Evento speciale
Rinascimento. I musei di Firenze raccontati dai loro direttori
Proiezione dei video realizzati nell’ambito del progetto
Museo dell’Opera del Duomo (18′)
Raccontato da Monsignor Timothy Verdon
Il monumento per Dante nel Duomo di Firenze (11′)
Raccontato da Antonio Natali
Le Ville Medicee (13′)
Raccontato da Stefano Casciu
Museo di San Marco (17′)
Raccontato da Angelo Tartuferi
Parteciperanno l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, il Console Generale cinese WangWengang, Monsignor Timothy Verdon, Antonio Natali, Stefano Casciu e Angelo Tartuferi.
What did David Lynch do?
The Elephant Man (versione restaurata)
di David Lynch, USA, 1980, 124’ - Versione restaurata (v.o. con sub. ita.) VM14
INGRESSO SINGOLO: 6€ intero / 5€ ridotto
ABBONAMENTO INTERA RASSEGNA: 20€
La storia di John Merrick, l’uomo elefante, il freak della Londra proto-industriale, serve a Lynch per due motivi: mostrare il lato intimamente mélo del suo cinema e trovare una via d’entrata a Hollywood. The Elephant Man è ibrido e tragicomico come il suo protagonista, da una parte trascina al pianto il grande pubblico e dall’altra fa saettare schegge di orrido e memorie di Tod Browning. (Roy Menarini)
MIDDLE EAST NOW 2021
Three songs for Benazir
di Elizabeth Mirzaei e Gulistan Mirzaei (Afghanistan, USA, 2021, 22’) – v.o. sub ita/eng
Commovente documentario corto che accende i riflettori sulla vita dei rifugiati in Afghanistan attraverso la storia di un giovane, Shaista. Da poco sposato con Benazir, vive in un campo per sfollati a Kabul, e lotta per bilanciare il suo sogno di essere il primo della sua tribù ad arruolarsi nell’esercito nazionale afgano, con la responsabilità di mettere su famiglia. Anche se l’amore di Shaista per Benazir è palpabile, le scelte che deve fare per costruire una vita con lei hanno conseguenze profonde.
MIDDLE EAST NOW 2021
Radiograph of a family
di Firouzeh Khosrovani (Iran, Norvegia, Svizzera, 2020, 82’) – v.o. sub ita/eng
«Sono il prodotto dell’insanabile contrapposizione tipicamente iraniana tra laicismo e ideologia islamica», dice la regista Firouzeh Khosrovani, figlia di padre laico e madre musulmana praticante. Nella sua famiglia, come in tante altre, gli effetti della rivoluzione islamica hanno influito su ogni aspetto della vita quotidiana. Mentre il padre continuava ad ascoltare Bach, la madre si dedicava all’attivismo religioso. In casa niente carte gioco o foto di donne senza hijab. Una famiglia divisa, una figlia combattuta. Attraverso fotografie, lettere e voci, la regista racconta la sua giovinezza, e la sua storia privata assurge a metafora dei cambiamenti della società iraniana negli ultimi quarant’anni, in un film bellissimo vincitore come Miglior Documentario al festival IDFA di Amsterdam. Alla presenza della regista
MIDDLE EAST NOW 2021
The Present
di Farah Nabulsi (Palestina, 2019, 25’) – v.o. sub ita/eng
Yusuf e la figlia vanno ad acquistare un regalo di anniversario per la moglie, cosa che in Cisgiordania richiede molta pazienza e contrattazioni. Il corto palestinese candidato all’ultima edizione degli Oscar.
MIDDLE EAST NOW 2021
Palestinian Women: a Guide to Cultural Resistance
di Mariette Auvray (Francia, 2020, 52’) -. v.o. sub ita/eng
Da Gerusalemme ad Haifa, passando per Acre, Betlemme e Ramallah, questo vibrante documentario ci porta ad attraversare Israele e la Cisgiordania per incontrare le donne palestinesi che plasmano il panorama culturale. Queste attiviste, femministe, imprenditrici, artiste ci raccontano la loro cultura e identità, la loro vita quotidiana in un territorio dilaniato dalla guerra.
