PROGRAMMAZIONE
Videodrome
di David Cronenberg, Canada, 1983, 87’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)
BIGLIETTO + LOCANDINA FILM: 10€
Siamo nella prima metà degli anni Ottanta, e David Cronenberg confeziona un film quanto mai profetico.
La comunicazione mass-mediale entra prepotentemente a far parte delle nostre vite e, con l’avvento della televisione, ci raggiunge anche nell’intimità casalinga. Proprio la televisione diventa il punto di partenza per una riflessione pluristratificata sull’intossicazione dovuta al consumo continuo – ma soprattutto passivo – delle immagini da parte del pubblico. In che modo la diffusione della comunicazione televisiva sta influenzando la nostra percezione? Come si articola il rapporto ambivalente di fascinazione e repulsione che l’occhio umano prova di fronte alle immagini riprodotte sullo schermo?
TRUFFAUT 90
Fahrenheit 451
di François Truffaut, Francia e Gran Bretagna , 1966, 112′ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema
In un prossimo futuro dominato dai mega-schermi televisivi che troneggiano nelle case, in una nazione imprecisata la lettura è vietata e i libri sono bruciati da individui vestiti da pompieri ma attrezzati allo scopo. Uno di costoro si ribella all’imposizione, scappa e si rifugia dagli “uomini-libro”: ciascuno di loro ha imparato a memoria un’opera e la tramanda così alla posterità.
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Elia
di Sasan Baha, Italia, 2021, 11’
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Durante una serata con amici e parenti, il ventenne Elia abbandona i panni che era solito portare e rivela la sua vera natura con un’esibizione canora. Un corto che invita a mostrarsi per come si è davvero.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
La donna pipistrello
di Francesco Belais e Matteo Tortora, Italia, 2016, 41’
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
La vita di Romina, nata Romano, una delle prime donne a cambiare sesso in Italia: una personalità istrionica e brillante, regina del jet set fiorentino degli anni ‘70. Il documentario la racconta attraverso una serie di interviste, senza dimenticare i retroscena più difficili come il confino in Puglia e le denunce per offesa al senso del pudore.
Alla presenza degli autori Matteo Tortora e Francesco Belais, e della protagonista Romina Cecconi.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Un giorno felice
di Francesco Tavoloni, Italia, 2020, 11’
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
La storia di Paula Lovely, attivista drag, che lotta contro lo stigma dell’HIV. Un attivismo basato sulla gioia, sulla libertà e sul potere incredibile che hanno i nostri corpi e i nostri desideri.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Laramie, Italia
di Martina Arrigoni, Italia, 2021, 52’
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
Un documentario che mostra le prove della pièce teatrale Il seme della violenza – The Laramie Project – in scena a Milano, dedicato all’assassinio a sfondo omofobico di Matthew Shepard nel 1998. Lo spettacolo è il punto di partenza per una riflessione sull’omobitransfobia in Italia, in un percorso tra passato e presente che arriva fino al DDL Zan.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Cerimonia di apertura
INGRESSO: 7€ intero / 6€ ridotto (in combinazione con i film successivi)
con performance musicale a cura di Choreos
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Sapphire
di Leanne Hanley, Australia, 2021, 14’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 7€ intero / 6€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Una fantasia dai colori psichedelici, in cui il protagonista trova rifugio dal dolore in un personaggio di nome Sapphire. Interpretato da Andreja Pejic, tra le più note modelle transgender al mondo.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Finlandia
di Horacio Alcalà, Spagna e Messico 2022, 97’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 7€ intero / 6€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
Un viaggio nella cultura e nella spiritualità della comunità Muxes a Oaxaca, nel Messico meridionale, nota anche come “il terzo genere”. Un film di grande ricerca visiva: un’esplosione di creatività che merita di essere vista su uno schermo il più grande possibile.
Proiezione con il sostegno di Nosotras, Associazione interculturale di donne italiane e migranti che dal 1998 si occupa dell’affermazione dei diritti di cittadinanza. Alla presenza della Presidente Isabella Mancini e della Vice Presidente Alina Flores Alvarado.
