PROGRAMMAZIONE
Manifesto
di Julian Rosefeldt, 2015, Germania/Australia, 95'
Il manifesto del Partito Comunista raccontato da un senzatetto, i motti dadaisti interpretati da una vedova durante un’orazione funebre, Dogma 95 spiegato da una maestra ai suoi allievi. Dodici personaggi (più uno) celebrano i movimenti artistici all’interno di altrettanti ambienti, attraverso un sorprendente collage di famosi manifesti del Novecento scritto da Julian Rosefeldt e interpretato dall’attrice australiana Cate Blanchett, vincitrice dell’Oscar.
Tra gli autori citati nel film: Filippo Tommaso Marinetti, Tristan Tzara, Kazimir Malevich, André Breton, Claes Oldenburg, Yvonne Reiner, Sturtevant, Adrian Piper, Sol LeWitt e Jim Jarmusch.
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€
versione originale con sott. ita.
Al cinema con Šostakovič
Re Lear
di Grigorij Kozincev Urss 1970; b/n; 130 min.; v.o. sott. it.
Lear è l’ultima regia di Kozincev e chiude la così detta “trilogia classica”, dopo Don Chisciotte e Amleto. Ancora un bianconero suggestivo, fisico, che incornicia il senso della tragedia in una messinscena disadorna, fuori da ogni contesto storico, facendo di Lear l’uomo di un’epoca finita, tutto giocato sulla forza espressiva dei volti e degli sguardi, ben più eloquenti dei panorami e degli scontri fra gli eserciti.
1° FESTIVAL DEI DIRITTI
A better man
di Lawrence Jackman, Attiya Khan, 2017, Canada, 85'; v.o. sott. it.
Attiya Khan, la regista, chiede al suo ex-ragazzo, che era stato il suo stalker e aguzzino, di incontrarla dopo 22 anni per analizzare insieme la loro passata relazione e cercare di superarne i ricordi e gli incubi di cui ancora portano le tracce. Proponendo un nuovo paradigma per la prevenzione della violenza domestica, A Better Man presenta uno sguardo nuovo sulla rivelazione che ha luogo quando gli uomini si assumono le responsabilità dei loro abusi.
A seguire dibattito con Sara Funaro – Assessore Pari Opportunità Comune di Firenze e le associazioni CAM Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, Robert F. Kennedy Human Rights, Artemisia, Arci e New York University Florence.
Presenta Marta Bigozzi – Controradio
Festival dei Diritti: Concerti, workshop ed eventi contro le discriminazioni.
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Il senso della bellezza
di Valerio Jalongo, Svizzera, Italia, 75'
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento. L’esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l’immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Biglietto intero 6€ / ridotto 5€
PROGRAMMAZIONE
Manifesto
di Julian Rosefeldt, 2015, Germania/Australia, 95'
Il manifesto del Partito Comunista raccontato da un senzatetto, i motti dadaisti interpretati da una vedova durante un’orazione funebre, Dogma 95 spiegato da una maestra ai suoi allievi. Dodici personaggi (più uno) celebrano i movimenti artistici all’interno di altrettanti ambienti, attraverso un sorprendente collage di famosi manifesti del Novecento scritto da Julian Rosefeldt e interpretato dall’attrice australiana Cate Blanchett, vincitrice dell’Oscar.
Tra gli autori citati nel film: Filippo Tommaso Marinetti, Tristan Tzara, Kazimir Malevich, André Breton, Claes Oldenburg, Yvonne Reiner, Sturtevant, Adrian Piper, Sol LeWitt e Jim Jarmusch.
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€
versione originale con sott. ita.
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
EVENTO SPECIALE
Sardegna, le radici della storia – Con Mario Tozzi e Enzo Favata
Lo spettacolo, già presentato con successo in Sardegna, rappresenta il felice connubio tra uno scienziato della terra e un musicista che della musica della sua terra ha fatto una inconfondibile cifra stilistica.
Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, insieme raccontano l’Isola della Sardegna attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e la musica al confine tra passato e futuro.
INGRESSO
intero 12€/ridotto 10€
IL CINEMA RITROVATO 2017
Soleil Ô
di Med Hondo (Mauritania, 1970, 98′) / Versione francese e araba con sottotitoli italiani
Un nativo della mauritania ha l’occasione di emigrare a Parigi per lavoro. Partito per migliorare la propria condizione di vita si ritroverà di fronte una realtà ben diversa fatta di razzismo e sopraffazione. Il film si pone come uno degli sguardi più lucidi sull’immigrazione africana in Occidente.
Restaurato da Cineteca di Bologna in collaborazione con Med Hondo presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Con il sostegno di George Lucas Family Foundation e The Film Foundation’s World Cinema Project
IL CINEMA RITROVATO 2017
Kinemacolor – Industrie des éventails au Japon
Francia, 1914 – 1918, 4′
IL CINEMA RITROVATO 2017
Johnny Guitar
di Nicholas Ray (USA, 1954, 109′) / Versione inglese con sottotitoli italiani
Nella sua sregolatezza, Johnny Guitar riassume tutta la filmografia di Nicholas Ray. È un’attenta lettura ‘politica’ della sua epoca, un western esistenziale, un film a colori sperimentale, un melodramma splendidamente stilizzato (con tutte le caratteristiche di un’opera voluta fino in fondo), una folle commedia sugli uomini anche se la vera protagonista è una donna.
Restaurato in 4K nel 2015 da Paramount presso i laboratori Technicolor e Deluxe a partire dalle tre matrici 35mm.
IL CINEMA RITROVATO 2017
Kinemacolor / Nubia Wadi Halfa and the Second Cataract
Gran Bretagna, 1911, 6′
IL CINEMA RITROVATO 2017
Il laureato
di Mike Nichols (USA, 1967, 106′) / Versione inglese con sottotitoli italiani
Tre film hanno sancito il passaggio di consegne tra vecchia e nuova Hollywood sul finire degli anni ’60: Easy Rider, Gangster story e Il laureato. Di quest’ultimo si celebrano i cinquant’anni dell’uscita nelle sale, splendidi come gli 80 del suo protagonista, Dustin Hoffman.
Restaurato in 4K da The Criterion Collection a partire dal negativo originale 35mm. La color correction è stata supervisionata da Grover Crisp e approvata dal regista Mike Nichols. Il missaggio sonoro 5.1, approvato dal regista, è stato realizzato a partire dalle bande sonore magnetiche del 35mm e dalle bande sonore originali.
IL CINEMA RITROVATO 2017
Tempi moderni
di Charles Chaplin (USA, 1936, 87′). Didascalie inglesi con sottotitoli italiani.
È il film che ha impresso l’immagine della fabbrica negli occhi di tutti. È il film in cui Charlot trova la parola – proprio perdendo il testo della Titina, scritto di fortuna sui polsini della camicia –, cantando in un incomprensibile e geniale gramelot. E, così facendo, “parlando”, è il film in cui Charlot saluta il pubblico del mondo intero, incamminandosi – questa volta non più solo, come ha sempre fatto il Vagabondo – verso un orizzonte di speranza, accompagnato dalla raggiante presenza della ragazza che nel film, e nella vita privata di Chaplin, ha il volto di Paulette Goddard.
Restauro promosso dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Criterion Collection e realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata
IL CINEMA RITROVATO 2017
Kinemacolor / Les bords de la Tamise d’Oxford à Windsor
Francia, 1914, 5′
IL CINEMA RITROVATO 2017
Voglio la testa di Garcia
di Sam Peckinpah (USA, Messico, 1974, 112′). Versione inglese e spagnola con sottotitoli inglesi e italiani.
