PROGRAMMAZIONE
Ora e sempre riprendiamoci la vita
di Silvano Agosti, 2018, Italia, 94 min.
“In futuro, se ci sarà uno storico onesto, sentirà come legittima la necessità di avvicinare i dieci anni trascorsi dal 1968 al 1978 ai grandi eventi che hanno saputo cambiare il mondo come la rivoluzione francese e la rivoluzione russa”. Questo il pensiero al quale abbiamo affidato con particolare emozione la nostra memoria personale e i materiali cinematografici che abbiamo realizzato o raccolto durante quegli anni e che rappresentano il corpo fisico delle lotte e delle conquiste ottenute ovunque in quel decennio.
ANTEPRIMA ALLA PRESENZA DEL REGISTA, DEL PRODUTTORE E DEL PROTAGONISTA
Bogside story
di Rocco Forte, 2018, Italia, 75 min.
L’autorevole giornalista Fulvio Grimaldi – unico fotoreporter italiano a documentare la pacifica Marcia per i diritti civili del 30 gennaio 1972, a Derry, culminata con il massacro tristemente noto con il nome di Bloody Sunday – torna in Irlanda del Nord, quarantacinque anni dopo, per testimoniare alla terza inchiesta sul Bloody Sunday.
PROGRAMMAZIONE
1938: diversi
di Giorgio Treves, 2018, Italia, 62 min.
1938-2018: ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste. Un anniversario importante e purtroppo ancora molto attuale. Ottant’anni fa il popolo italiano, che non era tradizionalmente antisemita, fu spinto dalla propaganda fascista ad accettare la persecuzione di una minoranza che viveva pacificamente in Italia da secoli. Come fu possibile tutto questo? E quanto sappiamo ancora oggi di quel momento storico?
PROGRAMMAZIONE
Ora e sempre riprendiamoci la vita
di Silvano Agosti, 2018, Italia, 94 min.
“In futuro, se ci sarà uno storico onesto, sentirà come legittima la necessità di avvicinare i dieci anni trascorsi dal 1968 al 1978 ai grandi eventi che hanno saputo cambiare il mondo come la rivoluzione francese e la rivoluzione russa”. Questo il pensiero al quale abbiamo affidato con particolare emozione la nostra memoria personale e i materiali cinematografici che abbiamo realizzato o raccolto durante quegli anni e che rappresentano il corpo fisico delle lotte e delle conquiste ottenute ovunque in quel decennio.
SALA RISERVATA
Evento Privato
Il cinema è riservato per un evento privato chiuso al pubblico

PROGRAMMAZIONE
Bogside story
di Rocco Forte, 2018, Italia, 75 min.
L’autorevole giornalista Fulvio Grimaldi – unico fotoreporter italiano a documentare la pacifica Marcia per i diritti civili del 30 gennaio 1972, a Derry, culminata con il massacro tristemente noto con il nome di Bloody Sunday – torna in Irlanda del Nord, quarantacinque anni dopo, per testimoniare alla terza inchiesta sul Bloody Sunday.
PROGRAMMAZIONE
Ora e sempre riprendiamoci la vita
di Silvano Agosti, 2018, Italia, 94 min.
“In futuro, se ci sarà uno storico onesto, sentirà come legittima la necessità di avvicinare i dieci anni trascorsi dal 1968 al 1978 ai grandi eventi che hanno saputo cambiare il mondo come la rivoluzione francese e la rivoluzione russa”. Questo il pensiero al quale abbiamo affidato con particolare emozione la nostra memoria personale e i materiali cinematografici che abbiamo realizzato o raccolto durante quegli anni e che rappresentano il corpo fisico delle lotte e delle conquiste ottenute ovunque in quel decennio.
PROGRAMMAZIONE
1938: diversi
di Giorgio Treves, 2018, Italia, 62 min.
1938-2018: ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste. Un anniversario importante e purtroppo ancora molto attuale. Ottant’anni fa il popolo italiano, che non era tradizionalmente antisemita, fu spinto dalla propaganda fascista ad accettare la persecuzione di una minoranza che viveva pacificamente in Italia da secoli. Come fu possibile tutto questo? E quanto sappiamo ancora oggi di quel momento storico?
EVENTO
The Strange Sound of Happiness
di Diego Pascal Panarello, 2017, Italia/Germania, 90 min.
Un viaggio dalla Sicilia alle pianure congelate della Yakutia, in Siberia, sulle tracce di un antico strumento musicale, lo scacciapensieri (‘marranzano’ in siciliano). Un “road movie della mente” che segue la logica delle emozioni alla ricerca del ‘suono della felicità.
Alla presenza del regista. La proiezione sarà preceduta da un'esibizione con scacciapensieri.
ENTRE DOS MUNDOS: GUILLERMO ARRIAGA
Brindisi di benvenuto
Apertura
Il genio del pluripremiato scrittore, regista, produttore e sceneggiatore in tre giorni di cinema e letteratura.

ENTRE DOS MUNDOS: GUILLERMO ARRIAGA
Le tre sepolture
di Tommy Lee Jones (Usa, Francia 2005 – 121′) v.o.sot.ita
Il ranchero Pete Perkins, per onorare il ricordo del suo amico Melquiades Estrada, ucciso da ignoti nel deserto del Texas e sepolto dalle autorità in una fossa comune, prima va in cerca dell’assassino e poi intraprende un viaggio verso il Messico, affinché l’amico possa essere degnamente tumulato nella sua città natale. Palma d’Oro per la miglior sceneggiatura a Guillermo Arriaga.
Alla presenza di Guillermo Arriaga e Bruno Arpaia

ENTRE DOS MUNDOS: GUILLERMO ARRIAGA
The Burning Plain
di Guillermo Arriaga (Usa 2008 – 104′) v.o.sot.ita
Mariana, una sedicenne che cerca disperatamente di rimettere assieme i cocci delle vite dei genitori in una città di confine in Messico; Sylvia, una donna di Portland che deve affrontare un’odissea emotiva per cancellare un peccato del suo passato; Gina e Nick, una coppia alle prese con un’intensa relazione clandestina e Maria, una giovane ragazza che aiuta i genitori a trovare la redenzione, il perdono e l’amore. Solo apparentemente le loro storie sembrano scollegate. Presentato in concorso alla 65esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Premio Marcello Mastroianni a Jennifer Lawrence.

ENTRE DOS MUNDOS: GUILLERMO ARRIAGA
Masterclass con Guillermo Arriaga
Incontro con l'autore
Conduce Giovanni Bogani // Ingresso libero riservato agli iscritti. Info e iscrizioni: info.vivarte@gmail.com

ENTRE DOS MUNDOS: GUILLERMO ARRIAGA
Words with Gods
di Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton (Messico, Usa 2014- 129′) v.o.sot.ita
Nove potenti storie per raccontare come l’umanità affronta in maniera diversa l’esperienza della nascita e della morte, la fede perduta e quella ritrovata. Presentato in fuori concorso alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Florence Queer Festival 2018
QUEER FOCUS
Riccardo Ventrella in La zebra che fa le bolle (blù) telefonando: Mina come icona della cultura di massa.
ingresso libero

Florence Queer Festival 2018
Fernanda’s Spring
di Débora Zanatta e Estevan de la Fuente, Portogallo, 2018, 19’
La storia di Fernanda, una transessuale che vive una cittadina di periferia nel sud del Brasile e .lotta per ottenere il lavoro dei suoi sogni.
Florence Queer Festival 2018
The world… Part II: The Kiss”
di Leandro Goddinho, Spagna, 2017, 5’
Un rifugiato africano gay visita il Gay Holocaust Memorial in Berlin. Una performance che esplora il romanticismo e la paura nascosti dietro un semplice bacio.
Florence Queer Festival 2018
Una semplice verità
di Maria Cinzia Mirabella, Italia, 2017, 14’
Alla presenza della regista.
Un uomo è invitato a presentarsi al Distretto di polizia per una denuncia a suo carico. A denunciarlo è la figlia. Un commissario donna svolge interrogatorio, prima con lui e poi con la donna stessa, ma a sorpresa, una verità nascosta, esplode, come atto liberatorio.
Florence Queer Festival 2018
Non è amore questo
di Teresa Sala, Italia 2017, 33’
Alla presenza della regista e della protagonista Barbara Apuzzo.
Barbara ci assomiglia più di quanto vorremmo ammettere. Barbara è una persona come le altre. Barbara è unica. Barbara è disabile. Vieni a conoscere Barbara, avvicinati. Riesci a vedere Barbara? La vedi davvero? Allora vieni più vicino.
Florence Queer Festival 2018
Dykes, Camera, Action!
di Caroline Berler, USA 2017, 59’
Alla presenza della regista.
In collaborazione con New York University Florence.
Caroline Berler ci racconta del lavoro fatto, nel corso dei decenni, da registe come Barbara Hammer, Su Friedrich, Rose Troche, Cheryl Dunye, Yoruba Richen, Desiree Akhavan, Vicky Du: una storia del cinema queer e sue protagoniste. Una riflessione sull’identità queer.
Florence Queer Festival 2018
QUEER BOOKS
L'eroe negato. Omosessualità e letteratura nel Novecento italiano di Francesco Gnerre, Rogas
Edizioni, Roma 2018.
Alla presenza dell’autore con Andrea Pini
Florence Queer Festival 2018
Ospite speciale Alia
Ospite speciale Alia che presenta in anteprima il videoclip L’attraverso e un assaggio dal vivo con Martina Agnoletti (voce) e Erika Giansanti (viola) del suo nuovo album Giraffe.
Florence Queer Festival 2018
Mark’s Diary
di Giovanni Coda, Italia, 2018, 75’
Anteprima assoluta alla presenza del regista.
Mark e Giacomo sono due ragazzi colpiti da una grave disabilità che ne limita i movimenti in modo quasi totale. Quando si incontrano esplode tra loro un’attrazione tanto profonda quanto impossibile da realizzare perché non hanno alcuna possibilità di poter entrare in una qualsiasi forma di intimità. Affideranno così le proprie emozioni e i propri sentimenti a due personaggi di
fantasia.
Florence Queer Festival 2018
A Moment in the Reeds
di Mikko Makela, Finlandia/UK, 2017, 107’
In collaborazione con Firenzen Suomi-Seura (Associazione Culturale Italo-finlandese di Firenze)
Leevi è tornato in Finlandia da Parigi, dove studia per aiutare il padre a ristrutturare la casa di campagna della famiglia. Qui incontra Tareq, siriano richiedente asilo ingaggiato dal padre per aiutarli nella ristrutturazione. Tra i due esploderà una forte attrazione reciproca...
Florence Queer Festival 2018
QUEER FOCUS