MIDDLE EAST NOW 2021
The Forbidden Strings
di Hasan Noori (Afghanistam, Iran, Qatar, 2019, 72’) – v.o. sub ita/eng
Akbar, Soori, Mohammed e Hakim sono figli di genitori afghani fuggiti in Iran, e sono gli unici immigrati del Paese ad aver formato una rock band. Finora è mancata loro l’opportunità di suonare dal vivo e il grande giorno è arrivato. Quando decidono di partire per Kabul i loro famigliari sono contrari e preoccupati, ma i giovani non si fermano, e solo una volta arrivati si rendono conto dei rischi che stanno affrontando. L’Afghanistan, la terra dei loro genitori, è ancora un posto molto pericoloso. Film sorprendente su una generazione che vuole seguire le proprie passioni e rompere con le regole della tradizione, ma si confronta con una realtà inospitale e insicura
MIDDLE EAST NOW 2021
Siria. Dinamiche attuali da un fronte quasi dimenticato
Il punto delle 19.30
A dieci anni dallo scoppio del conflitto in Siria, una serie di dinamiche interne e regionali emergono in tutta la loro universalità. Giuseppe Alizzi dialoga con Lorenzo Trombetta su migrazione e integrazione, identitarismo e radicalismi, violenza retorica e violenza perpetrata, anticipando alcuni dei temi trattati nel suo terzo libro sulla Siria in uscita per Mondadori.
MIDDLE EAST NOW 2021
Damascus Dream
di Émilie Serri (Canada, 2021, 83’) – v.o. sub ita/eng
Come si fa a ricordare una patria a cui si è così profondamente connessi e al tempo stesso lontani? Quando la regista canadese di origine siriana Émilie Serri si reca in Siria per la prima volta in dieci anni, si sente alienata. Un anno dopo, quando sua nonna muore e scoppia la guerra, cerca di ricostruire un’immagine di questo paese sfuggente, che vuole disperatamente chiamare patria. Raccogliendo prove del passato, storie di rifugiati e portando con sé suo padre attraverso questa ricerca, Emilie intraprende un viaggio onirico ma al tempo stesso molto lucido, sperando di far risorgere un legame sbiadito con la sua terra natale e con suo padre.
MIDDLE EAST NOW 2021
Kurdistan in Perspective
(durata complessiva 40’) A cura di Mehran Falsafi
- Messi di Mojtaba Rostami (Kurdistan, 2020, 14’) – v.o. sub ita/eng
Un ragazzino che si guadagna da vivere scavando tra i rifiuti, desidera diventare come il calciatore Messi per realizzare il sogno di sua sorella. - I am Shirmorad di Arash Sepahvand (Kurdistan, 2020, 7’) – v.o. sub ita/eng
Un operaio lavora in giardino, ma un’alluvione rovinerà i suoi lavori.
- I Turn Off The Lights di Nima Abdolazimi (Kurdistan, 2021, 10’) – v.o. sub ita/eng
Rashid è uno spazzino e vorrebbe avere una relazione romantica e fare sesso, ma accade una cosa che gli fa cambiare idea. - Rozhan di Gita Faizi (Kurdistan, 2021, 8’) – v.o. sub ita/eng
Rozhan vuole salvare suo padre dall’evento che accade improvvisamente alla sua famiglia… - Horse di Rasoul Ahmadi (Kurdistan, 2019, 3’) – no dialoghi
Un bambino cerca di salvare il suo cavallo dalla guerra.
MIDDLE EAST NOW 2021
Their Algeria
di Lina Soualem (Algeria, Francia, 2020, 70’) – v.o. sub ita/eng
Dopo 62 anni di vita passati insieme, Aïcha e Mabrouk, i nonni della regista Lina Soualem, hanno deciso di separarsi. Fianco a fianco, hanno vissuto una caotica esistenza da immigrati. Per Lina, la separazione è un’occasione per ripensare il loro lungo viaggio di esilio e la propria identità.
