What did David Lynch do?
Videodrome
di David Cronenberg, Canada, 1983, 89’ – (v.o. con sub. ita.) VM14
INGRESSO SINGOLO: 6€ intero / 5€ ridotto
ABBONAMENTO INTERA RASSEGNA: 20€
Max Renn è il presidente di un canale televisivo dalla dubbia programmazione. L’uomo è disperatamente alla ricerca di nuove idee che attraggano un numero maggiore di spettatori e vede in ‘Videodrome’ una possibile fonte di successo. Lo spettacolo in questione è incentrato sulla tortura gratuita degli ospiti e quando la fidanzata del giovane decide di parteciparvi, il giovane scopre che ciò che credeva essere finzione è molto più vicino alla realtà di quanto pensasse.
Made in Sardegna - Un'isola di film 2021
Il Pasquino e Storia di Edina Altara
di Mira Videoart, Italia, 2020, 6′
INGRESSO: 5€ intero/ 4 ridotto
I due cortometraggi sono stati prodotti dalla Fondazione Sardegna Film Commission all’interno del progetto NAS, in collaborazione con il Man di Nuoro in occasione della mostra Regno Segreto, Sardegna e Piemonte una visione postcoloniale. Il Pasquino presenta un caleidoscopio di immagini animate riprese dall’omonimo settimanale satirico che, nei suoi 100 anni di vita (1856-1956) ospitò numerosi illustratori sardi (Sini, Manca, Gianeri, ecc.). Il secondo corto, invece è ispirato alle immagini e alla figura della poliedrica dell’artista sassarese Edina Altara (1898- 1983) che, tra l’altro, ebbe un lungo sodalizio artistico con Giò Ponti.
Made in Sardegna - Un'isola di film 2021
Marianne Sin-Pfaltzer: paesaggi umani
di Enrico Pinna e Andrea Mura, Italia, 29′
INGRESSO: 5€ intero/ 4 ridotto
Il docu-film è stato prodotto dalla Casa Editrice Ilisso. Racconta la storia di Marianne Sin-Pfältzer, fotografa tedesca nata ad Hanau da una famiglia cosmopolita e antinazista che giunse in Sardegna nei primi anni ’50 restando affascinata da una terra ancora integra e misteriosa.
Made in Sardegna - Un'isola di film 2021
Costantino Nivola – The Sandman
di Enrico Pinna e Andrea Mura, Italia, 2018, 10′
INGRESSO: 5€ intero/ 4 ridotto
Il filmato si concentra sulle opere create da Costantino Nivola (1911-1988) negli Stati Uniti ed è stato appositamente realizzato per completare la sala dedicata all’artista nel Museo della scultura del Novecento allestito nello Spazio Ilisso di Nuoro. Un filmato breve ma di grande impatto che quest’anno, in occasione del 110° anniversario della nascita, dà conto al visitatore di un fondamentale aspetto artistico di Costantino Nivola.
Made in Sardegna - Un'isola di film 2021
Costantino Nivola
di Enrico Pinna e Andrea Mura, Italia, 2018, 11'
Il secondo video è edicato al grande artista sardo ed è stato concepito all’interno di AIMS, un progetto di trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari che ha visto coinvolti diversi studiosi (Antonella Camarda, Lucia Cardone, Franco Lai, Baingio Pinna) e borsisti (Luisa Cutzu, Micaela Deiana, Davide Mariani, Alessandro Pisano, Serena Sias). Il video recupera vecchi filmati commentati dalla viva voce di Costantino Nivola nei quali l’artista racconta, in sintesi, i fatti salienti della sua vita.
