Florence Korea Film Fest
Mr. Vendetta
di Park Chan-wook, Corea del Sud, 2002, 121 min
Retrospettiva Park Chan-wook
Ryu, operaio sordomuto, si prende cura della sorella che è in dialisi e in attesa di un trapianto d’organo. Il ragazzo ha un gruppo sanguigno diverso da quello della sorella e non riesce, comunque, a ottenere un rene per vie legittime. Decide allora di affidarsi al commercio illegale di organi: i traf- ficanti lo derubano però di tutti i suoi averi. Da qui si innescherà allora una reazione a catena, un susseguirsi di eventi, dove il giustiziere diventerà il giustiziato e viceversa.
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Lady Vendetta
di Park Chan-wook, Corea del Sud, 2005, 112 min
Retrospettiva Park Chan-wook
Seppur innocente, la studentessa Geum-Ja finisce in carcere per tredici anni. La ragazza, una volta tornata libera, potrà contare sull’aiuto delle amicizie che aveva maturato durante la sua prigionia e sarà perciò in grado di portare a compimento il suo piano di vendetta. Il vero colpevole del reato, per il quale Geum-Ja era stata incarcerata, si scoprirà essere un seviziatore seriale di bambini e la vendetta diventerà quindi condivisa con i parenti delle altre vittime innocenti.
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The wailing
di Na Hong-jin, Corea del Sud, 2016, 156 min
Orizzonti Coreani
L’arrivo di un uomo giapponese sconvolge una piccola comunità. Gli abitanti sembrano cadere preda di una bramosia sanguinaria che si espande come un’epidemia. A capo delle indagini Jong-goo, un poliziotto che si rende conto di quanto sia pericolosa la situazione quando anche la sua amata figlioletta Hyo-jin inizia a comportarsi in modo strano per poi cadere gravemente malata. Nel tentativo di far luce sulla reale natura del misterioso straniero e per provare a curare la bambina, giunge nel villaggio anche un bizzarro sciamano.
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Stoker
di Park Chan-wook, USA e Regno Unito, 2013, 99 min
Retrospettiva Park Chan-wook
Il giorno del suo compleanno, India Stoker perde il padre. Rimane pertanto a tu per tu con sua madre Evie, donna instabile e fragile e con la quale non ha mai instaurato un vero rapporto. Il giorno del funerale del padre, compare Charlie che si scopre essere il fratello del defunto. La presenza del neo-zio, turba India proprio perché le era del tutto sconosciuta la sua esistenza. Fra India, Charlie e Evie inizia allora un insolito triangolo, ma… in Stoker tutto è dubbio e doppio.
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Twenty again
di Park Heung-shik, Corea del Sud, 2016, 117 min
Orizzonti Coreani
I 40 anni sono davvero i nuovi 20? Min-ha una oculista vedova e Min-gu un regista sposato con figli, si incontrano dopo molti anni dalla fine della loro relazione durante un viaggio in Italia. La passione che li aveva uniti si riaccende e nel corso del loro soggiorno, sulle tracce dell’arte di Caravaggio, hanno l’opportunità di riflettere su cosa, anni prima, avesse fatto naufragare la loro relazione portandoli a intraprendere strade diverse.
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The bacchus lady
di E J-yong, Corea del Sud, 2016, 111 min
K Woman ALLA PRESENZA DEL REGISTA
So-young è una “Bacchus Lady” ovvero una prostituta di mezza età con un discreto giro di clienti. Donna pratica e gentile non si tira indietro quando nella sua vita arriva improvvisamente un bambino filippino che ha bisogno del suo aiuto per ricongiungersi alla madre. La generosità della donna non si limiterà solo ad occuparsi del suo giovane ospite, ma si manifesterà anche in scelte ancora più difficili che coinvolgeranno i suoi ormai anziani e malati clienti.
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Alone
di Park Hong-min, Corea del Sud, 2015, 90 min
Independent Korea
Mentre sta realizzando delle riprese per un documentario sulla riqualificazione urbana dalla terrazza del suo studio, Soo-min immoratala accidental- mente l’aggressione ai danni di una ragazza da parte di tre uomini. Da quel momento la sua vita si trasformerà in un susseguirsi di terribili incubi che lo terranno prigioniero della sua stessa mente. Uomini senza testa, ferite che si aprono e infinite scale condurranno Soo-min in un incubo metropolitano in una notte che sembra non finire mai.
