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Febbraio 2025
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    10/02/2025

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    11/02/2025

  • mercoledì

    12/02/2025


15:00
PROIEZIONI DISTURBATE

Here

di Robert Zemeckis, USA, 2024, 104' - versione doppiata in italiano

INGRESSO: € 3,50 unico /  €3 per i clienti di Studiootto* e Lilà Toys** e per le mamme presentate da Mondo Doula/ gratuito per bambini

L’ultimo film di Robert Zemeckis, ambientato per tutta la durata della storia in un’unica stanza, racconta la vita delle persone e delle famiglie che la abitano nell’arco di 100 anni. Una storia che viaggia attraverso le generazioni, catturando l’esperienza umana nella sua forma più pura.
Tom Hanks e Robin Wright sono i protagonisti principali di un racconto d’amore, di perdita, di risate e di vita, e tutto accade proprio QUI.


18:00
PROGRAMMAZIONE

Diamanti

di Ferzan Ozpetek, 2024, Italia,135'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un regista che convoca le sue attrici preferite, con cui ha lavorato e che ha amato nella sua carriera, per fare un film sulle donne. Le osserva e si fa ispirare finché il suo immaginario le catapulta in un’altra epoca, un passato in cui il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, mentre gli uomini hanno ruoli marginali. In questo mondo, il cinema può essere raccontato dal punto di vista del costume, mentre realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi.


20:30
CHANTAL AKERMAN – LA VERITÀ SI MUOVE, IL TEMPO NON MENTE

Les rendez-vous d’Anna

di Chantal Akerman, 1978, 128′ – v.o. sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Anne Silver è una regista belga che per promuovere il suo ultimo film è chiamata a viaggiare attraverso l’Europa. Lungo il percorso incontra sconosciuti, amici, ex amanti e familiari; mentre si dirige verso oriente, i luoghi che attraversa si fanno sempre più indistinguibili e spettrali.


16:30
PROGRAMMAZIONE

Diamanti

di Ferzan Ozpetek, 2024, Italia,135'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un regista che convoca le sue attrici preferite, con cui ha lavorato e che ha amato nella sua carriera, per fare un film sulle donne. Le osserva e si fa ispirare finché il suo immaginario le catapulta in un’altra epoca, un passato in cui il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, mentre gli uomini hanno ruoli marginali. In questo mondo, il cinema può essere raccontato dal punto di vista del costume, mentre realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi.


19:00
PROGRAMMAZIONE

Duse – The Greatest

di Sonia Bergamasco, Italia, 2024, 98' - v. originale in italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

A cent’anni dalla scomparsa di Eleonora Duse, Sonia Bergamasco ci accompagna in un’investigazione sulla donna che ha cambiato il mestiere dell’attore per sempre ispirando intere generazioni di attrici e di attori. Come può una donna di cui rimangono unicamente un film muto e qualche foto essere ancora così influente? Uno sguardo su La Divina oltre il mito. Seguendo il percorso di Eleonora Duse, il film si interroga sul mestiere dell’attrice oggi: che cos’è diventato? Qual è il suo spazio nell’immaginario collettivo contemporaneo?

I documentario è stato presentato in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma (Premio come Miglior Documentario) e in anteprima toscana in concorso alla 45esima edizione del Festival di Cinema e Donne di Firenze. Il film ha vinto anche il premio come miglior documentario al Festival del Cinema di Madrid.

MARTEDÌ 11 FEBBRAIO, ORE 19.00 – proiezione alla presenza della regista Sonia Bergamasco

 


21:00
PROGRAMMAZIONE

Picnic at Hanging Rock

di Peter Weir, 1975, Australia, 109' - vo. eng. sub ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Australia, 1900. Durante una gita, un gruppo di ragazze di un collegio femminile scompare misteriosamente. “Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione.” (Peter Weir, in Jan Dawson, Picnic Under Capricorn, “Sight and Sound”, 1976)

Picnic at Hanging Rock occupa un posto speciale in un’ideale storia della globalizzazione della cultura cinematografica. Come Roma, città aperta (1945), Rashomon (1950) o Il lamento sul sentiero (1955) fa parte della ristretta cerchia di film che hanno segnato un riconoscimento internazionale senza precedenti per le cinematografie dei propri paesi d’origine, contribuendo più in generale a diffonderne all’estero il patrimonio artistico e culturale.”
(Lorenzo Meloni, Cinefilia Ritrovata)