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Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
In programma dall’11 al 16 ottobre la 20° edizione della più importante rassegna toscana dedicata alla cultura LGBTQIA+
– Verificate sempre la disponibilità streaming dei film all’interno delle schede –
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Queer Animation
di AA. VV.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto / 3€ per gli studenti The Sign
Il Florence Queer Festival inaugura la sezione dedicata al cortometraggio animato queer. Differenti approcci grafico-artistici e modalità di raccontare le identità queer attraverso il medium dell’animazione. Dallo slice of life quotidiano al corto onirico, dall’approccio politico al documentario in un viaggio tra punti di vista e scorci sulle identità LGBTIQIA+ attraverso una prospettiva multiculturale e intersezionale.
Article 6.21 di Tatiana Stolpovskaya (Russia, 2021, 24’). v.o. russo, sott. italiano.
All Those Sensations in My Belly di Tatiana Stolpovskaya (Russia, 2021, 24’). v.o. russo, sott. italiano.
Mama has a Mustache di Sally Rubin (Stati Uniti, 2020, 10'). v.o. inglese, sott. italiano.
My Shadow is Pink di Scott Stuart (Australia, 2022, 9'). vo sub ita
I am Chuma di Wendy Spinks (Sud Africa, 2020, 7'). v.o. inglese, sott. Italiano.
Après la pluie di Noémie Dossou (Francia, 2021, 6'). v.o. francese, sott. italiano
Pride of Lions di Symeona Maria Kanellou (Francia, 2021, 4')
Camille di Symeona Maria Kanellou (Francia, 2021, 4')
Eikō di Colin Atthar (Francia, 2020, 4'). v.o. francese, sott. italiano
Sarah di Colin Atthar (Francia, 2020, 4'). v.o. francese, sott. italiano
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Buzzcut make me the moon, make by body internet
di Grant Gulczynski, UK, 2021, 15’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Confuso dagli approcci online con altri uomini, un ragazzo si trasforma in internet, permettendo così agli altri di incontrarsi attraverso di lui. Originale riflessione sull’online dating nell’era di una pandemia che ci ha privati ancora di più del contatto.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Follow the protocol
di Fàbio Leal, Brasile, 2022, 75’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
Durante il lockdown, Francisco cerca disperatamente un rapporto sessuale con un partner che segua i protocolli anti covid-19. Riuscirà a trovare un bear scrupoloso quanto lui? E anche in quel caso, riuscirà ad abbassare la guardia – se non la mascherina – durante l’incontro? Una commedia sulle difficoltà delle relazioni durante la pandemia.
Anteprima italiana
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Lieferissimo
di Grant Gulczynski, UK, 2021, 15’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 7€ intero / 6€ ridotto (in combinazione con il film successivo)
Durante il lockdown, Francisco cerca disperatamente un rapporto sessuale con un partner che segua i protocolli anti covid-19. Riuscirà a trovare un bear scrupoloso quanto lui? E anche in quel caso, riuscirà ad abbassare la guardia – se non la mascherina – durante l’incontro? Una commedia sulle difficoltà delle relazioni durante la pandemia.
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
Enfant terrible
di Oskar Roehler, Germania, 2020, 134’ - vo.sot.ita.
INGRESSO: 7€ intero / 6€ ridotto (in combinazione con il film precedente)
La vita di Fassbinder e il suo lavoro sul set cinematografico. La figura animalesca e fuori dagli schemi di un grande regista. Selezionato in concorso al Festival di Cannes 2020.
Anteprima italiana
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
FLORENCE QUEER FESTIVAL 2022
In programma dall’11 al 16 ottobre la 20° edizione della più importante rassegna toscana dedicata alla cultura LGBTQIA+
– Verificate sempre la disponibilità streaming dei film all’interno delle schede –
MIDDLE EAST NOW 2022
An idea of Home: Kurdistan
AA. VV.
INGRESSO: intero 4€
Una selezione di corti che racconta il cinema curdo contemporaneo. A cura di Mehran Falsafi.
