PROGRAMMAZIONE
Fremont
di Babak Jalali, 2023, USA, 88' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Donya è un’ex traduttrice afghana che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti. Afflitta da insonnia, vive sola nella città californiana di Fremont, in un edificio frequentato da altri immigrati afghani. Solitamente, trascorre le sue serate da sola in un ristorante locale, immersa nelle trame delle soap opera. La sua vita prende una svolta quando viene promossa nella fabbrica in cui lavora a scrivere i messaggi all’interno dei biscotti della fortuna. Mentre le sue parole vengono lette da sconosciuti in tutta la Baia, il suo desiderio tenacemente soffocato la spinge a lanciare un messaggio nel mondo, incerta sulle conseguenze che potrebbe portare…
PROGRAMMAZIONE
Racconto di due stagioni
di Nuri Bilge Ceylan, Turchia, Francia, Germania, Svezia , 2023, 197' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Samet, un giovane insegnante d’arte, sta terminando il suo quarto anno di servizio obbligatorio in un remoto villaggio dell’Anatolia e ambisce a essere ricollocato a Istanbul. Dopo una serie di eventi a cui non riesce a dare un senso, perde le speranze di sfuggire alla triste vita in cui sembra essere bloccato. L’incontro con Nuray, un’insegnante con un episodio traumatico alle spalle un episodio traumatico, potrebbe aiutarlo a superare quest’angoscia.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Taking Venice
di Amei Wallach, Stati Uniti, 2023, 98’- v.o. sott. ita
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate
Al culmine della Guerra fredda, il governo americano è determinato a combattere il Comunismo anche attraverso la cultura. Il film di Amei Wallach racconta la storia che si cela dietro la partecipazione degli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 1964 manipolata dal governo e da un gruppo di influenti insider affinché Robert Rauschenberg, l’artista da loro prescelto, potesse vincere il Gran Premio. L’artista con i suoi assemblage di oggetti di strada e immagini della cultura pop ha il potenziale per stupire. Come in un thriller hollywoodiano, con abili manovre, il gruppo tra cui il potente gallerista Leo Castelli lascia che la stampa internazionale gridi allo scandalo di fronte a quella audace produzione e che Rauschenberg si interroghi sulla politica del nazionalismo che lo ha coinvolto.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
ALMODÓVAR – CORPI IN PRESTITO
Volver
di P. Almodóvar, Spagna, 2006, 120′ - v.o. sott. ita – VM14
BIGLIETTO UNICO: 3,50€ [ Cinema Revolution acquistabile solo in biglietteria]
Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.
EVENTO SPECIALE
Arancia meccanica [v.o sot. in italiano e in cinese]
di Stanley Kubrick, Gran Bretagna, 1971, 137' - v.o. ing. sott. cinese e italiano
INGRESSO: unico 5€
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo un episodio di violenza ai danni della moglie di uno scrittore finisce in carcere. Pur di riconquistare la libertà egli si presta al “trattamento lodovico”, che consiste nell’assistere a filmati di violenza, senza mai poter distogliere lo sguardo. Quando esce scopre che il suo mondo è completamente cambiato e, guarito, dovrà fari i conti con una triste e crudele realtà.
L’evento è realizzato in collaborazione con YFCA – Young Film and Culture Association
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
“Un divano a Tunisi” INCinema – festival del cinema inclusivo
di Manele Labidi Labbé, Francia, Tunisia, 2019, 88’ – v. ita
Proiezione accessibile anche ai disabili sensoriali, in collaborazione con INCinema OUTside.
Il film ha i sottotitoli per le persone sorde e ipoacustiche sulla copia e l’audio descrizione fruibile via smartphone con l’app Earcatch.