18:30
ALTMAN 100

Tre donne (Three Women)

di Robert Altman, 1977, USA, 130’ – v.o. sott. ita

INGRESSO: INTERO 6€, RIDOTTO 5€

Millie (Shelley Duvall) e Pinky (Sissy Spacek) lavorano come infermiere in un centro per anziani in California. Willie (Janice Rule) è la moglie di Edgar, il padrone del saloon, e non ha altro da fare se non dilettarsi in decorazioni d’interni e di fondi di piscine. Pinky adora Millie, ma quando scopre che questa ha una relazione con Edgar, l’incanto finisce.
Dopo capovolgimenti, liti e, soprattutto, dopo la morte misteriosa di Edgar, le tre donne vanno a vivere insieme. Una delle vette assolute del cinema di Altman con un uso superlativo del sonoro e con una strepitosa Duvall (premiata a Cannes).


20:30
Cambia Uomo Cambia

Familia

di Francesco Costabile, Italia, 2024, 120′ - v.o. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Un dramma che racconta la storia di una famiglia segnata dalla violenza domestica. Il protagonista, Gabriele, è un giovane che cerca di proteggere sua madre e i suoi fratelli da un padre violento, mentre si confronta con le difficoltà di crescere in un ambiente di violenza e paura. Il film esplora le dinamiche familiari, il trauma emotivo e l’impatto della violenza sulle generazioni più giovani, offrendo uno spunto di riflessione sulla necessità di rompere il ciclo.

Presentano Chiara Brilli (Giornalista) e Stefano Ciccone (Sociologo, Scrittore)


16:30
PROGRAMMAZIONE

Maria

di Pablo Larrain, 2024, Germania, USA, Emirati Arabi Uniti, Italia, 124' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Un altro intenso ritratto femminile ad opera di Pablo Larraín, un autore molto attento alle storie delle donne del nostro secolo, dopo Spencer, sulla figura della principessa Diana. Un racconto impreziosito da grandi interpretazioni (Angelina Jolie nei panni di Maria Callas, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Kodi Smit-McPhee e Valeria Golino) che mette al centro il mito di una delle figure più emblematiche della nostra storia culturale contemporanea, il cui ricordo ed eredità sono destinati a restare nel tempo.


19:00
PROGRAMMAZIONE

Picnic at Hanging Rock

di Peter Weir, 1975, Australia, 109' - vo. eng. sub ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Australia, 1900. Durante una gita, un gruppo di ragazze di un collegio femminile scompare misteriosamente. “Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione.” (Peter Weir, in Jan Dawson, Picnic Under Capricorn, “Sight and Sound”, 1976)

Picnic at Hanging Rock occupa un posto speciale in un’ideale storia della globalizzazione della cultura cinematografica. Come Roma, città aperta (1945), Rashomon (1950) o Il lamento sul sentiero (1955) fa parte della ristretta cerchia di film che hanno segnato un riconoscimento internazionale senza precedenti per le cinematografie dei propri paesi d’origine, contribuendo più in generale a diffonderne all’estero il patrimonio artistico e culturale.”
(Lorenzo Meloni, Cinefilia Ritrovata)


21:00
FLORENCE SHORT FILM FESTIVAL 2025

Animazione

di AA. VV.

INGRESSO: 8€

DRAGFOX di Lisa Ott, Uk, 8’ 10”

BLACK TIDE di Kim Yip Tong, Francia, 13’ 35”

MARGHARETE 89 di Lucas Malbrun, Francia, 18'

MONT NOIR di Erika Haglund, Jean Baptiste Peltier, Francia, 14’ 55”

THE LOVING COUPLE di Mhairi Kerr, Canada, 06’ 27”

SPRING WALTZ di Stefano Lorenzi ; Clelia Catalano, Italia, 11’ 13”

FATHER'S MOUNTAIN di XiaoJun Tan, Cina,  11’ 01”


14:30
PROGRAMMAZIONE

Diamanti

di Ferzan Ozpetek, 2024, Italia,135'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un regista che convoca le sue attrici preferite, con cui ha lavorato e che ha amato nella sua carriera, per fare un film sulle donne. Le osserva e si fa ispirare finché il suo immaginario le catapulta in un’altra epoca, un passato in cui il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, mentre gli uomini hanno ruoli marginali. In questo mondo, il cinema può essere raccontato dal punto di vista del costume, mentre realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi.


