IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Non è ancora domani (La pivellina)
di Tizza Covi, Rainer Frimmel (Italia/Austria 2009, 100 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Roma. La piccola Asia, una bambina di due anni abbandonata in un parco, viene soccorsa da Patty, un’artista circense che vive con il marito in una roulotte a San Basilio. La ragazza porta la piccola a casa sua e nel frattempo si mette alla ricerca della madre con l’aiuto di Tairo, un adolescente che vive insieme alla nonna in un camper vicino al suo… Una storia di profonda umanità girata nella Roma lontana dai tour operator.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
L’intervallo
di Leonardo Di Costanzo (Italia 2012, 90 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Un ragazzo, una ragazza rinchiusi in un enorme edificio abbandonato di un quartiere popolare. L’uno deve sorvegliare l’altra. Lei è la prigioniera, lui è obbligato dal capoclan di zona a fare da carceriere. Malgrado la giovane età, ambedue sono troppo cresciuti. Tra le mura di quel luogo isolato e spaventoso, Veronica e Salvatore trovano il modo di riaccendere i sogni e le suggestioni di un’adolescenza messa troppo in fretta da parte.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
La strada dei Samouni
di Stefano Savona (Italia 2018, 128 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
La strada dei Samouni
di Stefano Savona (Italia 2018, 128 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Non è ancora domani (La pivellina)
di Tizza Covi, Rainer Frimmel (Italia/Austria 2009, 100 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Roma. La piccola Asia, una bambina di due anni abbandonata in un parco, viene soccorsa da Patty, un’artista circense che vive con il marito in una roulotte a San Basilio. La ragazza porta la piccola a casa sua e nel frattempo si mette alla ricerca della madre con l’aiuto di Tairo, un adolescente che vive insieme alla nonna in un camper vicino al suo… Una storia di profonda umanità girata nella Roma lontana dai tour operator.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
L’intervallo
di Leonardo Di Costanzo (Italia 2012, 90 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Un ragazzo, una ragazza rinchiusi in un enorme edificio abbandonato di un quartiere popolare. L’uno deve sorvegliare l’altra. Lei è la prigioniera, lui è obbligato dal capoclan di zona a fare da carceriere. Malgrado la giovane età, ambedue sono troppo cresciuti. Tra le mura di quel luogo isolato e spaventoso, Veronica e Salvatore trovano il modo di riaccendere i sogni e le suggestioni di un’adolescenza messa troppo in fretta da parte.
Flashback - Scusate il ritardo
Il traditore
di Marco Bellocchio, Italia, 2019, durata: 148 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Nei primi anni ’80 è in corso una vera e propria guerra tra i boss della mafia siciliana per il controllo sul traffico della droga. Tommaso Buscetta, conosciuto come il “Boss dei due mondi”, fugge per nascondersi in Brasile e, da lontano, assiste impotente all’uccisione di due suoi figli e del fratello a Palermo. Arrestato ed estradato in Italia Buscetta decide di incontrare il giudice Giovanni Falcone e tradire l’eterno voto fatto a Cosa Nostra.
Flashback - Scusate il ritardo
Il traditore
di Marco Bellocchio, Italia, 2019, durata: 148 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Nei primi anni ’80 è in corso una vera e propria guerra tra i boss della mafia siciliana per il controllo sul traffico della droga. Tommaso Buscetta, conosciuto come il “Boss dei due mondi”, fugge per nascondersi in Brasile e, da lontano, assiste impotente all’uccisione di due suoi figli e del fratello a Palermo. Arrestato ed estradato in Italia Buscetta decide di incontrare il giudice Giovanni Falcone e tradire l’eterno voto fatto a Cosa Nostra.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Draquila – L’italia che trema
di Sabrina Guzzanti (Italia 2010, 93 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo e tutto quel che ne è seguito: le polemiche sulla ricostruzione lampo, i centri storici abbandonati, gli scandali legati ai superpoteri della Protezione Civile e agli imprenditori corruttori. “Trema l’Italia. Per i privilegi di pochi, per le leggi ad personam, per l’appropriazione indebita dei fondi pubblici, per la corruzione, per le caste, per i servizi negati ai cittadini, per la speculazione edilizia. Trema e si sgretola lentamente. Non restare a guardare. Dai una scossa al cambiamento. Il diritto di espressione è il cemento della democrazia.”
