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Ottobre 2019
  • mercoledì

    09/10/2019

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    10/10/2019

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    11/10/2019

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    12/10/2019

  • domenica

    13/10/2019

  • lunedì

    14/10/2019

  • martedì

    15/10/2019


17:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.


17:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.

Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.


20:00
OCEAN FILM FESTIVAL

Ocean Film Festival 2019

rassegna di film dedicati al mondo degli oceani

L'Ocean Film Festival World Tour propone una serie di emozionanti e coinvolgenti corto e medio metraggi dedicati al mondo degli oceani e presentati all'Ocean Film Festival Australia.


17:30
Florence Queer Festival 2019

Da Stonewall a Firenze. Culture lgbt e rock’n’roll

Proiezione dei documentari:Fuori! Storia del primo movimento omosessuale in Italia (1971-2011) a cura di Angelo Pezzana, Enzo Cucco, Michele Brignone
(Italia, 2011, 60’)

Pisa 1979-2009. la prima marcia gay 30 anni dopo da un’idea di Andrea Pini
(Italia, 2009, 32’)
Alla presenza di Andrea Pini


19:00
Florence Queer Festival 2019

Inaugurazione delle 2 mostre FQF 2019

In sala MyMovies e nel Foyer del cinema

Over the rainbow 1969-1989. Vent’anni di clubbing e culture LGBT+, da New York a Firenze.
Mostra a cura di Luca Locati Luciani e Bruno CasiniChe connessione c’è tra i movimenti di Stonewall Inn e il capoluogo toscano? Un mese prima degli eventi d’oltreoceano uno sparuto gruppo di omosessuali aveva distribuito volantini per protestare contro le persecuzioni omotransfobiche messe in atto dalla polizia fiorentina a seguito dell’omicidio di Ermanno Lavorini avvenuto a Vecchiano il 31 gennaio di quell’anno.

Gianna Parenti*Eva Von PigalleMostra
A cura di Sandra Nastri. Attrice, modella, pittrice, attivista e co-fondatrice del MIT (Movimento Italiano Transessuali). A dieci anni dalla scomparsa, un omaggio alle sue molteplici vite attraverso polaroid, abiti di scena, foto.


21:00
Florence Queer Festival 2019

THE SPARK: the origins of pride

di Benoît Masocco, Francia, 2018, 90’

THE SPARK è la storia di una rivolta. La storia di tre città. La storia della comunità gay, lesbica, trans e queer ++.  THE SPARK è una storia di orgoglio, una storia di rabbia. La storia della rabbia dei clienti dello “Stonewall inn”, un bar gay a New York .È qui che ha tutto avuto inizio nel 1969 ed è il punto di partenza per raccontare una storia non molto nota: cinquant’anni di lotta per l’uguaglianza, i diritti e l’amore. La storia della lotta del movimento LGBTQ+ dagli anni sessanta ad oggi, che dopo gli scontri a Stonewall si trasforma in una lotta militante che da New York si diffonde in tutto il mondo.


15:00
Flashback - Scusate il ritardo

The Rider

di Chloé Zhao, USA, 2019, 105 min.

INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA

A seguito di un incidente Brady, giovane cowboy Lakota, abbandona il Rodeo per riscoprirsi estraneo in un’America totalmente diversa da quella cui era abituato. Dentro paesaggi sublimi, tra favola contemplativa e film sociale, l’autrice, cinese traslocata a New York, racconta l’epopea autobiografica del giovane protagonista alla riconquista del proprio destino.


17:00
Flashback - Scusate il ritardo

The Rider

di Chloé Zhao, USA, 2019, 105 min.

INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA

A seguito di un incidente Brady, giovane cowboy Lakota, abbandona il Rodeo per riscoprirsi estraneo in un’America totalmente diversa da quella cui era abituato. Dentro paesaggi sublimi, tra favola contemplativa e film sociale, l’autrice, cinese traslocata a New York, racconta l’epopea autobiografica del giovane protagonista alla riconquista del proprio destino.


19:00
Flashback - Scusate il ritardo

The Rider

di Chloé Zhao, USA, 2019, 105 min.

INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA

A seguito di un incidente Brady, giovane cowboy Lakota, abbandona il Rodeo per riscoprirsi estraneo in un’America totalmente diversa da quella cui era abituato. Dentro paesaggi sublimi, tra favola contemplativa e film sociale, l’autrice, cinese traslocata a New York, racconta l’epopea autobiografica del giovane protagonista alla riconquista del proprio destino.


21:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre // Alla presenza del regista

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.

Alla presenza del regista e della protagonista, Benedetta Barzini.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Of Fathers and Sons – I bambini del califfato

di Talal Derki, 2017, Germania, Siria, Libano, Qatar, 98 min, Zenit Distribution

INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ tessera IOinCOMPAGNIA

Torna a La Compagnia il doc vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2018, e presentato lo stesso anno al Middle East Now.