17:00
PROGRAMMAZIONE

Picnic at Hanging Rock

di Peter Weir, 1975, Australia, 109' - vo. eng. sub ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Australia, 1900. Durante una gita, un gruppo di ragazze di un collegio femminile scompare misteriosamente. “Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione.” (Peter Weir, in Jan Dawson, Picnic Under Capricorn, “Sight and Sound”, 1976)

Picnic at Hanging Rock occupa un posto speciale in un’ideale storia della globalizzazione della cultura cinematografica. Come Roma, città aperta (1945), Rashomon (1950) o Il lamento sul sentiero (1955) fa parte della ristretta cerchia di film che hanno segnato un riconoscimento internazionale senza precedenti per le cinematografie dei propri paesi d’origine, contribuendo più in generale a diffonderne all’estero il patrimonio artistico e culturale.”
(Lorenzo Meloni, Cinefilia Ritrovata)


19:00
EVENTO SPECIALE

No other land

di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor, Palestina, Norvegia, 2024, 94' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana. Basel documenta la graduale cancellazione di Masafer Yatta, mentre i soldati dell’IDF distruggono le case delle famiglie: il più grande atto di trasferimento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata. Nel dramma, Basel incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta, e per oltre mezzo decennio combattono insieme contro l’espulsione, avvicinandosi sempre di più. Il legame è segnato dalla profonda disuguaglianza tra loro: Basel, che vive sotto una brutale occupazione militare, e Yuval, libero e senza restrizioni.


21:00
FLORENCE SHORT FILM FESTIVAL 2025

Documentario

di AA. VV.

INGRESSO: 8€

UNDER THE OPEN SKY - Pavel Buryak ,Ucraina, 12’ 55”

NOON, THE BREAD FROM TEHRAN di Roshanak Roshan, Iran, 20'

NINE EASY DANCE di Nora Rosenthal, Canada, 20'

STORYTELLER di Maria Laurson, Russia, 08' 42''

GIRLS MOVE MOUNTAINS di Anna Huix, Spagna, 19’ 57”

CATARACT di Lucasz Iwanicz, Polonia, 15’ 00”

ORIGEN di Marion Chuniaud-Lacau, Canada, 17’ 40”


11:00
FLORENCE SHORT FILM FESTIVAL 2025

Masterclass

di Stefano di Pietro

INGRESSO: 6€

MASTERCLASS | ORE 11.00

L'INCOMPIUTA di Helmut Morganti, 2023, Italia, 19' e 59''

WAR ON EDUCATION di Stefano di Pietro, 2024, Italia, 56' - vo sub ita

Segue incontro con il regista Stefano di Pietro


15:30
PROGRAMMAZIONE

Picnic at Hanging Rock

di Peter Weir, 1975, Australia, 109' - vo. eng. sub ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Australia, 1900. Durante una gita, un gruppo di ragazze di un collegio femminile scompare misteriosamente. “Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione.” (Peter Weir, in Jan Dawson, Picnic Under Capricorn, “Sight and Sound”, 1976)

Picnic at Hanging Rock occupa un posto speciale in un’ideale storia della globalizzazione della cultura cinematografica. Come Roma, città aperta (1945), Rashomon (1950) o Il lamento sul sentiero (1955) fa parte della ristretta cerchia di film che hanno segnato un riconoscimento internazionale senza precedenti per le cinematografie dei propri paesi d’origine, contribuendo più in generale a diffonderne all’estero il patrimonio artistico e culturale.”
(Lorenzo Meloni, Cinefilia Ritrovata)


18:00
ALTMAN 100

Nashville

di Robert Altman, 1975, USA, 160’ – v.o. sott. ita

INGRESSO: INTERO 6€, RIDOTTO 5€

Migliaia di persone si riuniscono nella capitale del Tennessee per un rally canoro. Cantanti, musicisti, fans, discografici, politici, giornalisti compongono un mosaico umano in quello che è il capolavoro di Altman e una pietra miliare del cinema, in una America tra desiderio di innovazione, libertà e conservatorismo bigotto. Una kermesse musicale indimenticabile e una delle più grandi sviste nella storia del premio Oscar.