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I am a cyborg, but that’s ok
di Park Chan-wook, Corea del Sud, 2006, 105 min
Retrospettiva Park Chan-wook
Young-goon è stata cresciuta dalla nonna, finché quest’ultima non è stata rinchiusa in un manicomio per delle insolite abitudini. La giovane ragazza, traumatizzata da questo evento, comincia a credere di essere un cyborg e poter quindi parlare con le apparecchiature elettroniche. Young-goon, dopo aver compiuto un gesto estremo, è anch’essa rinchiusa in manicomio insieme con altre persone. Qui incontrerà Park II-Sun, un ragazzo che ruba in continuazione per paura di “svanire”; tra i due nascerà un’innata complicità, un aiuto reciproco e anche i sogni d’infanzia potranno essere accettati.
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A man and a woman
di Lee Yoon-ki, Corea del Sud, 2016, 115 min
Orizzonti Coreani
Sang-min vive col figlio affetto da autismo in Finlandia, una mattina mentre lo accompagna ad una gita scolastica incontra Ki-hong, un connazionale con una figlia che frequenta la stessa scuola. Sang-min gli chiede di accompagnarla vicino al campo in cui soggiorneranno i loro figli e i due trascorrono la notte insieme. Qualche tempo dopo si ritrovano in Corea: Sang-min ha un compagno mentre Ki-hong è sposato con la madre di sua figlia ma, i sentimenti che li avevano legati in Finlandia sono ancora forti per entrambi.
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Train to Busan
di Yeon Sang-ho, Corea del Sud, 2016, 118 minuti
Orizzonti Coreani
A Seoul Seok-woo, un uomo d’affari divorziato, prende posto sul vagone di un treno diretto verso Busan insieme alla figlioletta. Sul convoglio sale anche una ragazza scossa da forti convulsioni che morde la hostess che tentava di prestarle soccorso. Si scatena così una terribile epidemia, che sta già seminando il panico nelle strade e che trasforma tutti i passeggeri infettati in famelici zombie. Seok-woo, con l’aiuto di pochi altri passeggeri, dovrà riuscire a portare i superstiti in salvo a Busan.
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Seoul station
di Yeon Sang-ho, Corea del Sud, 2016, 92 min
Notte horror
Mentre scende la sera su Seoul, alla stazione dei treni si aggira un anziano senzatetto agonizzante per un morso sul collo. Non è che uno dei focolai della terribile epidemia che si sta diffondendo in città: chiunque viene morso da un individuo già infetto si trasformerà in uno zombie. Mentre il panico prende il sopravvento e le autorità si dimostrano incapaci di fronteggiare la situazione, una ragazza sola lotta per mettersi in salvo.
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JSA joint security area
di Park Chan-wook, Corea del Sud, 2000, 110 min
Retrospettiva Park Chan-wook
Joint Security Area: una zona nella quale ogni Corea attende la fine dell’altra. Una riga di cemento divide i due stati: le guardie vi trascorrono anni senza mai interagire se non per premere il grilletto quando sopraggiunge la tensione. Sophie E. Jean è chiamata per indagare su uno di questi episodi che vede implicato un soldato del Sud che, introdottosi nella zona Nord, uccide un ufficiale e un soldato nemico. Per trovare la verità bisognerà quindi andare oltre i “confini”.
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Worst woman
di Kim Jong-kwan, Corea del Sud, 2016, 94 min
Independent Korea
Ryohei è uno scrittore giapponese in Corea per un tour promozionale del suo ultimo libro. Al suo arrivo si imbatte casualmente in Eun-hee, una bella aspirante attrice, chiedendole delle indicazioni stradali. La ragazza ha una vita sentimentale complicata nella quale si destreggia tra 2 pretendenti: un attore di soap opera e un uomo sposato. Nell’arco di una giornata Ryohei e Eun-hee si perdono per poi incontrarsi ancora avendo, forse, capito nel frattempo qualcosa in più di loro stessi.
