PROGRAMMAZIONE
Searching Eva
di Pia Hellenthal, Germania, 2019, 85 minuti
INGRESSO: 6€ intero /5€ ridotto
v.o. in italiano
“Searching Eva” è il film-documentario d’esordio di Pia Hellenthal che analizza il meraviglioso diario pubblico della vita di Eva Collé. Eva è una giovane cresciuta nell'era di internet, simbolo di una generazione che si racconta attraverso i social. Nel lungometraggio, strutturato più come un saggio o un diario visivo, la protagonista riflette sulla sua identità e sul confine labile tra l'essere e la sua rappresentazione online. Per lei il corpo è oggetto di particolare interesse: ed è attraverso il proprio corpo, infatti, che indaga il limite delle categorie sociali.
PROGRAMMAZIONE
La scomparsa di mia madre
di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid
Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.
Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.
PROGRAMMAZIONE
Searching Eva
di Pia Hellenthal, Germania, 2019, 85 minuti
INGRESSO: 6€ intero /5€ ridotto
v.o. in italiano
“Searching Eva” è il film-documentario d’esordio di Pia Hellenthal che analizza il meraviglioso diario pubblico della vita di Eva Collé. Eva è una giovane cresciuta nell'era di internet, simbolo di una generazione che si racconta attraverso i social. Nel lungometraggio, strutturato più come un saggio o un diario visivo, la protagonista riflette sulla sua identità e sul confine labile tra l'essere e la sua rappresentazione online. Per lei il corpo è oggetto di particolare interesse: ed è attraverso il proprio corpo, infatti, che indaga il limite delle categorie sociali.
PROGRAMMAZIONE
La scomparsa di mia madre
di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti
INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid
Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.
Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.
Evento speciale
Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle carceri
Proiezione + incontro
L’Università degli Studi di Firenze presenta a La Compagnia un doc, realizzato da Fabio Cavalli, testimonianza di un incontro tra sette Giudici della Corte costituzionale e i detenuti di sette istituti penitenziari italiani.
Introdurrano l’evento:
Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze
Paolo Grossi, Presidente emerito della Corte costituzionale, Professore emerito di Storia del diritto dell’Univeristà di Firenze
Flashback - Scusate il ritardo
Martin Eden
di Pietro Marcello, Italia, 2019, 129 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Una nuova versione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909. Protagonista è il giovane marinaio di umili origini Martin Eden. Il marinaio salva da un’aggressione Arturo, giovane rampollo della borghesia industriale. Per ringraziarlo Arturo lo invita nella sua abitazione di famiglia dove Martin Eden conoscerà e si innamorerà di Elena.
Flashback - Scusate il ritardo
Martin Eden
di Pietro Marcello, Italia, 2019, 129 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Una nuova versione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909. Protagonista è il giovane marinaio di umili origini Martin Eden. Il marinaio salva da un’aggressione Arturo, giovane rampollo della borghesia industriale. Per ringraziarlo Arturo lo invita nella sua abitazione di famiglia dove Martin Eden conoscerà e si innamorerà di Elena.
Flashback - Scusate il ritardo
Martin Eden
di Pietro Marcello, Italia, 2019, 129 min.
INGRESSO: 4€ intero / 3€ ridotto solo con tessera IOinCOMPAGNIA
Una nuova versione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909. Protagonista è il giovane marinaio di umili origini Martin Eden. Il marinaio salva da un’aggressione Arturo, giovane rampollo della borghesia industriale. Per ringraziarlo Arturo lo invita nella sua abitazione di famiglia dove Martin Eden conoscerà e si innamorerà di Elena.
VIAGGIO SULLA LUNA: DALLA FANTASIA ALLA REALTÀ
Apollo 11+Viaggio nella Luna
Una giornata dedicata ai 50 anni dell'allunaggio
INGRESSO: 8€ biglietto unico
Tra un festival e l’altro ci fermiamo una giornata a guardar la luna. Al primo che l’ha mostrata su un grande schermo, sognando di raggiungerla, e ai primi che l’hanno raggiunta veramente. VIAGGIO NELLA LUNA di Georges Méliès e APOLLO 11
di Todd Douglas Miller verranno proiettati insieme, uno dopo l’altro, in ciascuno degli orari in programma.