EARTHQUAKE WITHOUT RICHTER di Ferid Nikkhah, Kurdistan, 2021, 4′ – vo.sot.ita/eng
Durante la costruzione di una strada in mezzo alla natura, un formicaio si trova proprio nel bel mezzo della strada e…
SAMURAIS IN KURDISTAN di Sarkot Nikdel, Kurdistan, 2021, 27′ – vo.sot.ita/eng
Straordinario documentario sulle mitiche jeep Toyota che hanno segnato un’epoca in Kurdistan, per la loro capacità di sfidare le montagne, rivoluzionando il trasporto di cibo, energia, persone, bestiame e soprattutto la merce di contrabbando.
STARTING OVER di Evin Berazi, Kurdistan, Siria, Finlandia, 2016, 24′ – vo.sot.ita/eng
Bellissimo corto d’animazione, in cui il ritratto di un despota simboleggia quella di tutti dittatori.
WAR AND COLOR di Adnan Zandi, Kurdistan/Iran, 2021, 4′ – vo.sot.ita/eng
Dei bambini giocano in un quartiere martoriato dalla guerra, quando improvvisamente la loro palla viene lanciata contro la trincea del nemico.
SEVEN SYMPHONIES ON ZAGROS di Perwiz Rostemi (Kurdistan/Iran, 2021, 23′) – vo.sot.ita/eng
Il documentario racconta la filosofia di sette Maqam musicali (melodie) del più antico strumento a fiato, il Shamshal, nella vita della gente di Zagros.
MIDDLE EAST NOW 2022
Honey, Rain & Dust
di Nujoom Alghanem, Emirati Arabi, 2016, 86′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€
Sguardo entografico ed ecologista unico nel suo genere su un angolo sconosciuto del Golfo. Aisha e Ghareeb sono due cercatori di miele e vagano per le montagne degli Emirati Arabi Uniti alla ricerca di api selvatiche, affrontando difficoltà e preoccupazioni quotidiane.
MIDDLE EAST NOW 2022
I am a bastard
di Ahmet Polat, Olanda, Belgio, Marocco e Francia, 2022, 55′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€
L’autore e attore Rashif El Kaoui è figlio di madre fiamminga e di padre marocchino alcolizzato, che non lo ha mai cresciuto. Assieme al fotografo turco-olandese Ahmet Polat, Rashif decide di recarsi per la prima volta in Marocco per incontrare la sua famiglia allargata e cercare le sue radici.
[IL PUNTO DELLE 19.00] MIDDLE EAST NOW 2022
Patrick Zaki. Una storia egiziana
INGRESSO GRATUITO
Presentazione della graphic novel Patrick Zaki. Una storia egiziana (Feltrinelli) Dal dramma al risveglio dell’opinione pubblica. Incontro con il disegnatore Gianluca Costantini. Modera Anna Di Giusto
[EATING MIDDLE EAST] MIDDLE EAST NOW 2022
Home food vs Street food
DEGUSTAZIONE + PROIEZIONE DEL FILM A SEGUIRE: 15€.
I piatti forti della cucina tradizionale fatta in casa incontrano il cibo di strada, per una sfida a tutto gusto.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria con prevendita direttamente alla cassa del Cinema La Compagnia.
Per info: info@middleastnow.it
MIDDLE EAST NOW 2022
Beirut dreams in color
di Michael Collins, Egitto e Libano, 2022, 28′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con il film successivo)
Il film racconta la storia dei Mashrou’ Leila, famosa rock band libanese con un cantante dichiaratamente gay, e Sarah Hegazy, un’attivista egiziana. Entrambi hanno subito l’oppressione a causa del loro orientamento sessuale e delle loro convinzioni.
MIDDLE EAST NOW 2022
Take me to the cinema
di Albaqer Jafeer, Iraq e Egitto, 2021, 61′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con il film precedente)
Il giovane regista iracheno Al Baqer Jafeer si rende conto che la storia dello scrittore Nassif Falak è molto simile alla sua storia attuale. Quando Jafeer incontra Falak, inizia un viaggio attraverso i cinema in rovina di oggi, che lascia Jafeer molto combattuto: deve rimanere a Baghdad o lasciare il paese per realizzare il suo sogno?
Alla presenza del regista e del protagonista
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Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
MIDDLE EAST NOW 2022
In programma dal 4 ottobre al 9 ottobre la 13° edizione del Middle East Now. An Abstract of home è il tema di quest’anno. Un invito a riflettere sul concetto di casa e sulla ricerca universale del senso di appartenenza e identità.
