, 1979, 107' - v.o sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Chiamato nei lontani Carpazi per trattare un affare immobiliare, Jonathan Harker incontra nel suo castello il conte Dracula che si rivela essere Nosferatu, il non-morto. Il mostro dopo aver vampirizzato l’ospite parte per seminare la peste in Olanda, ma Lucy, la moglie di Jonathan, riuscirà a sconfiggerlo sacrificando la propria vita.

Opera raffinata, straordinariamente interpretata da Klaus Kinki, che rinnova la figura classica del vampiro, e dalla bella e algida Isabella Adjani.

Herzog ha affermato di considerare la versione di Murnau del 1922 la pellicola più importante mai prodotta in Germania, e di averlo voluto rifare per stabilire un collegamento tra il grande cinema tedesco del passato e il cosiddetto “nuovo cinema tedesco”.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Dalla parte sbagliata

di Luca Miniero, 2023, Italia, 78'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

L’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia.

A distanza di quarant’anni, la classe del 1983 della scuola media “Nicolardi” del quartiere Vomero Arenella di Napoli si riunisce per un pranzo. Ma non è una rimpatriata come tutte le altre. Dopo l’iniziale curiosità del ritrovarsi, i compagni di classe rivivono  gli aneddoti scolastici di quegli anni con la naturale spontaneità di un gruppo di vecchi amici, seguendo il filo dei ricordi e senza alcuna forzatura da parte della regia. Poi inizia a farsi sempre più presente il ricordo del “fattaccio”. I protagonisti infatti, sono i superstiti di uno dei più tragici incidenti stradali della storia italiana, che coinvolse l’autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica, e un tir per trasporti eccezionali. Nell’impatto persero la vita undici bambini di tredici anni, quelli seduti nella parte sinistra del bus, fatalmente la parte sbagliata. L’evento segnò profondamente non solo una generazione (la mia), ma anche la città di Napoli, che allo stadio Collana ospitò le trentamila persone accorse per rendere omaggio alle vittime.

Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata.

 


17:00
PROGRAMMAZIONE

La stanza accanto

di Pedro Almodóvar, Spagna, USA, 2024, 107' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Il film segue la storia di una madre imperfetta e di una figlia rancorosa, separate da un grave malinteso. Tra di loro, un’altra donna, Ingrid (Julianne Moore), amica della madre, è la custode del loro dolore e della loro amarezza. Martha, la madre (interpretata da Tilda Swinton), è una reporter di guerra e Ingrid è una romanziera autobiografica. Il film affronta la crudeltà infinita della guerra, i modi molto diversi in cui le due autrici femminili si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale come i migliori alleati nella lotta contro l’orrore. Ma evoca anche i dolci risvegli con il cinguettio degli uccelli, in una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono in una estrema e stranamente amabile situazione.

 

 


15:00
PROGRAMMAZIONE

Dalla parte sbagliata

di Luca Miniero, 2023, Italia, 78'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

L’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia.

A distanza di quarant’anni, la classe del 1983 della scuola media “Nicolardi” del quartiere Vomero Arenella di Napoli si riunisce per un pranzo. Ma non è una rimpatriata come tutte le altre. Dopo l’iniziale curiosità del ritrovarsi, i compagni di classe rivivono  gli aneddoti scolastici di quegli anni con la naturale spontaneità di un gruppo di vecchi amici, seguendo il filo dei ricordi e senza alcuna forzatura da parte della regia. Poi inizia a farsi sempre più presente il ricordo del “fattaccio”. I protagonisti infatti, sono i superstiti di uno dei più tragici incidenti stradali della storia italiana, che coinvolse l’autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica, e un tir per trasporti eccezionali. Nell’impatto persero la vita undici bambini di tredici anni, quelli seduti nella parte sinistra del bus, fatalmente la parte sbagliata. L’evento segnò profondamente non solo una generazione (la mia), ma anche la città di Napoli, che allo stadio Collana ospitò le trentamila persone accorse per rendere omaggio alle vittime.

Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata.

 


17:00
PROGRAMMAZIONE

Il mestiere di vivere

di Giovanna Gagliardo, Italia, 2024, 90' - v. in italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un uomo, di uno scrittore, di un intellettuale che nella sua breve vita è riuscito a creare un nuovo mondo letterario e culturale che avrebbe segnato e dato identità alla seconda metà del Novecento italiano. Per meglio evidenziare tutti gli aspetti del suo eccezionale talento, il documentario è suddiviso in vari capitoli, tanti quanti i mestieri che ha sperimentato.
Il racconto su Pavese viene portato sul grande schermo da Giovanna Gagliardo attraverso una selezione di materiali di repertorio, molte interviste e soprattutto con suggestioni visive e musicali ricreate nei luoghi tradizionalmente pavesiani che fanno da sfondo immaginario ai suoi testi, alle sue lettere, alle sue poesie, ai suoi diari.


18:30
ALTMAN 100

Images

di Robert Altman, 1972, USA, 101’ – v.o. sott. ita

INGRESSO: INTERO 6€, RIDOTTO 5€

Nella sua bella casa nella campagna irlandese, una scrittrice si confronta con le sue ossessioni, con gli uomini della sua vita, con i fantasmi del passato. Né lei né noi siamo più sicuri di niente, nemmeno dei nostri occhi. Thriller psicologico femminile e femminista, tutto un intreccio di specchi, riflessi, doppi, apparizioni. Il tutto sottolineato da una colonna sonora morbosa e dissonante, quasi un tocco sperimentale all’interno di una cornice già angosciante in partenza.


20:30
Marco Filiberti – La Sapienza rende Liberi

Parsifal

di Marco Filiberti, Italia, 2021, 90' - v.o. in italiano

INGRESSO LIBERO

Il giovane Parsifal arriva in un luogo senza tempo e senza nome, e lui stesso non sa dove si trova o quale sia la sua vera identità. Si imbatte in due marinai, Palamède e Cador, da lungo ancorati in porto, in due prostitute, Elisa e Senta, e in una donna dal fascino irresistibile, la bellissima Kundry. Il suo percorso si dipanerà avanti e indietro nel tempo e nello spazio, da una taverna-bordello della jazz era ad una cattedrale abbandonata in cui un uomo ferito, Amfortas, languisce vittima di un desiderio mai appagato. Parsifal raggiungerà iuna presa di co(no)sc(i)enza che lo indirizzerà verso una nuova dimensione dell’essere, e scoprirà di essere lui stesso il Graal che aveva tanto a lungo cercato.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Dalla parte sbagliata

di Luca Miniero, 2023, Italia, 78'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

L’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia.

A distanza di quarant’anni, la classe del 1983 della scuola media “Nicolardi” del quartiere Vomero Arenella di Napoli si riunisce per un pranzo. Ma non è una rimpatriata come tutte le altre. Dopo l’iniziale curiosità del ritrovarsi, i compagni di classe rivivono  gli aneddoti scolastici di quegli anni con la naturale spontaneità di un gruppo di vecchi amici, seguendo il filo dei ricordi e senza alcuna forzatura da parte della regia. Poi inizia a farsi sempre più presente il ricordo del “fattaccio”. I protagonisti infatti, sono i superstiti di uno dei più tragici incidenti stradali della storia italiana, che coinvolse l’autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica, e un tir per trasporti eccezionali. Nell’impatto persero la vita undici bambini di tredici anni, quelli seduti nella parte sinistra del bus, fatalmente la parte sbagliata. L’evento segnò profondamente non solo una generazione (la mia), ma anche la città di Napoli, che allo stadio Collana ospitò le trentamila persone accorse per rendere omaggio alle vittime.

Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata.

 


17:00
PROGRAMMAZIONE

Dalla parte sbagliata

di Luca Miniero, 2023, Italia, 78'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

L’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia.