Selma Derwich, psicanalista trentacinquenne, lascia Parigi per aprire uno studio nella periferia di Tunisi, dov’è cresciuta e dove la gente si confessa nelle vasche dell’hammam o sotto il casco del parrucchiere. Selma offre una terza via, un luogo protetto per prendersi cura di sé, ma non sarà facile. Disorientata come la sua psicanalista davanti a un paese in mutazione, la regista si confronta con le barriere culturali di una comunità che si dimostra scettica verso la pratica analitica. Una riflessione non banale sulle trasformazioni della società, non solo tunisina.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Sala riservata
Evento privato
Evento privato
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
I promessi sposi (The Betrothed)
di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti, Italia, 2007, 73’ – v.o. sott. ing
Festival dei Popoli – Omaggio a Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
Coppie di diversa estrazione e provenienza si preparano al matrimonio, istituzione a metà tra religione e burocrazia. Gli impiegati municipali le ascoltano e fanno fronte alle loro strampalate richieste, mentre un prete di provincia impartisce lezioni su fede, scienza, spiritualità e sessualità nel corso prematrimoniale. Un documentario in forma di commedia che è anche un acuto ritratto dell’Italia divisa, come sempre, tra le regole dello Stato e i dogmi della Chiesa.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
ALMODÓVAR – CORPI IN PRESTITO
La mala educación
di P. Almodóvar, Spagna, 2004, 110′ - v.o. sott. ita – VM14
BIGLIETTO UNICO: 3,50€ [ Cinema Revolution acquistabile solo in biglietteria]
In un collegio religioso, agli inizi degli anni ’60, due bambini, Ignacio ed Enrique, scoprono l’amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, direttore del collegio e loro professore di Lettere, è testimone e partecipe di queste scoperte. I tre personaggi si incontrano di nuovo in altre due occasioni, alla fine degli anni ’70 e nel 1980. Il nuovo incontro segnerà la loro vita e la morte di uno di loro.
PROGRAMMAZIONE
Fremont
di Babak Jalali, 2023, USA, 88' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Donya è un’ex traduttrice afghana che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti. Afflitta da insonnia, vive sola nella città californiana di Fremont, in un edificio frequentato da altri immigrati afghani. Solitamente, trascorre le sue serate da sola in un ristorante locale, immersa nelle trame delle soap opera. La sua vita prende una svolta quando viene promossa nella fabbrica in cui lavora a scrivere i messaggi all’interno dei biscotti della fortuna. Mentre le sue parole vengono lette da sconosciuti in tutta la Baia, il suo desiderio tenacemente soffocato la spinge a lanciare un messaggio nel mondo, incerta sulle conseguenze che potrebbe portare…
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Mediterraneo
di Gabriele Salvatores, Italia, 1991, 96’ - v.o. ita
Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2024 a Gabriele Salvatores
1941, durante la Seconda Guerra Mondiale. Otto soldati italiani ricevono l’ordine di presidiare un’isoletta greca del Mar Egeo che è inizialmente deserta e poi ricompaiono donne, anziani, bambini e un prete ortodosso. C’è chi soffre di nostalgia ma molti di loro si ambientano velocemente. Alla fine del conflitto, uno di loro deciderà di non tornare più in Italia. Dedicato a tutti quelli che stanno scappando, è il quinto film del regista che è stato premiato con l’Oscar come miglior film straniero nel 1992.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Fremont
di Babak Jalali, 2023, USA, 88' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Donya è un’ex traduttrice afghana che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti. Afflitta da insonnia, vive sola nella città californiana di Fremont, in un edificio frequentato da altri immigrati afghani. Solitamente, trascorre le sue serate da sola in un ristorante locale, immersa nelle trame delle soap opera. La sua vita prende una svolta quando viene promossa nella fabbrica in cui lavora a scrivere i messaggi all’interno dei biscotti della fortuna. Mentre le sue parole vengono lette da sconosciuti in tutta la Baia, il suo desiderio tenacemente soffocato la spinge a lanciare un messaggio nel mondo, incerta sulle conseguenze che potrebbe portare…
ALMODÓVAR – CORPI IN PRESTITO
Volver
di P. Almodóvar, Spagna, 2006, 120′ - v.o. sott. ita – VM14
BIGLIETTO UNICO: 3,50€ [ Cinema Revolution acquistabile solo in biglietteria]
Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.