MIDDLE EAST NOW 2021
9 days in Raqqa
di Xavier de Lauzanne (Francia, 2020, 90′) – v.o. sub ita/eng
Leila Mustafa è una donna curda siriana. Combatte per Raqqa, l’ex capitale dello Stato Islamico, devastata dalla guerra. Ingegnere di formazione, sindaco a soli trent’anni, si destreggia in un mondo di uomini e la sua missione e ricostruire la sua città, consentire la riconciliazione e creare una democrazia. Non esattamente una missione ordinaria. Una scrittrice, Marine de Tilly attraversa il confine tra Iraq e Siria per incontrarla. In una città ancora pericolosa, ha solo nove giorni per conoscere Leila e raccontare la sua storia in un libro.
MIDDLE EAST NOW 2021
Medio Oriente: re-aligning perspectives
Il punto delle 19.30
Cosa è successo negli ultimi 12 mesi nel Medio Oriente, mentre eravamo tutti distratti dai numeri della pandemia di Covid-19? David Victor ed Enrico De Angelis ce lo raccontano attraverso un vero e proprio annuario del Medio Oriente, con mappa e contenuti visivi, per migliorare assieme la conoscenza di quest’area così vicina e la cui immagine è tuttavia distorta e parziale.
MIDDLE EAST NOW 2021
Ricette sulla Via della seta
Eating Middle East - Aperitivo
Profumi e sapori dell’Afghanistan
A cura di Silvia Chiarantini / Pop Palestine e La Valle dei Cedri, in collaborazione con Twist Bistrot
degustazione + proiezione del film a seguire: 15€. Posti limitati, prenotazione obbligatoria con prevendita direttamente alla cassa del Cinema La Compagnia.
(evento in ottemperanza delle disposizioni sanitarie anti-Covid) Per info: info@middleastnow.it
MIDDLE EAST NOW 2021
Nour Shams
di Faiza Ambah (Arabia Saudita, 2021, 25’) – v.o. sub ita/eng
Una madre single, SHAMS, fa l’autista di Uber a Jeddah in Arabia Saudita, e ha due ossessioni: il suo unico figlio MAKKI e i suoi dolci africani. Shams lotta per far sposare Makki o per far piacere alla gente i suoi dolcetti. Infatti Makki vuole partecipare a una gara di hip-hop, e potrebbe vincere un lungo viaggio in Francia, che li separerebbe per la prima volta nella loro vita. Shams è costretta a decidere qual é la cosa più importante, perdere suo figlio o ritrovare se stessa.
MIDDLE EAST NOW 2021
Cue – Saudi Arabia’s Electronic Music Underground
di Ramadan Alharatani e Talal Albahiti (Arabia Saudita, 2021, 60’) – v.o. sub ita/eng
DJ sauditi come Baloo, Vinyl Mode e Dish Dash hanno operato nell’ombra per la maggior parte della loro vita, organizzando party illegali in casa e producendo musica elettronica audace, ispirata alla scena globale. A partire dal 2017, il loro mondo è cambiato quando una serie di riforme sociali sono state avviate nel paese, inaugurando una nuova era di creatività. In questo film raccontano candidamente le loro storie, con un accesso senza precedenti, e come sono riusciti ad andare avanti in una società ultra-conservatrice fino al loro nuovo status di celebrati pionieri musicali.
MIDDLE EAST NOW 2021
We Were Sterile Bomb
di Dotan Moreno (Israele, 2020, 15’) – v.o. sub ita/eng
Bellissimo corto d’animazione che racconta la storia di formazione di Avi, 21 anni, che vive in una piccola città del sud d’Israele nel 1997. Avi è un solitario introverso, che vaga dentro e fuori la città. L’incontro con un giovane della sua età scuote il suo mondo privo di sentimenti.