Il regista siriano Talal Derki, che sconvolse il mondo con il suo Return to Homs, torna in patria stavolta fingendosi un fotoreporter filo-jihadista che realizza un documentario sull’ascesa del califfato. Il risultato è un ritratto crudo e senza filtri del generale Abu Osama – leader islamista radicale di Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda – e del branco di giovani ragazzi che lo idolatra. Il loro capo è il figlio di Osama – che si chiama come l’eroe personale di papà, Osama bin Laden – e il film segue la loro crescita in un campo di addestramento.

In collaborazione con Middle East Now.


17:00
PROGRAMMAZIONE

Of Fathers and Sons – I bambini del califfato

di Talal Derki, 2017, Germania, Siria, Libano, Qatar, 98 min, Zenit Distribution

INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ tessera IOinCOMPAGNIA

Torna a La Compagnia il doc vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2018, e presentato lo stesso anno al Middle East Now.

Il regista siriano Talal Derki, che sconvolse il mondo con il suo Return to Homs, torna in patria stavolta fingendosi un fotoreporter filo-jihadista che realizza un documentario sull’ascesa del califfato. Il risultato è un ritratto crudo e senza filtri del generale Abu Osama – leader islamista radicale di Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda – e del branco di giovani ragazzi che lo idolatra. Il loro capo è il figlio di Osama – che si chiama come l’eroe personale di papà, Osama bin Laden – e il film segue la loro crescita in un campo di addestramento.

In collaborazione con Middle East Now.


19:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.


21:00
PROGRAMMAZIONE

Searching Eva

di Pia Hellenthal, Germania, 2019, 85 minuti

INGRESSO: 6€ intero /5€ ridotto
v.o. in italiano

“Searching Eva” è il film-documentario d’esordio di Pia Hellenthal che analizza il meraviglioso diario pubblico della vita di Eva Collé. Eva è una giovane cresciuta nell'era di internet, simbolo di una generazione che si racconta attraverso i social. Nel lungometraggio, strutturato più come un saggio o un diario visivo,  la protagonista riflette sulla sua identità e sul confine labile tra l'essere e la sua rappresentazione online. Per lei il corpo è oggetto di particolare interesse:  ed è attraverso il proprio corpo, infatti, che indaga il limite delle categorie sociali.


20:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Dj set nel foyer del cinema

21:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

CHANG

di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack.1927

Sonorizzazione dal vivo del documentario a cura dei Project-To,
In collaborazione con il Festival dei Popoli
Girato dagli autori di King Kong cinque anni prima del loro grande successo. Schoedsack e Cooper erano due documentaristi alla ricerca di luoghi esotici dove realizzare film che mettevano in gioco una visione mitica del rapporto uomo-natura, senza timore di ibridare documentario e fiction. Un documentario che diventa un film di avventure.


16:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Richard Twice: a musical life interrupted

USA 2017, regia M. Salton, 10’

Richard Atkins, cantante e autore dei Richard Twice, duo psichedelico californiano dei primi anni ‘70, stava raggiungendo il successo con il primo album quando si allontanò misteriosamente da tutto.


16:30
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Waves: l’altro volto della musica italiana

di F. Ferraris, M. Almo, Ita 2018, 53’

Brunori Sas, Levante, Willie Peyote e Bianco, ma anche, tra gli altri, gli Eugenio in Via Di Gioia, Giorgio Poi, Daniele Celona e gli Atlante: il vasto calderone socio-culturale dell’indie italiano racconta gli aspetti invisibili della vita del musicista, dalle difficoltà lavorative al rapporto con il pubblico, fino alle definizioni del genere.


18:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Das Madchen Im Schnee

di D. Lederberger, 2017, 7’

Un “foley artist”, un rumorista, sta creando gli effetti sonori di un film thriller. Fra microfoni, registratori, attrezzi e trucchi vari, dietro una porta nel suo studio si cela un asso nella manica, per dare al lavoro il giusto grado di realismo. Macabro e sorprendente ritratto di una delle figure professionali più sottovalutate in ambito cinematografico, per scoprire cosa c’è sotto la musica della colonna sonora quando guardiamo un film.


19:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

PUNK! – di Iggy Pop. 1 e 2 puntata.

In collaborazione con Treedom, all’entrata sarà possibile lasciare un contributo che verrà impiegato per piantare alberi, sostenere progetti di sostenibilità sociale e ambientale, tutelando la biodiversità e generando un beneficio per l’intero pianeta
La serie farà il suo debutto su Sky Arte nel 2020 ma Seeyousound ne propone in anteprima le prime due puntate. Un’occasione da non perdere quella di vivere le tappe fondamentali del punk ripercorrendole tramite le interviste ai grandi nomi della scena musicale degli anni ‘70. Nella serie sono presenti interviste a John Lydon, Marky Ramone, Wayne Kramer, Jello Biafra e Debbie Harry e Chris Stein.


20:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Dj set nel foyer del cinema

21:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Live: GOLD MASS

powered by Diplomatico

GOLD MASS è un artista italiana che scrive musica elettronica. Il 14 giugno di quest’anno, ha pubblicato il suo album d’esordio dal titolo Transitions.