VIAGGIO SULLA LUNA: DALLA FANTASIA ALLA REALTÀ
Apollo 11+Viaggio nella Luna
Una giornata dedicata ai 50 anni dell'allunaggio
INGRESSO: 8€ biglietto unico
Tra un festival e l’altro ci fermiamo una giornata a guardar la luna. Al primo che l’ha mostrata su un grande schermo, sognando di raggiungerla, e ai primi che l’hanno raggiunta veramente. VIAGGIO NELLA LUNA di Georges Méliès e APOLLO 11
di Todd Douglas Miller verranno proiettati insieme, uno dopo l’altro, in ciascuno degli orari in programma.
VIAGGIO SULLA LUNA: DALLA FANTASIA ALLA REALTÀ
Apollo 11+Viaggio nella Luna
Una giornata dedicata ai 50 anni dell'allunaggio
INGRESSO: 8€ biglietto unico
Tra un festival e l’altro ci fermiamo una giornata a guardar la luna. Al primo che l’ha mostrata su un grande schermo, sognando di raggiungerla, e ai primi che l’hanno raggiunta veramente. VIAGGIO NELLA LUNA di Georges Méliès e APOLLO 11
di Todd Douglas Miller verranno proiettati insieme, uno dopo l’altro, in ciascuno degli orari in programma.
VIAGGIO SULLA LUNA: DALLA FANTASIA ALLA REALTÀ
Apollo 11+Viaggio nella Luna
Una giornata dedicata ai 50 anni dell'allunaggio
INGRESSO: 8€ biglietto unico
Tra un festival e l’altro ci fermiamo una giornata a guardar la luna. Al primo che l’ha mostrata su un grande schermo, sognando di raggiungerla, e ai primi che l’hanno raggiunta veramente. VIAGGIO NELLA LUNA di Georges Méliès e APOLLO 11
di Todd Douglas Miller verranno proiettati insieme, uno dopo l’altro, in ciascuno degli orari in programma.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2019
Dal disegno al film: genesi della realizzazione di Butterflies in Berlin
Monica Manganelli, scenografa, set-designer, vfx art director e regista, incontra gli studenti diTheSIGN Comics & Arts Academy.
Spectrum,
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2019
Gay Chorus Deep South
di David Charles Rodrigues Usa, 2018, 97’
In risposta alle leggi discriminatorie anti-LGBTQ negli stati del sud e ai risultati delle elezioni del 2016, il coro maschile gay di San Francisco intraprende un tour nel profondo sud del paese.
Insieme a The Oakland Interfaith Gospel Choir, portano un messaggio di amore e accettazione alle comunità e agli individui che si trovano ad affrontare l’intolleranza. Il viaggio li porta nelle case delle persone, nelle chiese e nelle sale da concerto, per celebrare il potere della musica di unire le persone al di là delle differenze.
florence queer festival 2019
Videoqueer
Knus Meg di Irasj Asanti (Norvegia, 2018, 15’), v.o. norvegese, sott. inglese e italiano. L’amore di Mansour per il suo migliore amico Andreas è messo alla prova quando il padre fondamentalista decidere di spedirlo nel loro paese di origine per sposarsi.
Infinito Enquanto Dure di Akira Kamiki (Portogallo 2019, 19’), v.o. portoghese, sott. inglese e italiano. Dopo essersi incontrati ad una festa, Danny e Seiji vogliono solo stare insieme. Tuttavia, le loro differenze potrebbero rivelarsi più forti dei loro sentimenti. Il primo film di finzione sull’asessualità.
Clothes & Blow di Sam Peter Jackson (UK 2018, 22’), v.o. inglese, sott. Italiano. Daniel (David Menkin) abita a Londra e fa il doppiatore. Le sue storie si riducono ad incontri su Grindr. Quando sua madre (Nancy Baldwin) decide di venire a trovarlo dagli Stati Uniti senza avvisare, si trova a riflettere sul suo modo di vivere.
