PROGRAMMAZIONE
Manifesto
di Julian Rosefeldt, 2015, Germania/Australia, 95'
Il manifesto del Partito Comunista raccontato da un senzatetto, i motti dadaisti interpretati da una vedova durante un’orazione funebre, Dogma 95 spiegato da una maestra ai suoi allievi. Dodici personaggi (più uno) celebrano i movimenti artistici all’interno di altrettanti ambienti, attraverso un sorprendente collage di famosi manifesti del Novecento scritto da Julian Rosefeldt e interpretato dall’attrice australiana Cate Blanchett, vincitrice dell’Oscar.
Tra gli autori citati nel film: Filippo Tommaso Marinetti, Tristan Tzara, Kazimir Malevich, André Breton, Claes Oldenburg, Yvonne Reiner, Sturtevant, Adrian Piper, Sol LeWitt e Jim Jarmusch.
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€
versione originale con sott. ita.
Al cinema con Šostakovič
Amleto
Gamlet
di Grigorji Kozincev Urss 1963; b/n; 150 min.; v.o. sott. it.
Basato sulla traduzione di Boris Pasternak, è fra le migliori riduzioni cinematografiche scespiriane. Una delle più inventive e innovatrici, che non risente dell’inevitabile impianto teatrale e della ineludibile derivazione drammaturgica, pur restandovi fedelmente ancorata. Una recitazione intensa, espressionistica, fortemente interiorizzata, costumi, ambienti, scenografie fantasiose quanto rarefatte, immerse in un bianco e nero dai toni cupi, di smagliante profondità, giocato sovente sui campi lunghi di spalti, androni, spiazzi, mura.
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
EVENTO
Aurora + Musicazione dal vivo
di Friedrich Wilhelm Murnau, 1927, USA, 97'
Il capolavoro di Friedrich Wilhelm Murnau del 1927, tra i classici del cinema muto espressionista è il primo film americano del regista realizzato con lo stesso sceneggiatore de Il Gabinetto del Dottor Caligari (Carl Mayer) e vincitore di tre premi Oscar.
Il film sarà proposto nella sua versione restaurata con musiche dal vivo dei Kombu Project(Margherita Fort, handpan e didjeridoo, Tomoharu Pena, sassofono) un duo musicale che nasce a Madrid nel 2013 e divide le sue origini fra Italia, Giappone e Spagna proponendo una musica che è anch’essa risultato della fusione tra differenti culture.
Ingresso: intero 6€/ridotto 5€
PROGRAMMAZIONE
Il senso della bellezza
di Valerio Jalongo, Svizzera, Italia, 75' - Alla presenza di Simone Paoletti (ricercatore INFN di Firenze)
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento. L’esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l’immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Biglietto intero 6€ / ridotto 5€
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Manifesto
di Julian Rosefeldt, 2015, Germania/Australia, 95'
Il manifesto del Partito Comunista raccontato da un senzatetto, i motti dadaisti interpretati da una vedova durante un’orazione funebre, Dogma 95 spiegato da una maestra ai suoi allievi. Dodici personaggi (più uno) celebrano i movimenti artistici all’interno di altrettanti ambienti, attraverso un sorprendente collage di famosi manifesti del Novecento scritto da Julian Rosefeldt e interpretato dall’attrice australiana Cate Blanchett, vincitrice dell’Oscar.
Tra gli autori citati nel film: Filippo Tommaso Marinetti, Tristan Tzara, Kazimir Malevich, André Breton, Claes Oldenburg, Yvonne Reiner, Sturtevant, Adrian Piper, Sol LeWitt e Jim Jarmusch.
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€
versione originale con sott. ita.
PROGRAMMAZIONE
Il senso della bellezza
di Valerio Jalongo, Svizzera, Italia, 75'
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento. L’esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l’immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Biglietto intero 6€ / ridotto 5€
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
PROGRAMMAZIONE
Il senso della bellezza
di Valerio Jalongo, Svizzera, Italia, 75'
Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento. L’esperimento è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Tra scienziati che hanno perso l’immagine della Natura, e artisti che hanno smarrito la tradizionale idea di bellezza, attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Biglietto intero 6€ / ridotto 5€
PROGRAMMAZIONE
The Paris Opéra
di Jean-Stéphane Bron, 2017, Svizzera/Francia, 110' , v.originale francese con sott. ita
Questo film fa parte dei TOP DOC
Autunno del 2015. All’Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l’annuncio di uno sciopero e l’aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l’Accademia dell’Opéra incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell’Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l’infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.
Biglietto intero 8€ / ridotto 6,5€
PROGRAMMAZIONE
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, 2017, Regno Unito/Polonia, 95'
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto a mano, realizzato da un nutrito team composto da 125 artisti che, fotogramma per fotogramma, ci raccontano la storia di Armand Roulin. Sì perché il protagonista delle vicende narrate non è il più famoso pittore della storia, ma un giovane scapestrato che è stato inviato dal padre a consegnare una lettera a Theo Van Gogh, fratello di Vincent.
Biglietto intero 8,00 €
Lo schermo dell'arte Film Festival
In Art We Trust
di Benoît Rossel, Svizzera, Francia, 2017, 85’ vo: inglese; st: italiano
Prima italiana
Una raccolta di testimonianze di artisti contemporanei tra i quali Lawrence Weiner, John Armleder e Liam Gillick, che condividono i propri pensieri sul ruolo dell' arte e della creazione. Nel film raccontano le loro ambizioni, i loro dubbi, cercano di descrivere il processo creativo, la pratica e il metodo necessari a realizzarlo. Il regista realizza il ritratto di un mestiere misterioso, visto come sacro da alcuni, disprezzato e considerato pretenzioso da altri.
Lo schermo dell'arte Film Festival
Donald Judd and I
di Sasha Pirker, Austria, Stati Uniti, 2016, 3’30’ vo: inglese; st: italiano
Prima italiana
La stanza della casa a Los Angeles dove Donald Judd scoprì i mobili dell'architetto austriaco Rudolph Schindler, e se ne innamorò a tal punto da acquistarne un intero set, è qui re-immaginata dalla regista che riunisce nello stesso spazio mobili angolari di Schindler con alcuni dipinti dell’artista minimalista americano. La voce fuori campo è di Marianne Stockebrand, ultima compagna dell'artista americano, che fino al 2010 ha diretto la Chinati Foundation da lui fondata a Marfa, in Texas.
Lo schermo dell'arte Film Festival
The Dust Channel
di Roee Rosen, Israele, 2016, 23’ vo: russo, inglese, ebraico, tedesco; st: italiano
Alla presenza dell’autore.
Esposto a documenta 14, questo cortometraggio di Rosen è un’operetta lirica surreale che si svolge nell'ambiente domestico di una famiglia borghese israeliana, la cui paura dello sporco e di ogni altra presenza estranea si trasforma in una devozione perversa nei confronti degli elettrodomestici per le pulizie. Il testo cantato racconta la storia di un aspirapolvere e allo stesso tempo una vicenda diversa e più complessa, un ménage à trois tra una giovane coppia e la loro aspirapolvere Dyson DC07.
Lo schermo dell'arte Film Festival
Controfigura
di Rä Di Martino, Italia, Francia, Svizzera, Marocco, 2017, 74’ vo: italiano, inglese, arabo, francese; st: italiano
Alla presenza dell’autrice e dell’attore Corrado Sassi
Primo lungometraggio a soggetto dell’artista romana, una troupe esplora Marrakech per trovare locations adatte a girare il remake di The Swimmer, film del 1968 di Frank Perry, nel quale un uomo per raggiungere casa attraversa un'intera regione passando da una piscina all'altra. Con il procedere della lavorazione, Corrado, la controfigura utilizzata per testare le inquadrature, nutre l’ambizione che quel ruolo possa essere suo. Filippo Timi interpreta il ruolo che fu di Burt Lancaster.