21:00
FLORENCE SHORT FILM FESTIVAL 2025

Fiction

di AA. VV.

INGRESSO: 8€

SARAJIN di Justin Kim, Usa, 16’ 13”

BURUL di Adilet Karzhoev, Kirghizistan,  14’

THE DEER'S TOOTH di Saif Hammash, Palestina, 16’

A SUMMER'S END POEM di Lam Can-Zhao, Cina, 15'

THE RAFFLE di Muhammet Emin Altunkaynak, Turchia, 16’ 50”

IL FAIT BEAU di Leonardo Cariglino, Paesi Bassi, 19’

TILIPIRCHE di Francesco Piras, Italia, 18’ 13”


15:00
PROGRAMMAZIONE

Diamanti

di Ferzan Ozpetek, 2024, Italia,135'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un regista che convoca le sue attrici preferite, con cui ha lavorato e che ha amato nella sua carriera, per fare un film sulle donne. Le osserva e si fa ispirare finché il suo immaginario le catapulta in un’altra epoca, un passato in cui il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, mentre gli uomini hanno ruoli marginali. In questo mondo, il cinema può essere raccontato dal punto di vista del costume, mentre realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi.


17:30
PROGRAMMAZIONE

Nina e il segreto del riccio

di Alain Gagnol, Jean-Loup Felicioli, 2023, Francia, Lussemburgo, 82′ - v. italiano

INGRESSO: 5€ adulti/3€ bambini.

Nina è una bambina che ama ascoltare le storie della buonanotte che le racconta il padre, in particolare quelle su un riccio che scopre il mondo. Una sera, però, il padre non riesce a raccontarle una nuova avventura e Nina e il suo migliore amico Mehdi si imbarcano in un’avventura piena di colpi di scena. Il film sembra combinare sia una storia incentrata sulla famiglia, sul potere della narrazione e dell’immaginazione, sia un’esplorazione della vita di un riccio.  Fortunatamente, il suo migliore amico Mehdi è pronto ad aiutarla a trovare una soluzione: e se un tesoro nascosto nella vecchia fabbrica in cui lavorava suo padre potesse risolvere tutti i loro problemi? Inizia allora una grande avventura in cui bisogna sfuggire alla vecchia vicina e al suo gatto Fluffy, sventare le trappole del guardiano e ingannare il suo grosso cane… Senza contare il piccolo riccio che conduce l’indagine al loro fianco! Un’animata allegoria che parla del delicato momento che vede il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.


19:00
PROGRAMMAZIONE

Picnic at Hanging Rock

di Peter Weir, 1975, Australia, 109' - vo. eng. sub ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Australia, 1900. Durante una gita, un gruppo di ragazze di un collegio femminile scompare misteriosamente. “Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione.” (Peter Weir, in Jan Dawson, Picnic Under Capricorn, “Sight and Sound”, 1976)

Picnic at Hanging Rock occupa un posto speciale in un’ideale storia della globalizzazione della cultura cinematografica. Come Roma, città aperta (1945), Rashomon (1950) o Il lamento sul sentiero (1955) fa parte della ristretta cerchia di film che hanno segnato un riconoscimento internazionale senza precedenti per le cinematografie dei propri paesi d’origine, contribuendo più in generale a diffonderne all’estero il patrimonio artistico e culturale.”
(Lorenzo Meloni, Cinefilia Ritrovata)


21:00
PROGRAMMAZIONE

Diamanti

di Ferzan Ozpetek, 2024, Italia,135'

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

La storia di un regista che convoca le sue attrici preferite, con cui ha lavorato e che ha amato nella sua carriera, per fare un film sulle donne. Le osserva e si fa ispirare finché il suo immaginario le catapulta in un’altra epoca, un passato in cui il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, mentre gli uomini hanno ruoli marginali. In questo mondo, il cinema può essere raccontato dal punto di vista del costume, mentre realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi.