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Settembre 2021
  • sabato

    25/09/2021

  • domenica

    26/09/2021

  • lunedì

    27/09/2021

  • martedì

    28/09/2021

  • mercoledì

    29/09/2021

  • giovedì

    30/09/2021

  • venerdì

    01/10/2021


17:00
Evento speciale

Rinascimento. I musei di Firenze raccontati dai loro direttori

Proiezione dei video realizzati nell’ambito del progetto

Museo dell’Opera del Duomo (18′)
Raccontato da Monsignor Timothy Verdon
Il monumento per Dante nel Duomo di Firenze (11′)
Raccontato da Antonio Natali
Le Ville Medicee (13′)
Raccontato da Stefano Casciu
Museo di San Marco (17′)
Raccontato da Angelo Tartuferi

Parteciperanno l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, il Console Generale cinese WangWengang, Monsignor Timothy Verdon, Antonio Natali, Stefano Casciu e Angelo Tartuferi.


21:00
What did David Lynch do?

The Elephant Man (versione restaurata)

di David Lynch, USA, 1980, 124’ - Versione restaurata (v.o. con sub. ita.) VM14

INGRESSO SINGOLO: 6€ intero / 5€ ridotto
ABBONAMENTO INTERA RASSEGNA: 20€

La storia di John Merrick, l’uomo elefante, il freak della Londra proto-industriale, serve a Lynch per due motivi: mostrare il lato intimamente mélo del suo cinema e trovare una via d’entrata a Hollywood. The Elephant Man è ibrido e tragicomico come il suo protagonista, da una parte trascina al pianto il grande pubblico e dall’altra fa saettare schegge di orrido e memorie di Tod Browning. (Roy Menarini)


21:00
MIDDLE EAST NOW 2021

Three songs for Benazir

di Elizabeth Mirzaei e Gulistan Mirzaei (Afghanistan, USA, 2021, 22’) – v.o. sub ita/eng

Commovente documentario corto che accende i riflettori sulla vita dei rifugiati in Afghanistan attraverso la storia di un giovane, Shaista. Da poco sposato con Benazir, vive in un campo per sfollati a Kabul, e lotta per bilanciare il suo sogno di essere il primo della sua tribù ad arruolarsi nell’esercito nazionale afgano, con la responsabilità di mettere su famiglia. Anche se l’amore di Shaista per Benazir è palpabile, le scelte che deve fare per costruire una vita con lei hanno conseguenze profonde.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Radiograph of a family

di Firouzeh Khosrovani (Iran, Norvegia, Svizzera, 2020, 82’) – v.o. sub ita/eng

«Sono il prodotto dell’insanabile contrapposizione tipicamente iraniana tra laicismo e ideologia islamica», dice la regista Firouzeh Khosrovani, figlia di padre laico e madre musulmana praticante. Nella sua famiglia, come in tante altre, gli effetti della rivoluzione islamica hanno influito su ogni aspetto della vita quotidiana. Mentre il padre continuava ad ascoltare Bach, la madre si dedicava all’attivismo religioso. In casa niente carte gioco o foto di donne senza hijab. Una famiglia divisa, una figlia combattuta. Attraverso fotografie, lettere e voci, la regista racconta la sua giovinezza, e la sua storia privata assurge a metafora dei cambiamenti della società iraniana negli ultimi quarant’anni, in un film bellissimo vincitore come Miglior Documentario al festival IDFA di Amsterdam. Alla presenza della regista


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16:15
MIDDLE EAST NOW 2021

The Present

di Farah Nabulsi (Palestina, 2019, 25’) – v.o. sub ita/eng

Yusuf e la figlia vanno ad acquistare un regalo di anniversario per la moglie, cosa che in Cisgiordania richiede molta pazienza e contrattazioni. Il corto palestinese candidato all’ultima edizione degli Oscar.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Palestinian Women: a Guide to Cultural Resistance

di Mariette Auvray (Francia, 2020, 52’) -. v.o. sub ita/eng

Da Gerusalemme ad Haifa, passando per Acre, Betlemme e Ramallah, questo vibrante documentario ci porta ad attraversare Israele e la Cisgiordania per incontrare le donne palestinesi che plasmano il panorama culturale. Queste attiviste, femministe, imprenditrici, artiste ci raccontano la loro cultura e identità, la loro vita quotidiana in un territorio dilaniato dalla guerra.