MIDDLE EAST NOW 2021
And I Was There
di Eran Paz (Israele, 2020, 64’) – v.o. sub ita/eng
Da giovane soldato, il regista ha documentato le incursioni della sua unità nelle case dei palestinesi, mentre chiudevano le famiglie in una stanza e trasformavano le abitazioni in postazioni militari. Ora, 18 anni dopo, si confronta con il suo passato e torna dove tutto è iniziato.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Le petit contrat
di Hristo Todorov (Francia, 2020, 20’) v.o. sub ita
CONCORSO VIDEOQUEER
Alla presenza del regista
Jeanne è una ragazza con una bassa autostima che non riesce ad attrarre ragazzi. Una sera, mentre sta cercando su un’app di appuntamenti, arriva un visitatore inaspettato. Jeanne coglie l’opportunità di trovare il ragazzo dei suoi sogni, ma a una condizione…
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Coming out
di Denis Parrot (Francia, 2019, 63’) v.o. sub ita
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Attraverso un montaggio di video commoventi postati sul Web tra il 2012 e il 2018 da giovani di tutto il mondo, Coming Out ci avvicina a quel momento di cambiamento intimo e sociale che è il coming out. Una frazione di secondo. Qualche parola balbettata. Di nuovo quella paura che prende lo stomaco, violenta, tenace. Faccia a faccia con la telecamera, da solo(a) o al telefono, con un membro della famiglia, le parole escono dalle labbra poco a poco, aspettando la temuta reazione dell’altra persona. Negli ultimi anni, sempre più giovani gay, lesbiche, bisessuali o transessuali di tutto il mondo hanno deciso di fare coming out tramite video su Internet.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Would you realize that I’m a survivor?
di Carlos Ledesma (USA, 2021, 3’) v.o. sub ita
CONCORSO VIDEOQUEER
Nel bagno di un bar nell’East Village di New York, l’artista queer trasforma il suo torace in un petto maschile. Condividendo frammenti della sua vita trasforma il suo volto e si prepara ad uscire senza una meta precisa. Succede tutto nel tempo fornito da un rullino di pellicola Super 8.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Canela, solo se vive dos veces
di Cecilia del Valle (Argentina, 2020, 77’) v.o. sub ita
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Áyax Grandi a 48 anni ha deciso di essere Canela. Questo film racconta la parentesi nella vita di Canela in cui è combattuta tra l’intervento chirurgico di cambio di sesso o meno. Si consulta con gli operatori sanitari, con i figli e i vecchi amici fino a quando non realizza qualcosa del suo desiderio che non si aspettava davvero.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
En ce moment
di Serena Vittorini (Italia, 2020, 15’) v.o. ita
CONCORSO VIDEOQUEER
La storia d’amore tra due giovani donne durante il lockdown imposto dalla pandemia del Covid19. Le protagoniste si incontrano, si innamorano e vivono in un tempo concentrato e in uno spazio limitato, l’esperienza amorosa. Il film racconta il tentativo di comunicare le proprie emozioni e i propri bisogni in un’alternanza di momenti di intensità, sofferenza e passione.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
La nave del olvido
di Nicol Ruiz (Cile, 2020, 71’) v.o. sub ita
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Claudina, dopo la morte del marito, deve lasciare la campagna e trasferirsi a casa della figlia dove incontra Elsa, la vicina di sua figlia. Elsa è una donna indipendente e sposata che canta in un bar nascosto chiamato “Porvenir” (il futuro). Claudina inizia una relazione con Elsa, innamorandosi. Un viaggio di conoscenza di sé per essere libera nonostante il giudizio della figlia e degli abitanti di una cittadina religiosa, conservatrice e ossessionata dagli avvistamenti degli UFO.