FILMOPERA 2024
La passione di Giovanna d’Arco
di Carl Theodor Dreyer, 1928, Francia, 97′ – pellicola 35 mm muto - sott. ita parz. concessa da Lab80
INGRESSO: intero 4€, ridotto 3€
La critica cinematografica riconosce in Carl Theodor Dreyer un ineguagliato maestro di stile e autore di alcuni dei film più rigorosi della storia del cinema. Lontano dal ricorrere ai facili formalismi, Dreyer descrisse con uno stile ascetico e con una notevole forza espressiva la complessità morale dell’uomo, sondando le profondità spirituali della fede, dell’amore e della morte. Dopo “Il padrone di casa” (anche noto come “L’angelo del focolare”) del 1925, la Société Genérale des Films gli affidò la realizzazione di un lungometraggio su Giovanna d’Arco. Il film, a cui lavorò anche sul montaggio, uscì nelle sale nel 1928. Con l’aiuto di Michel Champion scrisse la sceneggiatura, che nasceva da studi diretti sulle trascrizioni originali del processo. Dreyer creò un capolavoro di emozione che si divide equamente tra realismo e espressionismo, tra spontaneità e ordine, tra chiusura storica della religione e apertura della fede. L’andamento stilistico, riducendo gli elementi drammatici, porta ad ampliare i significati: spazio, luce, espressività dei volti ne sono i pilastri. La pulzella trova la sua “fisicità” ideale in Renée Falconetti (1892-1946): una interpretazione memorabile. Che andò ben oltre il semplice immedesimarsi, diventando quanto di più vicino a una vera e propria “reincarnazione” si sia mai verificato su un set cinematografico. Dreyer, alla ricerca di un’attrice dal volto intenso da perlustrare con l’occhio della macchina da presa in primi piani che facessero a meno di ogni tipo di trucco, trovò in lei la “verità” di una intensità dolorosa, quasi naturalmente espressionista: un volto “contadino” che neppure le più paludate convenzioni teatrali riuscivano a nascondere o mortificare. Non solo i capelli dell’attrice furono realmente tagliati davanti alla troupe, ma secondo la testimonianza di Jean Mitry, Falconetti accettò di lasciarsi stringere le caviglie in una morsa durante la scena del supplizio (poi tagliata dalla censura) che fu provata per un’intera settimana. Di qui l’intensità insostenibile dei suoi primi piani, valorizzata dalla fotografia di Rudolph Maté e dall’essenzialità rigorosa delle scenografie di Hermann Warm. Di fronte ai volti grotteschi, minacciosi e terrificanti dei giudici che la circondano, la incalzano e la perseguitano con mille domande e trabocchetti, sul suo viso si disegnano paura, dolore e angoscia, ma anche forza incoercibile. Tra gli attori c’era Antonin Artaud (il monaco Massieu) che parlò poi della strana corrente psichica che si era stabilita sul set tra lui, Dreyer e Falconetti, indipendentemente dalle loro volontà. Il fatto che l’attrice fosse rimasta segnata sul piano nervoso dall’esperienza del film è probabilmente una leggenda, dato che riprese senza difficoltà e con successo la carriera teatrale, e tornò addirittura a impersonare sul palcoscenico il personaggio della Pulzella nella “Jeanne d’Arc” di Saint-Georges de Bouhélier (1934). (G.Rizza)
Interpreti: Renée Falcoonetti, Eugène Silvain, Maurice Schutz, Michel Simon, Antonin Artaud.