Tu dia de suerte di Fele Martínez(Spagna 2018, 11’), v.o. spagnolo, sott. inglese e italiano. Ernesto esce di fretta. Nell’ascensore si imbatte in un uomo che gli renderà la vita impossibile nel breve viaggio in che condivideranno.
florence queer festival 2019
The Archivettes
di Megan Rossman Usa, 2018, 60’
Un documentario sulla nascita e vicende del Lesbian Herstory Archives, il più grande archivio al mondo sulla storia e cultura lesbica.
“La nostra storia stava scomparendo rapidamente mentre la stavamo facendo.”
Con questa consapevolezza, Deborah Edel e Joan Nestle hanno co-fondato il Lesbian Herstory Archives, la più grande raccolta di materiali al mondo di e sulle lesbiche. Per oltre 40 anni le volontarie dell’associazione hanno letteralmente salvato la storia dalla spazzatura.
Ora le co-fondatrici hanno più di settanta anni e si trovano ad affrontare nuove sfide: il trasferimento di leadership, l’ascesa della tecnologia digitale e un rinnovato interesse per l’attivismo in un momento politicamente difficile.
florence queer festival 2019
Queer Books
Valerie Solanas. Vita ribelle della donna che ha scritto SCUM (e sparato a Andy Warhol) di Breanne Fahs e Solanas Mon Amour (Il dito e La Luna).
Saranno presenti Margherita Giacobino e Angelica de Palo.
florence queer festival 2019
Butterflies in Berlin
di Monica Manganelli (Italia, 2019), 29’
Alex si trasferisce a Berlino nel 1933, durante gli anni della Repubblica di Weimar. Alla ricerca del suo posto nel mondo e della propria identità sessuale, egli diventa il primo transessuale operato della storia. Purtroppo ciò avviene proprio in concomitanza dell’ascesa del Nazional-socialismo, uno sconvolgimento sociale che trasformò la capitale della libertà sessuale nella patria della repressione.
florence queer festival 2019
BUTTERFLIES IN BERLIN-Diary of a Soul split in two
di Monica Manganelli, Italia, 2019, 29’
Alex si trasferisce a Berlino nel 1933, durante gli anni della Repubblica di Weimar. Alla ricerca del suo posto nel mondo e della propria identità sessuale, egli diventa il primo transessuale operato della storia. Purtroppo ciò avviene proprio in concomitanza dell’ascesa del Nazional-socialismo, uno sconvolgimento sociale che trasformò la capitale della libertà sessuale nella patria della repressione.
florence queer festival 2019
Vita e Virginia
di Chanya Button, Ireland/UK 2018, 110
La relazione tra Vita Sackville-West (Gemma Arterton) e Virgina Woolf (Elizabeth Debicki), dal loro incontro alla sublimazione del loro amore in “Orlando”, considerato una delle opere fondamentali del XX secolo e della cultura queer.
florence queer festival 2019
Derno Ricci Forever
Una mattinata dedicata al fotografo Derno Ricci a dieci anni dalla sua scomparsa.
Alla presenza di amiche ed amici
florence queer festival 2019
Generazione Diabolika
di Silvio Laccetti Italia 2019, 71’
Il racconto, parte dalla metà degli anni ’90 e dal Muccassassina dove la regina Vladimir Luxuria, scoprì il talento di Emanuele Inglese, uno dei Dj più richiesti sulla scena internazionale di quel periodo. La testimonianza di chi ha reso grande un evento che poi è divenuto un vero e proprio fenomeno di costume, oltre ad essere stato l’unico concept house made in Italy ad essere stato esportato all’ estero. Nell’ arco di tempo di una notte si ripercorrono le tappe fondamentali di questa storia, a pochi giorni dalla morte di Lou Bellucci, storico vocalist romano del Diabolika venuto a mancare il 15 settembre 2017.
florence queer festival 2019
Videoqueer
Narciso di Tom-Lee Ziegelman (Israele, 2019, 8’) v.o. Danish and jewish, sott. inglese e italiano. Una giovane coppia di donne trascorre la maggior parte del tempo a casa, diventata il loro “rifugio” sicuro. La donna danese insegna alla sua amante straniera varie parole nella sua lingua madre. Tuttavia, quando quest’ultima esce a fare la spesa, capirà il vero significato delle parole che ha imparato.