Proiezioni in streaming su
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Florence Queer Festival 2021 ONLINE
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Per non perdere neanche un contenuto, verifica sempre la disponibilità dei singoli film nelle schede.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Il fico del regime
di Ottavio Mario Mai e Giovanni Minerba (Italia, 1991, 59’) v.o. ita
Alla presenza di Giovanni Mnerba e Willy Vaira
Documentario dedicato a Giò Stajano, nata Gioacchino Stajano Starace. Nel 1959 pubblica il racconto autobiografico apertamente gay “Roma Capovolta”, subito sequestrato per oltraggio al pudore. Interpreta se stesso ne La Dolce Vita di Fellini. Negli anni Ottanta cambia sesso assumendo il nome di Maria Gioacchina e nel ’92 pubblica “La mia vita scandalosa” prima del tentativo di diventare suora laica a Vische.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Sheer Qorma
di Faraz Arif Ansari (India, 2020, 30’) v.o. sub ita
CONCORSO VIDEOQUEER
Sheer Qorma è una storia di appartenenza e accettazione, identità e famiglia. Storia di donne musulmane di colore resilienti e queer che scelgono di accogliere l’amore al di là delle convinzioni personali e delle convenzioni sociali.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Le radici dell’orgoglio
di Giorgio Umberto Bozzo (Italia, 2021, 19’) v.o. ita
Alla presenza di Giorgio Bozzo, Andrea Meroni e Bianca Rondolino
Le Radici Dell’Orgoglio – Cinquant’anni di storia del movimento LGBTQ+ in Italia è un podcast gratuito online dal 15 aprile 2021 che racconta la storia della militanza e della comunità LGBTQ+ italiana dal 1971 ad oggi. La prima stagione racconta la nascita e l’evoluzione del movimento negli anni ’70 ed è stata prodotta grazie all’autofinanziamento e all’aiuto della casa di produzione Kidney Bingos di Costantino della Gherardesca. Il corto, scritto con Jacopo Bedussi e Andrea Meroni, racconta la nascita del FUORI! ed è stato realizzato con parte dei materiali utilizzati per il podcast.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Love me tender
di Yupeng He (Cina, 2021, 15’) v.o. sub ita
CONCORSO VIDEOQUEER
La mancanza di amore da parte del padre rende Xiao Man profondamente insicuro e a sua madre non importa di lui. L’uomo di mezza età che ama è un uomo con una famiglia. E quando l’uomo lo lascia e anche la madre di Xiao Man lo lascia per risposarsi…
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Famille tu me hais
di Gaël Morel (Francia, 2020, 52’) v.o. sub ita
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
In collaborazione e con il supporto di Nosotras, associazione interculturale di donne italiane e migranti che dal 1998 si occupa dell’affermazione dei diritti di cittadinanza. Alla presenza di Isabella Mancini (Presidente) e Flores Alvarado (Vicepreseidente) dell’Associazione Nosotras
Attraverso i ritratti di giovani cacciati di casa a causa della loro omosessualità, Gaël Morel mostra la peggiore omofobia, quella praticata in famiglia. Come reimparano i giovani a vivere, a rispettarsi e a proiettarsi nel futuro dopo essere stati distrutti da chi avrebbe dovuto amarli? Gaël Morel, ambasciatore dell’associazione Le Refuge, ha dato voce a questi ragazzi e ragazze vittime dell’omofobia intrafamiliare
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Queer Focus: Il salotto di Giò Stajano
SALA PICCOLA - Presentazione del libro con Willy Vaira
Il salotto di Giò Stajano. L’omosessualità in Italia negli anni Settanta raccontata attraverso le lettere inviate al settimanale “Men”.