Made in Sardegna - Un'isola di film 2021
L’agnello
di Mario Piredda, Italia, 2019, 97′
INGRESSO: 5€ intero/ 4 ridotto
Il film, prodotto da Artcolture, MAT Rai Cinema, ha già riscosso un buon successo nelle sale ed è stato premiato nel 2020 come miglior film al festival Annecy Cinéma Italien, il più importante appuntamento internazionale interamente dedicato al cinema italiano. La trama del film, che spazia dalle servitù militari al dramma familiare, racconta una storia intima e dolorosa; una storia che intreccia le vicende di una famiglia con quelle collettive che riguardano il territorio e la Sardegna intera.
Made in Sardegna - Un'isola di film 2021
Transumanze
di Andrea Mura, Italia, 2021, 52′
INGRESSO: 5€ intero/ 4 ridotto
È un racconto corale sulla grande migrazione dei pastori sardi in Toscana a partire dagli anni ’60. Una storia di lavoro, conflitti sociali, emancipazione nel passaggio dalla mezzadria all’industrializzazione. Rievoca le condizioni dei pastori in Sardegna prima della partenza, l’arrivo in Toscana, il periodo dei sequestri e la difficile convivenza tra sardi e toscani, lo sviluppo di caseifici e cooperative.
PROGRAMMAZIONE
Disco Ruin – 40 anni di club culture italiana
di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto (Italia, 2020, 115′)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno. Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte.
PROGRAMMAZIONE
Disco Ruin – 40 anni di club culture italiana
di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto (Italia, 2020, 115′)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno. Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte.
PROGRAMMAZIONE
L’île Des Perdus
di Laura Lamanda (Italia, 2020, 78′) v.o. sub ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Agli Oggetti Smarriti di Parigi il flusso di utenti è continuo. Arrivano trafelati, cercano i loro oggetti, sono di fretta. Ma ritrovare ciò che si è smarrito non è facile. Serve tempo. Il tempo che arrivi il proprio turno allo sportello. Il tempo di spiegare quanto si è perso.
Mercoledì 06 ottobre 21.00 alla presenza della regista.
PROGRAMMAZIONE
Disco Ruin – 40 anni di club culture italiana
di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto (Italia, 2020, 115′)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno. Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte.
PROGRAMMAZIONE
L’île Des Perdus
di Laura Lamanda (Italia, 2020, 78′) v.o. sub ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Agli Oggetti Smarriti di Parigi il flusso di utenti è continuo. Arrivano trafelati, cercano i loro oggetti, sono di fretta. Ma ritrovare ciò che si è smarrito non è facile. Serve tempo. Il tempo che arrivi il proprio turno allo sportello. Il tempo di spiegare quanto si è perso.
Mercoledì 06 ottobre 21.00 alla presenza della regista.
PROGRAMMAZIONE
Disco Ruin – 40 anni di club culture italiana
di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto (Italia, 2020, 115′)
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno. Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte.
IMMAGINI E SUONI DEL MONDO 2021
Cantadoras. Memorie musicali di vita e morte in Colombia
di María Fernanda Carrillo Sánchez (Colombia/ 2017/ 70’) – v.o. sub ita
Un ritratto della vita nella Colombia rurale, nella costa caraibica e nella costa pacifica, raccontata attraverso le parole e le canzoni di cantanti afrocolombiane. Attraverso interviste intime e i canti evocativi del bullerengeue (stile canoro tradizionalmente cantato esclusivamente da donne), apprendiamo le loro esperienze quotidiane di difficoltà e sopravvivenza. Intrecciando canzoni, interviste e filmati d’archivio, Cantadoras è un viaggio musicale attraverso la resistenza ancestrale alla violenza, al lavoro nelle miniere di proprietà dei bianchi, alla guerra civile in cui la violenza poggia pesantemente sulle comunità rurali e alle sfide della situazione
IMMAGINI E SUONI DEL MONDO 2021
Sakti Vibrations
di Zoe Sherinian (India/ 2019/ 84’) – v.o. sub eng/ita
Il Sakthi Folk Cultural Centre nel Tamil Nadu, in India, guidato da due suore cattoliche, utilizza le arti popolari tamil per sviluppare l’autostima e le capacità economiche nelle giovani donne dalit (intoccabili). Sakthi revitalizza la danza tradizionale con il tamburo a cornice parai per ri-umanizzare e responsabilizzare le giovani donne attraverso il consolidamento della fiducia in sé stesse nella performance e la costruzione di un’identità culturale rigenerata in una complessa campagna contro le discriminazioni di genere e di classe e la sottomissione di casta. Questo documentario etnomusicologico partecipativo cerca di rivelare e analizzare l’eccezionale modello di Sakthi per lo sviluppo delle donne dalit che integra la performance delle arti popolari con l’analisi sociale, la sostenibilità microeconomica, l’autostima e lo sviluppo del senso di comunità.
IMMAGINI E SUONI DEL MONDO 2021
The Shepherdess and the seven songs
di Pushpendra Singh (India/ 2020/ 98’) – v.o. sub ita
Ispirata alla poesia della poetessa e mistica Kashmira del XIV secolo Lalleshwari, e ambientata sullo sfondo del conflitto in Kashmir, arriva questa storia senza tempo della pastorella nomade Laila. Nonostante diventi la moglie di Tanvir, attira le attenzioni dell’intera tribù dei Gujjar-Bakarwal, e soprattutto del gendarme Mushtaq, deciso a conquistarla. In mezzo al magnifico paesaggio himalayano, dove la polizia e i militari controllano rigorosamente ogni movimento e tutti i confini, i due si scambiano battute amorose che vanno fuori controllo. Il film è un omaggio a una figura femminile molto moderna che prende in mano il suo destino e i suoi desideri.
IMMAGINI E SUONI DEL MONDO 2021
Tina
di Dan Lindsay and T.J. Martin (USA/ 2020/ 118′) – v.o. sub ita
ANTEPRIMA ITALIANA
Con oltre 200 milioni di vendite di dischi in tutto il mondo, 12 Grammy Awards e detentrice del Guinness World Record per aver venduto più biglietti per i concerti di qualsiasi artista solista nella storia, la strada di Tina Turner verso la superstar globale è una storia innegabile di trionfo sulle avversità. Superando mille difficoltà, Tina Turner è diventata una delle prime artiste afroamericane a raggiungere il pubblico internazionale mainstream. Dagli inizi della sua carriera come regina dell’R&B ai suoi tour da record nelle arene degli anni ’80, Tina Turner rivela le sue difficoltà più interiori e alcuni dei suoi momenti più personali. Nel documentario figurano artisti del calibro di Angela Bassett, Oprah Winfrey, Kurt Loder, Katori Hall, Erwin Bach, Carl Arrington, Jimmy Thomas, Le’Juene Fletcher, Ronda Graam, Roger Davies, Terry Britten e la stessa Turner.
MIDDLE EAST NOW 2021
Raffaello
di Bahman Kiarostami (Iran, 2015, 20’) – v.o. sub ita/eng
Poetico documentario che Bahman Kiarostami (figlio del maestro Abbas Kiarostami) ha dedicato alla singolare vicenda dal transatlantico italiano Raffaello, venduto dall’Italia allo Scià nel 1977 e affondata dai missili di Saddam Hussein al largo di Bushehr nel 1982 durante la guerra Iran-Iraq.
Presentazione della giornalista Luciana Borsatti
MIDDLE EAST NOW 2021
Transiti. Percorsi di scrittura femminile tra Iran e America
Presentazione del libro di di Giulia Valsecchi (Mimesis editore 2021)
Il lavoro della ricercatrice Giulia Valsecchi aspira ad abbattere una parete del “muro invisibile” sollevato attorno alle opere di alcune autrici irano-americane della diaspora di differenti retaggi e generazioni.
MIDDLE EAST NOW 2021
Panoptic
di Rana Eid (Libano, Emirati Arabi Uniti, 2017, 71′) – v.o. sub ita/eng
Nell’analizzare in profondità la dimensione sotterranea di Beirut, Panoptic parla in realtà della schizofrenia del Libano. Tracciando un ritratto di un paese teso verso la modernità, senza però confrontarsi con i vizi che gli impediscono di raggiungere l’obiettivo, la regista Rana Eid affronta l’argomento attraverso l’uso del suono, di monumenti iconici e di nascondigli segreti.
MIDDLE EAST NOW 2021
New Perspective from the Middle East and North Africa
A cura di Close-Up
Programma di 4 documentari work in progress mai presentati al pubblico, presentato da Sigal Yehuda (managing director di Close-Up) con i registi in collegamento.
BAGHDAD IN FIRE di Karrar Al-Azzawi (Iraq, 2021, 10’ WIP) – v.o. sub ita/eng
NO OTHER LAND di Basel Adaraa, Yuval Abraham, Rachel Szor e Hamdan Balal (Palestina, 2021, 10’ WIP) – v.o.sub ita/eng
Q di Jude Chehab (Libano, 2021, 10’ WIP) – v.o. sub ita/eng
SEARCHING FOR KIKHIA di Jihan Kikhia (Libia, 2021, 10’ WIP) – v.o. sub ita/eng
MIDDLE EAST NOW 2021
The Mayor
di David Osit (Palestina, USA, 2020, 90’) – v.o. sub ita/eng
Mayor è una vera saga politica nella vita reale che segue Musa Hadid, il sindaco cristiano di Ramallah, durante il suo secondo mandato. I suoi obiettivi immediati: ripavimentare i marciapiedi, attirare più turismo e pianificare le celebrazioni natalizie della città. Alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2021
Possiamo essere tutto
Il punto delle 19.30
Presentazione della graphic novel di Francesca Ceci e Alessia Puleo, con le autrici e Renata Pepicelli (Università di Pisa). Il tema dello ius soli e delle seconde generazioni raramente conquista le prime pagine dei media nostrani. Il graphic novel “Possiamo essere tutto” (Tunué editore), progetto sostenuto da Amnesty International, prova allora a dar voce ai giovani che, nati in Italia, sono abitati da identità multiple.
MIDDLE EAST NOW 2021
200 Meters
di Ameen Nayfeh (Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia, 2020, 96’) – v.o. sub ita/eng
Mustafa e sua moglie Salwa provengono da due paesi palestinesi distanti solo duecento metri, ma separati dal muro. Questa strana situazione sta influenzando in negativo un matrimonio che altrimenti sarebbe felice. La coppia comunque fa il possibile per farlo funzionare. Alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2021
A Journey into Zero Space
di Dawood Hilmandi (Afghanistan, Olanda, 2017, 64′) – v.o. sub ita
Il film è un trittico al confine tra finzione autobiografica e saggio di cinema sperimentale, che indaga e rivive archivi del passato riflettendo su di essi e sull’attualità. Il montaggio e l’autoproiezione del regista, giovane talento afgano, sono usati per mettere in discussione le nozioni di autorità, storia, immaginazione e casa.
MIDDLE EAST NOW 2021
Fumetto e impegno sociale
Saletta Mymovies - Workshop
Workshop con Francesca Ceci e Alessia Puleo autrici di Possiamo essere tutto (Tunué editore)
Posti limitati, partecipazione gratuita su prenotazione. Per info e prenotazioni: info@middleastnow
MIDDLE EAST NOW 2021
Afghanistan, dalla Repubblica all’Emirato dei talebani: quale futuro per il suo cinema e la sua cultura?
Il grande Talk finale
Con Giuliano Battiston, Emanuele Giordana, Alberto Tonini, e la partecipazione dei registi afghani Aboozar Amini, Dawood Hilmandi, Ilyas Yourish. Modera Luciana Borsatti. L’ultimo Punto del festival è dedicato al focus di questa edizione, l’Afghanistan, che dopo venti anni di guerra torna in mano ai talebani. Che posto c’è e ci sarà per la Cultura nell’Emirato Islamico dell’Afghanistan? E per il cinema?