Foxy Trot di Lisa Donato (USA, 2018, 15’) v.o. inglese, sott. Italiano. Una coppia lesbica inaspettatamente affronterà i loro problemi di relazione mentre seguono una lezione di ballo.
MUMBLE MUMBLE di Patrizia Lazzari (Italia, 2018), 7’, v.o. Italiano. Alla presenza della regista e dell’aiuto-regista Mariana Giurlani. MUMBLE MUMBLE è il “rumore” dei pensieri della protagonista alle prese con un difficilissimo coming out ed i suoi passi-pensanti ritmano il continuo rimuginare. Cercando “il modo giusto per dirlo”, ripercorre momenti significativi della sua vita
La Guardia Virtual di Daniela Aguinsky (Argentina, 2019, 15’) v.o. spagnolo, sott. Inglese e italiano. Due ragazze di incontrano attraverso una telecamera di videosorveglianza. Miriam realizzerà il suo sogno? O permetterà a Keren di rimanere con Brenda?
Things Break In di Tess Elliot (USA, 2018, 7’) v.o. inglese, sott. italiano. Il ritratto intimo di due donne che lavorano insieme in una fattoria negli anni ‘40 per supportare le loro famiglie. Le circostanze le obbligano a nascondere la loro relazione.
ANNELER GÜNÜ di Merve Cagla Dincer (Turchia, 2019, 8’) v.o. turco, sott. inglese e italiano. Senem ha perso il figlio durante il parto quattro anni prima. Da allora ogni anno in occasione della festa della mamma si ubriaca in un bar maledicendo quel giorno.
florence queer festival 2019
The Garden Left Behind
di Flavio Alves, USA, 2018, 80’
Alla presenza del’attrice Ivana Black
Tina, una donna transessuale di origine latina che abita a New York con la nonna Eliana, lotta per costruirsi una vita da immigrata senza documenti e per affermare la sua identità di donna.
florence queer festival 2019
Mapplethorpe
Il biopic di Ondi Timoner esplora l’arte e la sessualità di Robert Mapplethorpe, fotografo noto per i suoi ritratti provocatori, morto dI AIDS 1989 a soli 42 anni e interpretato dal bravissimo Matt Smith (noto soprattutto per “Doctor Who” e “The Crown).
I ritratti, le immagini delle calle e le foto della scena underground del BDSM di New York realizzati da Robert Mapplethorpe rimangono le pietre miliari della fotografia del ventesimo secolo ancora oggi, quasi tre decenni dopo la sua morte.
florence queer festival 2019
Queer books
Come me non c’è nessuno e Non si può fermare l’estate di Anton Emilio Krogh (Mursia Editore).
Sarà presente presente l’autore con Laura Carpini
florence queer festival 2019
High Tide
di Claire Zhou Olanda, 2019, 22’
Tarik, un uomo marocchino di 32 anni, che trascorre il suo tempo da solo in cottage sul Veluwe per sfuggire al dolore e allo smarrimento dell’imminente divorzio dalla moglie. Poco dopo il suo arrivo, ci sono problemi all’impianto idraulico, e Jonas, il proprietario del cottage, viene a ripararlo. Da quel momento in poi, Tarik riscopre sentimenti e desideri che ha soppresso per tutta la sua vita.
florence queer festival 2019
Mapplethorpe
di Ondi Timoner, USA 2018, 102'
Il biopic di Ondi Timoner esplora l’arte e la sessualità di Robert Mapplethorpe, fotografo noto per i suoi ritratti provocatori, morto dI AIDS 1989 a soli 42 anni e interpretato dal bravissimo Matt Smith (noto soprattutto per “Doctor Who” e “The Crown).
florence queer festival 2019
Queer focus
1969-1989: Venti anni di Clubbing e Culture Lgbt a Firenze
Immagini, memorabilia ed ospiti.
