PROGRAMMAZIONE
Il frutto della tarda estate
di Erige Sehiri, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera e Qatar, 2023, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord–Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano.
Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
[LANTERNE MAGICHE] PERCHÉ È NO! – STORIE DI GUERRA RACCONTATE AL CINEMA
A prova di errore
di Sidney Lumet, USA, 1964, 112’
INGRESSO: intero 6€ / Under 30 5€
Uno stormo di bombardieri atomici statunitensi è fuori controllo, invano si tenta di richiamare gli aerei alla base e avviene così l’irreparabile: Mosca verrà colpita dalla morte atomica. L’unica via di scampo, per impedire la reazione sovietica, è quella di dimostrare che si è trattato di un errore. Per questo il Presidente degli Stati Uniti si vede costretto a ordinare la distruzione di New York, senza preavviso. L’equilibrio tra le due potenze è così tragicamente ristabilito.
Alla presenza del giornalista e critico cinematografico Gabriele Rizza
AKIRA KUROSAWA – ANATOMIA DE L’IMPERATORE
La sfida del samurai
di A. Kurosawa, Giappone, 1961, 110’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
La sfida del samurai rappresenta il primo capitolo delle avventure cinematografiche dell’iconico samurai senza nome e senza padrone interpretato da Toshiro Mifune. Il film è particolarmente apprezzato dagli ammiratori di Kurosawa per la sua capacità di utilizzare un impianto formale e narrativo estremamente complesso come base per un film d’intrattenimento ritmato e avvincente.
Il film è poi noto per avere fortemente ispirato Sergio Leone, che con Per un pugno di dollari ne realizzerà un remake non dichiarato. Carla Leone, la moglie del regista romano, descrive così il primo incontro del suo consorte con l’opera di Kurosawa: “Ricordo che quando andai con lui a vedere La sfida del samurai, ebbe su due piedi l’idea di trasformarlo in un western. Ne fu così entusiasta che non smetteva di pensarci”.
Proiezioni in streaming su
DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
PROGRAMMAZIONE
Il frutto della tarda estate
di Erige Sehiri, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera e Qatar, 2023, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord–Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano.
Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA
È ricca, la sposo e l’ammazzo
di E. May, USA, 1971, 102’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Vagamente ispirato al Monsieur Verdoux di Chaplin, il debutto nella regia di Elaine May è pericolosamente divertente. Pomposo e snob, Henry è un playboy indolente che ha fatto fuori una fortuna ma non vuole rinunciare a nessun lusso. L’unica prospettiva è sposare la ricchissima Henrietta, una botanica miope e imbranata, scrittrice di saggi su rami e foglie. Si innamorano, o meglio, lei si innamora, si sposano. Henry pensa a come prendere i soldi e scappare. In un mondo da favola, tra macchine sportive, partite di polo, cene di lusso, magioni a Long Island e servitù impeccabile, Elaine May riesce a calibrare comicità verbale e fisica in un insieme fluido e irresistibile.
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
Acqua che scorre non porta veleno
di Letizia Zatti, Italia, 2021, 10'
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto (in combinazione con il film a seguire)
Una donna si introduce di nascosto nella casa dove vive il suo ex compagno, un tempo casa di entrambi. Come fosse un rito si gode un’ultima volta quel luogo, se ne riappropria, cercando di superare il dolore che evoca. E alla fine ci riesce, a modo suo, con un gesto simbolico sul filo della vendetta. Una storia intimista che narra la ferita di Matilde attraverso la metafora della casa: luogo-nido, concretizzazione dell’amore perduto.
PROGRAMMAZIONE
Il frutto della tarda estate
di Erige Sehiri, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera e Qatar, 2023, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto (in combinazione con il cortometraggio che lo precede)
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord–Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano.
Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
PROGRAMMAZIONE
Le mura di Bergamo
di Stefano Savona, Italia, 2022, 136' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Presentato in anteprima al 73. Festival di Berlino il doc che ripercorre la storia di Bergamo e il coraggio dei suoi abitanti nei primi mesi della pandemia di COVID-19 in Italia per tentare una connessione tra memoria e futuro.
Bergamo, la città simbolo dei primi mesi del contagio è raccontata attraverso immagini e le storie inedite di testimoni che hanno vissuto sulla propria pelle quel periodo drammatico.