Lo schermo dell'arte Film Festival
Looking for Oum Kulthum
di Shirin Neshat, Germania, Austria, Italia, Libano, Qatar, 2017, 90' vo: inglese, persiano, arabo; st: italiano
Alla presenza dell’autrice e del produttore e co-autore Shoja Azari
Shirin Neshat torna, dopo l’acclamato Women Without Men, a parlare della condizione femminile e a raccontare il suo Iran dalla parte delle donne. Questo secondo lungometraggio dell’artista, presentato in concorso alla sezione Orizzonti dell’ultimo Festival di Venezia, è la storia di Mitra, regista iraniana in esilio, che lavora al progetto dei suoi sogni: realizzare un film sulla vita della leggendaria cantante e diva egiziana Oum Kulthum (1900-1975). Le difficoltà incontrate dalla regista nella lavorazione del film vengono ad intrecciarsi con quelle che Oum visse al tempo in quanto artista donna in una società dominata dagli uomini.
Lo schermo dell'arte 2017
Big Time
di Kaspar Astrup Schroder, Danimarca, 2017, 93’ vo: inglese; st: italiano
Ritratto del super premiato architetto danese Bjarke Ingels che, poco più che quarantenne, ha firmato alcune noti edifici degli ultimi anni quali il grattacielo W57 VIA 57 West a New York, il Danish National Maritme Museum a Helsingor, il Serpentine Gallery Pavillion a Londra. Girato nel corso di sette anni, il film segue la sua vita professionale e personale con grande discrezione, dall’apertura del suo nuovo studio a New York, al lavoro in cantiere all’operazione chirurgica a seguito di una grave contusione al cervello dopo una partita di baseball.
Lo schermo dell'arte 2017
Il giardino delle erbacce
di Virgilio Sieni, Italia, 2017, sonoro, 20’
E’ l’alba. Una persona se ne sta seduta in un campo incolto. Sembra in attesa di qualcosa. Improvvisamente è attratta da un bagliore. Socchiude gli occhi, la mano appoggiata cade dal ginocchio, sposta la gamba per alzarsi pressando la terra col tallone. Inizia il viaggio. Nei quaranta metri che la separano dal punto, un atlante di gesti e volti abitano questo tragitto facendo apparire un’umanità che riflette sulla natura.
Prima mondiale alla presenza dell’autore
Lo schermo dell'arte 2017
Bom Bom’s Dream
di Jeremy Deller e Cecilia Bengolea, Regno Unito, 2016, 12’30”
Gli aspetti sociali e tradizionali del mondo della musica popolare sono stati spesso al centro del lavoro del Turner Prize Jeremy Deller. Qui, una ballerina giapponese conosciuta col nome di Bom Bom partecipa in Jamaica a un contest locale di musica dance. Il film si sviluppa tra assurde sequenze di danza e strani effetti speciali, in un’atmosfera surreale e con un’estetica e immaginario assolutamente pop.
Lo schermo dell'arte 2017
Whipping Zombie
di Yuri Ancarani, Italia, 2017, 30’ vo: creolo haitiano, st: inglese, italiano
Kale Zombie, ovvero ‘frustando lo Zombie’, è il nome di un rituale unico qui filmato da Ancarani per la prima volta nella storia da una macchina da presa. Al ritmo di musiche ipnotiche e ripetitive eseguite con percussioni e tradizionali strumenti a fiato, che inducono a uno stato di trance, gli uomini zombie si frustano a vicenda e lottano tra loro fino a morire e rinascere in un ciclo infinito.
Lo schermo dell'arte 2017
Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco
di James Crump, Stati Uniti, 2017, 90’ vo: inglese; st: italiano
Una straordinaria colonna sonora con musiche di Donna Summer, Marvin Gaye e Isaac Hayes accompagna la storia di Antonio Lopez, il fashion illustrator più influente degli anni 70, i cui disegni si ispiravano all’etnicità e alla vita delle strade di New York e Parigi. Il film ripercorre la vita disinibita e le turbolente relazioni del gruppo di amici e collaboratori che lo circondarono tra i quali Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, il suo partner creativo Juan Ramos e le sue muse, le bellissime Cathee Dahmen, Grace Jones, Pat Cleveland, Tina Chow, Jessica Lange e Jerry Hall.
Prima italiana alla presenza dell’autore