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Giugno 2023
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    21/06/2023

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    23/06/2023

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    24/06/2023

  • domenica

    25/06/2023

  • lunedì

    26/06/2023

  • martedì

    27/06/2023


15:00
PROGRAMMAZIONE

Hui He, un Soprano dalla Via della Seta

di Andrea Prandstraller, Niccolò Bruna, Italia/Cina, 2017, 88'

INGRESSO: 3,50€ unico

Non un biopic su una grande cantante lirica, ma un documentario creativo a mosaico dove alcuni elementi della storia di Hui He costruiscono un percorso di comprensione del rapporto tra l’Occidente e la Cina. Hui He è oggi il fiore all’occhiello di una Cina che vuole affermarsi anche nel mondo della musica occidentale. Per il pubblico Hui He è un’ottima chiave per comprendere la natura dell’identità cinese: il senso dell’onore, la tenacia, l’ambizione e l’abnegazione assoluta rispetto ai propri obiettivi. La parabola della ragazza partita da Xi’an è una calzante metafora del nuovo percorso di avvicinamento chiamato “The new Silk Road”, l’ambizioso progetto governativo che vuole ricostruire l’antico ponte culturale ed economico. Fra Cina e Europa.


17:00
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]

Una squillo per l’ispettore Klute

di A. J. Pakula, USA, 1971, 114’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Un thriller da brividi e allo stesso tempo uno studio sui personaggi, il film appartiene a Jane Fonda nella parte di Bree Daniel, un’attrice senza speranze che si guadagna da vivere come squillo d’alto bordo. Bree è perseguitata e terrorizzata da un maniaco di cui non sappiamo nulla. La polizia le rifiuta qualsiasi protezione, malgrado una serie di omicidi le cui vittime sono tutte prostitute. La donna si rivolge a Klute (Donald Sutherland), un detective privato, in trasferta a New York per investigare sulla sparizione di un uomo d’affari che potrebbe essere stato uno dei clienti di Bree. Spaventata da un lato e attratta dal detective dall’altro, Bree cerca di tenere a bada le sue emozioni, canzonando Klute per i suoi modi da provinciale. E per lui, che è un uomo semplice, Bree rappresenta uno stile di vita crepuscolare, fatto di sesso, droga e crimine, qualcosa di moralmente sordido. La coppia più strana degli anni ’70 ma anche quella più bisognosa d’amore e di fuggire dalla solitudine. Il primo di tre film diretti da Pakula dove la paranoia la fa da padrona (i successivi furono Perché un assassinio e Tutti gli uomini del presidente). La colonna sonora di Michael Small è inquietante e il cinemascope di Gordon Willis ha un tono malinconico. (I.B.)


19:00
PROGRAMMAZIONE

Gianni Minà – Una vita da giornalista

Loredana Macchietti, Italia, 2021, 120' - v.o. ita

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

La storia di Gianni Minà, osservata dal “dietro le quinte” dei numerosi scoop fatti dal professionista. Sessant’anni di professione e di descrizione della società in cui Gianni Minà si è misurato nello sport inizialmente, poi nella musica, nel cinema e infine nella politica estera. Il suo percorso è stato dettato esclusivamente dalla sua inguaribile curiosità. Il giornalista ha intervistato spesso personaggi “contro” come Diego Armando Maradona, Massimo Troisi, Pietro Mennea, Muhammad Alì, Fidel Castro, Marco Pantani, Gabriel García Marquez.


21:45
APRITI CINEMA 2023 - ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

Pablo di Neanderthal

di Antonello Matarazzo, Italia, 2022, 63’, v.o. italiano con sottotitoli in inglese

A cura di Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate

Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.

Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


16:30
PROGRAMMAZIONE

Gianni Minà – Una vita da giornalista

Loredana Macchietti, Italia, 2021, 120' - v.o. ita

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

La storia di Gianni Minà, osservata dal “dietro le quinte” dei numerosi scoop fatti dal professionista. Sessant’anni di professione e di descrizione della società in cui Gianni Minà si è misurato nello sport inizialmente, poi nella musica, nel cinema e infine nella politica estera. Il suo percorso è stato dettato esclusivamente dalla sua inguaribile curiosità. Il giornalista ha intervistato spesso personaggi “contro” come Diego Armando Maradona, Massimo Troisi, Pietro Mennea, Muhammad Alì, Fidel Castro, Marco Pantani, Gabriel García Marquez.