Proiezioni in streaming su
DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
PROIEZIONI DISTURBATE
L’innocente
di Louis Garrel, Francia, 2022, 99' - v. in italiano
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 3€ clienti Studio Otto / Gratuito per i bambini
In arrivo a La Compagnia una serie di matinée al cinema. Un’iniziativa rivolta a coloro che, con l’arrivo di un bebè, si sono allontanati dalle sale cinematografiche “per non disturbare”.
Sylvie, una donna di quasi sessant’anni si innamora di Michel, un delinquente che sposa in prigione. I due sognano di ricominciare da zero aprendo un negozio di fiori. Ma il figlio di Sylvie, Abel, convinto che Michel ricadrà in una vita criminale, disapprova questa relazione.
FILMOPERA
Don Giovanni
di Joseph Losey, 1979, Francia, Italia e Germania, 176’
INGRESSO: 4€ intero/ 3€ ridotto
Magniloquente, troppo en plein air, schiettamente e pericolosamente politico, intrigante, ambiguo, affascinante, estetizzante, sensuale e via di questo passo. Chi più ne ha più ne metta. Fiumi di inchiostro si sono spesi attorno al Don Giovanni di Losey. Che fa del suo per alimentarli. Ponendo in apertura questa didascalia gramsciana: “Il vecchio muore e il nuovo non può nascere: e in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati”. Lotta di classe dunque sullo sfondo della Rivoluzione francese per il comunista brechtiano Losey, “cantore” indiscusso della negatività borghese. Il catalogo è aperto e in molti ci si tuffano con dotti distinguo e raffinati esercizi di stile (vedi Moravia, Arbasino, Porro, Pestalozza). Don Giovanni accetta la sfida. Il peso che grava sulle sue spalle è enorme: filosofico, letterario, psicanalitico, mondano, trascendente, Voluto da Rolf Liebermann, dopo varie ipotesi (Chéreau, Polanski, Zeffirelli, Kubrick) il progetto finisce nelle mani di Losey che si utilizza l'incisione integrale realizzata dai complessi dell'Opera di Parigi diretti da Lorin Maazel, che guida una vera multinazionale del belcanto: l'italiano Ruggero Raimondi, il belga Josè Van Damm, la tedesca Edda Moser, la spagnola Teresa Berganza, la neozelandese Kiri Te Kanawa, l'americano Kenneth Riegel, il britannico Malcolm King. Teatralità e realismo convivono sotto la parabola di una sensazionale eleganza visiva, che sfrutta al meglio una cornice sfarzosa come quella offerta dalle ville palladiane del Brenta e dal teatro Olimpico di Vicenza. E poi i canali, la laguna e le vetrerie di Murano (set iniziale e finale del film), i riflessi e le trasparenze sull'acqua che dalla Siviglia del Seicento sfociano nel Veneto di fine Settecento, simmetrie e dissolvenze dove filtrano le luci di Giorgione e i colori di Masaccio. Scrisse Lino Miccichè: “Losey realizza il primo autorevole esempio di musical operistico dove, in termini di spettacolo, il cinema non è più tributario della musica di quanto lo sia la musica del cinema”.
Introduce il critico Gabriele Rizza.
PROGRAMMAZIONE
Le mura di Bergamo
di Stefano Savona, Italia, 2022, 136' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Presentato in anteprima al 73. Festival di Berlino il doc che ripercorre la storia di Bergamo e il coraggio dei suoi abitanti nei primi mesi della pandemia di COVID-19 in Italia per tentare una connessione tra memoria e futuro.
Bergamo, la città simbolo dei primi mesi del contagio è raccontata attraverso immagini e le storie inedite di testimoni che hanno vissuto sulla propria pelle quel periodo drammatico.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
Acqua che scorre non porta veleno
di Letizia Zatti, Italia, 2021, 10'
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto (in combinazione con il film a seguire)
Una donna si introduce di nascosto nella casa dove vive il suo ex compagno, un tempo casa di entrambi. Come fosse un rito si gode un’ultima volta quel luogo, se ne riappropria, cercando di superare il dolore che evoca. E alla fine ci riesce, a modo suo, con un gesto simbolico sul filo della vendetta. Una storia intimista che narra la ferita di Matilde attraverso la metafora della casa: luogo-nido, concretizzazione dell’amore perduto.