18:00
MIDDLE EAST NOW 2021

The Forbidden Strings

di Hasan Noori (Afghanistam, Iran, Qatar, 2019, 72’) – v.o. sub ita/eng

Akbar, Soori, Mohammed e Hakim sono figli di genitori afghani fuggiti in Iran, e sono gli unici immigrati del Paese ad aver formato una rock band. Finora è mancata loro l’opportunità di suonare dal vivo e il grande giorno è arrivato. Quando decidono di partire per Kabul i loro famigliari sono contrari e preoccupati, ma i giovani non si fermano, e solo una volta arrivati si rendono conto dei rischi che stanno affrontando. L’Afghanistan, la terra dei loro genitori, è ancora un posto molto pericoloso. Film sorprendente su una generazione che vuole seguire le proprie passioni e rompere con le regole della tradizione, ma si confronta con una realtà inospitale e insicura


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Siria. Dinamiche attuali da un fronte quasi dimenticato

Il punto delle 19.30

A dieci anni dallo scoppio del conflitto in Siria, una serie di dinamiche interne e regionali emergono in tutta la loro universalità. Giuseppe Alizzi dialoga con Lorenzo Trombetta su migrazione e integrazione, identitarismo e radicalismi, violenza retorica e violenza perpetrata, anticipando alcuni dei temi trattati nel suo terzo libro sulla Siria in uscita per Mondadori.


21:00
MIDDLE EAST NOW 2021

Damascus Dream

di Émilie Serri (Canada, 2021, 83’) – v.o. sub ita/eng

Come si fa a ricordare una patria a cui si è così profondamente connessi e al tempo stesso lontani? Quando la regista canadese di origine siriana Émilie Serri si reca in Siria per la prima volta in dieci anni, si sente alienata. Un anno dopo, quando sua nonna muore e scoppia la guerra, cerca di ricostruire un’immagine di questo paese sfuggente, che vuole disperatamente chiamare patria. Raccogliendo prove del passato, storie di rifugiati e portando con sé suo padre attraverso questa ricerca, Emilie intraprende un viaggio onirico ma al tempo stesso molto lucido, sperando di far risorgere un legame sbiadito con la sua terra natale e con suo padre.


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16:00
MIDDLE EAST NOW 2021

Kurdistan in Perspective

(durata complessiva 40’) A cura di Mehran Falsafi

  • Messi di Mojtaba Rostami (Kurdistan, 2020, 14’) – v.o. sub ita/eng
    Un ragazzino che si guadagna da vivere scavando tra i rifiuti, desidera diventare come il calciatore Messi per realizzare il sogno di sua sorella.
  • I am Shirmorad di Arash Sepahvand (Kurdistan, 2020, 7’) – v.o. sub ita/eng
    Un operaio lavora in giardino, ma un’alluvione rovinerà i suoi lavori.
  • I Turn Off The Lights di Nima Abdolazimi (Kurdistan, 2021, 10’) – v.o. sub ita/eng
    Rashid è uno spazzino e vorrebbe avere una relazione romantica e fare sesso, ma accade una cosa che gli fa cambiare idea.
  • Rozhan di Gita Faizi (Kurdistan, 2021, 8’) – v.o. sub ita/eng
    Rozhan vuole salvare suo padre dall’evento che accade improvvisamente alla sua famiglia…
  • Horse di Rasoul Ahmadi (Kurdistan, 2019, 3’) – no dialoghi
    Un bambino cerca di salvare il suo cavallo dalla guerra.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Their Algeria

di Lina Soualem (Algeria, Francia, 2020, 70’) – v.o. sub ita/eng

Dopo 62 anni di vita passati insieme, Aïcha e Mabrouk, i nonni della regista Lina Soualem, hanno deciso di separarsi. Fianco a fianco, hanno vissuto una caotica esistenza da immigrati. Per Lina, la separazione è un’occasione per ripensare il loro lungo viaggio di esilio e la propria identità.