19:00
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]

Conoscenza carnale (Carnal Knowledge)

di M. Nichols, USA, 1971, 98’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Nell’era del Me Too in cui l’espressione maschio tossico ha acquisito un forte valore, è interessante scoprire un film vecchio di cinquanta anni crudo e snervante che tratta di misoginia, di disfunzioni sessuali, e di un certo tipo di ego maschile schiacciante. La misoginia in Conoscenza carnale non fa male solo alle donne, ma danneggia gli uomini che ne sono afflitti. Diviso in tre parti, il film segue gli exploit sessuali di due amici prima al college negli anni ’40, poi da uomini sposati negli anni ’50 e infine nell’oggi, disincantati ma non più saggi di quando erano ragazzi. Conoscenza carnale inizia con Sandy, timido e ancora vergine e Jonathan, sfacciato, sicuro di sé, gradasso che discutono del loro ideale di donna. Gran classe nella direzione della fotografia di Giuseppe Rotunno, ma la maestria del film è soprattutto nella recitazione. Tutto il cast è in stato di grazia, ma Jack Nicholson e Ann-Margret, la fidanzata da esibire, sono i veri vincitori, specialmente nella scena della lite: ci vollero cinque giorni per girarla e entrambi persero la voce. Un tour de force registico per Mike Nichols. (I.B.)


21:45
APRITI CINEMA 2023 - ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI

In Our Prime

di Park Dong-hoon, Corea del Sud, 2022, 117’ - v.o. coreano con sottotitoli in italiano

A cura di Florence Korea Film Fest 

Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.

Dal 26 giugno al 7 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


16:00
PROGRAMMAZIONE

Lassù

di Bartolomeo Pampaloni, Italia, 2022, 80'

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

Sulla cima della montagna che domina Palermo si staglia un edificio interamente decorato da mosaici naif. È un vecchio osservatorio abbandonato divenuto da più di vent’anni dimora di Nino, detto Isravele, ex muratore di Brancaccio che vive lassù, da solo, ai margini del mondo. Giorno dopo giorno egli dedica tutto sé stesso a quell’opera portentosa, al limite del disumano. Ma da qualche tempo, alle falde del monte, un centro commerciale ha aperto le sue porte…


18:30
MADE IN SARDEGNA - UN'ISOLA DI FILM 2023

Mario Pes – bianco sopra tutto

di Enrico Pinna, Italia, 2023, 25′ - v.o. ita

INGRESSO LIBERO

Durante la prima visita di  Mussolini a a Cagliari nel 1942, Mario Pes è chiamato a registrare l’importante evento. Si presenta, in una folla di camice nere, con indosso una candida camicia bianca, per marcare ancora, orgogliosamente, la sua distanza politica.


A seguire
MADE IN SARDEGNA - UN'ISOLA DI FILM 2023

Bentu

di Salvatore Mereu, Italia, 2023, 70′

INGRESSO LIBERO

Sanluri, seconda metà del ‘900. L’anziano contadino Raffaele prepara la sua terra per l’arrivo di quel ventu, bentu nel dialetto di Sardegna, che “libera il grano dalla paglia” in modo naturale, al contrario della trebbiatrice meccanica che appartiene ai padroni. Il tempo infatti non si ferma, come vorrebbe il contadino, né si fermano i desideri pericolosi degli uomini e la loro voglia di correre incontro al futuro.


21:00
MADE IN SARDEGNA - UN'ISOLA DI FILM 2023

Nel nostro cielo un rombo di tuono

di Riccardo Milani, Italia, 2022, 160′ - v.o. ita

INGRESSO LIBERO

La vita e la carriera sportiva di un campione assoluto come Gigi Riva viene seguita dall’infanzia passando dai primi calci al pallone per proseguire in quella che diventerà la sua regione d’elezione dalla quale non allontanarsi più: la Sardegna.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Hui He, un Soprano dalla Via della Seta

di Andrea Prandstraller, Niccolò Bruna, Italia/Cina, 2017, 88'