21:01
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Crime Cutz

USA 2018, regia B. Fries & A. Nusser, 16’

Quattro generazioni, quattro “tipi umani” a confronto, accomunati dalla passione per la vita (e per la musica). In diretta da New York, storie, memorie, sogni, nostalgie, raccontate attraverso performance tanto improvvisate quanto cariche di energia commovente, sulle note e sui beat degli Holy Ghost, in un ibrido fra doc e videoclip presentato nel 2018 al Tribeca.


21:05
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Symphony of Now

Germania 2018, regia J. Schaff, 65’

Una lettera d’amore cinematografica, una prospettiva nascosta di Berlino di notte. Diversi artisti si uniscono per dichiarare il loro amore per la città e il nostro tempo, in una re-immaginazione del classico del cinema muto Berlino – Sinfonia di una grande città. Una visione di cineasti e musicisti famosi della scena elettronica, come Frank Wiedemann (Ame), Modeselektor, Hans-Joachim Roedelius, Gudrun Gut, Samon Kawamura e Alex.Do.


16:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Yellow

di I. Sebastova, Slovacchia, 2017, durata 7 minuti

Nella metafora dei colori, la storia di una giovane donna che combatte tra spontaneità e autocontrollo, tristezza e gioia, viola e giallo. Il viola è il suo impegno, la sua autodisciplina: è una cantante d’opera, ama la musica ma a causa della sua carriera ha sacrificato desideri ed energia vitale: tutto ciò che è giallo. Un’animazione pittorica in cui si ritrova tutta la difficoltà nella ricerca di un equilibrio personale.


16:05
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

B-Movie: Lust&Sound in West Berlin

Germania 2015, regia J.A. Hoppe, 92’. v.o. sott.

A. Hoppe, 92’. v.o. sott.) Musica, arte e caos nella Berlino Ovest degli anni Ottanta. Il documentario racconta il melting pot creativo della cultura underground di Berlino: un collage fatto di inediti e filmati televisivi che si concentra sulla nascita del punk fino ad arrivare alla Love Parade, in una città dove le giornate sono brevi e le notti sono infinite.


18:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Riot

di F. Ternier 2017, 13’

Un ragazzo di colore resta ucciso durante uno scontro con la polizia. L’indignazione del quartiere monta fino al formarsi di una folla che invade le strade per protesta. Tutta la rabbia per le ingiustizie sociali incanalata nell’energia del corpo che danza, fra krump e animazione, sperimentalismo e musica martellante.


18:05
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Ethiopiques – Revolt of the Soul

Polonia/Germania 2018, regia M. Bochniak, 71’

Verso la fine degli anni ‘60, nella capitale etiope Addis Abeba, Amha Eshete, visionario proprietario di un negozio di dischi, fu la prima persona a produrre musica etiope. Nonostante fosse illegale, questa musica intrisa di sapori funk, soul e jazz appassionava la gente ed era tollerata dall’allora monarca del paese. Nel 1975, un colpo di stato scatenò la guerra civile, costringendo Eshete e molti artisti a fuggire dall’Etiopia portando con sé la propria musica. Una registrazione degli anni ‘70 di Mahmoud Ahmed arriva nelle mani di Francis Falceto, un giornalista musicale francese che rimane profondamente colpito dal sound e intraprende un viaggio lungo due decenni che lo porta in Etiopia e negli Stati Uniti nel tentativo di far rivivere la musica etiope e poterla condividere con il mondo.


20:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Dj set nel foyer del cinema

21:00
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Live: PIETRO ROFFI

powered by Diplomatico

Con la fisarmonica in spalla, Pietro Roffi ha girato il mondo. Arrivato a suonare per grandi nomi, sceglie la strada dell’elettronica. Il risultato è un mondo sonoro che non si riesce a collocare in un lasso temporale o in un genere preciso: ci sono le influenze della musica da film, quelle del folk, a tratti c’è perfino un po’ di techno.


21:01
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

To be Free

USA 2017, regia A. Oduye, 12’

In un piccolo club, Nina Simone trova il modo, per un attimo, di sentirsi libera. Scritto, diretto e interpretato da Adepero Oduye (La grande scommessa, 12 anni schiavo) e con la fotografia di Bradford Young (candidato al premio Oscar per Arrival)


21:05
SEEYOUSOUND – INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Ara Malikian: A life among strings

Spagna 2019, regia N. Moreno, 88’

ANTEPRIMA ITALIANA

Riesci a immaginare di abbandonare un paese in guerra a quattordici anni? Di lasciare la tua famiglia sotto le bombe e ritrovarti di fronte al mondo con un violino in mano? Questo documentario narra la storia del celebre violinista Ara Malikian. Un viaggio attraverso la sua vita e il suo innegabile contributo alla musica classica e contemporanea. Negli anni è riuscito a portare la musica classica ad ogni tipo di pubblico e a maneggiare al contempo tutti i generi musicali senza pregiudizi, da Bach ai Led Zeppelin. Il documentario lo segue nelle tappe del suo ultimo tour e racconta la sua affascinante storia, da quando da adolescente ha lasciato Beirut e ha iniziato una vita da nomade portando la propria musica in giro per il mondo. Ara Malikian parla in prima persona della sua visione, dei suoi progetti e della sua traiettoria personale.