PROGRAMMAZIONE
Rumble – Il grande spirito del rock
Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana, Canada 2017, 103'
SII FIERO DI ESSERE UN INDIANO, MA ATTENTO A CHI LO RACCONTI
Che ruolo hanno avuto i nativi americani nella storia della musica popolare? Due registi canadesi, Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana, ricostruiscono le vite di alcune delle figure più rilevanti della scena rock legate da una comune appartenenza alle tradizioni dei “pellerossa”. Da Jimi Hendrix, nelle cui vene scorreva sangue Cherokee, a Link Wray senza il quale probabilmente non avremmo avuto il garage rock, il punk e, soprattutto, il titolo del documentario. Super premiato in America – Miglior documentario canadese e Miglior documentario a Hot Docs e World Cinema Award al Sundance – ha stupito anche il pubblico italiano del Biografilm che gli ha conferito il Biografic Music Award.
Rumble non racconta solo la storia di rockstar che hanno parentele con qualche tribù di nativi americani – tra questi Jimi Hendrix e il bluesman Charley Patton – ma prova a tracciare un percorso che valorizzi il contributo degli indiani d’America all’evoluzione della musica statunitense. Fino ad affascinanti quanto improbabili tentativi di riscontrare queste origini nel blues di New Orleans. (Emanuele Sacchi, Mymovies.it)
PROGRAMMAZIONE
Rumble – Il grande spirito del rock
Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana, Canada 2017, 103'
SII FIERO DI ESSERE UN INDIANO, MA ATTENTO A CHI LO RACCONTI
Che ruolo hanno avuto i nativi americani nella storia della musica popolare? Due registi canadesi, Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana, ricostruiscono le vite di alcune delle figure più rilevanti della scena rock legate da una comune appartenenza alle tradizioni dei “pellerossa”. Da Jimi Hendrix, nelle cui vene scorreva sangue Cherokee, a Link Wray senza il quale probabilmente non avremmo avuto il garage rock, il punk e, soprattutto, il titolo del documentario. Super premiato in America – Miglior documentario canadese e Miglior documentario a Hot Docs e World Cinema Award al Sundance – ha stupito anche il pubblico italiano del Biografilm che gli ha conferito il Biografic Music Award.
Rumble non racconta solo la storia di rockstar che hanno parentele con qualche tribù di nativi americani – tra questi Jimi Hendrix e il bluesman Charley Patton – ma prova a tracciare un percorso che valorizzi il contributo degli indiani d’America all’evoluzione della musica statunitense. Fino ad affascinanti quanto improbabili tentativi di riscontrare queste origini nel blues di New Orleans. (Emanuele Sacchi, Mymovies.it)
STANLEY KUBRICK: A CINEMATIC ODYSSEY
Barry Lyndon
di Stanley Kubrick, Regno Unito/USA, 1975, durata: 185 min.
Ho sempre cercato d’illuminare i miei film in modo da simulare la luce naturale, usando di giorno le finestre per illuminare realmente il set e nelle scene notturne usando quelle fonti luminose che si vedono nella scena stessa. (Stanley Kubrick).
An Irish rogue wins the heart of a rich widow and assumes her dead husband’s aristocratic position in 18th-century England.
Versione originale con sottotitoli in italiano / Original version with italian subtitles
INGRESSO: €6intero / 5€ ridotto / 3€ ridottissimo tessere IOinCOMPAGNIA
TICKETS: €6 regular / 5€ reduced / 3€ reduced IOinCOMPAGNIA members
PROGRAMMAZIONE
Rumble – Il grande spirito del rock
Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana, Canada 2017, 103'
SII FIERO DI ESSERE UN INDIANO, MA ATTENTO A CHI LO RACCONTI
Che ruolo hanno avuto i nativi americani nella storia della musica popolare? Due registi canadesi, Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana, ricostruiscono le vite di alcune delle figure più rilevanti della scena rock legate da una comune appartenenza alle tradizioni dei “pellerossa”. Da Jimi Hendrix, nelle cui vene scorreva sangue Cherokee, a Link Wray senza il quale probabilmente non avremmo avuto il garage rock, il punk e, soprattutto, il titolo del documentario. Super premiato in America – Miglior documentario canadese e Miglior documentario a Hot Docs e World Cinema Award al Sundance – ha stupito anche il pubblico italiano del Biografilm che gli ha conferito il Biografic Music Award.