INGRESSO: 3,50€ unico

Non un biopic su una grande cantante lirica, ma un documentario creativo a mosaico dove alcuni elementi della storia di Hui He costruiscono un percorso di comprensione del rapporto tra l’Occidente e la Cina. Hui He è oggi il fiore all’occhiello di una Cina che vuole affermarsi anche nel mondo della musica occidentale. Per il pubblico Hui He è un’ottima chiave per comprendere la natura dell’identità cinese: il senso dell’onore, la tenacia, l’ambizione e l’abnegazione assoluta rispetto ai propri obiettivi. La parabola della ragazza partita da Xi’an è una calzante metafora del nuovo percorso di avvicinamento chiamato “The new Silk Road”, l’ambizioso progetto governativo che vuole ricostruire l’antico ponte culturale ed economico. Fra Cina e Europa.


16:30
PROGRAMMAZIONE

Rapito

di Marco Bellocchio, Italia, 2023, 122'

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

Presentato in concorso al Festival di Cannes, ispirato a un caso di rapimento realmente accaduto a metà del XIX secolo. Nel 1858 i soldati di Papa Pio IX irrompono nel quartiere ebraico di Bologna e sequestrano Edgardo Mortara, un bambino di soli sette anni. Secondo le indiscrezioni di una domestica, il bambino è stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Trasferito da Bologna a Roma, il bambino dovrà crescere secondo la fede cattolica, così come vuole la legge papale.


19:00
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]

La trilogia di Apu 3 – Il mondo di Apu

di S. Ray, India, 1959, 105’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Diviso in tre atti, il film si apre su Apu che vive a Calcutta, solo, senza soldi, senza lavoro e costretto a vendere i libri di studio per pagare l’affitto. Un amico lo invita a un matrimonio nel suo villaggio e qui Apu scopre che lo sposo è impazzito e il padre della sposa vuole che Apu sposi sua figlia. Il vecchio teme che se la ragazza rimane senza marito sarà maledetta. Attonito, Apu torna a Calcutta sposato e senza prospettive. L’attrice quattordicenne Sharmil Tagore nella parte della sposa civetta che amoreggia con Apu è al centro del secondo atto. Il regista si prende una pausa giocosa prima degli eventi devastanti del terzo atto e lo struggente gesto di accettazione che chiude la storia.


21:00
ALMODÓVAR – LA FORMA DEL DESIDERIO

Che ho fatto io per meritare questo?

di P. Almodóvar, Spagna, 1984, 101′ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Gloria è una casalinga disperata che lavora come donna delle pulizie. Vive in un piccolo appartamento con il marito, taxista ancora ossessionato dal ricordo di una vecchia fiamma, la suocera e i due figli, uno omossessuale e l’altro spacciatore. Durante una lite, la donna uccide accidentalmente il marito con un osso di prosciutto e la sua vita prendere una nuova svolta.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Hui He, un Soprano dalla Via della Seta

di Andrea Prandstraller, Niccolò Bruna, Italia/Cina, 2017, 88'

INGRESSO: 3,50€ unico

Non un biopic su una grande cantante lirica, ma un documentario creativo a mosaico dove alcuni elementi della storia di Hui He costruiscono un percorso di comprensione del rapporto tra l’Occidente e la Cina. Hui He è oggi il fiore all’occhiello di una Cina che vuole affermarsi anche nel mondo della musica occidentale. Per il pubblico Hui He è un’ottima chiave per comprendere la natura dell’identità cinese: il senso dell’onore, la tenacia, l’ambizione e l’abnegazione assoluta rispetto ai propri obiettivi. La parabola della ragazza partita da Xi’an è una calzante metafora del nuovo percorso di avvicinamento chiamato “The new Silk Road”, l’ambizioso progetto governativo che vuole ricostruire l’antico ponte culturale ed economico. Fra Cina e Europa.


17:00
PROGRAMMAZIONE

Rapito

di Marco Bellocchio, Italia, 2023, 122'

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

Presentato in concorso al Festival di Cannes, ispirato a un caso di rapimento realmente accaduto a metà del XIX secolo. Nel 1858 i soldati di Papa Pio IX irrompono nel quartiere ebraico di Bologna e sequestrano Edgardo Mortara, un bambino di soli sette anni. Secondo le indiscrezioni di una domestica, il bambino è stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Trasferito da Bologna a Roma, il bambino dovrà crescere secondo la fede cattolica, così come vuole la legge papale.