Florence Queer Festival 2018
Al Berto
di Vicente Alves Do Ó, Portogallo, 2017, 109’
Portogallo, 1975. Il poeta bohémien Al Berto diviene l'epicentro di un terremoto che sconvolge la quiete del villaggio di Sines: con lui i giovani, che vogliono vivere liberamente, contro di lui l'establishment del Portogallo post-rivoluzionario.
Florence Queer Festival 2018
El Gable’s Craze
di Eli Gable (Andrea Meroni) e Anderes Holtz (Edoardo Preti), Italia, 2017, 12’
“Eli Gable's Pansy Craze” è un collage di sketch ed esibizioni canore che riassumono le attitudini di Eli Gable, showman infervorato e scalcagnato dandy omosessuale dedito al synth-pop e frequentatore di rave-party nella campagna mantovana.
Florence Queer Festival 2018
Alfredo D’Aloisio, in arte (e in politica) Cohen
di Enrico Salvatori e Andrea Meroni con la collaborazione di Eugenio Di Corinto, Italia, 2017, 50’
Anteprima assoluta alla presenza dei registi Enrico Salvatori e Andrea Meroni
Le molteplici vite di Alfredo "Cohen"; D'Aloisio: professore di lettere con l'ambizione del teatro educativo, pioniere del movimento LGBT, cabarettista e cantautore dichiaratamente gay, attore abruzzese che tenta di trasformare il proprio dialetto in lingua. Un mosaico restituito da testimonianze e materiali audiovisivi rari.
Florence Queer Festival 2018
Unstoppable Feat: The Dances of Ed Mock
di Brontez Purnell, USA, 2017, 72’
Anteprima europea
Alla presenza di Adriana Vignali
Ed Mock, coreografo e ballerino geniale, è morto di AIDS nel 1986. Il film di Brontez Purnell narra di lui e dell’avanguardia sperimentale che ha rappresentato.
Florence Queer Festival 2018
QUEER BOOKS
Yoko Ono. Dichiarazioni d'amore per una donna circondata d'odio di Matteo B. Bianchi Add Editore 2018
Alla presenza dell’autore.

Florence Queer Festival 2018
Anna Meacci talk show.
Anna Meacci talk show. Incontro con l’attrice fiorentina che ha portato alla ribalta “La Romanina” spettacolo dedicato a Romina Cecconi.
Florence Queer Festival 2018
Premiazione miglior lungometraggio & Premiazione cortometraggi Videoqueer
Florence Queer Festival 2018
I Hate New York
di Gustavo Sánchez, Spagna, 2018, 75’
Alla presenza del regista
Dalla scena underground di New York emerge una delle storie più affascinanti della città. Quattro attiviste transgender si raccontano, raccontano la loro passione, emozione, nella loro battaglia quotidiana per una nuova identità.