A distanza di quarant’anni, la classe del 1983 della scuola media “Nicolardi” del quartiere Vomero Arenella di Napoli si riunisce per un pranzo. Ma non è una rimpatriata come tutte le altre. Dopo l’iniziale curiosità del ritrovarsi, i compagni di classe rivivono  gli aneddoti scolastici di quegli anni con la naturale spontaneità di un gruppo di vecchi amici, seguendo il filo dei ricordi e senza alcuna forzatura da parte della regia. Poi inizia a farsi sempre più presente il ricordo del “fattaccio”. I protagonisti infatti, sono i superstiti di uno dei più tragici incidenti stradali della storia italiana, che coinvolse l’autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica, e un tir per trasporti eccezionali. Nell’impatto persero la vita undici bambini di tredici anni, quelli seduti nella parte sinistra del bus, fatalmente la parte sbagliata. L’evento segnò profondamente non solo una generazione (la mia), ma anche la città di Napoli, che allo stadio Collana ospitò le trentamila persone accorse per rendere omaggio alle vittime.

Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata.

 


19:00
SENTIERO FILM FACTORY

Dark Globe

di Donato Sansone, Horror, Italia/Francia, 2024, 4’

INGRESSO IN COMBINAZIONE CON IL FILM SUCCESSIVO: 6€ intero / 5€ ridotto

Il corto, interamente realizzato in stop-motion, è un affresco drammatico del mondo di oggi e della follia globale verso la quale stiamo sprofondando tra guerra, cambiamento climatico e sovrappopolazione. Presentato alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia,  ha aperto la 39esima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica.

24 gennaio, ore 19.00 – Introduzione a cura di Sentiero Critica Lab e video saluto del regista


A seguire
PROGRAMMAZIONE

Nosferatu, Il principe della notte

di Wener Herzog, Germania, 1979, 107' - v.o sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Chiamato nei lontani Carpazi per trattare un affare immobiliare, Jonathan Harker incontra nel suo castello il conte Dracula che si rivela essere Nosferatu, il non-morto. Il mostro dopo aver vampirizzato l’ospite parte per seminare la peste in Olanda, ma Lucy, la moglie di Jonathan, riuscirà a sconfiggerlo sacrificando la propria vita.

Opera raffinata, straordinariamente interpretata da Klaus Kinki, che rinnova la figura classica del vampiro, e dalla bella e algida Isabella Adjani.

Herzog ha affermato di considerare la versione di Murnau del 1922 la pellicola più importante mai prodotta in Germania, e di averlo voluto rifare per stabilire un collegamento tra il grande cinema tedesco del passato e il cosiddetto “nuovo cinema tedesco”.


21:30
PROGRAMMAZIONE

Conclave

di Edward Berger, Regno Unito e USA, 2024, 120' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Dopo l’improvvisa morte di Papa Gregorio XVII, il collegio cardinalizio si riunisce in conclave per eleggere il nuovo pontefice, sotto la guida del cardinale e decano Thomas Lawrence. I quattro candidati principali sono lo statunitense Aldo Bellini, di ideologia liberale e in linea con le idee del defunto Papa, il nigeriano Joshua Adeyemi e il canadese Joseph Tremblay, entrambi conservatori, e l’Italiano Goffredo Tedesco, tradizionalista e reazionario. Lo stesso Lawrence è un possibile candidato al soglio pontifico, ma la sua attenzione è distolta da una profonda crisi di fede, che lo porta a voler lasciare Roma il prima possibile. Il normale andamento del collegio è scosso dall’arrivo all’ultimo momento di Vincent Benitez, un missionario messicano da poco divenuto arcivescovo di Kabul e nominato cardinale in pectore da Gregorio XVII poco prima della sua morte. Per i corridoi del Vaticano si aggira infine suor Agnes, che conosce molti segreti ed è intenzionata a fare valere la sua voce.