Rumble non racconta solo la storia di rockstar che hanno parentele con qualche tribù di nativi americani – tra questi Jimi Hendrix e il bluesman Charley Patton – ma prova a tracciare un percorso che valorizzi il contributo degli indiani d’America all’evoluzione della musica statunitense. Fino ad affascinanti quanto improbabili tentativi di riscontrare queste origini nel blues di New Orleans. (Emanuele Sacchi, Mymovies.it)
PROGRAMMAZIONE
Rumble – Il grande spirito del rock
Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana, Canada 2017, 103'
SII FIERO DI ESSERE UN INDIANO, MA ATTENTO A CHI LO RACCONTI
Che ruolo hanno avuto i nativi americani nella storia della musica popolare? Due registi canadesi, Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana, ricostruiscono le vite di alcune delle figure più rilevanti della scena rock legate da una comune appartenenza alle tradizioni dei “pellerossa”. Da Jimi Hendrix, nelle cui vene scorreva sangue Cherokee, a Link Wray senza il quale probabilmente non avremmo avuto il garage rock, il punk e, soprattutto, il titolo del documentario. Super premiato in America – Miglior documentario canadese e Miglior documentario a Hot Docs e World Cinema Award al Sundance – ha stupito anche il pubblico italiano del Biografilm che gli ha conferito il Biografic Music Award.
Rumble non racconta solo la storia di rockstar che hanno parentele con qualche tribù di nativi americani – tra questi Jimi Hendrix e il bluesman Charley Patton – ma prova a tracciare un percorso che valorizzi il contributo degli indiani d’America all’evoluzione della musica statunitense. Fino ad affascinanti quanto improbabili tentativi di riscontrare queste origini nel blues di New Orleans. (Emanuele Sacchi, Mymovies.it)
ANTEPRIMA
Sono Angelica, voglio vendetta
di Andrea Zingoni, Italia, 2018, durata: 101 min.
19 anni, una bravissima ragazza. Una inguaribile sognatrice dalla mente libera e dal cuore pieno. Ha avuto tutto dalla vita: bellezza, successo, libertà, amore, speranza. Poi un giorno ha avuto anche l’incubo. Pensava di morire, ma è sopravvissuta. Ora vuole giustizia. Ora vuole vendetta. Un film su un tema di tremenda attualità e, allo stesso tempo, una tragedia classica vecchia come il mondo.
Alla presenza del regista e del cast
INGRESSO: €6 intero /5€ ridotto
PROGRAMMAZIONE
Rumble – Il grande spirito del rock
Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana, Canada 2017, 103'
SII FIERO DI ESSERE UN INDIANO, MA ATTENTO A CHI LO RACCONTI
Che ruolo hanno avuto i nativi americani nella storia della musica popolare? Due registi canadesi, Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana, ricostruiscono le vite di alcune delle figure più rilevanti della scena rock legate da una comune appartenenza alle tradizioni dei “pellerossa”. Da Jimi Hendrix, nelle cui vene scorreva sangue Cherokee, a Link Wray senza il quale probabilmente non avremmo avuto il garage rock, il punk e, soprattutto, il titolo del documentario. Super premiato in America – Miglior documentario canadese e Miglior documentario a Hot Docs e World Cinema Award al Sundance – ha stupito anche il pubblico italiano del Biografilm che gli ha conferito il Biografic Music Award.
Rumble non racconta solo la storia di rockstar che hanno parentele con qualche tribù di nativi americani – tra questi Jimi Hendrix e il bluesman Charley Patton – ma prova a tracciare un percorso che valorizzi il contributo degli indiani d’America all’evoluzione della musica statunitense. Fino ad affascinanti quanto improbabili tentativi di riscontrare queste origini nel blues di New Orleans. (Emanuele Sacchi, Mymovies.it)
SALETTA MYMOVIES
Presentazione del libro “Film documentario d’autore”
di Maurizio Fantoni Minnella
Intorno al film documentario d’autore, in passato, si è consolidata la convinzione che non si trattasse di vero cinema, ma di un genere più vicino al giornalismo; e la stessa parola “documentario” era sinonimo di filmato di cronaca e collage di spezzoni di repertorio. Oggi invece il cinema del reale raccoglie sempre più proseliti sia tra il pubblico che tra gli autori. L’autore ci propone un testo il più possibile esaustivo, in quanto a forme, tendenze e registi di tutto il mondo, dalle origini a oggi.
Alla presenza dell’autore. Introduce Alberto Lastrucci, direttore del Festival dei Popoli.
EVENTO SPECIALE
Noi, i neri
di Maurizio Fantoni Minnella, 2017, Italia, durata 90 min.
Il film che proponiamo mostra l’immigrazione da un’angolazione singolare, ossia non attraverso le immagini degli sbarchi, dei luoghi di detenzione temporanea, tanto care all’immaginario giornalistico televisivo, ma cogliendo le vite dei migranti in una zona grigia, una sorta di limbo sospeso tra la tragedia dell’arrivo e l’illusione e la speranza di una vita nuova.
Alla presenza dell’autore. Introduce Alberto Lastrucci, direttore del Festival dei Popoli. Intervengono Pape Diaw e il responsabile del coordinamento migranti di Amnesty, Eugenio Alfano.
INGRESSO FILM: 5€ intero / 4€ ridotto
NUOVO CINEMA ITALIA
Cuori puri
di Roberto De Paolis, 2017, Italia, durata: 114 min.
Agnese e Stefano sono due anime sconosciute: lei, appena diciottenne, vive con la madre e frequenta la parrocchia; lui, venticinquenne, è custode di un parcheggio che confina con un campo rom. Dal loro primo, impetuoso incontro nascerà una storia d’amore difficile e coraggiosa.
Agnese and Stefano are two unknown souls: she, just eighteen years old, lives with her mother and attends the parish; he, twenty-five, is guardian of a parking lot that borders a Roma camp. From their first impetuous encounter a difficult and courageous love story will be born.
V.o. in italiano con sottotitoli in inglese / Italian version with english subtitles
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
The Fortress
di Hwang Dong-hyuk, Corea del Sud, 139 min.
Nel 1636 durante la Seconda invasione Manciù della Corea il re Injo, 16° re della dinastia Joseon, è asserragliato insieme a parte della sua corte all’interno di una fortezza situata sul monte Namham. In un serrato e costante dialogo con i suoi più fidati consiglieri il sovrano è dibattuto fra la decisione di resistere a tutti i costi contro un nemico militarmente assai più potente, oppure cedere alla diplomazia che lo costringerebbe ad una umiliante resa. Nel frattempo l’esercito reale è stremato dalla fame e dal gelo.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Ryeohaeng
di Im Heung-soon, Corea del Sud, 2017, durata: 86 min.
Ryeohaeng significa “viaggio” nel dialetto nordcoreano. Un gruppo di donne si arrampica su una montagna estiva situata in Corea del Sud. Sono rifugiate che si sono stabilite nella società dopo essere fuggite dalla Corea del Nord. Per loro, scalare la montagna è stato un viaggio inevitabile per la sopravvivenza – una questione di vita o di morte.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Time
di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 98 min.
Seh-hee e Ji-woo stanno insieme ormai da qualche anno e benchè Ji-woo sia innamorato della sua compagna lei è tormentata dalla gelosia e dall’insicurezza. La vera paura di Seh-hee è che il suo uomo si sia stancato del suo aspetto, che non la desideri più e che possa volerla tradire con altre donne. Per questo la ragazza decide di scomparire e di rivolgersi a un chirurgo plastico per far sì che lui la trasformi letteralmente in un’altra donna. Ji-woo dopo la sorpresa e il dispiacere per la scomparsa della sua fidanzata si imbatte in una misteriosa sconosciuta…
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Jane
di Cho Hyun-hoon, Corea del Sud, 2017, 104 min.
So-hyun, una senza tetto, rimane sola dopo che Jong-ho, una sorta di fratello, fugge da lei. So-hyun inizia, così, a vagare per le strade, insieme a un altro gruppo di adolescenti, ma nessuno si affeziona realmente all’ingenua ragazza. Un giorno, un transessuale di nome Jane va da So-hyun, in cerca di Jong-ho. Inaspettatamente, le due si ritrovano a far parte della “Jane Gang”, iniziando una nuova vita. La felicità, però, non dura a lungo, e So-hyun ritorna a vagare per strada da sola…
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
The Villainess
di Jung Byung-gil, Corea del Sud, 2017, durata: 123 min.