MIDDLE EAST NOW 2022
La prima cosa
di Omar Al Abdul Razzak e Shira Ukrainitz, Francia, Spagna, 2021, 18′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€ (in combinazione con il film successivo)
Corto d’animazione che racconta dell’amicizia tra Kookoo Rikoo, l’unico clown arabo cristiano israeliano, e una ragazza siriana sopravvissuta alla guerra.
MIDDLE EAST NOW 2022
Along the way
di Mijke de Jong, Iran, Turchia, 2022, 80′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€ (in combinazione con il film precedente)
Storia in gran parte basata sulle esperienze reali delle sorelle Malihe e Nahid Rezaie, separate dalla loro famiglia durante il loro viaggio da rifugiate che iniziano a lavorare per un trafficante di essere umani sperando di riuscire a guadagnare abbastanza per raggiungere la loro famiglia rifugiata in Olanda.
MIDDLE EAST NOW 2022
Imagine
di Ali Behrad, Iran, 2022, 78′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€
È notte a Teheran. Un tassista che sogna ad occhi aperti si innamora di una donna che non può avere, e questo lo porta a vivere una serie di incontri pieni di mistero e momenti giocosi.
Alla presenza del regista
MIDDLE EAST NOW 2022
Beity
di Isabelle Mecattaf, Libano, 2021, 15′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con il film successivo)
Roula è una donna ricca che vive in una sontuosa casa a Batroun, in Libano. Oggi è il primo giorno delle vacanze invernali e attende con ansia il ritorno a casa della figlia. Quando la baby sitter torna a casa da sola, Roula diventa gelosa e imprevedibile…
MIDDLE EAST NOW 2022
Daughters of Abdul-Rahman
di Zaid Abu Hamdan (Giordania, 2021, 112′) – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con il film precedente)
Quattro sorelle sono costrette a riunirsi dopo che il padre all’improvviso scompare. Opera prima di uno dei più talentuosi registi del mondo arabo, film vincitore di numerosi premi.
Alla presenza del regista
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
MIDDLE EAST NOW 2022
In programma dal 4 ottobre al 9 ottobre la 13° edizione del Middle East Now. An Abstract of home è il tema di quest’anno. Un invito a riflettere sul concetto di casa e sulla ricerca universale del senso di appartenenza e identità.
[EVENTO SPECIALE] MIDDLE EAST NOW 2022
Bound Narratives
INGRESSO GRATUITO
Presentazione dei libri di fotografia Picture An Arab Man (2022) di Tamara Abdul Hadi e West of Life (2018) del fotografo Ziad Ben Romdhane, e booksigning alla presenza degli autori.
MIDDLE EAST NOW 2022
Melting dreams
di Haidy Kancler, Finlandia, Austria, Slovenia, Afghanistan, 2022, 84’ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€
Tre ragazze sognano di diventare sciatrici e rappresentare l’Afghanistan alle Olimpiadi. Il sogno sembra realizzarsi quando ricevono il permesso di andare in Europa ad allenarsi. All’arrivo nel Vecchio Continente, devono tuttavia fare i conti con le differenze culturali e con i diversi standard dello sport professionistico…
MIDDLE EAST NOW 2022
NEW PERSPECTIVES from the Middle East and North Africa
Palestina, Afghanistan, Iran, Yemen
INGRESSO: intero 4€
Programma di 4 documentari work in progress mai presentati al pubblico, presentato da Sigal Yehuda (managing director di Close-Up) con i registi in collegamento.
CONCRETE LAND di Asmahan Bkerat e Ban Maraqa, Palestina E Giordania, 2022, 10′ WIP – vo.sot.ita/eng
Storia intima di una famiglia beduina di tre generazioni, nella sua lotta per mantenere una vita tradizionale sotto le pressioni dell’urbanizzazione.
OUT OF PLACE di Mohammed Al-Majdalawi Palestina E Svezia 2022, 10’ WIP – vo.sot.ita/eng
Girato nel corso di 20 anni, il film esplora la transizione personale e il cambiamento dei suoi protagonisti – giovani palestinesi del campo profughi di Jabalia – dalla giovinezza all’età adulta.