19:30
PROGRAMMAZIONE

Rapito

di Marco Bellocchio, Italia, 2023, 122'

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

Presentato in concorso al Festival di Cannes, ispirato a un caso di rapimento realmente accaduto a metà del XIX secolo. Nel 1858 i soldati di Papa Pio IX irrompono nel quartiere ebraico di Bologna e sequestrano Edgardo Mortara, un bambino di soli sette anni. Secondo le indiscrezioni di una domestica, il bambino è stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Trasferito da Bologna a Roma, il bambino dovrà crescere secondo la fede cattolica, così come vuole la legge papale.


15:00
PROGRAMMAZIONE

Hui He, un Soprano dalla Via della Seta

di Andrea Prandstraller, Niccolò Bruna, Italia/Cina, 2017, 88'

INGRESSO: 3,50€ unico

Non un biopic su una grande cantante lirica, ma un documentario creativo a mosaico dove alcuni elementi della storia di Hui He costruiscono un percorso di comprensione del rapporto tra l’Occidente e la Cina. Hui He è oggi il fiore all’occhiello di una Cina che vuole affermarsi anche nel mondo della musica occidentale. Per il pubblico Hui He è un’ottima chiave per comprendere la natura dell’identità cinese: il senso dell’onore, la tenacia, l’ambizione e l’abnegazione assoluta rispetto ai propri obiettivi. La parabola della ragazza partita da Xi’an è una calzante metafora del nuovo percorso di avvicinamento chiamato “The new Silk Road”, l’ambizioso progetto governativo che vuole ricostruire l’antico ponte culturale ed economico. Fra Cina e Europa.


17:00
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]

Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot)

di M. Cimino, USA, 1974, 115’, v.o. sott. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Il sorprendente debutto nella regia di Michael Cimino, famoso per le due epopee girate nell’arco di cinque anni, Il cacciatore e I cancelli del cielo, è un film minimalista, centrato su due personaggi. Lightfoot (Jeff Bridges), un giovane ladro di macchine aiuta Thunderbolt (Clint Eastwood), un predicatore di campagna, a seminare un pazzo armato di mitra. In realtà Thunderbolt è un noto rapinatore di banche e il pazzo un vecchio complice: i due si riappacificano e decidono di rapinare una nuova banca reclutando Lightfoot. La calibro 20 non è esattamente un buddy-movie né un film di rapina, tantomeno un thriller o una storia fatta di inseguimenti. È un ingegnoso amalgama di tutti questi sottogeneri. Il fatalismo tragico del film è compensato dalla performance esuberante di Jeff Bridges che fa del giovane ladro un personaggio radicalmente diverso dagli altri. È chiassoso e irresponsabile, così pieno di vita che le situazioni peggiori gli sembrano delle avventure esilaranti. (I.B.)


19:00
ALMODÓVAR – LA FORMA DEL DESIDERIO

Donne sull’orlo di una crisi di nervi

di P. Almodóvar, Spagna, 1988, 100′ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Pepa, doppiatrice cinematografica, viene abbandonata dal collega e amante Ivan. Da lui aspetta un bambino ed è pronta a dargli la caccia. Intanto la donna si trova a dover ospitare Candela, un’amica ricercata dalla polizia, mentre in casa sta per arrivare Lucia, l’ex moglie di Ivan, in cerca dell’uomo con l’intento di vendicarsi di lui.


21:00
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]

Un uomo da marciapiede (Midnight cowboy)

di J. Schlesinger, USA, 1969, 113’- v.o. sott. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Sulle note della celebre canzone di Harry Nilsson Everybody’s talking, in una squallida Times Square, molto prima che venisse sanificata dalla Disney, Joe Buck (Jon Voight) e Ratso Rizzo (Dustin Hoffman) sembrano i padroni della strada. Il primo cammina a passo deciso, il secondo zoppica. Il regista inglese John Schlesinger racconta un mondo tetro in modo realistico, a tratti venato di humor nero, attraverso le disavventure di Joe, un cowboy ben piantato che arriva a New York dalla campagna texana. Joe pensa di essere un vero stallone e spera di diventare un mantenuto di lusso grazie a una clientela di ricche signore. Sognatore ingenuo, si scontra con una realtà durissima nella grande città e l’incontro fortuito con Ratso, un traffichino navigato dà il via a una strana amicizia. Quando uscì, Un uomo da marciapiede fece scandalo per l’omosessualità esplicita e segnò un’epoca: per la prima volta un film prodotto da una major aveva al centro della storia due antieroi in un rapporto emotivo fuori da ogni schema. E per la prima volta nella storia un film vietato vinse tre Oscar, tra cui miglior film e miglior regia. (I.B.)