18:00
MIDDLE EAST NOW 2021

9 days in Raqqa

di Xavier de Lauzanne (Francia, 2020, 90′) – v.o. sub ita/eng

Leila Mustafa è una donna curda siriana. Combatte per Raqqa, l’ex capitale dello Stato Islamico, devastata dalla guerra. Ingegnere di formazione, sindaco a soli trent’anni, si destreggia in un mondo di uomini e la sua missione e ricostruire la sua città, consentire la riconciliazione e creare una democrazia. Non esattamente una missione ordinaria. Una scrittrice, Marine de Tilly attraversa il confine tra Iraq e Siria per incontrarla. In una città  ancora pericolosa, ha solo nove giorni per conoscere Leila e raccontare la sua storia in un libro.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Medio Oriente: re-aligning perspectives

Il punto delle 19.30

Cosa è successo negli ultimi 12 mesi nel Medio Oriente, mentre eravamo tutti distratti dai numeri della pandemia di Covid-19? David Victor ed Enrico De Angelis ce lo raccontano attraverso un vero e proprio annuario del Medio Oriente, con mappa e contenuti visivi, per migliorare assieme la conoscenza di quest’area così vicina e la cui immagine è tuttavia distorta e parziale.


20:00
MIDDLE EAST NOW 2021

Ricette sulla Via della seta

Eating Middle East - Aperitivo

Profumi e sapori dell’Afghanistan
A cura di Silvia Chiarantini / Pop Palestine e La Valle dei Cedri, in collaborazione con Twist Bistrot
degustazione + proiezione del film a seguire: 15€. Posti limitati, prenotazione obbligatoria con prevendita direttamente alla cassa del Cinema La Compagnia.
(evento in ottemperanza delle disposizioni sanitarie anti-Covid) Per info: info@middleastnow.it


20:45
MIDDLE EAST NOW 2021

Nour Shams

di Faiza Ambah (Arabia Saudita, 2021, 25’) – v.o. sub ita/eng

Una madre single, SHAMS, fa l’autista di Uber a Jeddah in Arabia Saudita, e ha due ossessioni: il suo unico figlio MAKKI e i suoi dolci africani. Shams lotta per far sposare Makki o per far piacere alla gente i suoi dolcetti. Infatti Makki vuole partecipare a una gara di hip-hop, e potrebbe vincere un lungo viaggio in Francia, che li separerebbe per la prima volta nella loro vita. Shams è costretta a decidere qual é la cosa più importante, perdere suo figlio o ritrovare se stessa.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Cue – Saudi Arabia’s Electronic Music Underground

di Ramadan Alharatani e Talal Albahiti (Arabia Saudita, 2021, 60’) – v.o. sub ita/eng

DJ sauditi come Baloo, Vinyl Mode e Dish Dash hanno operato nell’ombra per la maggior parte della loro vita, organizzando party illegali in casa e producendo musica elettronica audace, ispirata alla scena globale. A partire dal 2017, il loro mondo è cambiato quando una serie di riforme sociali sono state avviate nel paese, inaugurando una nuova era di creatività. In questo film raccontano candidamente le loro storie, con un accesso senza precedenti, e come sono riusciti ad andare avanti in una società ultra-conservatrice fino al loro nuovo status di celebrati pionieri musicali.


22:30
MIDDLE EAST NOW 2021

We Were Sterile Bomb

di Dotan Moreno (Israele, 2020, 15’) – v.o. sub ita/eng

Bellissimo corto d’animazione che racconta la storia di formazione di Avi, 21 anni, che vive in una piccola città del sud d’Israele nel 1997. Avi è un solitario introverso, che vaga dentro e fuori la città. L’incontro con un giovane della sua età scuote il suo mondo privo di sentimenti.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

And I Was There

di Eran Paz (Israele, 2020, 64’) – v.o. sub ita/eng

Da giovane soldato, il regista ha documentato le incursioni della sua unità nelle case dei palestinesi, mentre chiudevano le famiglie in una stanza e trasformavano le abitazioni in postazioni militari. Ora, 18 anni dopo, si confronta con il suo passato e torna dove tutto è iniziato.


