IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
L’ultima spiaggia
di Thanos Anastopoulos, Davide Del Degan (Italia 2016, 119 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
In una spiaggia popolare in pieno centro a Trieste un muro alto tre metri separa ancora oggi gli uomini dalle donne. Una riflessione sui confini e le identità in un’isola sospesa nel tempo, affacciata su un mare che divide e unisce. Per un anno i due autori hanno frequentato lo stabilimento: d’inverno, con i pochi bagnanti che qui riempiono le proprie giornate; in primavera, con la spiaggia che inizia a rianimarsi; d’estate, con la folla e i bagnini che cominciano il loro lavoro; fino all’autunno, quando si recuperano le boe, ci si dà appuntamento all’anno prossimo e si ricorda chi non ce l’ha fatta.
Evento speciale
Rebels on pointe // Florence Dance Festival
di Bobby Jo Hart, 2017, USA, durata 90 Min
I backstage, la storia e i protagonisti del celebre Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la compagnia tutta maschile di ballerini e travesti fondata 40 anni fa a New York sull’onda dei moti di Stonewall, che parodiando il compassato balletto classico ha rivoluzionato il mondo della danza e della cultura
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Cesare deve morire
di Paolo e Vittorio Taviani (Italia 2012, 76 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori tornati carcerati. Vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere e il regista teatrale interno spiegano ai detenuti il nuovo progetto: Giulio Cesare. Prima tappa: i provini. Seconda tappa: l’incontro con il testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi. Ansie, speranze, gioco, sono i sentimenti che li accompagnano nelle loro notti in cella, dopo un giorno di prove.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Naples ’44
di Francesco Patierno (Italia 2016, 85 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Lewis fu subito colpito dal magma sociale di una città che ogni giorno riusciva nei modi più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell’anno della sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo finirono poi per costituire “NAPLES ‘44”. Il film tratto da questo libro, immagina l’ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città per un visionario amarcord.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
87 ore
di Costanza Quatriglio (Italia 2015, 75 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Un uomo viene prelevato dalla spiaggia di un campeggio del Cilento da un singolare dispiegamento di forze: carabinieri, polizia municipale e guardia costiera. L’uomo viene convinto a uscire dall’acqua e a farsi sedare, mettere su un’ambulanza e sottoporsi a un trattamento sanitario obbligatorio. Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni sono narrati attraverso le immagini di nove videocamere di sorveglianza poste all’interno del reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania. Il film ripercorre i giorni e le notti nel tentativo di trovare una verità a cui solo il corpo di Francesco può dare risposta.
Flashback - Scusate il ritardo
I fratelli Sisters
di Jacques Audiard, Francia/Spagna/Romania, 2018, durata: 122 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Oregon, 1851. Eli e Charlie Sisters sono fratelli e pistoleri virtuosi al servizio del Commodore, padrino locale che li lancia sulle tracce di Herman Warm, cercatore d’oro fuggito in California. L’uomo ha messo a punto un processo chimico per separare l’oro dagli altri residui minerali su cui il Commodore vuole mettere le mani.
Flashback - Scusate il ritardo
I fratelli Sisters
di Jacques Audiard, Francia/Spagna/Romania, 2018, durata: 122 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Oregon, 1851. Eli e Charlie Sisters sono fratelli e pistoleri virtuosi al servizio del Commodore, padrino locale che li lancia sulle tracce di Herman Warm, cercatore d’oro fuggito in California. L’uomo ha messo a punto un processo chimico per separare l’oro dagli altri residui minerali su cui il Commodore vuole mettere le mani.
Flashback - Scusate il ritardo
I fratelli Sisters
di Jacques Audiard, Francia/Spagna/Romania, 2018, durata: 122 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Oregon, 1851. Eli e Charlie Sisters sono fratelli e pistoleri virtuosi al servizio del Commodore, padrino locale che li lancia sulle tracce di Herman Warm, cercatore d’oro fuggito in California. L’uomo ha messo a punto un processo chimico per separare l’oro dagli altri residui minerali su cui il Commodore vuole mettere le mani.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
87 ore
di Costanza Quatriglio (Italia 2015, 75 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Un uomo viene prelevato dalla spiaggia di un campeggio del Cilento da un singolare dispiegamento di forze: carabinieri, polizia municipale e guardia costiera. L’uomo viene convinto a uscire dall’acqua e a farsi sedare, mettere su un’ambulanza e sottoporsi a un trattamento sanitario obbligatorio. Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni sono narrati attraverso le immagini di nove videocamere di sorveglianza poste all’interno del reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania. Il film ripercorre i giorni e le notti nel tentativo di trovare una verità a cui solo il corpo di Francesco può dare risposta.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Cesare deve morire
di Paolo e Vittorio Taviani (Italia 2012, 76 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori tornati carcerati. Vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere e il regista teatrale interno spiegano ai detenuti il nuovo progetto: Giulio Cesare. Prima tappa: i provini. Seconda tappa: l’incontro con il testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi. Ansie, speranze, gioco, sono i sentimenti che li accompagnano nelle loro notti in cella, dopo un giorno di prove.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Materia oscura
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia 2013, 80 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Nel Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, situato tra Cagliari e Nuoro, per anni i governi di tutto il mondo hanno testato “armi nuove”, mentre quello italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari devastando il territorio.Il film è composto da tre movimenti: l’indagine di un geologo che tenta di rintracciare l’inquinamento causato dalle sperimentazioni militari; una ricerca attraverso gli archivi cinematografici del poligono; il lavoro di due allevatori e il loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato segnato dall’attività bellica.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Oggi insieme domani anche
di Antonietta De Lillo (Italia, 85 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Un film partecipato, un mosaico di sguardi e storie da autori in giro per l’Italia. Attraverso frammenti di materiali diversi compone un ritratto dell’amore ai nostri tempi. A quarant’anni dal referendum sul divorzio ci racconta i cambiamenti del nostro Paese: lo sfaldamento dell’idea di famiglia tradizionale, la crisi umana ed economica, la disoccupazione, l’immigrazione e la difficoltà di confrontarsi con culture diverse dalla nostra, il cambiamento dei costumi sessuali, la rivoluzione bio-tecnologica.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Materia oscura
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia 2013, 80 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Nel Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, situato tra Cagliari e Nuoro, per anni i governi di tutto il mondo hanno testato “armi nuove”, mentre quello italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari devastando il territorio.Il film è composto da tre movimenti: l’indagine di un geologo che tenta di rintracciare l’inquinamento causato dalle sperimentazioni militari; una ricerca attraverso gli archivi cinematografici del poligono; il lavoro di due allevatori e il loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato segnato dall’attività bellica.