Noir dalla cadenza aspra e ossessionata, girato con sobbalzi, scatti e sgranature che irritarono la critica dell’epoca che lo definì sciatto e imbarazzante. Il film non solo precorre i tempi (i suoi ‘difetti’ stilistici, la sua rabbiosa, antiromantica sgradevolezza, sono rimbalzati direttamente nel cinema di oggi, in certe sequenze di Quentin Tarantino), ma soprattutto chiude, come un canto di morte, la magnifica sequenza dei grandi film di Sam Peckinpah.
Restaurato in 4K da Arrow Films presso il laboratorio Deluxe Restoration di Londra, a partire dal negativo camera originale e da un interpositivo 35mm.
IL CINEMA RITROVATO 2017
Kinemacolor / L’inaugurazione del campanile di San Marco
Italia, 1912, 11′
IL CINEMA RITROVATO 2017
L’uccello dalle piume di cristallo
di Dario Argento (Italia, Germania, 1970, 101′) / Versione italiana con sottotitoli inglesi.
Nello zoo di Dario Argento il primo animale catturato è l’uccello dalle piume di cristallo, prima dei gatti a nove code e delle quattro mosche di velluto grigio. Esordio scioccante alla regia, quasi anarchico nel saccheggiare generi e film per inventarne di nuovi (non solo il giallo-thriller d’oltralpe de I diabolici, punto di riferimento per tutta la produzione italiana, ma anche, come sottolineano molti, il cinema di Bertolucci, Leone e Antonioni).
Restaurato da Arrow Films presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire dal negativo originale camera 35mm Techniscope a due perforazioni. Il suono è stato rimasterizzato a partire dai negativi colonna ottici originali. Per concessione di Guido Lombardo – Titanus
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
EVENTO
Il bell’Antonio – Versione restaurata
di Mauro Bolognini. 1960, Italia/Francia, 105'
Il film racconta del matrimonio di Barbara Puglisi (Claudia Cardinale), col catanese Antonio Magnano (Marcello Mastroianni). Dopo un anno i due coniugi non hanno ancora consumato per via dell’impotenza di lui. Il matrimonio viene quindi sciolto e Barbara sposa il duca di Bronte, ma quando la servetta di casa rimarrà incinta la paternità verrà attribuita ad Antonio…
Versione originale italiana con sott. francesi, copia restaurata da Lyre Cinématographique (Parigi) e Compass Film (Roma)
Ingresso libero
PROGRAMMAZIONE
Il senso della bellezza
di Valerio Jalongo, Svizzera, Italia, 75'
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento. L’esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l’immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Biglietto intero 6€ / ridotto 5€
UN SECOLO MOLTO ANIMATO - SALETTA MYMOVIES
Gli anni Trenta
durata 60'
Il Museo Novecento e La Compagnia presentano un ciclo di sette incontri dedicati a questa straordinaria forma d’arte: gli appuntamenti offrono l’occasione di scoprire le principali tecniche di animazione ripercorrendo la storia del cinema dagli esordi fino agli ultimi decenni del XX secolo grazie a una selezione dei più alti risultati raggiunti nella produzione italiana e internazionale.
PROGRAMMA
Felix il gatto di Pat Sullivan
Mickey Mouse di Walt Disney
Silly Simphony di Walt Disney
Betty Boop di Dave Fleischer
Popeye di Dave Fleischer
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
EVENTO SPECIALE
Zoroastro
di Giuseppe Ferlito, 2017, Italia
Il film si ispira alla storia vera di Tommaso Masini detto Zoroastro da Peretola, allievo di Leonardo Da Vinci, che per primo al mondo tentò l’avventura del volo e sulla sommità del monte Ceceri vicino Fiesole, sperimentò la “macchina per volare”.
Saranno presenti il regista ed il critico cinematografico Giovanni Bogani.
Il film è prodotto dalla Scuola di Cinema Immagina e il cast tecnico ed artistico è composto dagli allievi della scuola.