FILMOPERA 2024
Tosca
di Benoît Jacquot, 2001, Francia, Italia, Germania, 126′ – in italiano
INGRESSO: intero 4€, ridotto 3€
Prodotta da Daniel Toscan du Plantier, da sempre sponsor dell’intreccio benefico fra cinema e melodramma, la Tosca di Benoit Jacquot rispolvera la nozione di film-opera alla luce di un nuovo modo di intendere il genere, dimostrando che se debitamente e intelligentemente manipolato, può offrire ancora delle belle sorprese. L’incursione del regista francese (parigino classe 1947) al suo primo cimento operistico, si muove su tre livelli. Prima che appaiono negli abiti di scena ottocenteschi, i tre protagonisti, Gheorghiu/Tosca, Alagna/Cavaradossi, Raimondi/Scarpia, vengono presentati in abiti moderni negli studi londinesi di Abbey Road (quelli dei Beatles) dove la partitura pucciniana viene registrata da Antonio Pappano alla testa dei complessi del Covent Garden. Un modo per dire: si tratta di un film a tutti gli effetti, un film “vero”, non un’opera filmata. Il procedimento un po’ spiazza ma è accattivante: il metodo funziona e farà scuola (vedi i recenti lavori per la Rai di Mario Martone). Sarà una Tosca non attualizzata, non iconoclasta, non stravolta, non eretica, sarà una Tosca fedele all’originale, impiantata nella musica ma pure capace di uscirne fuori, di farsi cinema emotivamente, di infiltrasi fra le risorse e le pieghe “sperimentali” della macchina da presa. La finzione è lì sullo schermo, sotto gli occhi dello spettatore: il canto sgorga a volte a bocca chiusa, a volte è sfalsato, fuori sincrono nei dialoghi che si sovrappongono alla voce, e alla fine, dopo che Floria Tosca si è gettata nel vuoto, Angela Gheorghiu appare in studio e bel bella annuncia la fine. Un film di slancio europeo (“la concezione è francese, il lavoro sulle scenografie essenzialmente tedesco, l’esecuzione musical è inglese, lo spirito italiano” commentava lo stesso Toscan du Plantier) che si muove fra la menzogna del playback, la verità del reportage, la finzione del cinema. Ci aiutano le parole di Benoit Jacquot: “Ho girato a Roma un sorta di documentario in Super8 nei luoghi della vicenda, senza i personaggi, più alcune sequenze nella campagna romana. Poi in studio in Germania abbiamo fatto le riprese in 35mm dell’opera, ricostruendo in maniera accurata quanto stilizzata, quasi astratta, vagamente metafisica, i tre luoghi canonici del dramma, Sant’Andrea della Valle, Palazzo Farnese, Castel Sant’Angelo. Infine a Londra ho ripreso in bianco e nero le prove dei cantanti con l’orchestra, prima e durante l’incisione del disco”. Operazione complessa, ambiziosa. Un rebus, una scacchiera. Il melodramma che diventa più “irreale” del cinema, catapultato nella asetticcità dello studio di registrazione, sconfinato nell’iperspazio della ricostruzione ambientale confusa infine con la “realtà” architettonica delle location di riferimento. (G.Rizza)
Interpreti: Angela Gheorghiu, Roberto Alagna, Ruggero Raimondi, David Cangelosi, Sorin Coliban, Enrico Fissore, Maurizio Muraro, Vincenzo Salvatori.
Introduce il critico Gabriele Rizza
PROGRAMMAZIONE
Il mio amico robot
di Pablo Berger, Spagna, Francia, 2023, 90' - v.o. senza dialoghi
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ con tessera Firenze al Cinema (sugli spettacoli segnalati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Tra i lungometraggi animati più belli, innovativi e audaci degli ultimi anni Il mio amico robot racconta la storia di DOG, che vive a Manhattan e, stanco di stare sempre solo, decide di costruirsi un robot. Sulle note degli Earth, Wind and Fire e della travolgente musica newyorkese degli anni Ottanta, la loro amicizia sboccia e si fa sempre più profonda. Finché una sera d’estate DOG si trova costretto ad abbandonare ROBOT sulla spiaggia. Riusciranno i due amici a ritrovarsi?