Incontro con Luca Locati Luciani
florence queer festival 2019
Nevrland
di Gregor Schmidinger, Austria, 2019, 105'
Jakob ha 17 anni e vive con suo padre e suo nonno nella periferia di Vienna. Quando, finito il liceo, è costretto a lavorare nel mattatoio del padre in attesa di iscriversi all’università, i suoi disturbi d’ansia diventano più intensi, accendendo un desiderio che cerca di colmare online. Su un sito di chat erotiche incontra l’affascinante Kristjan. Il loro incontro, prima virtuale e poi reale, spingerà Jakob a lasciarsi andare. Ma le ferite più profonde della sua anima lo aspetteranno nei meandri più oscuri di Nevrland, mettendo a rischio l’integrità della sua stessa psiche.
florence queer festival 2019
Videoqueer
Behind the Glass di Maria Favola (Italia, 2019), 16’, v.o. italiano. Alla presenza della regista. Behind the glass è un documentario sperimentale che raccoglie testimonianze di persone appartenenti alla comunità LGBT che hanno accettato di raccontare la scoperta della loro identità e il seguente coming out a famiglie amici. La particolare scelta di utilizzare manichini al posto delle persone in questione è in parte un modo per far mantenere loro l’anonimato e d’altra parte per far concentrare chi guarda sulle parole.
Invisible woMEN di Alice Smith (UK 2018, 22’) v.o. inglese, sott. Italiano. Invisible woMEN è un breve documentario che esplora la storia finora mai raccontata del movimento LGBTQ nel Nord Ovest dell’Inghilterra negli ultimi cinquanta anni attraverso l’incredibile ribellione e l’attivismo di due donne.
Double Dad & One Queer Teen: My Rainbow Family di Larry Tung. (USA 2019, 24’) v.o. inglese, sott. Italiano. La storia di una famiglia multiculturale e non conforme al genere formata da due uomini gay e un figlio, adesso adolescente, che si definisce pansessuale.
RIOT NOT DIET di Julia Fuhr Mann (Germania, 2018), 17’, v.o. tedesco , sub. inglese e italiano. Un abito estivo dorato taglia XX mentre un ghiacciolo gocciola lentamente per terra. RIOT NOT DIET crea un’utopia femminista che sfida le norme relative all’indice di massa corporea e a ciò che abitualmente attrae lo sguardo maschile.
florence queer festival 2019
History Lessons
di Barbara Hammer, USA 2000, 55’
Un film irriverente e liberatorio in cui Barbara Hammer ripercorre la storia del movimento lesbico sovrapponendo e manipolando materiali d’archivio, film militari, peep show e melodrammi lesbici vintage. Il risultato è che le lesbiche, a loro insaputa, sono ovunque!
Dai film popolari ai cinegiornali, alle foto di sesso, ai cervi, ai film educativi, ai vecchi “nudies”, le lezioni di storia della Hammer reclamano e riscrivono la storia delle lesbiche.
florence queer festival 2019
Queer books
La gaia critica. Politica e liberazione sessuale negli anni Settanta di Mario Mieli a cura di Paola Mieli e Massimo Prearo (Marsilio Editore).
Sarà presente Massimo Prearo
florence queer festival 2019
Un Rubio
di Marco Berger, Argentina, 2019, 111’
Gabriel si è trasferito da poco a casa del collega Juan nei sobborghi di Buenos Aires. Juan ospita ogni sera donne diverse ma rivolge a Gabriel sguardi di intesa e sfioramenti fugaci. Col passare del tempo, diventa chiaro che entrambi sono incapaci di fermare l’inevitabile. Ma la loro attrazione è puramente fisica o Gabo e Juan rischiano di andare oltre? Crogiolandosi nello splendore virile dei suoi meravigliosi interpreti maschili, Marco Berger riflette sul desiderio maschile, spingendo la tensione sessuale fino al punto di rottura. E quella che nasceva come una convivenza si trasformerà in una relazione che nessuno dei due avrebbe mai immaginato.