MIDDLE EAST NOW 2021
Iraqi Tales. Finding my voice, telling my stories
Focus sul cinema del regista iracheno Maythem Ridha (durata complessiva 70′)
Evento-proiezione speciale in cui il grande regista e fotografo iracheno Maythem Ridha condivide con il pubblico un viaggio attraverso i film che ha realizzato in Medio Oriente e Nord Africa, molto spesso in ambienti ostili. Un’occasione unica in cui mostrerà sequenze dei progetti cinematografici della serie IRAQI TALES – tra i suoi film DRIFTING ON THE WIND, AL-BAGHDADI e l’ultimo ALI AND HIS MIRACLE SHEEP – e condividerà le esperienze e le sfide con cui ha raccontato storie che toccano il cuore e la mente del pubblico di tutto il mondo.
MIDDLE EAST NOW 2021
Kamay
di Shahrokh Bikran e Ilyas Yourish (Afghanistan, 2021, 10’ WIP) – v.o. sub ita/eng
Dopo che una giovane ragazza delle montagne dell’Afghanistan centrale si suicida misteriosamente all’Università di Kabul, la tranquilla vita rurale della sua famiglia entra in un processo doloroso ed estenuante. I genitori cercano giustizia in un paese sull’orlo del collasso e Freshta – la loro figlia minore – cerca di ottenere l’ammissione alla stessa università. Alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2021
Kabul City in the Wind
di Aboozar Amini (Afghanistan, Paesi Bassi, 2018, 88’) – v.o. sub ita/eng
Afshin (12 anni) e suo fratello minore Benjamin (6) vivono su una collina fuori Kabul. La violenza è diventata parte della loro innocenza. Quando il padre è costretto a partire per l’Iran per questioni di sicurezza, per Afshin finisce l’infanzia e all’improvviso diventa il capo famiglia. Alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2021
Jaddoland
di Nadia Shihab (Kuwait, Stati Uniti, 2018, 90’) – v.o. sub ita/eng
JADDOLAND esplora il significato di casa e la ricerca di appartenenza attraverso le generazioni. Quando la regista torna nella sua città natale in Texas per far visita a sua madre, un’artista irachena, punta l’obiettivo sulla vita sempre più isolata di sua madre, nonché sulla bellezza e il conforto che emergono dal suo processo creativo. Ben presto, il carismatico nonno della regista arriva dall’Iraq, spingendo la regista verso una ricerca più profonda per comprendere le proprie radici e le connessioni con i luoghi che lei chiama casa.
MIDDLE EAST NOW 2021
Cerimonia di chiusura
Premiazioni: “Middle East Now Audience Award” al miglior film votato dal pubblico, “Premio Cinema Iran – Afghanistan 2021” al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran, “Middle East Now Staff Award 2021” al miglior corto o mediometraggio, “Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore assegnato da OFF Cinema
MIDDLE EAST NOW 2021
The Present
di Farah Nabulsi (Palestina, 2019, 25’) – v.o. sub ita/eng
Yusuf e la figlia vanno ad acquistare un regalo di anniversario per la moglie, cosa che in Cisgiordania richiede molta pazienza e contrattazioni. Il corto palestinese candidato all’ultima edizione degli Oscar.
MIDDLE EAST NOW 2021
Zip-it
di Anicee Gohar (Egitto, 2021, 60’) – v.o. sub ita/eng
In anteprima europea la storia dello stilista 26enne Mohanad Kojak, astro nascente della moda egiziana lanciato dal reality show Project Runway. “Zip it” racconta le sfide che un giovane ed eccentrico creativo deve affrontare in una società in cui tutto ciò che non è convenzionale è considerato controverso. Alla presenta della regista e del protagonista Mohanad Kojak