IL CINEMA ITALIANO OGGI, TRA REALTÀ E FINZIONE
Cesare deve morire
di Paolo e Vittorio Taviani (Italia 2012, 76 min)
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto
Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori tornati carcerati. Vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere e il regista teatrale interno spiegano ai detenuti il nuovo progetto: Giulio Cesare. Prima tappa: i provini. Seconda tappa: l’incontro con il testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi. Ansie, speranze, gioco, sono i sentimenti che li accompagnano nelle loro notti in cella, dopo un giorno di prove.
Scusate il ritardo - Classic
Gli uccelli
di Alfred Hitchcock (Stati Uniti 1963, 119 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
Questo film è l’austera riflessione di un uomo che si interroga sui rapporti tra l’umanità e il mondo. Rapporti considerati da tutte le possibili angolazioni, tanto quella metafisica, occulta, filosofica, scientifica, psicanalitica (in questo film la psicanalisi è fondamentale) quanto semplicemente quella naturale. Riflessione pessimista, apocalittica. È la più grave accusa contro la nostra società materialista, alla quale non accorda che poche speranze prima della catastrofe. (Jean Douchet)
Scusate il ritardo - Classic
Toro scatenato
di Martin Scorsese (Stati Uniti 1980, 128 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
“Il tema del film è la sopravvivenza”, dice Scorsese. LaMotta, nel corso di una vita inimitabile, lotta all’ultimo sangue per sopravvivere a se stesso, tentando vanamente di non precipitare nella spirale delle proprie nevrosi e dei propri fallimenti. “Combattimenti regolari non ne esistono”, aggiunge Scorsese, riferendosi forse più alla vita che allo sport, e mettendoci davanti alla fatica immane che ognuno deve affrontare sul proprio ring privato. Anche per questo Toro scatenato, con tutto il carico di brutalità che lo accompagna, è un film spirituale.
Scusate il ritardo - Classic
Jules e Jim
di François Truffaut (Francia 1961, 106 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
La dolce vita secondo Truffaut. Nella Parigi bohémienne negli anni Dieci, due uomini e una donna provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tempo, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e delusioni: Jeanne Moreau con i suoi travestimenti, il suo broncio altero, la sua voce magica percorre tutti i tourbillons de la vie, ma alla fine è lei a non saper accettare la resa.
Capolavoro d’utopia dolcemente amorale, infinitamente replicato in tanti film à la manière de.
Scusate il ritardo - Classic
Ladri di biciclette
di Vittorio De Sica (Italia 1948, 88 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
Da divo della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in maestro del cinema, tra i massimi protagonisti del neorealismo italiano. Ladri di biciclette è uno dei capolavori realizzati in coppia con Zavattini. Il quadro di miseria dell’Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia. André Bazin lo definì “il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo”.
Scusate il ritardo - Classic
Gli uccelli
di Alfred Hitchcock (Stati Uniti 1963, 119 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
Questo film è l’austera riflessione di un uomo che si interroga sui rapporti tra l’umanità e il mondo. Rapporti considerati da tutte le possibili angolazioni, tanto quella metafisica, occulta, filosofica, scientifica, psicanalitica (in questo film la psicanalisi è fondamentale) quanto semplicemente quella naturale. Riflessione pessimista, apocalittica. È la più grave accusa contro la nostra società materialista, alla quale non accorda che poche speranze prima della catastrofe. (Jean Douchet)
Scusate il ritardo - Classic
Toro scatenato
di Martin Scorsese (Stati Uniti 1980, 128 min) v.restaurata
INGRESSO: 4€ unico / 3€ con tessera IOinCOMPAGNIA
“Il tema del film è la sopravvivenza”, dice Scorsese. LaMotta, nel corso di una vita inimitabile, lotta all’ultimo sangue per sopravvivere a se stesso, tentando vanamente di non precipitare nella spirale delle proprie nevrosi e dei propri fallimenti. “Combattimenti regolari non ne esistono”, aggiunge Scorsese, riferendosi forse più alla vita che allo sport, e mettendoci davanti alla fatica immane che ognuno deve affrontare sul proprio ring privato. Anche per questo Toro scatenato, con tutto il carico di brutalità che lo accompagna, è un film spirituale.