ENTANGLED HOPEFUL BIRD di Dawood Hilmandi e Ezatullah Alidost Afghanistan, 2022, 10′ WIP – vo.sot.ita/eng
Questo documentario racconta le storie parallele di uomini e donne afgani che, come nonostante vivano una situazione oscura e repressa, eppure sono resilienti e pieni di speranza.
I’M AN OLIVE TREE di Yasaman Sharifmanesh Iran, 2022, 10′ WIP – vo.sot.ita/eng
Questo film parla della gente di Afrin, che dopo aver lasciato la propria città e essersi stabilita nel campo profughi, combatte quotidianamente per ricostruire le proprie vite.
MIDDLE EAST NOW 2022
The blue inmates
di Zeina Daccache, Libano, 2021, 75′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€
Un documentario potente e di denuncia, con cui la regista aspira a cambiare la drammatica situazione di questi detenuti dimenticati dietro le sbarre.
[IL PUNTO DELLE 19.30] MIDDLE EAST NOW 2022
Nei luoghi e negli affetti: quando casa è in Yemen
INGRESSO GRATUITO
Incontro con Laura Silvia Battaglia e proiezione del doc in progress Let’s play Soldiers, alla presenza della regista Mariam Al-Dhubhani e del produttore Mohammed Al-Jaberi
LET’S PLAY SOLDIERS di Mariam Al-Dhubhani, Yemen, 2022, 10′ WIP – vo.sot.ita/eng
Un bambino soldato di 16 anni, Nasser, torna a casa per cercare il suo posto nel paese, ma non riesce a trovare altri lavori che quelli manuali. Una volta a casa si rende conto anche che deve proteggere i suoi due fratelli minori dal seguire lo stesso mito di diventare un soldato per essere un uomo.
MIDDLE EAST NOW 2022
Vision of basra
di Noor Gatih, Canada, 2021, 5′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con il film successivo)
Corto che esplora i ricordi frammentari della madre della regista rispetto alla sua terra natale, esplorando le sue fotografie, i suoi colori e le sue parole.
MIDDLE EAST NOW 2022
The sea ahead
di Ely Dagher, Francia, Libano e Belgio, 2021, 116′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con il film precedente)
Dopo tanto tempo, Jana, una giovane donna, torna improvvisamente a Beirut, a casa dei suoi genitori, lasciandosi alle spalle una brutta esperienza.Il mondo esterno la assale, la costrizione ad adattarsi la tormenta e lei si ritrae nel suo mondo interiore. L’unica via d’uscita è immergersi nella città da cui aveva cercato così duramente di fuggire…
Alla presenza del regista
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
MIDDLE EAST NOW 2022
In programma dal 4 ottobre al 9 ottobre la 13° edizione del Middle East Now. An Abstract of home è il tema di quest’anno. Un invito a riflettere sul concetto di casa e sulla ricerca universale del senso di appartenenza e identità.
MIDDLE EAST NOW 2022
Jung nella terra dei mujaheddin
di Alberto Vendemmiati, Fabrizio Lazzaretti, Italia, Afghanistan, 2000, 120′
INGRESSO GRATUITO
Documentario girato tra il febbraio 1999 e la primavera del 2000 in Afghanistan, in occasione del viaggio che portò Gino Strada con Ettore Mo, inviato speciale de “Il Corriere della Sera”, alla costruzione del primo ospedale per i feriti di guerra ad Anabah, nel nord del Paese.
Evento in collaborazione con Emergency
[EVENTO SPECIALE] MIDDLE EAST NOW 2022
Afghanistan un anno dopo
Quale destino per gli afgani, per chi è rimasto e per chi è fuggito
IL GRANDE TALK FINALE | INGRESSO GRATUITO
L’ultimo Talk del festival vuol fare il punto sulla situazione dell’Afghanistan e della sua popolazione, a poco più di un anno di distanza dal ritorno al potere dei Talebani. In collaborazione con Emergency, con testimonianze dal vivo e a distanza. Modera la giornalista Luciana Borsatti.