SGUARDI DISTORTI, CORPI INQUIETI – IL CINEMA DI CRONENBERG
A History of Violence
di David Cronenberg, UK, Germania, 2005, 96’ - v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ /5€ ridotto
Tom Stall è il proprietario di una piccola tavola calda a Millbrook, anonimo borgo dell’Indiana in cui vive insieme alla moglie Edie e ai figli Jack e Sarah. Durante una giornata di lavoro, due rapinatori fanno irruzione nel suo locale. Quando questi minacciano di sparare a una dipendente, Tom reagisce e li uccide a sangue freddo, mostrando una inaspettata capacità nella lotta e nel maneggiare le armi. L’impresa gli garantisce una improvvisa fama e il suo volto finisce in televisione. Pochi giorni dopo, il gangster Carl Fogarty si presenta alla sua porta, sostenendo che Tom non sia chi dica di essere.
EVENTO SPECIALE
Symphonic Tribute to Micheal Jackson
Orchestra da Camera Fiorentina
POSTO UNICO: intero 22 € / ridotto studenti e soci coop 16.50€
Omaggio alle più celebri musiche del Re del Pop .
Pianista direttore e arrangiatore: Fernando Diaz
LA COMPAGNIA CULT – I CAPOLAVORI DEL XX SECOLO
Seduto alla sua destra
di Valerio Zurlini, Italia 1968, 88’
INGRESSO: 5€ intero/4€ ridotto
Gli ultimi giorni di vita di un leader politico africano, arrestato dalla polizia militare sotto falsi pretesti. L’uomo si rifiuta di firmare il documento che imporrebbe con il suo beneplacito il totale disarmo della popolazione. Vagamente ispirato alla tragica figura del leader democratico congolese Patrice Lumumba, l’affascinante film di Zurlini, sparito da decenni, viene ora ripresentato al pubblico per la prima volta.
PROGRAMMAZIONE
Il mio amico robot
di Pablo Berger, Spagna, Francia, 2023, 90' - v.o. senza dialoghi
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 4€ con tessera Firenze al Cinema (sugli spettacoli segnalati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Tra i lungometraggi animati più belli, innovativi e audaci degli ultimi anni Il mio amico robot racconta la storia di DOG, che vive a Manhattan e, stanco di stare sempre solo, decide di costruirsi un robot. Sulle note degli Earth, Wind and Fire e della travolgente musica newyorkese degli anni Ottanta, la loro amicizia sboccia e si fa sempre più profonda. Finché una sera d’estate DOG si trova costretto ad abbandonare ROBOT sulla spiaggia. Riusciranno i due amici a ritrovarsi?
PROGRAMMAZIONE
L’odio
di Mathieu Kassovitz, 1995, Francia, 98' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ventiquattr’ore nella vita di Vinz, Hubert e Saïd, tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come vendicarsi. Tre protagonisti dai caratteri opposti, tre modi di affrontare la vita, tre modi di essere incazzati e una sempre personalissima idea di rivalsa. Una vicenda che ancora oggi è cronaca quasi quotidiana, raccontata in modo tanto accattivante da ricevere il premio per la miglior regia al Festival di Cannes nel 1995 e diventare punto di riferimento della cultura urban da lì a venire.
EVENTO SPECIALE
Amarcord
di Federico Fellini, Italia,1973, 127' - v.o. cinese sott. ita
INGRESSO: unico 5€
Il capolavoro di Federico Fellini torna eccezionalmente in lingua originale sottotitolata in cinese, in collaborazione con YFCA.
In quest’opera senza tempo, il regista ricorda gli anni della sua infanzia (gli anni Trenta) al suo paese. Amarcord infatti, in dialetto romagnolo, significa “mi ricordo” e il film ripercorre il quotidiano di quel tempo: le parate fasciste, la scuola, la ragazza “che va con tutti”, la prostituta sentimentale, la visita dell’emiro dalle cento mogli, lo zio perdigiorno che si fa mantenere, la Mille Miglia, il papà antifascista che si fa riempire d’olio di ricino, il paese intero che in mare, sotto la luna, attende il passaggio del transatlantico Rex.
Un film che sa incantare con colori, sensazioni e sogni a occhi aperti.
PROGRAMMAZIONE
L’odio
di Mathieu Kassovitz, 1995, Francia, 98' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ventiquattr’ore nella vita di Vinz, Hubert e Saïd, tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come vendicarsi. Tre protagonisti dai caratteri opposti, tre modi di affrontare la vita, tre modi di essere incazzati e una sempre personalissima idea di rivalsa. Una vicenda che ancora oggi è cronaca quasi quotidiana, raccontata in modo tanto accattivante da ricevere il premio per la miglior regia al Festival di Cannes nel 1995 e diventare punto di riferimento della cultura urban da lì a venire.