15:00
PROGRAMMAZIONE

Hui He, un Soprano dalla Via della Seta

di Andrea Prandstraller, Niccolò Bruna, Italia/Cina, 2017, 88'

INGRESSO: 3,50€ unico

Non un biopic su una grande cantante lirica, ma un documentario creativo a mosaico dove alcuni elementi della storia di Hui He costruiscono un percorso di comprensione del rapporto tra l’Occidente e la Cina. Hui He è oggi il fiore all’occhiello di una Cina che vuole affermarsi anche nel mondo della musica occidentale. Per il pubblico Hui He è un’ottima chiave per comprendere la natura dell’identità cinese: il senso dell’onore, la tenacia, l’ambizione e l’abnegazione assoluta rispetto ai propri obiettivi. La parabola della ragazza partita da Xi’an è una calzante metafora del nuovo percorso di avvicinamento chiamato “The new Silk Road”, l’ambizioso progetto governativo che vuole ricostruire l’antico ponte culturale ed economico. Fra Cina e Europa.


17:00
ALMODÓVAR – LA FORMA DEL DESIDERIO

Tacchi a spillo

di P. Almodóvar, Spagna, 1991, 102′ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

Becky del Paramo, una famosa cantante pop spagnola della fine degli anni ’60, torna a Madrid dopo molti anni di assenza. Ritorna per trovare sua figlia Rebecca non solo sposata, ma sposata con un suo ex amante, Manuel, proprietario di una stazione televisiva privata per la quale la donna lavora come giornalista. Rebecca è entusiasta di vedere sua madre, ma Manuel è ancora più felice, e decide di provare a riaccendere la vecchia fiamma con sua suocera.


19:00
XX SECOLO – L’INVENZIONE PIÙ BELLA [SECONDA EDIZIONE – PARTE 3]

Bullitt

di P. Yates, USA, 1968, 116’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto

Il tenente Frank Bullitt (Steve McQueen) è un irreprensibile poliziotto di San Francisco incaricato di proteggere – insieme a due colleghi – un testimone chiave per un processo di mafia. Quando il testimone viene brutalmente ammazzato, Bullitt ingaggia una guerra contro i suoi superiori per scoprire l’infiltrato che passa informazioni ai criminali. Steve McQueen volle il regista inglese Peter Yates a dirigere il film: Yates, un ex pilota automobilistico, si era distinto nelle riprese degli inseguimenti in Rapina al treno postale. L’intuizione di McQueen fu vincente: l’inseguimento adrenalinico sulle strade di San Francisco della durata di undici minuti in Bullitt è tra i migliori mai girati prima dell’avvento degli effetti speciali. L’attore che si era guadagnato l’etichetta di “cool” (figo, distaccato) sin dai tempi di La grande fuga dove scavalcava a velocità folle il filo spinato con la moto, con l’uscita di Bullitt e Il caso Thomas Crown venne incoronato a Hollywood come “king of cool” (il re del distacco). Curiosità: la Ford Mustang guidata dall’attore è stata venduta all’asta nel 2020 a 3,74 milioni. (I.B.)


21:00
PROGRAMMAZIONE

Rapito

di Marco Bellocchio, Italia, 2023, 122'

BIGLIETTO UNICO: €3.50 [CINEMA REVOLUTION]

Presentato in concorso al Festival di Cannes, ispirato a un caso di rapimento realmente accaduto a metà del XIX secolo. Nel 1858 i soldati di Papa Pio IX irrompono nel quartiere ebraico di Bologna e sequestrano Edgardo Mortara, un bambino di soli sette anni. Secondo le indiscrezioni di una domestica, il bambino è stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Trasferito da Bologna a Roma, il bambino dovrà crescere secondo la fede cattolica, così come vuole la legge papale.