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15:30
MIDDLE EAST NOW 2021

Focus “Filming Catastrophe”

a cura di Aflamuna (durata complessiva 98’)

Programma speciale di film e documentari, che riflettere su come la creatività araba abbia affrontato i disastri. L’occasione per porci alcune domande e forse anche per cercare speranze di guarigione, aprendo le porte alla riflessione e alla ricostruzione.
The Disquiet di Ali Cherri (Libano, Francia, 2013, 20’) – v.o. sub ita/eng
Untitled (To the lebanese citizens) di Ali Cherri (Libano, 2006, 3’) – v.o. sub ita/eng
Faces applauding alone di Ahmad Ghossein (Libano, 2006, 7’) – v.o. sub ita/eng
Merely a smell di Maher Abi Samra (Libano, Francia, 2007, 10’) – v.o. sub ita/eng
(Posthumous) di Ghassan Salhab (Libano, 2007, 28’) – v.o. sub ita/eng
Ma’loul celebrates its destrucion di Michel Khleifi (Belgio, 1994, 30’) – v.o. sub ita/eng


18:15
MIDDLE EAST NOW 2021

We are from there

di Wissam Tanios (Libano, 2020, 82’) – v.o. sub ita/eng

Jamil e Milad sono fratelli con personalità molto diverse. Jamil è un falegname che segue le orme del padre. Milad è un trombettista sensibile e un sognatore. Mentre il loro paese d’origine, la Siria, sprofonda sempre di più in guerra, Jamil prima emigra a Beirut e poi si imbarca in un viaggio illegale in Svezia. Milad, dal canto suo, parte per Berlino. Il loro cugino Wissam filma il loro viaggio per più di cinque anni. Il risultato è un documentario potente, che mette in discussione il vero significato della parola “casa”.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

L’Iran al Tempo di Biden

Il punto delle 19.30

Presentazione dell’ultimo libro di Luciana Borsatti
Come si vive in Iran oggi? Quale effetto ha sortito sull’Iran l’elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti d’America? Con il suo ultimo libro edito da Castelvecchi, Luciana Borsatti, per tre decenni giornalista ANSA, ci guida attraverso gli avvenimenti iraniani (e non solo) più recenti. Modera Giuseppe Alizzi


21:00
MIDDLE EAST NOW 2021

Haboob

di Mahsa Samani (Iran, 2021, 9’) – no dialoghi / no dialogues

Un uomo e sua figlia sono abituati a vivere in armonia e in pace con la natura, ma una serie di fatti di rottura cambiano la loro adorabile piccola vita.


A seguire
MIDDLE EAST NOW 2021

Hit the Road

di Panah Panahi (Iran, 2021, 93′) – v.o. sub ita/eng

Una famiglia caotica e tenera è in viaggio attraverso un paesaggio aspro. Ma dove sta andando? Sul sedile posteriore, papà ha una gamba rotta. Ma è davvero rotta? La mamma si sforza di ridere quando non trattiene le lacrime. Il ragazzino continua ad esplodere in una coreografia di karaoke da auto. Tutti si danno da fare per il cane malato, e si danno sui nervi a vicenda. Solo il misterioso fratello maggiore tace. Questo vibrante road movie, opera prima del figlio del celebre regista iraniano Jafar Panahi, dove le risate si mescolano alle lacrime e alla musica ad alto volume, ha debuttato con grande successo all’ultimo festival di Cannes.


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15:30
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Il fico del regime

di Ottavio Mario Mai e Giovanni Minerba (Italia, 1991, 59’) v.o. ita

Alla presenza di Giovanni Mnerba e Willy Vaira

Documentario dedicato a Giò Stajano, nata Gioacchino Stajano Starace. Nel 1959 pubblica il racconto autobiografico apertamente gay “Roma Capovolta”, subito sequestrato per oltraggio al pudore. Interpreta se stesso ne La Dolce Vita di Fellini. Negli anni Ottanta cambia sesso assumendo il nome di Maria Gioacchina e nel ’92 pubblica “La mia vita scandalosa” prima del tentativo di diventare suora laica a Vische.


A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Sheer Qorma

di Faraz Arif Ansari (India, 2020, 30’) v.o. sub ita

CONCORSO VIDEOQUEER

Sheer Qorma è una storia di appartenenza e accettazione, identità e famiglia. Storia di donne musulmane di colore resilienti e queer che scelgono di accogliere l’amore al di là delle convinzioni personali e delle convenzioni sociali.


A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Le radici dell’orgoglio

di Giorgio Umberto Bozzo (Italia, 2021, 19’) v.o. ita

Alla presenza di Giorgio Bozzo, Andrea Meroni e Bianca Rondolino

Le Radici Dell’Orgoglio – Cinquant’anni di storia del movimento LGBTQ+ in Italia è un podcast gratuito online dal 15 aprile 2021 che racconta la storia della militanza e della comunità LGBTQ+ italiana dal 1971 ad oggi. La prima stagione racconta la nascita e l’evoluzione del movimento negli anni ’70 ed è stata prodotta grazie all’autofinanziamento e all’aiuto della casa di produzione Kidney Bingos di Costantino della Gherardesca. Il corto, scritto con Jacopo Bedussi e Andrea Meroni, racconta la nascita del FUORI! ed è stato realizzato con parte dei materiali utilizzati per il podcast.


18:00
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Love me tender

di Yupeng He (Cina, 2021, 15’) v.o. sub ita

CONCORSO VIDEOQUEER

La mancanza di amore da parte del padre rende Xiao Man profondamente insicuro e a sua madre non importa di lui. L’uomo di mezza età che ama è un uomo con una famiglia. E quando l’uomo lo lascia e anche la madre di Xiao Man lo lascia per risposarsi…


A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Famille tu me hais

di Gaël Morel (Francia, 2020, 52’) v.o. sub ita

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

In collaborazione e con il supporto di Nosotras, associazione interculturale di donne italiane e migranti che dal 1998 si occupa dell’affermazione dei diritti di cittadinanza. Alla presenza di Isabella Mancini (Presidente) e Flores Alvarado (Vicepreseidente) dell’Associazione Nosotras

Attraverso i ritratti di giovani cacciati di casa a causa della loro omosessualità, Gaël Morel mostra la peggiore omofobia, quella praticata in famiglia. Come reimparano i giovani a vivere, a rispettarsi e a proiettarsi nel futuro dopo essere stati distrutti da chi avrebbe dovuto amarli? Gaël Morel, ambasciatore dell’associazione Le Refuge, ha dato voce a questi ragazzi e ragazze vittime dell’omofobia intrafamiliare


19:30
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Queer Focus: Il salotto di Giò Stajano

SALA PICCOLA - Presentazione del libro con Willy Vaira

Il salotto di Giò Stajano. L’omosessualità in Italia negli anni Settanta raccontata attraverso le lettere inviate al settimanale “Men”.

Dal 1972 al 1975 Giò Stajano, primo gay pubblicamente dichiarato in Italia, protagonista della Dolce vita romana, giornalista colto e irriverente, tiene sul settimanale per soli uomini la rubrica Il salotto di Oscar W. spolverato da Giò Stajano. Willy Vaira autore de Il salotto di Giò Stajano (Manni, 2021) ripercorre la storia di “Men”, la carriera nel mondo del giornalismo di Giò e presenta una scelta delle lettere di “Il salotto”.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all'indirizzo: info@cinemalacompagnia.it


21:00
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Dal giorno finché sera

di Alessandro Gattuso (Italia, 2020, 16’) v.o. ita

CONCORSO VIDEOQUEER

Una voce ci conduce nella nebulosa dei ricordi di un uomo. Le immagini d’archivio si mescolano cercando di dar forma al passato. Momenti d’infanzia, dell’età adulta e il ricordo dell’amore per un altro uomo emergono come archeologia di una memoria scomposta e frammentata.


