APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
La dolce vita
di Federico Fellini, Italia, Francia, 1960, 180′ – v.o. sott. ing.
Mastroianni 100
La cronaca di sette giorni nella vita del paparazzo Marcello Rubini – un giornalista bello e amato quanto invisibile e inetto che sogna di diventare scrittore – e delle sue avventure nella vibrante città di Roma e nel mondo dorato che gravita attorno a via Veneto. L’involuzione di un viveur tragico e insoddisfatto, testimone e complice di un mondo caotico e volgare, di un’umanità indolente e passiva. Un ritratto ineguagliabile di un Paese tra farsa e dramma, rotocalco ed epica.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Assassinio sull’Orient Express (Murder on the Orient Express)
di Sidney Lumet, Regno Unito, 1974, 127’ – v.o. sott. ita
Bacall 100
1934, Istanbul. Hercule Poirot è diretto a Calais, ma durante la seconda notte di viaggio un uomo è ucciso a pugnalate dentro la sua cabina. Lumet si misura con successo con un grande classico della letteratura britannica trovando nella claustrofobia la chiave per proseguire il suo discorso sugli spazi chiusi, dosando la suspense del giallo classico con la commedia umana dei passeggeri. Memorabile interpretazione della Bacall nei panni della sig.ra Hubbard.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
8½
di Federico Fellini, Italia, 1963, 138’- v.o. sott. ing
Mastroianni 100
E’ il 1963 e Federico Fellini realizza uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, che ripercorre tutte le sue ossessioni, in quel costante avvicinamento tra sogno e realtà. Il protagonista fa da filo conduttore, e noi lo seguiamo tra i vari confronti e incontri: Guido (Marcello Mastroianni), un regista in un’improvvisa crisi creativa che sta cercando di trovare un po’ di ristoro in centro di cure termali. La sosta forzata, che dovrebbe spingerlo a rilassarsi e a ritrovare l’ispirazione per il suo nuovo film, lo spinge invece a rivalutare la sua intera esistenza, tra sogni, ricordi del passato, fantasie amorose.
Restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
La Maremma al cinema
Mediateca Digitale della Maremma, 15′
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Non ci resta che piangere
di Massimo Troisi, Roberto Benigni, Italia, 112′ – v.o. ita
Saverio, maestro elementare e il bidello Mario, fermi con la macchina a un passaggio a livello, vengono sorpresi da un temporale e si riparano per la notte in una vecchia locanda, dove si svegliano al mattino immersi in un improbabile anno 1492. Tentano goffamente di assumere l’abbigliamento, il linguaggio e le usanze d’epoca e si trovano implicati in farsesche avventure, finché a Saverio spunta l’idea – visto che è l’anno 1492 – di correre in Spagna a fermare Cristoforo Colombo, per impedirgli di scoprire l’America. Nel tragitto incorrono in altre avventure, fra le quali l’incontro con un’amazzone di colore e poi con Leonardo Da Vinci, che tentano di erudire sulle novità scientifiche, con la loro saputa ignoranza anni ’80, per cui ritardano e arrivano a Palos dopo che Colombo è già salpato…
A quarant’anni dall’uscita nelle sale, la Mediateca Digitale della Maremma vuole celebrare questo film girato, nell’iconica scena dell’arrivo a Palos, sulla spiaggia di Cala di Forno nel comune di Magliano in Toscana, situata nel cuore del Parco naturale della Maremma.
La Mediateca Digitale della Maremma è un patrimonio di Kansassìti Aps, e ha l’obiettivo di salvaguardare e diffondere il materiale audiovisivo della provincia di Grosseto.
Omaggio per i quarant’anni dall’uscita del film
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
APRITI CINEMA 2024 – ARENA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI
La memoria infinita
di Maite Alberdi, Cile, 2023, 84’, v.o. sott. ita
Entre dos Mundos – Festival del Cinema Iberoamericano
Dopo 25 anni insieme, la vita di Augusto, ex-giornalista e commentatore televisivo, e Paulina, attrice e attivista, è stravolta quando a lui viene diagnosticato l’Alzheimer. Ogni giorno, i due affrontano questa sfida a testa bassa, sostenuti dal tenero affetto e dal senso dell’umorismo che tuttora li unisce. Dalla candidata all’Oscar Maite Alberdi, un’opera commovente e piena di dolcezza sulla fragilità della memoria e l’indissolubilità dei legami, Gran Premio della Giuria al Sundance 2023.
Dal 26 giugno al 6 agosto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.