Florence Korea Film Fest
The net
di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2016, 114 min
Film di chiusura
Dopo un guasto accidentale al motore della sua barca, un pescatore della Corea del Nord va alla deriva e arriva in Corea del Sud. Qui è sottoposto a una serie di brutali indagini e poi viene rispedito nel suo Paese. Prima di andarsene, però, ha il tempo di rendersi conto dello sviluppo economico, così come dei lati oscuri, della Corea del Sud. Tornato a casa, il pescatore è vittima delle stesse indagini affrontate nel Sud. L’esperienza vissuta tra i due Paesi gli lascerà la triste sensazione di essere intrappolato nell’ideologia di due nazioni divise.
BEST OF LA COMPAGNIA 2017
I Am Not Your Negro
di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min
I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto
PROGRAMMAZIONE
Ciao amore, vado a combattere
di Simone Manetti, 2016, Italia/Thailandia/USA, 73 Min
È stata una modella. È stata un’attrice. Ora è una combattente. Chiusa un'importante relazione sentimentale, Chantal Ughi scopre nella pratica del Muay Thai un'isola felice dove poter riappropriarsi della serenità perduta. Fugge da New York, dove era arrivata appena ventenne e si trasferisce in Thailandia, iniziando una serie di duri allenamenti. Nella culla della disciplina e grazie all'allenatore Andrew Thomson, Chantal diventa cinque volte campionessa mondiale di Thai Boxe.
v.originale italiano/inglese con sottotitoli in italiano
Ingresso: intero €6/ ridotto €5
BEST OF LA COMPAGNIA 2017
I Am Not Your Negro
di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min
I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto
PROGRAMMAZIONE
Ciao amore, vado a combattere
di Simone Manetti, 2016, Italia/Thailandia/USA, 73 Min
È stata una modella. È stata un’attrice. Ora è una combattente. Chiusa un'importante relazione sentimentale, Chantal Ughi scopre nella pratica del Muay Thai un'isola felice dove poter riappropriarsi della serenità perduta. Fugge da New York, dove era arrivata appena ventenne e si trasferisce in Thailandia, iniziando una serie di duri allenamenti. Nella culla della disciplina e grazie all'allenatore Andrew Thomson, Chantal diventa cinque volte campionessa mondiale di Thai Boxe.
v.originale italiano/inglese con sottotitoli in italiano
Ingresso: intero €6/ ridotto €5
Evento privato
Evento Privato
Florence Korea Film Fest
Misbehavior
di Kim Tae-yong, Corea del Sud, 2016, 96 min
K Woman
Hyo-joo è insegnante in una scuola superiore maschile. Per sostituire una collega andata in maternità prende in carico una nuova classe che conta tra gli allievi l’affascinante Jae-ha, un promettente ballerino di danza classica. Nella scuola prende servizio anche Hae-young, figlia del presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto che sembra intenzionata a fare amicizia con Hyo-joo, malgrado la freddezza di quest’ultima che scopre ben presto la passione segreta che lega la giovane collega per Jae-ha.
Florence Korea Film Fest
Yourself and yours
di Hong Sang-soo, Corea del Sud, 2016, 86 min
Orizzonti Coreani
Young-soo è molto insicuro del rapporto con la sua ragazza Min-jung, teme che beva troppo e che flirti con altri uomini. Lei lo rassicura e gli chiede di avere fiducia e di concedersi reciproca libertà. La ragazza però viene vista spesso in giro e uomini diversi dicono di conoscerla benché lei continui a negare. Chi è veramente? Si tratta di una gemella o è la stessa Min-jung che si diverte a recitare il ruolo di un’altra prendendosi gioco dei suoi spasimanti?
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Lucky Key
di Lee Gye-byeok, Corea del Sud, 2016, 112 min
Orizzonti Coreani ALLA PRESENZA DEL REGISTA
La fortuna sembra finalmente sorridere a Jae-Sung: mentre è in una sauna le chiavi dell’armadietto di un uomo molto ricco vittima di un incidente, scivolano proprio sotto al suo naso. Dentro ci sono dei bei vestiti, le chiavi di una bella macchina e di un lussuoso appartamento e un bel po’ di contante col quale Jae-Sung può finalmente saldare i suoi debiti e spassarsela un po’. Purtroppo ancora non sa che l’uomo della cui identità si è appropriato è uno spietato e abilissimo killer professionista...