16:00
PROGRAMMAZIONE

Conclave

di Edward Berger, Regno Unito e USA, 2024, 120' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Dopo l’improvvisa morte di Papa Gregorio XVII, il collegio cardinalizio si riunisce in conclave per eleggere il nuovo pontefice, sotto la guida del cardinale e decano Thomas Lawrence. I quattro candidati principali sono lo statunitense Aldo Bellini, di ideologia liberale e in linea con le idee del defunto Papa, il nigeriano Joshua Adeyemi e il canadese Joseph Tremblay, entrambi conservatori, e l’Italiano Goffredo Tedesco, tradizionalista e reazionario. Lo stesso Lawrence è un possibile candidato al soglio pontifico, ma la sua attenzione è distolta da una profonda crisi di fede, che lo porta a voler lasciare Roma il prima possibile. Il normale andamento del collegio è scosso dall’arrivo all’ultimo momento di Vincent Benitez, un missionario messicano da poco divenuto arcivescovo di Kabul e nominato cardinale in pectore da Gregorio XVII poco prima della sua morte. Per i corridoi del Vaticano si aggira infine suor Agnes, che conosce molti segreti ed è intenzionata a fare valere la sua voce.


18:30
SENTIERO FILM FACTORY

Dark Globe

di Donato Sansone, Horror, Italia/Francia, 2024, 4’

INGRESSO IN COMBINAZIONE CON IL FILM SUCCESSIVO: 6€ intero / 5€ ridotto

Il corto, interamente realizzato in stop-motion, è un affresco drammatico del mondo di oggi e della follia globale verso la quale stiamo sprofondando tra guerra, cambiamento climatico e sovrappopolazione. Presentato alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia,  ha aperto la 39esima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica.

24 gennaio, ore 19.00 – Introduzione a cura di Sentiero Critica Lab e video saluto del regista


A seguire
PROGRAMMAZIONE

Nosferatu, Il principe della notte

di Wener Herzog, Germania, 1979, 107' - v.o sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Chiamato nei lontani Carpazi per trattare un affare immobiliare, Jonathan Harker incontra nel suo castello il conte Dracula che si rivela essere Nosferatu, il non-morto. Il mostro dopo aver vampirizzato l’ospite parte per seminare la peste in Olanda, ma Lucy, la moglie di Jonathan, riuscirà a sconfiggerlo sacrificando la propria vita.

Opera raffinata, straordinariamente interpretata da Klaus Kinki, che rinnova la figura classica del vampiro, e dalla bella e algida Isabella Adjani.

Herzog ha affermato di considerare la versione di Murnau del 1922 la pellicola più importante mai prodotta in Germania, e di averlo voluto rifare per stabilire un collegamento tra il grande cinema tedesco del passato e il cosiddetto “nuovo cinema tedesco”.


21:00
PROGRAMMAZIONE

Conclave

di Edward Berger, Regno Unito e USA, 2024, 120' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Dopo l’improvvisa morte di Papa Gregorio XVII, il collegio cardinalizio si riunisce in conclave per eleggere il nuovo pontefice, sotto la guida del cardinale e decano Thomas Lawrence. I quattro candidati principali sono lo statunitense Aldo Bellini, di ideologia liberale e in linea con le idee del defunto Papa, il nigeriano Joshua Adeyemi e il canadese Joseph Tremblay, entrambi conservatori, e l’Italiano Goffredo Tedesco, tradizionalista e reazionario. Lo stesso Lawrence è un possibile candidato al soglio pontifico, ma la sua attenzione è distolta da una profonda crisi di fede, che lo porta a voler lasciare Roma il prima possibile. Il normale andamento del collegio è scosso dall’arrivo all’ultimo momento di Vincent Benitez, un missionario messicano da poco divenuto arcivescovo di Kabul e nominato cardinale in pectore da Gregorio XVII poco prima della sua morte. Per i corridoi del Vaticano si aggira infine suor Agnes, che conosce molti segreti ed è intenzionata a fare valere la sua voce.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Dalla parte sbagliata

di Luca Miniero, 2023, Italia, 78'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

L’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia.