PROGRAMMAZIONE
L’odio
di Mathieu Kassovitz, 1995, Francia, 98' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ventiquattr’ore nella vita di Vinz, Hubert e Saïd, tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come vendicarsi. Tre protagonisti dai caratteri opposti, tre modi di affrontare la vita, tre modi di essere incazzati e una sempre personalissima idea di rivalsa. Una vicenda che ancora oggi è cronaca quasi quotidiana, raccontata in modo tanto accattivante da ricevere il premio per la miglior regia al Festival di Cannes nel 1995 e diventare punto di riferimento della cultura urban da lì a venire.
PROGRAMMAZIONE
Chien de la casse
di Jean-Baptiste Durand, 2023, Francia, 93' - v.o. francese sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
In un villaggio del Sud della Francia, Dog e Mirales, due inseparabili amici d’infanzia, trascorrono la maggior parte del tempo vagando per le vie del borgo. Per ammazzare il tempo, Mirales ha preso l’abitudine di prendere in giro Dog più del dovuto. Quando una ragazza, Elsa, arriva nel villaggio e nasce una storia d’amore con Dog, la loro amicizia viene messa a dura prova. Mirales, tormentato dalla gelosia, dovrà liberarsi del suo passato per crescere e finalmente trovare il suo posto.
EVENTO SPECIALE
Apnea
di S. Poggioni, C. Cataldi, E. Poggioni, italia, 2023, 63', documentario
INGRESSO LIBERO
Le voci di 14 migranti che lasciano le loro case, attraversano la Libia e raggiungono l'Italia dopo aver attraversato il Mar Mediterraneo, si mescolano in un'unica storia, rappresentando migliaia di altre storie affondate in fondo al mare.
A cura di Oxfam Italia
PROGRAMMAZIONE
L’odio
di Mathieu Kassovitz, 1995, Francia, 98' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Ventiquattr’ore nella vita di Vinz, Hubert e Saïd, tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come vendicarsi. Tre protagonisti dai caratteri opposti, tre modi di affrontare la vita, tre modi di essere incazzati e una sempre personalissima idea di rivalsa. Una vicenda che ancora oggi è cronaca quasi quotidiana, raccontata in modo tanto accattivante da ricevere il premio per la miglior regia al Festival di Cannes nel 1995 e diventare punto di riferimento della cultura urban da lì a venire.
PROGRAMMAZIONE
Chien de la casse
di Jean-Baptiste Durand, 2023, Francia, 93' - v.o. francese sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
In un villaggio del Sud della Francia, Dog e Mirales, due inseparabili amici d’infanzia, trascorrono la maggior parte del tempo vagando per le vie del borgo. Per ammazzare il tempo, Mirales ha preso l’abitudine di prendere in giro Dog più del dovuto. Quando una ragazza, Elsa, arriva nel villaggio e nasce una storia d’amore con Dog, la loro amicizia viene messa a dura prova. Mirales, tormentato dalla gelosia, dovrà liberarsi del suo passato per crescere e finalmente trovare il suo posto.
WAKE EUROPE PROJECT
Blue Carbon
di Nicolas Brown, Regno Unito, 2023, 84’ - v.o. sot. ita
INGRESSO LIBERO PREVIA PRENOTAZIONE
Il Cinema La Compagnia ospiterà, nell’ambito del decennale Wake Europe Project, un evento Pop Up Wake Up dal titolo Carbonio Blu, Europa e Sostenibilità. Sarà l’occasione per assistere alla proiezione di Blue Carbon, documentario di Nicolas Brown, inedito in Italia, che approfondisce il tema dei benefici apportate dalle piante nelle wetlands, in grado di catturare ossido di carbonio fino a 35 volte più velocemente che le foreste pluviali.
La proiezione sarà seguita da un dibattito a cui prenderanno parte Bill Emmott (giornalista, già direttore di The Economist), Kalypso Nicolaidis (School of Transnational Governance, EUI) e Laurence Tubiana (European Climate Foundation), introdotti da Annalisa Piras (Wake Europe Project).
Per prenotarsi è necessario scrivere al seguente indirizzo: info@theweproject.eu
ELLE ACTIVE GETTING GREENER 2024
Food For Profit
di Paolo D'Ambrosi, Giulia Innocenzi, Italia, 2024, 90'
INGRESSO LIBERO su iscrizione e fino a esaurimento posti.
Proiezione del film documentario con introduzione a cura di Elle.
Il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici.
Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.
ELLE ACTIVE GETTING GREENER 2024
Forum – Invertiamo la rotta
Accesso gratuito su iscrizione e fino a esaurimento posti.
Ore 10.00 / 20.30
Talk, interviste e tavole rotonde moderati dalla redazione di Elle.