A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Jump, darling

di Phil Connell (Canada, 2020, 90’) v.o. sub ita

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

Mezzo truccato davanti allo specchio del camerino nel retro di un vivace bar gay cittadino, Russell, un attore diventato drag queen, riceve uno straziante ultimatum. Sopraffatto dall’indecisione, fugge in campagna dalla nonna, Margaret. In una soluzione perfetta, anche se precaria per entrambi, si trasferisce per proteggere Margaret dalla sua più grande paura: la casa di riposo.


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FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Florence Queer Festival 2021 ONLINE

Programmazione online

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15:30
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Un weekend postmoderno

di Ernesto De Pascale, Paolo Donati (Italia, 2002, 35’) v.o. ita

Alla presenza di Michele Manzotti (Il Popolo del Blues)

Un documentario sulla creatività a Firenze negli anni 80 ispirato al celebre diario dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, abituale frequentatore della firenze di quel decennio. La musica, il teatro, la moda e tutto quello che ha reso importante Firenze e i suoi weekend post moderni. Con immagini di Litfiba, Piero Pelù, Neon, Diaframma, Tuxedomoon, Patti Smith e interviste ai principali protagonisti di quegli eventi.


A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Ciao Libertini! Gli anni ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli

di Stefano Pistolini (Italia, 2021, 15’) v.o. ita

Alla presenza del regista Stefano Pistolini

Outtakes in anteprima dal film di Stefano Pistolini. Una produzione Sky Arte.


A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

La voce di Laura

di Giuseppe Bucci (Italia, 2020, 22’) v.o. ita

CONCORSO VIDEOQUEER

“La voce di Laura” è un omaggio al leggendario testo “La voce umana” di Jean Cocteau. Ma a differenza delle altre versioni in questo corto la donna, nella sua ultima telefonata alla persona che ama, non è l’evidente amante di un uomo sposato.


18:00
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

La storia di una lacrima (Histoire d’Une Larme)

di Giovanni Coda (Italia, 2021, 75’) v.o. ita

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

Alla presenza del regista Giovanni Coda

Ispirato al libro “Ocean Terminal” di Piergiorgio Welby. “Quando un malato terminale decide di rinunciare agli affetti, ai ricordi, alle amicizie, alla vita e chiede di mettere fine ad una sopravvivenza crudelmente ‘biologica’, io credo che questa sua volontà debba essere rispettata ed accolta con quella pietas che rappresenta la forza e la coerenza del pensiero laico.”


19:30
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Queer focus: Architetture del desiderio. Il cinema di Céline Sciamma.

SALA PICCOLA - Presentazione del libro con Federica Fabbiani

Al cinema di Céline Sciamma è dedicata la monografia collettiva Architetture del desiderio (Asterisco, 2021) a cura di Federica Fabbiani e Chiara Zanini. Identità, desiderio e trasformazione sono gli elementi ricorrenti nella filmografia di Céline Sciamma. Molti i ribaltamenti e le manomissioni che la regista introduce nelle narrazioni per far saltare i codici prestabiliti e liberare una diversa possibilità narrativa sullo schermo.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all'indirizzo: info@cinemalacompagnia.it


21:00
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Premiazione dei vincitori



A seguire
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2021

Boulevard! A Hollywood Story 

di Jeffrey Schwarz (USA, 2021, 85’) v.o. sub ita

Ben prima dell’adattamento musicale del 1994, Gloria Swanson, la star di Sunset Boulevard, lavorò ad un adattamento musicale del film di Billy Wilder del 1950. Dal 1952 al 1956, Swanson ha lavorato con la coppia gay Dickson Hughes e Richard Stapley alla stesura del libro e della colonna sonora che erano quasi finiti quando un triangolo amoroso tra i tre fece deragliare il progetto.

 


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