Sook-hee è un’autentica macchina da guerra capace di affrontare e neutralizzare qualsiasi nemico completamente da sola. Le sua abilità come killer non passa inosservata all’intelligence che la rapisce per reclutarla come agente. Finito l’addestramento Sook-hee, che nel frattempo ha avuto una figlia, è pronta per assumere una nuova identità e affrontare nuove rischiose missioni, ma qualcuno dal passato fa inaspettatamente ritorno nella sua vita.
Alla presenza del regista
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
The Terror Live
di Kim Byung-woo, Corea del Sud, 2013, durata: 98 min.
Yoon Young-hwa dopo una brillante carriera come giornalista televisivo è stato retrocesso a speaker in una stazione radiofonica di Seoul. Un mattino in trasmissione riceve la telefonata di un uomo che minaccia di far saltare un ponte. Inizialmente Yoon Young-hwa pensa di trovarsi di fronte a un mitomane, ma pochi minuti dopo, l’attentato ha effettivamente luogo. Il giornalista vorrebbe sfruttare la situazione, rimanendo in contatto in diretta con l’attentatore, per riprendersi il suo precedente incarico, ma scoprirà presto di essere egli stesso in grande pericolo.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Masterclass con Ha Jung-woo
Iscrizione obbligatoria per partecipare all'evento.
Studenti e Accreditati al Festival la partecipazione è Gratuita. Per il Pubblico ha un costo di 2€.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Confidential Assignment
di Kim Sung-hoon, Corea del Sud, 125 min.
Im Chul-ryung (Hyun-bin) è un ufficiale di una squadra investigativa in Corea del Nord. Quando scopre che Cha Ki-sung (Kim Joo-hyeok), superiore di Im Chul-ryung, ha rubato la matrice originale per contraffare del denaro ed è scappato in Corea del Sud Im Chul-ryung è incaricato di catturare l’uomo e recuperare le matrici. Gli vengono dati solo, però, 3 giorni per completare la sua missione. Per la prima volta, le due Coree decidono di cooperare per catturare un criminale; tuttavia gli alti funzionari sudcoreani hanno dei dubbi sul fatto che Cha Ki-sung sia davvero un criminale, affidano quindi al goffo detective Kang Jin-tae (Yoo Hae-jin) il compito di sorvegliare Im Chul-ryung mentre si trova in Corea del Sud per capire le sue vere intenzioni.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Can’t Live Without You
di Lee Myung-se, Corea del Sud, 17 min.
Una stazione. Un uomo e una donna con una valigia rossa. Un incontro d’amore? Nulla sarà come sembra.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Claire’s Camera
di Hong Sang-soo, Corea del Sud, 69 min.
Durante il Festival di Cannes Jeon Man-hee viene licenziata dalla sua compagnia cinematografica per cui lavora dopo aver avuto una relazione con un regista. Mentre passeggia sulla spiaggia viene notata da Claire, un’insegnante parigina a Cannes per assistere alla proiezione del film di un’amica, che le scatta una foto. Le due donne stringono amicizia e chiacchierando scoprono che per puro caso Claire poche ore prime aveva conosciuto in un caffè l’uomo che aveva causato il licenziamento di Jeon Man-hee.
FLORENCE KOREA FILM FEST 2018
Along With the Gods
di Kim Yong-hwa, Corea del Sud, 139 min.
Mentre sta salvando una bambina il vigile del fuoco Ja-hong perde prematuramente la vita. Ad attenderlo alle soglie della sua nuova dimensione tre guardiani che lo traghetteranno all’interno di un viaggio lungo 49 giorni, durante i quali dovrà affrontare 7 processi e solo alla fine conoscerà il suo destino nell’aldilà. Mentre l’uomo ripercorre con fatica le tappe della sua vita, la sua guida spirituale Gang-rim tornerà sulla terra per aiutare i cari di Ja-hong rimasti soli dopo la sua scomparsa.
Alla presenza del regista
FIRENZE ARCHEOFILM FESTIVAL 2018
Proiezione film fuori concorso – Mattina
Fine sessione ore 12.45
FIRENZE ARCHEOFILM FESTIVAL 2018
Proiezione film fuori concorso – Pomeriggio
Fine sessione ore 19.00
FIRENZE ARCHEOFILM FESTIVAL 2018
Cerimonia di premiazione
Consegna dei premi della prima edizione del festival