MIDDLE EAST NOW 2022
Our river… Our sky
di Maysoon Pachachi, Iraq, Regno Unito, Francia, Germania, Kuwait e Emirati Arabi, 2021, 117′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€
Sara è una scrittrice e una madre single, scioccata fino al silenzio, in un momento di estrema violenza settaria e coprifuoco notturno a Baghdad. Lei e i suoi vicini ci fanno entrare nella loro vita quotidiana, mentre lottano per resistere alla frammentazione del loro mondo e rinnovano un senso di speranza in un futuro migliore.
MIDDLE EAST NOW 2022
Son of the streets
di Mohammed al Mughanni, Palestina, 2022, 28′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€ (in combinazione con il film successivo)
Khodor, 13 anni, è un bambino la cui famiglia cerca di rilasciargli un documento d’identità che dimostri la sua esistenza e gli dia il diritto all’istruzione, all’assistenza sanitaria e al movimento al di fuori del campo profughi palestinese di Shatila a Beirut, in Libano.
MIDDLE EAST NOW 2022
Innocence
di Guy Davidi, Danimarca, Israele, Finlandia e Islanda, 2022, 100′ – vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 4€ (in combinazione con il film precedente)
Documentario incredibilmente potente, firmato dal regista di “5 Broken Cameras”, che affronta la questione della militarizzazione e dell’impatto sulla vita dei giovani israeliani costretti a diventare militari contro i propri valori.
MIDDLE EAST NOW 2022
Cerimonia di chiusura
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con i film successivo)
Premiazioni: “Middle East Now Audience Award” al miglior film votato dal pubblico, “Premio Cinema Iran – Afghanistan 2022” al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran, “Middle East Now Staff Award 2022” al miglior corto o mediometraggio, “Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore assegnato da OFF Cinema
MIDDLE EAST NOW 2022
World war III
di Houman Seyedi (Iran, 2022, 107') - vo.sot.ita/eng
INGRESSO: intero 6€ / ridotto 5€ (in combinazione con la cerimonia di chiusura)
Shakib è un lavoratore a giornata senza fissa dimora che non si è mai ripreso dalla perdita della moglie e del figlio in un terremoto avvenuto anni prima. Il cantiere in cui lavora oggi si rivela essere il set di un film sulle atrocità commesse da Hitler durante la Seconda guerra mondiale. Contro ogni previsione gli viene dato un ruolo nel film, una casa e la possibilità di diventare qualcuno. Vincitore del premio Miglior Film e Miglior Attore Protagonista della sezione Orizzonti all’ultimo festival di Venezia.
Proiezioni in streaming su
Rassegna
[ARCHIVIO DEL FESTIVAL DEI POPOLI – LEZIONI DI CINEMA]
Con Sergei Loznitsa - Durata: 157’ | Lingua: inglese
LEZIONE #4 – SERGEI LOZNITSA
Il metodo di indagine applicato da Sergei Loznitsa sui materiali d’archivio (siano essi storici o contemporanei) nella sua masterclass intitolata “Finzione/Documentario, Archivio/Contemporaneo, Passato/Presente – Il Cinema sulla frontiera dei generi e delle epoche” risulta esemplare non solo ai fini di una corretta collocazione del materiale audiovisivo nel più vasto contesto storiografico, ma risulta indispensabile allo spettatore contemporaneo per poter individuare – e di conseguenza neutralizzare – gli intenti propagandistici nascosti sotto la superficie, solo apparentemente “oggettiva”, di immagini realizzate nel periodo sovietico non con l’intenzione di “informare”, bensì di “conformare” l’opinione pubblica ad una visione ideologica e totalitaria. Tali tecniche manipolatorie, una volta rivelati i meccanismi, sono rintracciabili non solo nei materiali commissionati dal regime, ma anche nel flusso ininterrotto di “immagini dal mondo” proposte dai media contemporanei.
disponibile dal 23 settembre al 22 ottobre
FESTIVAL
MIDDLE EAST NOW 2022
In programma dal 4 ottobre al 9 ottobre la 13° edizione del Middle East Now. An Abstract of home è il tema di quest’anno. Un invito a riflettere sul concetto di casa e sulla ricerca universale del senso di appartenenza e identità.