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
La strada dei Samouni
di Stefano Savona (Italia 2018, 128 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Naples ’44
di Francesco Patierno (Italia 2016, 85 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Lewis fu subito colpito dal magma sociale di una città che ogni giorno riusciva nei modi più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell’anno della sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo finirono poi per costituire “NAPLES ‘44”. Il film tratto da questo libro, immagina l’ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città per un visionario amarcord.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Naples ’44
di Francesco Patierno (Italia 2016, 85 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Lewis fu subito colpito dal magma sociale di una città che ogni giorno riusciva nei modi più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell’anno della sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo finirono poi per costituire “NAPLES ‘44”. Il film tratto da questo libro, immagina l’ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città per un visionario amarcord.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Draquila – L’italia che trema
di Sabrina Guzzanti (Italia 2010, 93 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo e tutto quel che ne è seguito: le polemiche sulla ricostruzione lampo, i centri storici abbandonati, gli scandali legati ai superpoteri della Protezione Civile e agli imprenditori corruttori. “Trema l’Italia. Per i privilegi di pochi, per le leggi ad personam, per l’appropriazione indebita dei fondi pubblici, per la corruzione, per le caste, per i servizi negati ai cittadini, per la speculazione edilizia. Trema e si sgretola lentamente. Non restare a guardare. Dai una scossa al cambiamento. Il diritto di espressione è il cemento della democrazia.”
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
L’ultima spiaggia
di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan (Italia 2016, 119 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
In una spiaggia popolare in pieno centro a Trieste un muro alto tre metri separa ancora oggi gli uomini dalle donne. Una riflessione sui confini e le identità in un’isola sospesa nel tempo, affacciata su un mare che divide e unisce. Per un anno i due autori hanno frequentato lo stabilimento: d’inverno, con i pochi bagnanti che qui riempiono le proprie giornate; in primavera, con la spiaggia che inizia a rianimarsi; d’estate, con la folla e i bagnini che cominciano il loro lavoro; fino all’autunno, quando si recuperano le boe, ci si dà appuntamento all’anno prossimo e si ricorda chi non ce l’ha fatta.
Scusate il ritardo - Classic
Jules e Jim
di François Truffaut (Francia 1961, 106 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
La dolce vita secondo Truffaut. Nella Parigi bohémienne negli anni Dieci, due uomini e una donna provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tempo, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e delusioni: Jeanne Moreau con i suoi travestimenti, il suo broncio altero, la sua voce magica percorre tutti i tourbillons de la vie, ma alla fine è lei a non saper accettare la resa.
Capolavoro d’utopia dolcemente amorale, infinitamente replicato in tanti film à la manière de.
Scusate il ritardo - Classic
Ladri di biciclette
di Vittorio De Sica (Italia 1948, 88 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
Da divo della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in maestro del cinema, tra i massimi protagonisti del neorealismo italiano. Ladri di biciclette è uno dei capolavori realizzati in coppia con Zavattini. Il quadro di miseria dell’Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia. André Bazin lo definì “il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo”.
Scusate il ritardo - Classic
Gli uccelli
di Alfred Hitchcock (Stati Uniti 1963, 119 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
Questo film è l’austera riflessione di un uomo che si interroga sui rapporti tra l’umanità e il mondo. Rapporti considerati da tutte le possibili angolazioni, tanto quella metafisica, occulta, filosofica, scientifica, psicanalitica (in questo film la psicanalisi è fondamentale) quanto semplicemente quella naturale. Riflessione pessimista, apocalittica. È la più grave accusa contro la nostra società materialista, alla quale non accorda che poche speranze prima della catastrofe. (Jean Douchet)
Scusate il ritardo - Classic
Toro scatenato
di Martin Scorsese (Stati Uniti 1980, 128 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
“Il tema del film è la sopravvivenza”, dice Scorsese. LaMotta, nel corso di una vita inimitabile, lotta all’ultimo sangue per sopravvivere a se stesso, tentando vanamente di non precipitare nella spirale delle proprie nevrosi e dei propri fallimenti. “Combattimenti regolari non ne esistono”, aggiunge Scorsese, riferendosi forse più alla vita che allo sport, e mettendoci davanti alla fatica immane che ognuno deve affrontare sul proprio ring privato. Anche per questo Toro scatenato, con tutto il carico di brutalità che lo accompagna, è un film spirituale.
Scusate il ritardo - Classic
Jules e Jim
di François Truffaut (Francia 1961, 106 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
La dolce vita secondo Truffaut. Nella Parigi bohémienne negli anni Dieci, due uomini e una donna provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tempo, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e delusioni: Jeanne Moreau con i suoi travestimenti, il suo broncio altero, la sua voce magica percorre tutti i tourbillons de la vie, ma alla fine è lei a non saper accettare la resa.
Capolavoro d’utopia dolcemente amorale, infinitamente replicato in tanti film à la manière de.
Scusate il ritardo - Classic
Ladri di biciclette
di Vittorio De Sica (Italia 1948, 88 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
Da divo della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in maestro del cinema, tra i massimi protagonisti del neorealismo italiano. Ladri di biciclette è uno dei capolavori realizzati in coppia con Zavattini. Il quadro di miseria dell’Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia. André Bazin lo definì “il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo”.