Dal 1972 al 1975 Giò Stajano, primo gay pubblicamente dichiarato in Italia, protagonista della Dolce vita romana, giornalista colto e irriverente, tiene sul settimanale per soli uomini la rubrica Il salotto di Oscar W. spolverato da Giò Stajano. Willy Vaira autore de Il salotto di Giò Stajano (Manni, 2021) ripercorre la storia di “Men”, la carriera nel mondo del giornalismo di Giò e presenta una scelta delle lettere di “Il salotto”.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all'indirizzo: info@cinemalacompagnia.it
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Dal giorno finché sera
di Alessandro Gattuso (Italia, 2020, 16’) v.o. ita
CONCORSO VIDEOQUEER
Una voce ci conduce nella nebulosa dei ricordi di un uomo. Le immagini d’archivio si mescolano cercando di dar forma al passato. Momenti d’infanzia, dell’età adulta e il ricordo dell’amore per un altro uomo emergono come archeologia di una memoria scomposta e frammentata.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Jump, darling
di Phil Connell (Canada, 2020, 90’) v.o. sub ita
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Mezzo truccato davanti allo specchio del camerino nel retro di un vivace bar gay cittadino, Russell, un attore diventato drag queen, riceve uno straziante ultimatum. Sopraffatto dall’indecisione, fugge in campagna dalla nonna, Margaret. In una soluzione perfetta, anche se precaria per entrambi, si trasferisce per proteggere Margaret dalla sua più grande paura: la casa di riposo.
Proiezioni in streaming su
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Florence Queer Festival 2021 ONLINE
Programmazione online
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FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Un weekend postmoderno
di Ernesto De Pascale, Paolo Donati (Italia, 2002, 35’) v.o. ita
Alla presenza di Michele Manzotti (Il Popolo del Blues)
Un documentario sulla creatività a Firenze negli anni 80 ispirato al celebre diario dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, abituale frequentatore della firenze di quel decennio. La musica, il teatro, la moda e tutto quello che ha reso importante Firenze e i suoi weekend post moderni. Con immagini di Litfiba, Piero Pelù, Neon, Diaframma, Tuxedomoon, Patti Smith e interviste ai principali protagonisti di quegli eventi.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Ciao Libertini! Gli anni ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli
di Stefano Pistolini (Italia, 2021, 15’) v.o. ita
Alla presenza del regista Stefano Pistolini
Outtakes in anteprima dal film di Stefano Pistolini. Una produzione Sky Arte.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
La voce di Laura
di Giuseppe Bucci (Italia, 2020, 22’) v.o. ita
CONCORSO VIDEOQUEER
“La voce di Laura” è un omaggio al leggendario testo “La voce umana” di Jean Cocteau. Ma a differenza delle altre versioni in questo corto la donna, nella sua ultima telefonata alla persona che ama, non è l’evidente amante di un uomo sposato.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
La storia di una lacrima (Histoire d’Une Larme)
di Giovanni Coda (Italia, 2021, 75’) v.o. ita
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Alla presenza del regista Giovanni Coda
Ispirato al libro “Ocean Terminal” di Piergiorgio Welby. “Quando un malato terminale decide di rinunciare agli affetti, ai ricordi, alle amicizie, alla vita e chiede di mettere fine ad una sopravvivenza crudelmente ‘biologica’, io credo che questa sua volontà debba essere rispettata ed accolta con quella pietas che rappresenta la forza e la coerenza del pensiero laico.”
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Queer focus: Architetture del desiderio. Il cinema di Céline Sciamma.
SALA PICCOLA - Presentazione del libro con Federica Fabbiani
Al cinema di Céline Sciamma è dedicata la monografia collettiva Architetture del desiderio (Asterisco, 2021) a cura di Federica Fabbiani e Chiara Zanini. Identità, desiderio e trasformazione sono gli elementi ricorrenti nella filmografia di Céline Sciamma. Molti i ribaltamenti e le manomissioni che la regista introduce nelle narrazioni per far saltare i codici prestabiliti e liberare una diversa possibilità narrativa sullo schermo.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all'indirizzo: info@cinemalacompagnia.it
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021
Boulevard! A Hollywood Story
di Jeffrey Schwarz (USA, 2021, 85’) v.o. sub ita
Ben prima dell’adattamento musicale del 1994, Gloria Swanson, la star di Sunset Boulevard, lavorò ad un adattamento musicale del film di Billy Wilder del 1950. Dal 1952 al 1956, Swanson ha lavorato con la coppia gay Dickson Hughes e Richard Stapley alla stesura del libro e della colonna sonora che erano quasi finiti quando un triangolo amoroso tra i tre fece deragliare il progetto.
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