A distanza di quarant’anni, la classe del 1983 della scuola media “Nicolardi” del quartiere Vomero Arenella di Napoli si riunisce per un pranzo. Ma non è una rimpatriata come tutte le altre. Dopo l’iniziale curiosità del ritrovarsi, i compagni di classe rivivono  gli aneddoti scolastici di quegli anni con la naturale spontaneità di un gruppo di vecchi amici, seguendo il filo dei ricordi e senza alcuna forzatura da parte della regia. Poi inizia a farsi sempre più presente il ricordo del “fattaccio”. I protagonisti infatti, sono i superstiti di uno dei più tragici incidenti stradali della storia italiana, che coinvolse l’autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica, e un tir per trasporti eccezionali. Nell’impatto persero la vita undici bambini di tredici anni, quelli seduti nella parte sinistra del bus, fatalmente la parte sbagliata. L’evento segnò profondamente non solo una generazione (la mia), ma anche la città di Napoli, che allo stadio Collana ospitò le trentamila persone accorse per rendere omaggio alle vittime.

Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata.

 


19:00
PROGRAMMAZIONE

Conclave

di Edward Berger, Regno Unito e USA, 2024, 120' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Dopo l’improvvisa morte di Papa Gregorio XVII, il collegio cardinalizio si riunisce in conclave per eleggere il nuovo pontefice, sotto la guida del cardinale e decano Thomas Lawrence. I quattro candidati principali sono lo statunitense Aldo Bellini, di ideologia liberale e in linea con le idee del defunto Papa, il nigeriano Joshua Adeyemi e il canadese Joseph Tremblay, entrambi conservatori, e l’Italiano Goffredo Tedesco, tradizionalista e reazionario. Lo stesso Lawrence è un possibile candidato al soglio pontifico, ma la sua attenzione è distolta da una profonda crisi di fede, che lo porta a voler lasciare Roma il prima possibile. Il normale andamento del collegio è scosso dall’arrivo all’ultimo momento di Vincent Benitez, un missionario messicano da poco divenuto arcivescovo di Kabul e nominato cardinale in pectore da Gregorio XVII poco prima della sua morte. Per i corridoi del Vaticano si aggira infine suor Agnes, che conosce molti segreti ed è intenzionata a fare valere la sua voce.


21:00
SENTIERO FILM FACTORY

Dark Globe

di Donato Sansone, Horror, Italia/Francia, 2024, 4’

INGRESSO IN COMBINAZIONE CON IL FILM SUCCESSIVO: 6€ intero / 5€ ridotto

Il corto, interamente realizzato in stop-motion, è un affresco drammatico del mondo di oggi e della follia globale verso la quale stiamo sprofondando tra guerra, cambiamento climatico e sovrappopolazione. Presentato alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia,  ha aperto la 39esima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica.

24 gennaio, ore 19.00 – Introduzione a cura di Sentiero Critica Lab e video saluto del regista


A seguire
PROGRAMMAZIONE

Nosferatu, Il principe della notte

di Wener Herzog, Germania, 1979, 107' - v.o sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Chiamato nei lontani Carpazi per trattare un affare immobiliare, Jonathan Harker incontra nel suo castello il conte Dracula che si rivela essere Nosferatu, il non-morto. Il mostro dopo aver vampirizzato l’ospite parte per seminare la peste in Olanda, ma Lucy, la moglie di Jonathan, riuscirà a sconfiggerlo sacrificando la propria vita.

Opera raffinata, straordinariamente interpretata da Klaus Kinki, che rinnova la figura classica del vampiro, e dalla bella e algida Isabella Adjani.

Herzog ha affermato di considerare la versione di Murnau del 1922 la pellicola più importante mai prodotta in Germania, e di averlo voluto rifare per stabilire un collegamento tra il grande cinema tedesco del passato e il cosiddetto “nuovo cinema tedesco”.