Introduce il critico Gabriele Rizza
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Premio Claudio Carabba
Cerimonia di premiazione della terza edizione del “Premio Claudio Carabba”, un concorso per giovani critici cinematografici dedicato alla memoria del grande giornalista fiorentino.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Una giornata particolare
di Ettore Scola, Italia, 1977, 107’ - v.o. ita
Mastroianni 100
6 maggio 1938. La Roma fascista è in festa per l’arrivo del Fuhrer in visita dal Duce. In un edificio popolare, Antonietta, casalinga madre di sei figli, cresciuta nel culto del Duce, incontra casualmente per la prima volta il suo vicino di casa, Gabriele, ex annunciatore radiofonico omosessuale e prossimo al confino. Dopo la diffidenza iniziale, il loro rapporto si trasforma in affetto e comprensione. Insieme storia intima e collettiva, uno dei lungometraggi più noti di Ettore Scola e della coppia Mastroianni-Loren.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMAZIONE
Racconto di due stagioni
di Nuri Bilge Ceylan, Turchia, Francia, Germania, Svezia , 2023, 197' - v.o. sot. ita
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
Samet, un giovane insegnante d’arte, sta terminando il suo quarto anno di servizio obbligatorio in un remoto villaggio dell’Anatolia e ambisce a essere ricollocato a Istanbul. Dopo una serie di eventi a cui non riesce a dare un senso, perde le speranze di sfuggire alla triste vita in cui sembra essere bloccato. L’incontro con Nuray, un’insegnante con un episodio traumatico alle spalle un episodio traumatico, potrebbe aiutarlo a superare quest’angoscia.
ALMODÓVAR – CORPI IN PRESTITO
La mala educación
di P. Almodóvar, Spagna, 2004, 110′ - v.o. sott. ita – VM14
BIGLIETTO UNICO: 3,50€ [ Cinema Revolution acquistabile solo in biglietteria]
In un collegio religioso, agli inizi degli anni ’60, due bambini, Ignacio ed Enrique, scoprono l’amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, direttore del collegio e loro professore di Lettere, è testimone e partecipe di queste scoperte. I tre personaggi si incontrano di nuovo in altre due occasioni, alla fine degli anni ’70 e nel 1980. Il nuovo incontro segnerà la loro vita e la morte di uno di loro.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Jour de fête
di Jacques Tati, Francia, 1949, 83’ - v.o. sott. ita
France Odeon – Aspettando il Tour
La quiete del villaggio di Saint Sévère viene sconvolta per la giornata di festa. Vengono montate giostre, tiro a segno e un tendone per proiettare un film. Il postino François, dopo aver visto un documentario sull' efficienza delle poste negli Stati Uniti, si prefigge la missione di diventare proprio come i postini d’oltreoceano.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
ALMODÓVAR – CORPI IN PRESTITO
Volver
di P. Almodóvar, Spagna, 2006, 120′ - v.o. sott. ita – VM14
BIGLIETTO UNICO: 3,50€ [ Cinema Revolution acquistabile solo in biglietteria]
Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.
PROGRAMMAZIONE
Fremont
di Babak Jalali, 2023, USA, 88' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Donya è un’ex traduttrice afghana che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti. Afflitta da insonnia, vive sola nella città californiana di Fremont, in un edificio frequentato da altri immigrati afghani. Solitamente, trascorre le sue serate da sola in un ristorante locale, immersa nelle trame delle soap opera. La sua vita prende una svolta quando viene promossa nella fabbrica in cui lavora a scrivere i messaggi all’interno dei biscotti della fortuna. Mentre le sue parole vengono lette da sconosciuti in tutta la Baia, il suo desiderio tenacemente soffocato la spinge a lanciare un messaggio nel mondo, incerta sulle conseguenze che potrebbe portare…
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Ghoomer
di R. Balki, India, 2023, 135’ – v.o. sott. ita e ing
Ad un passo dal proprio sogno, una giocatrice di cricket viene coinvolta in un incidente. Un ex giocatore fallito e burbero – interpretato dal divo Abhishek Bachchan – la aiuterà a risollevarsi. Storia avvincente ispirata ad un fatto reale.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.