PROGRAMMAZIONE
The Fabelmans
di Steven Spielberg, USA, 2022, 151' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto (in combinazione con il cortometraggio che lo precede)
Sammy Fabelman (Gabrielle LaBelle) è un bambino che vive a Phoenix, in Arizona, insieme allo zio (Seth Rogen) con il quale va molto d’accordo, alla madre (Michelle Williams) e al padre (Paul Dano), con il quale il rapporto è invece più controverso. Il giovane si innamora del cinema fin da piccolo, dopo che i genitori lo portano a vedere il film Il più grande spettacolo del mondo. Armato di una cinepresa, Sammy inizia così a sperimentare e a girare i suoi film a casa.
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 2]
Lezione sul cinema di Fritz Lang
INGRESSO: Lezione : 3€ - Lezione + proiezione di 1 film : 6€
Lezione sul cinema di Fritz Lang a cura del critico e giornalista Giovanni Bogani
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 2]
Il grande caldo
di F. Lang, USA, 1953, 89’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto
Dave Bannion è un poliziotto integerrimo che indaga sul suicidio di un suo superiore. Man mano che va avanti nell’inchiesta scopre una potente organizzazione criminale all’origine del suicidio. Ne Il grande caldo, tra i più sconvolgenti film americani di Lang, ritroviamo temi cari al regista come la violenza, la colpa, la vendetta e la lotta contro il destino. L’eroe rimane isolato e l’unica persona che va in suo soccorso è una donna di facili
costumi vittima di circostanze tragiche. Va segnalata la performance indimenticabile di Gloria Grahame: sembra nata per il cinema del grande maestro. «Gradualmente, e a volte con riluttanza, sono arrivato alla conclusione che ogni coscienza umana cova un latente impulso a uccidere» (F. L.).
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
I CORTI DI SENTIERO FILM FACTORY
Acqua che scorre non porta veleno
di Letizia Zatti, Italia, 2021, 10'
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto (in combinazione con il film a seguire)
Una donna si introduce di nascosto nella casa dove vive il suo ex compagno, un tempo casa di entrambi. Come fosse un rito si gode un’ultima volta quel luogo, se ne riappropria, cercando di superare il dolore che evoca. E alla fine ci riesce, a modo suo, con un gesto simbolico sul filo della vendetta. Una storia intimista che narra la ferita di Matilde attraverso la metafora della casa: luogo-nido, concretizzazione dell’amore perduto.
PROGRAMMAZIONE
Il frutto della tarda estate
di Erige Sehiri, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera e Qatar, 2023, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto (in combinazione con il cortometraggio che lo precede)
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord–Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano.
Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
PROGRAMMAZIONE
Le mura di Bergamo
di Stefano Savona, Italia, 2022, 136' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Presentato in anteprima al 73. Festival di Berlino il doc che ripercorre la storia di Bergamo e il coraggio dei suoi abitanti nei primi mesi della pandemia di COVID-19 in Italia per tentare una connessione tra memoria e futuro.
Bergamo, la città simbolo dei primi mesi del contagio è raccontata attraverso immagini e le storie inedite di testimoni che hanno vissuto sulla propria pelle quel periodo drammatico.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
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Il frutto della tarda estate
di Erige Sehiri, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera e Qatar, 2023, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord–Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano.
Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
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DAVID 68
10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri
PROGRAMMAZIONE
Il frutto della tarda estate
di Erige Sehiri, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera e Qatar, 2023, 90' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/ 6€ ridotto
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord–Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano.
Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
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10 Conversazioni sui doc in corsa per la cinquina dei David di Donatello 2023
INGRESSO LIBERO
Insieme all’Accademia del cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, presentiamo un ciclo di 10 straordinarie conversazioni che saranno disponibili gratuitamente online dal 13 febbraio al 14 maggio su Più Compagnia.
Questi i titoli scelti dall’apposita commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi. I titoli saranno poi votati dalla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano per individuare la cinquina finale di candidati al Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario e, successivamente, scegliere il vincitore.
Franco Zeffirelli, conformista Ribelle di Anselma Dell’Olio
Gigi la legge di Alessandro Comodin
Il cerchio di Sophie Chiarello
Il posto di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese
In viaggio di Gianfranco Rosi
Kill Me If You Can di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala
Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
The matchmaker di Benedetta Argentieri